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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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CHE COSA DISPONE L'ART. 38 DEL D.LGS. N. 165/2001 CON RIFERIMENTO ALL'ACCESSO AI POSTI DI LAVORO PRESSO LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE DA PARTE DEI CITTADINI DEGLI STATI MEMBRI DELL'UE?   CHE TALE ACCESSO È CONSENTITO AI SOLI POSTI DI LAVORO CHE NON IMPLICANO ESERCIZIO DIRETTO O INDIRETTO DI PUBBLICI POTERI OVVERO NON ATTENGONO ALLA TUTELA DELL'INTERESSE NAZIONALE
CHE COSA PREVEDE L'ART. 52 DEL D.LGS. N. 165/2001 IN RELAZIONE ALL'IPOTESI IN CUI, PER SOPPERIRE A VACANZE DI POSTI IN ORGANICO, AL PRESTATORE DI LAVORO PUBBLICO SIANO ASSEGNATE MANSIONI SUPERIORI RISPETTO A QUELLE PREVISTE PER LA SUA QUALIFICA?   CHE, IMMEDIATAMENTE, O NEL TERMINE MASSIMO DI NOVANTA GIORNI DALL'ASSEGNAZIONE, DEVONO ESSERE AVVIATE LE PROCEDURE PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI
CHE COSA SI INTENDE PER CONFLITTO "REALE" DI COMPETENZA?   IL CONFLITTO CHE INSORGE TRA DUE O PIÙ AUTORITÀ CHE SI SIANO GIÀ PRONUNCIATE CIRCA L'APPARTENENZA O MENO AD ESSE DELLA POTESTÀ DI CONOSCERE LA MEDESIMA QUESTIONE
CHE VALIDITÀ HANNO I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON SOGGETTI A MODIFICAZIONI?   ILLIMITATA
CHE VALIDITÀ HANNO I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DIVERSI DA QUELLI CHE ATTESTANO STATI E QUALITÀ PERSONALI NON SOGGETTI A MODIFICAZIONE?   6 MESI DALLA DATA DEL RILASCIO, SALVO CHE DISPOSIZIONI DI LEGGE O REGOLAMENTARI NON PREVEDANO UNA VALIDITÀ MAGGIORE
CHI SONO I DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE DEI MOTIVI OSTATIVI ALL'ACCOGLIMENTO DELL'ISTANZA, AI SENSI DELL'ART. 10-BIS DELLA L. N. 241/1990?   ESCLUSIVAMENTE GLI ISTANTI
COME È DEFINITO DALLA RUBRICA DELL'ART. 17 DEL REG. (UE) N. 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO IL DIRITTO DELL'INTERESSATO A OTTENERE DAL TITOLARE DEL TRATTAMENTO LA CANCELLAZIONE DEI DATI PERSONALI CHE LO RIGUARDANO OVE TALI DATI NON SIANO PIÙ NECESSARI RISPETTO ALLE FINALITÀ PER LE QUALI SONO STATI RACCOLTI O TRATTATI?   DIRITTO ALL'OBLIO
COME PUÒ QUALIFICARSI UN PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO NEGATIVO RISPETTO ALL'ISTANZA DI PARTE ADOTTATO SENZA LA PREVIA COMUNICAZIONE DEI MOTIVI OSTATIVI, DI CUI ALL'ART. 10-BIS L. N. 241/1990?   È UN PROVVEDIMENTO ANNULLABILE, SALVO CHE, PER LA NATURA VINCOLATA DEL PROVVEDIMENTO, SIA PALESE CHE IL SUO CONTENUTO DISPOSITIVO NON AVREBBE POTUTO ESSERE DIVERSO DA QUELLO ADOTTATO
COME VIENE QUALIFICATO IL CONFLITTO TRA DUE AUTORITÀ CHE AFFERMANO CONTEMPORANEAMENTE DI ESSERE TITOLARI DELLA COMPETENZA A CONOSCERE LA MEDESIMA QUESTIONE?   CONFLITTO POSITIVO DI COMPETENZA
CON IL RICORSO AMMINISTRATIVO GERARCHICO PROPRIO È POSSIBILE CENSURARE L'ATTO IMPUGNATO PER MOTIVI DI MERITO?   SÌ, LA PROPONIBILITÀ DEL RICORSO PER MOTIVI DI MERITO È REGOLA GENERALE DEI RICORSI GERARCHICI
