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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Lavoro alle dipendenze delle P.A.

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La cessazione del rapporto di lavoro:   Estingue il procedimento disciplinare salvo che per l'infrazione commessa sia prevista la sanzione del licenziamento o comunque sia stata disposta la sospensione cautelare dal servizio
La collocazione nella fascia di merito alta costituisce titolo rilevante ai fini della progressione di carriera nelle pubbliche amministrazioni?   Si, se conseguita per almeno tre anni consecutivi o cinque anni anche non consecutivi
La collocazione nella fascia di merito alta per tre anni consecutivi, ovvero per cinque annualità anche non consecutive, costituisce:   Titolo rilevante ai fini della progressione di carriera
La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche come esercita poteri ispettivi?   Mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche esercita funzioni di vigilanza e di controllo?   Si, sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni
La comunicazione di contestazione dell'addebito al dipendente, nell'ambito del procedimento disciplinare, è effettuata:   Tramite posta elettronica certificata, nel caso in cui il dipendente dispone di idonea casella di posta, ovvero tramite consegna a mano
La comunicazione di contestazione dell'addebito al dipendente, nell'ambito del procedimento disciplinare, viene effettuata:   Tramite posta elettronica certificata, o tramite consegna a mano, o tramite raccomandata postale con ricevuta di ritorno, ovvero anche al numero di fax o altro indirizzo di posta elettronica, previamente comunicati dal dipendente
La condanna della pubblica amministrazione al risarcimento del danno derivante dalla violazione, da parte del lavoratore dipendente, degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa comporta l'applicazione nei suoi confronti, ove già non ricorrano i presupposti per l'applicazione di un'altra sanzione disciplinare della sospensione dal servizio:   Con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni
La condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro:   Comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità è istituita:   Presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità svolge le seguenti funzioni:   Verifica lo stato di attuazione e la corretta applicazione delle disposizioni in materia di tutela e sostegno della disabilità da parte delle amministrazioni, con particolare riferimento alle forme di agevolazione previste dalla legge e alla complessiva disciplina delle quote di riserva
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità:   È istituita presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
La contestazione di addebito disciplinare al dipendente pubblico è effettuata:   Dal dirigente per le infrazioni di minore gravità, e dall'ufficio per i procedimenti disciplinari quando il responsabile della struttura non ha qualifica dirigenziale o comunque per le infrazioni punibili con sanzioni più gravi
La contrattazione collettiva disciplina la struttura contrattuale, i rapporti tra i diversi livelli e la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi:   In coerenza con il settore privato
La contrattazione collettiva disciplina, in coerenza con il settore privato:   La struttura contrattuale, i rapporti tra i diversi livelli e la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi
La contrattazione collettiva disciplina:   Il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali
La contrattazione collettiva integrativa destina al trattamento economico accessorio collegato alla performance individuale:   Una quota prevalente del trattamento accessorio complessivo comunque denominato
La contrattazione collettiva integrativa:   Può avere ambito territoriale
La contrattazione collettiva può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari?   No, salva la facoltà di disciplinare mediante i contratti collettivi procedure di conciliazione non obbligatoria, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento
La contrattazione collettiva può riguardare i Principi fondamentali di organizzazione degli uffici?   No, la materia è espressamente esclusa
La contrattazione collettiva:   Non può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari
La costituzione dell'organismo di valutazione indipendente può comportare maggiori oneri per la finanza pubblica:   No, mai
La Costituzione disciplina l'accesso al pubblico impiego. Ciò deve avvenire:   Mediante concorso, salvi i casi stabiliti dalla legge
La disciplina, l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ha fra i suoi scopi:   Far si che aumenti l'efficienza delle amministrazioni pubbliche
La funzione di controllo in ordine alla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge è esercitata:   Dal collegio dei revisori dei conti, dal collegio sindacale, dagli uffici centrali di bilancio o dagli analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti
La funzione di misurazione e valutazione delle performance è svolta tra l'altro:   Dai dirigenti di ciascuna amministrazione
La gestione finanziaria dell'ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) è soggetta:   Al controllo consuntivo della Corte dei Conti
La giurisdizione sulla procedura concorsuale compete:   Al giudice amministrativo
La giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia:   Comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
La legge 20 maggio 1970, n. 300 (Statuto dei Lavoratori) si applica ai rapporti di impiego dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni?   Si, salvo che la materia sia diversamente regolata da norme speciali
La mancata costituzione del Comitato unico di garanzia comporta responsabilità:   Dei dirigenti incaricati della gestione del personale
La mancata individuazione da parte del dirigente responsabile delle eccedenze delle unità di personale è valutabile:   Ai fini della responsabilità per danno erariale
La misurazione e la valutazione svolte dai dirigenti sulla performance individuale del personale sono collegate:   Al raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali; alla qualità del contributo assicurato alla performance dell'unità organizzativa di appartenenza, alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali e organizzativi
La prima fase del ciclo di gestione della performance è:   La definizione e l'assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori
La Procura della Corte dei conti, quando ne ricorrono i presupposti, emette invito a dedurre per danno d'immagine:   Entro tre mesi dalla conclusione della procedura di licenziamento
La pubblica amministrazione dispone il controllo della malattia, di norma :   Fin dal prima giorno di assenza attraverso la competente Azienda Sanitaria Locale
La pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione del codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni e relative sanzioni:   Equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro
La pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica del codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni e delle relative sanzioni, equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro?   Si, lo prevede espressamente l'art. 55 del D.Lgs. n.165/2001
La raccolta dei dati e sulle deleghe:   È assicurata dall'ARAN
La reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui comporta:   La sanzione disciplinare del licenziamento
La reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui:   Comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
La reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose:   Comporta la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
La responsabilità amministrativa per danno erariale, differisce dalla responsabilità contabile:   Perché mentre la responsabilità contabile deriva dall'inadempimento dell'obbligo di restituire valori avuti in consegna, la responsabilità amministrativa per danno erariale si basa sull'inadempimento dei doveri nascenti dal rapporto di servizio
La responsabilità civile dei dipendenti pubblici si estende :   All'Ente di appartenenza
La responsabilità civile dei dipendenti pubblici:   Si estende all'ente di appartenenza
La responsabilità contabile dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è:   Personale e limitata ai fatti e alle omissioni commessi con dolo o colpa grave
La responsabilità del pubblico dipendente può essere:   Civile, amministrativa, penale, contabile e disciplinare
La responsabilità erariale può essere fonte di:   Danno diretto ed indiretto, perché sussiste anche quando l'amministrazione ha corrisposto al terzo il risarcimento del danno commesso dal dipendente o dall'amministratore
La responsabilità in caso di violazione di norme sui contratti flessibili nel pubblico impiego:   Comporta responsabilità dei dirigenti che operano in violazione delle disposizioni anche ai sensi dell'articolo 21 del d.lgs. 165/2001
La riforma del lavoro pubblico del 2009 vede tra i suoi capisaldi la lotta all'assenteismo e a tal fine ha disposto precisi controlli sulle assenze per malattia dei dipendenti, e in particolare con il D.M. n. 206/2009 sono state fissate le fasce orarie di reperibilità per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni. L'obbligo del rispetto di dette fasce orarie sussiste anche per le malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio?   No
La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a quattro ore di retribuzione si applica per:   Insufficiente rendimento nell'assolvimento dei compiti assegnati, ove non ricorrano le fattispecie considerate nell'art. 55- quater del d.lgs. N. 165/2001
La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a quattro ore di retribuzione si applica per:   Inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in tema di assenze per malattia, nonché dell'orario di lavoro, ove non ricorrano le fattispecie considerate nell'art. 55-quater, comma 1, lett. A) del d.lgs n. 165/2001
La sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso si applica per:   Le ipotesi considerate dall'art. 55-quater, comma 1, lett. B) e c) da f bis) fino a f) quinquies del d.lgs. N. 165/ 2001
La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso si applica per:   Condanna passata in giudicato per un delitto commesso in servizio o fuori servizio che, pur non attenendo in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta neanche provvisoriamente la prosecuzione per la sua specifica gravità
La sanzione disciplinare del licenziamento si applica nei seguenti casi:   Insufficiente rendimento, dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa e costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio
La sanzione disciplinare del licenziamento si applica nei seguenti casi: (Quale risposta è sbagliata?)   Valutazione negativa della performance del dipendente per l'anno precedente
La sanzione disciplinare del licenziamento si applica nel caso di reiterata violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato l'applicazione, in sede disciplinare, della sospensione dal servizio per un periodo complessivo:   Superiore a un anno nell'arco di un biennio
La sanzione disciplinare del licenziamento si applica, tra l'altro:   Per ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio
La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi si applica per:   Atti, comportamenti o molestie a carattere sessuale ove non sussista la gravità e reiterazione
La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi si applica per:   Occultamento, da parte del responsabile della custodia, del controllo o della vigilanza, di fatti e circostanze relativi ad illecito uso, manomissione, distrazione o sottrazione di somme o beni di pertinenza dell'ente o ad esso affidati
La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni si applica per:   Assenza ingiustificata dal servizio o arbitrario abbandono dello stesso, ove non ricorra la fattispecie prevista dall'articolo 55-quater, comma 1, lett. B) del d.lgs. N. 165/2001
La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni si applica per:   Ingiustificato ritardo, non superiore a 5 giorni, a trasferirsi nella sede assegnata dai superiori
La sentenza di condanna per il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del D.Lgs. n.165/2001, comporta per il medico:   La radiazione dall'albo e altresì, se dipendente di una struttura sanitaria pubblica, il licenziamento per giusta causa
La sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni fino ad un massimo di tre mesi si applica:   Il caso previsto dall'art. 55-sexies, comma 1, del d. Lgs. N. 165 del 2001
La stipula di contratti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro:   Determina responsabilità erariale e responsabilità disciplinare del dirigente, nonchè perdita da parte di quest'ultimo dei premi di risultato
La tempestività nell'attivazione del procedimento disciplinare nei confronti di un pubblico dipendente:   È identificabile anche con la segnalazione dell'illecito all'ufficio disciplina da parte del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente entro dieci giorni
La tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni è definita:   Dai contratti collettivi
La valutazione positiva conseguita dal dipendente per quanti anni costituisce titolo rilevante ai fini della progressione economica e dell'attribuzione dei posti riservati nei concorsi per l'accesso all'area superiore?   Almeno tre anni
La violazione dei doveri contenuti nel “Codice di comportamento”, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione, è fonte di:   Responsabilità disciplinare
La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni:   È fonte di responsabilità disciplinare
La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione:   È fonte di responsabilità disciplinare
La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione:   Se grave o reiterata comporta l'applicazione della sanzione del licenziamento
La violazione dei termini e delle disposizioni sul procedimento disciplinare previste dagli articoli da 55 a 55- quater:   Può comportare eventuale responsabilità del dipendente cui essa sia imputabile
La violazione dei termini e delle disposizioni sul procedimento disciplinare: fatta salva l'eventuale responsabilità del dipendente cui esse siano imputabili:   Non determina la decadenza dall'azione disciplinare nè l'invalidità degli atti e della sanzione irrogata, purché non risulti irrimediabilmente compromesso il diritto di difesa del dipendente, e le modalità di esercizio dell'azione disciplinare, anche in ragione della natura degli accertamenti svolti nel caso concreto, risultino comunque compatibili con il principio di tempestività
La violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte di una Pubblica Amministrazione:   Non può comportare in ogni caso la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con la medesima Pubblica Amministrazione, ferma restando ogni responsabilità e sanzione
La violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche amministrazioni:   Non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni
La violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori:   Comporta il diritto del lavoratore al risarcimento del danno e le amministrazioni hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate nei confronti dei dirigenti responsabili, se vi sia dolo o colpa grave
La violazione di disposizioni in materia di contratti a termine nel pubblico impiego:   Non può comportare la costituzione di rapporti a tempo indeterminato ma dà diritto al risarcimento del danno
La violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta comunque, nei confronti del dipendente responsabile:   L'applicazione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni fino ad un massimo di tre mesi, in proporzione all'entità del risarcimento, salvo che ricorrano i presupposti per l'applicazione di una più grave sanzione disciplinare
La violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno:   Comporta comunque, per il responsabile, la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da tre giorni a tre mesi, in proporzione al risarcimento, salvo ricorrano i presupposti per l'applicazione di una più grave sanzione disciplinare
L'accesso alla qualifica di dirigente della prima fascia nelle Amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene:   Tramite concorso pubblico per titoli ed esami per il 50% dei posti che si rendono disponibili ogni anno per cessazione dal servizio dei soggetti incaricati
L'accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene:   Per concorso per esami indetto dalle singole amministrazioni ovvero per corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione
L'acronimo ANCI indica:   L'Associazione nazionale dei Comuni italiani
L'acronimo ARAN significa:   Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni
L'acronimo UPI indica:   L'Unione delle province d'Italia
L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, a norma dell'art. 46 del D.Lgs. n.165/2001:   È dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa e contabile
L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni:   Ha autonomia organizzativa e contabile nei limiti del proprio bilancio
L'amministrazione di appartenenza del dipendente deve pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione per gli incarichi non compresi nei compiti e doveri di ufficio:   Entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta stessa
L'amministrazione può revocare l'incarico al dirigente?   Si, l'amministrazione può revocare l'incarico al dirigente in relazione alla gravità della responsabilità previa contestazione nel rispetto del principio del contraddittorio
L'amministrazione può revocare l'incarico al dirigente?   Si, l'amministrazione può revocare l'incarico al dirigente in relazione alla gravità della responsabilità previa contestazione nel rispetto del principio del contraddittorio
L'amministrazione rende conoscibili, anche mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito istituzionale:   Il numero e la tipologia dei posti di funzione che si rendono disponibili nella dotazione organica ed i criteri di scelta
L'amministrazione, laddove riscontri la necessità di espletare accertamenti su fatti addebitati al dipendente a titolo di infrazione disciplinare punibili con sanzione non inferiore alla sospensione dal servizio e dalla retribuzione:   Può disporre, nel corso del procedimento disciplinare, l'allontanamento dal lavoro per un periodo di tempo non superiore a trenta giorni, con conservazione della retribuzione
L'ammontare del danno risarcibile è rimesso alla valutazione equitativa del giudice anche in relazione alla rilevanza del fatto per i mezzi di informazione e comunque l'eventuale condanna:   Non può essere inferiore a sei mensilità dell'ultimo stipendio in godimento, oltre interessi e spese di giustizia
L'ANAC, sentito il Garante per la protezione dei dati personali adotta apposite linee guida relative alle procedure per la presentazione e la gestione delle segnalazioni.   Si, lo è
L'applicazione dei contratti collettivi di lavoro, nazionali e decentrati, per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, è oggetto di verifica:   Del Ministero dell'economia e delle finanze e della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica
L'ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) si occupa:   Delle attività di studio, di monitoraggio e di documentazione necessarie all'esercizio della contrattazione collettiva
L'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5 per cento:   Considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale
L'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività:   Non inferiore al 5,00%
L'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Qual è la soglia minima?   5%
L'ARAN esercita assistenza alle Pubbliche Amministrazioni ai fini dell'uniforme applicazione dei contratti collettivi?   Sì, è previsto dall'articolo 46 del decreto legislativo 165/2001
L'ARAN può intervenire nei giudizi innanzi al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni?   Si, al fine di garantire la corretta interpretazione e l'uniforme applicazione dei contratti collettivi
L'art. 30, del D.Lgs. n.165/2001 dispone che le Amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico:   Devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1 del medesimo articolo
L'art. 34 del d.lgs. 165/2001 disciplina:   La gestione del personale in disponibilità
L'art. 51 del D.Lgs. n.165/2001 dispone che lo Statuto dei lavoratori si applica alle Pubbliche Amministrazioni:   A prescindere dal numero dei dipendenti
L'art. 52 del D.Lgs. n.165 del 2001, posto che le progressioni fra le aree avvengano tramite concorso pubblico, stabilisce che l'Amministrazione, nei confronti del personale interno in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno:   Ha la possibilità di destinare una riserva di posti comunque non superiore al 50% di quelli messi a concorso
L'art. 53 del D.Lgs. n.165/2001 (Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi) è stato da ultimo modificato dal D.Lgs. n.150/2009. Quale divieto è stato introdotto dall'art. 52 del D.Lgs. n.150/2009?   Il divieto per le amministrazioni di conferire incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni
L'art. 55-quater del D.Lgs. n.165/2001 al comma 3 prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Non rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio
L'art. 57 del D.Lgs. n.165/2001 (Pari opportunità) detta alcune disposizioni alle quale si devono attenere le amministrazioni pubbliche per garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. A tal fine le amministrazioni pubbliche:   Adottano propri atti regolamentari per assicurare pari opportunità fra uomini e donne sul lavoro, conformemente alle direttive impartite dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica
L'art. 57 del D.Lgs. n.165/2001 detta alcune disposizioni alle quale si devono attenere le amministrazioni pubbliche per garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. A tal fine le amministrazioni pubbliche:   Possono finanziare programmi di azioni positive e l'attività dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio
L'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone che le pubbliche amministrazioni individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale purché compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro a favore:   Dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato
L'assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre in un biennio o comunque per più di sette giorni nel corso degli ultimi 10 anni:   Comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
L'assetto della contrattazione collettiva si sviluppa su quali livelli:   I contratti nazionali collettivi di comparto ed i contratti integrativi
L'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene :   Tramite procedure selettive o mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
L'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con:   Contratto individuale di lavoro, tramite adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti
L'assunzione presso le Amministrazioni Pubbliche:   Avviene con contratto individuale di lavoro
L'autorizzazione degli incarichi ai dipendenti, che non siano compresi nei compiti e doveri di ufficio, dai soggetti pubblici o privati, che intendono conferire l'incarico:   Deve essere richiesta all'amministrazione di appartenenza del dipendente; può, altresì, essere richiesta dal dipendente interessato
L'avvio delle procedure concorsuali e le relative assunzioni, per le Amministrazioni dello Stato e per le agenzie:   Sono autorizzati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze
L'azione di responsabilità per le false attestazioni della presenza in servizio è esercitata:   Entro i centoventi giorni successivi alla denuncia, senza possibilità di proroga
Le amministrazioni dello Stato, con esclusione delle università e degli enti di ricerca, nell'ambito delle attività di gestione delle risorse umane e finanziarie:   Predispongono annualmente un piano di formazione del personale, compreso quello in posizione di comando o fuori ruolo
Le amministrazioni devono rendere pubbliche le disponibilità dei posti in organico da ricoprire attraverso il passaggio diretto di personale da altre amministrazioni?   Si, in ogni caso
Le amministrazioni di appartenenza sono tenute a comunicare al Dipartimento delle funzione pubblica per ciascuno dei propri dipendenti e distintamente per ogni incarico, non compreso nei compiti e doveri di ufficio, conferito o autorizzato, i compensi da esse erogati o della cui erogazione abbiano avuto comunicazione dai soggetti pubblici o privati:   In via telematica
Le amministrazioni di appartenenza sono tenute a comunicare tempestivamente per ciascuno dei propri dipendenti e distintamente per ogni incarico, non compreso nei compiti e doveri di ufficio, conferito o autorizzato, i compensi da esse erogati o della cui erogazione abbiano avuto comunicazione dai soggetti pubblici o privati:   Al Dipartimento della funzione pubblica
Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante :   Passaggio diretto di dipendenti di cui all'articolo 2, comma 2 d.lgs. 165/2001, appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell'amministrazione di appartenenza
Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento?   Si
Le Amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti:   Appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell'amministrazione di appartenenza
Le amministrazioni pubbliche adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale:   Sia evidente, certa e prevedibile nella evoluzione
Le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti comunicano al Dipartimento della funzione pubblica gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi:   In via telematica
Le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti comunicano:   Al Dipartimento della funzione pubblica gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo, ove previsto
Le amministrazioni pubbliche con più di 200 dipendenti per garantire un'efficace integrazione nell'ambiente di lavoro delle persone con disabilità:   Nominano un responsabile dei processi di inserimento
Le amministrazioni pubbliche devono garantire la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance?   Si, in tutte le fasi
Le amministrazioni pubbliche favoriscono la crescita professionale e la responsabilizzazione dei dipendenti pubblici ai fini:   Del continuo miglioramento dei processi e dei servizi offerti
Le amministrazioni pubbliche hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale gli incarichi, retribuiti e non retribuiti, conferiti a soggetti privati. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n.150/2009 sulla trasparenza e la rendicontazione delle performance quanto affermato è:   Vero, l'obbligo riguarda ogni amministrazione
Le amministrazioni pubbliche hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità ed il relativo stato di attuazione (art. 11 D.Lgs. n.150/2009)?   Si, in apposita sezione denominata “Trasparenza, valutazione e merito”
Le amministrazioni pubbliche in casi eccezionali:   Possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione
Le amministrazioni pubbliche individuano, a favore dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare:   Criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale, purché compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro
Le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa?   Si, per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria
Le amministrazioni pubbliche possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese?   No
Le Amministrazioni Pubbliche possono provvedere ad organizzare la gestione del contenzioso del lavoro, anche creando appositi uffici?   Si, nell'ambito dei rispettivi ordinamenti
Le amministrazioni pubbliche possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento?   Si, lo prevede espressamente l'art. 30 del D.Lgs. n.165/2001
Le Amministrazioni Pubbliche possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti in servizio presso altre amministrazioni:   Fissando preventivamente i requisiti e le competenze professionali richieste e pubblicando sul proprio sito istituzionale un bando in cui sono indicati i posti che intendono ricoprire, con indicazione dei requisiti da possedere
Le Amministrazioni Pubbliche possono ricorrere alla “Somministrazione di lavoro” per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali?   No
Le amministrazioni pubbliche presentano alla Corte dei conti e alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica il conto annuale delle spese sostenute per il personale entro:   Il mese di maggio di ogni anno
Le amministrazioni pubbliche prima di procedere all'espletamento delle procedure concorsuali per la copertura di posti vacanti:   Devono attivare apposite procedure di mobilità
Le amministrazioni pubbliche sono tenute a curare la formazione e l'aggiornamento del personale?   Si, ivi compreso quello con qualifiche dirigenziali
Le amministrazioni pubbliche sono tenute a fornire il numero complessivo ed i nominativi dei beneficiari dei permessi sindacali alla:   Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica
Le Amministrazioni Pubbliche sono tenute a fornire il numero complessivo ed i nominativi dei beneficiari dei permessi sindacali:   Alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica
Le amministrazioni pubbliche tenute a dare attuazione alle disposizioni in materia di collocamento obbligatorio trasmettono una comunicazione contenente tempi e modalità di copertura della quota di riserva al servizio inserimento lavorativo disabili territorialmente competente, al Dipartimento della funzione pubblica e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali:   In via telematica
Le amministrazioni pubbliche tenute a dare attuazione alle disposizioni in materia di collocamento obbligatorio, trasmettono in via telematica una comunicazione contenente tempi e modalità di copertura della quota di riserva al servizio inserimento lavorativo disabili territorialmente competente, al Dipartimento della funzione pubblica e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali:   Entro i successivi sessanta giorni
Le amministrazioni regionali e gli enti locali:   Esercitano il potere di indirizzo nei confronti dell'ARAN e le altre competenze relative alla contrattazione collettiva nazionale
Le amministrazioni, previa convenzione, possono prevedere la gestione unificata delle funzioni dell'ufficio competente per i procedimenti disciplinari:   Senza maggiori oneri per la finanza pubblica
Le assunzioni obbligatorie da parte delle Amministrazioni Pubbliche dei soggetti di cui alla Legge n. 68/1999, avvengono:   Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa, previa verifica della compatibilità dell'invalidità con le mansioni da svolgere
Le comunicazioni successive alla contestazione dell'addebito, in caso di procedimento disciplinare:   Possono avvenire tramite posta elettronica o altri strumenti informatici di comunicazione ovvero anche al numero di fax o altro indirizzo di posta elettronica, previamente comunicati dal dipendente o dal suo procuratore
Le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni:   Sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
Le controversie, promosse da organizzazioni sindacali, dall'ARAN o dalle pubbliche amministrazioni, relative alle procedure di contrattazione collettiva:   Sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
Le deliberazioni assunte in materia di indirizzo all'ARAN o di parere sull'ipotesi di accordo nell'ambito della procedura di contrattazione collettiva si considerano:   Definitive e non richiedono ratifica da parte delle istanze associative o rappresentative delle pubbliche amministrazioni del comparto
Le deliberazioni assunte in materia di indirizzo all'ARAN o di parere sull'ipotesi di accordo nell'ambito della procedura di contrattazione collettiva:   Si considerano definitive e non richiedono ratifica da parte delle istanze associative o rappresentative delle pubbliche amministrazioni di comparto
Le disposizioni contenute nel d.lgs. 165/2001:   All'articolo 1 dello stesso d.lgs. sono qualificate come “principi fondamentali” ai sensi dell'art. 117 della Costituzione
Le disposizioni del decreto legislativo 165 del 2001:   Disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche
Le disposizioni dell'art. 19 del D.Lgs. n.165/2001, sugli incarichi di funzioni dirigenziali, costituiscono norme:   Non derogabili dai contratti o dagli accordi collettivi
Le disposizioni dettate dall'art. 55-bis del D.Lgs. n.165/2001 sulle forme e i termini del procedimento disciplinare, costituiscono norme imperative ai sensi e per gli effetti degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del c.c.?   Si, costituiscono norme imperative le disposizioni di cui dall'art. 55 all'art. 55-octies del suddetto D.Lgs
Le eventuali modalità di esecuzione delle prestazioni di lavoro straordinario vengono regolamentate:   Dai contratti collettivi
Le falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera comporta la sanzione disciplinare del licenziamento?   Si
Le falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera:   Comportano comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
Le funzioni di indirizzo politico-amministrativo in una pubblica amministrazione sono esercitate:   Dagli organi di governo dell'amministrazione
Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le Amministrazioni Pubbliche rimangono vigenti:   Per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione, salvo disposizioni normative specifiche
Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le Amministrazioni Pubbliche rimangono vigenti:   Per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione
Le informazioni acquisite dal sistema informativo del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato sono disponibili per:   Tutte le amministrazioni e gli enti interessati
Le lavoratrici, che si trovano congedo di maternità hanno diritto a un'indennità giornaliera:   Pari all'80% della retribuzione
Le linee guida relative alle procedure per la presentazione e la gestione delle segnalazioni adottate dall'ANAC:   Prevedono l'utilizzo di modalità anche informatiche e promuovono il ricorso a strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell'identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione
Le mansioni dei pubblici impiegati secondo l'articolo 52 del D.Lgs. n.165/2001, il quale dispone, tra l'altro, comportano che:   Nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore
Le materie attinenti all'organizzazione degli uffici:   Sono escluse dalla contrattazione collettiva
Le modalità di funzionamento dei Comitati unici di garanzia sono disciplinate:   Da linee guida contenute in una direttiva emanata di concerto dal Dipartimento della funzione pubblica e dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri
Le previsioni del Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni:   Sono integrate e specificate dai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni
Le procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari:   Non possono essere istituite dalla contrattazione collettiva
Le procedure di reclutamento di personale nelle pubbliche amministrazioni si devono conformare ai principi elencati all'art. 35, comma 3, del D.Lgs. n.165/2001. Quale è un corretto principio?   Adeguata pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano l'imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione
Le procedure di reclutamento di personale nelle pubbliche amministrazioni si devono conformare ai principi elencati all'art. 35, comma 3, del D.Lgs. n.165/2001. Quale è un corretto principio?   Adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
Le procedure di reclutamento nelle Pubbliche Amministrazioni si conformano ai seguenti principi (Quale risposta è sbagliata?):   Del decentramento delle procedure di reclutamento
Le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevano comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute:   Ad osservare le procedure previste dal articolo 33 D.Lgs n. 165/2001 dandone immediata comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica
Le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute ad osservare le procedure previste dall'art. 33 del D.Lgs. n.165/2001 dandone immediata comunicazione:   Al Dipartimento della funzione pubblica
Le pubbliche amministrazioni che vengono, in qualunque modo, a conoscenza di decisioni giurisdizionali che comportino oneri a carico del bilancio, ne danno immediata comunicazione:   Alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, al Ministero dell'economia e delle finanze,
Le pubbliche amministrazioni costituiscono al proprio interno, il “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” che sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing:   Senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica
Le pubbliche amministrazioni devono comunicare alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica e al Ministero dell'economia e delle finanze l'esistenza di controversie relative ai rapporti di lavoro?   Si, quelle dalla cui soccombenza potrebbero derivare oneri aggiuntivi significativamente rilevanti per il numero dei soggetti direttamente o indirettamente interessati o comunque per gli effetti sulla finanza pubblica
Le pubbliche amministrazioni favoriscono la crescita professionale e l'ulteriore sviluppo di competenze dei dipendenti?   Si, anche attraverso periodi di lavoro presso primarie istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali
Le Pubbliche Amministrazioni garantiscono parità e pari opportunità tra uomo e donna?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 7 del D.Lgs. n.165/2001
Le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di indicare il funzionario responsabile della rilevazione e della trasmissione dei dati all'ARAN.   Si, lo hanno
Le pubbliche amministrazioni ispirano la loro organizzazione al criterio di funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nel perseguimento degli obiettivi di:   Efficienza, efficacia ed economicità
Le pubbliche amministrazioni non possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n.165/2001 quanto affermato è corretto?   Si, è corretto
Le pubbliche amministrazioni possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN ai fini della contrattazione integrativa?   Si, sulla base di apposite intese, l'assistenza può essere assicurata anche collettivamente ad amministrazioni dello stesso tipo o ubicate nello stesso ambito territoriale
Le pubbliche amministrazioni possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN ai fini della contrattazione integrativa?   Si, sulla base di apposite intese, l'assistenza può essere assicurata anche collettivamente ad amministrazioni dello stesso tipo o ubicate nello stesso ambito territoriale
Le pubbliche amministrazioni possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa?   Si, per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali nel rispetto delle procedure di reclutamento vigenti
Le Pubbliche Amministrazioni possono avvalersi di forme contrattuali flessibili per l'assunzione dei dipendenti?   Sì, soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
Le pubbliche amministrazioni possono conferire ai dipendenti incarichi, non compresi nei compiti e doveri di ufficio che non siano espressamente previsti o disciplinati da legge, o che non siano espressamente autorizzati?   No, mai
Le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi individuali ad esperti di provata competenza:   Per esigenze cui non possano far fronte con personale in servizio
Le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente
Le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche?   Si, con la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
Le pubbliche amministrazioni possono disporre per il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita, tenendo conto dell'esigenza di contrastare e prevenire l'assenteismo?   Si, sempre
Le pubbliche amministrazioni promuovono l'accesso privilegiato dei dipendenti a percorsi di alta formazione?   Si
Le pubbliche amministrazioni sono obbligate ad assumere portatori di handicap?   Si, è espressamente previsto dal T.U. sul pubblico impiego
Le pubbliche amministrazioni sono tenute a fornire gli elenchi nominativi, suddivisi per qualifica, del personale dipendente collocato in aspettativa, in quanto chiamato a ricoprire una funzione pubblica elettiva, ovvero per motivi sindacali.   Alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica
Le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro: (Quale risposta è sbagliata?)   Non possono finanziare programmi di azioni positive e l'attività dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio
Le Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro possono, tra l'altro, finanziare:   Programmi di azioni positive e l'attività dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio
Le Pubbliche Amministrazioni:   Non possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Amministrazioni Pubbliche senza la previa autorizzazione dell'Amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
Le Pubbliche Amministrazioni:   Possono impiegare anche lavoratori socialmente utili
Le Pubbliche Amministrazioni:   Possono avvalersi di forme contrattuali flessibili per l'assunzione dei dipendenti, soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
Le regioni, anche per quanto concerne i propri enti e le amministrazioni del Servizio sanitario nazionale debbono adeguarsi ai principi di cui al d.l.gs. 150/2009?   Si
Le responsabilità disciplinari, amministrativo-contabili e penali:   Possono concorrere
Le sanzioni applicabili in caso di violazione dei doveri dei dipendenti pubblici:   Sono quelle previste dalla legge, dai regolamenti e dalla contrattazione collettiva, incluse quelle espulsive che possono essere applicate esclusivamente nei casi tassativamente previsti
Le sanzioni disciplinari della radiazione dall'albo o il licenziamento si applicano se il medico, in relazione all'assenza dal servizio:   Rilascia certificazioni che attestano dati clinici non direttamente constatati né oggettivamente documentati
Le sanzioni disciplinari nel pubblico impiego sono stabilite:   Dal Contratto collettivo nazionale di lavoro e dal D.Lgs. N.165/2001
Le sanzioni per l'inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica della certificazione medica sono applicate secondo le revisioni degli accordi e dei contratti collettivi di riferimento secondo criteri:   Di gradualità e proporzionalità
L'entità del danno all'immagine della pubblica amministrazione derivante dalla commissione di un reato contro la stessa pubblica amministrazione accertato con sentenza passata in giudicato:   Si presume, salva prova contraria, pari al doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita dal dipendente
L'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
L'identità del segnalante che segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro:   Non può essere rivelata
L'incarico a componente dell'Organismo indipendente per la valutazione della performance può essere rinnovato?   Si, per una sola volta
L'incremento del costo del lavoro negli enti pubblici economici e nelle aziende pubbliche che producono servizi di pubblica utilità:   È soggetto a limiti compatibili con gli obiettivi e i vincoli di finanza pubblica
L'ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio:   Comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
L'inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica della certificazione medica concernente assenze di lavoratori per malattia costituisce illecito disciplinare e, in caso di reiterazione, comporta l'applicazione della sanzione:   Del licenziamento ovvero, per i medici in rapporto convenzionale con le aziende sanitarie locali, della decadenza dalla convenzione, in modo inderogabile dai contratti o accordi collettivi
L'insufficiente rendimento, dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa, e rilevato dalla costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio:   Comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
L'Istituto nazionale della previdenza sociale, gli enti del servizio sanitario nazionale e le altre amministrazioni interessate svolgono le attività di controllo previste:   Con le risorse finanziarie, strumentali e umane disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica
Lo Statuto dei Lavoratori (L. 300/70) si applica:   Alle Pubbliche Amministrazioni a prescindere dal numero dei dipendenti
Lo Statuto dei lavoratori:   Si applica anche alle Pubbliche amministrazioni, a prescindere dal numero dei dipendenti
L'orario di servizio articolato su 5 giorni, normalmente prevede:   Nel pubblico impiego prevede normalmente 2 rientri pomeridiani
L'Organismo indipendente di valutazione della performance esercita:   Le attività di controllo strategico
L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari conclude il procedimento, con atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione:   Entro il termine di centoventi giorni dalla contestazione dell'addebito
L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari conclude il procedimento, con l'atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione:   Entro centoventi giorni dalla contestazione dell'addebito
L'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari conclude il procedimento:   Entro trenta giorni dalla ricezione, da parte del dipendente, della contestazione dell'addebito
L'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari convoca l'interessato per l'audizione in contraddittorio a sua difesa:   Con un preavviso di almeno venti giorni
L'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, avuto notizia di fatti ritenuti di rilevanza disciplinare, con immediatezza:   Provvede alla contestazione scritta dell'addebito, comunque non oltre trenta giorni dal ricevimento della segnalazione di infrazione, o dal momento in cui abbia altrimenti avuto piena conoscenza dei fatti
L'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, avuto notizia di fatti ritenuti di rilevanza disciplinare, con immediatezza:   Convoca il dipendente interessato, con un preavviso di almeno venti giorni, per l'audizione in contraddittorio a sua difesa