CON IL RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO È POSSIBILE CENSURARE VIZI DI MERITO DELL'ATTO?   NO, È AMMISSIBILE SOLO LA CONTESTAZIONE DI VIZI DI LEGITTIMITÀ
CON QUALE DEI SEGUENTI TERMINI SI INDICA IL COMPLESSO DI POTERI E DI FUNZIONI CHE UN ORGANO AMMINISTRATIVO PUÒ ESERCITARE PER LEGGE?   COMPETENZA
CON QUALE TERMINE INGLESE È ANCHE CONOSCIUTA L'AZIONE DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE, NELL'INTERESSE DELL'INTEGRITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, SEGNALA AL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE OVVERO ALL'ANAC CONDOTTE ILLECITE DI CUI È VENUTO A CONOSCENZA IN RAGIONE DEL PROPRIO RAPPORTO DI LAVORO?   WHISTLEBLOWING
CON QUALI MODALITÀ L'AMMINISTRAZIONE È TENUTA A COMUNICARE L'AVVIO DEL PROCEDIMENTO AI SOGGETTI DIVERSI DAI DIRETTI DESTINATARI DEL PROVVEDIMENTO?   CON LE STESSE MODALITÀ PREVISTE PER I DESTINATARI
CON RIFERIMENTO A QUALI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI LE AMMINISTRAZIONI PROCEDENTI SONO TENUTE A PREDETERMINARE, NELLE FORME PREVISTE DAI RISPETTIVI ORDINAMENTI, I CRITERI E LE MODALITÀ CUI ATTENERSI?   PROCEDIMENTI DIRETTI ALLA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI E ALL'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PERSONE ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI
CON RIFERIMENTO AGLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO, LA FORMA:   È COSTITUITA DALLE MODALITÀ CON LE QUALI LA DICHIARAZIONE DI VOLONTÀ ESPRESSA DALL'AMMINISTRAZIONE È ESTERNATA E COMUNICATA AI TERZI
CON RIFERIMENTO AI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI, LA PROROGA:   PUÒ ESSERE DISPOSTA SOLO SE L'EFFICACIA DEL PROVVEDIMENTO DA PROROGARE NON SIA VENUTA MENO
CON RIFERIMENTO AI PROVVEDIMENTI ATTRIBUTIVI DI VANTAGGI ECONOMICI, A QUALI ADEMPIMENTI SONO TENUTE LE AMMINISTRAZIONI PROCEDENTI AI SENSI DELL'ART. 12 DELLA L. N. 241/1990?   A PREDETERMINARE E RENDERE NOTI, NELLE FORME PREVISTE DAI RISPETTIVI ORDINAMENTI, I CRITERI E LE MODALITÀ CUI LE STESSE AMMINISTRAZIONI SI ATTERRANNO NELL'ATTRIBUZIONE DEI BENEFICI
CON RIFERIMENTO AI VIZI DEI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI, CONFIGURA UNA IPOTESI DI VIOLAZIONE DI LEGGE:   LA CONTRARIETA' A NORME IMPERATIVE
CON RIFERIMENTO AI VIZI DEI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI, CONFIGURA UNA IPOTESI DI VIOLAZIONE DI LEGGE:   LA VIOLAZIONE DI NORME COMUNITARIE
CON RIFERIMENTO AL PRINCIPIO DI CONTRATTUALITÀ DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA, COSA DISPONE L'ART. 11 DELLA L.N. 241/1990?   L'AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE PUÓ CONCLUDERE ACCORDI CON GLI INTERESSATI AL FINE DI DETERMINARE IL CONTENUTO DISCREZIONALE DEL PROVVEDIMENTO FINALE OVVERO IN SOSTITUZIONE DI QUESTO
CON RIFERIMENTO AL PRINCIPIO DI CONTRATTUALITÀ DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA, COSA DISPONE L'ART. 11 DELLA L.N. 241/1990?   LA STIPULAZIONE DELL'ACCORDO INTEGRATIVO O SOSTITUTIVO È PRECEDUTA DA UNA DETERMINAZIONE DELL'ORGANO CHE SAREBBE COMPETENTE PER L'ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO
CON RIFERIMENTO AL PRINCIPIO DI CONTRATTUALITÀ DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA, LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÓ RECEDERE UNILATERALMENTE DA UN ACCORDO STIPULATO AI SENSI DELL'ART. 11 DELLA L.N. 241/1990?   SÌ. MA SOLO PER SOPRAVVENUTI MOTIVI DI INTERESSE PUBBLICO, SALVO OBBLIGO DI LIQUIDAZIONE DI UN INDENNIZZO IN RELAZIONE AGLI EVENTUALI PREGIUDIZI SUBITI DAL PRIVATO
CON RIFERIMENTO AL RIESAME CON ESITO CONFERMATIVO DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ADOTTATO, CON LA CONFERMA L'AMMINISTRAZIONE:   RIBADISCE LA PIENA VALIDITA' DEL PROPRIO PRECEDENTE PROVVEDIMENTO
CON RIFERIMENTO AL RIESAME CON ESITO CONFERMATIVO DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ADOTTATO, LA RINNOVAZIONE:   SI VERIFICA QUANDO L'AMMINISTRAZIONE, A SEGUITO DI UNA NUOVA PONDERAZIONE DEGLI INTERESSI, EMANA UN NUOVO PROVVEDIMENTO CHE SOSTITUISCE INTEGRALMENTE QUELLO SCADUTO
CON RIFERIMENTO AL RIESAME CON ESITO CONSERVATIVO DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ADOTTATO, LA CONVALIDA:   PRESUPPONE, TRA L'ALTRO, UN INTERESSE PUBBLICO ALLA CONSERVAZIONE DELL'ATTO
CON RIFERIMENTO AL RIESAME CON ESITO CONSERVATIVO DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ADOTTATO, LA RATIFICA:   ELIMINA IL VIZIO DI INCOMPETENZA RELATIVA
CON RIFERIMENTO AL RIESAME CON ESITO CONSERVATIVO DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ADOTTATO, LA RETTIFICA:   CONSENTE LA CORREZIONE DI MERE IRREGOLARITÀ
CON RIFERIMENTO AL RIESAME CON ESITO DEMOLITORIO DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ADOTTATO, LA REVOCA:   E' UN PROVVEDIMENTO DI SECONDO GRADO CHE PRODUCE LA CESSAZIONE EX NUNC DEGLI EFFETTI DI UN PRECEDENTE PROVVEDIMENTO
CON RIFERIMENTO AL RIESAME CON ESITO DEMOLITORIO DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ADOTTATO, L'ANNULLAMENTO D'UFFICIO:   HA EFFICACIA RETROATTIVA
CON RIFERIMENTO AL RIESAME CON ESITO DEMOLITORIO DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ADOTTATO, L'ANNULLAMENTO D'UFFICIO:   E' CONTEMPLATO DALLA LEGGE N. 241/1990
CON RIFERIMENTO AL RIESAME CON ESITO DEMOLITORIO DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ADOTTATO, L'ANNULLAMENTO D'UFFICIO:   PRESUPPONE LA SUSSISTENZA DI RAGIONI DI INTERESSE PUBBLICO
CON RIFERIMENTO ALLA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO (ART. 8 L.N. 241/1990), UNA AMMINISTRAZIONE PUÒ PREVEDERE FORME DI PUBBLICITÀ UNIFICATE, CON ESCLUSIONE DELLA COMUNICAZIONE PERSONALE?   SI', QUALORA PER IL NUMERO DEI DESTINATARI LA COMUNICAZIONE PERSONALE NON SIA POSSIBILE O RISULTI PARTICOLARMENTE GRAVOSA
CON RIFERIMENTO ALL'ACCESSO AGLI ATTI DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO E DI ESECUZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI, IL DIRITTO DI ACCESSO È DIFFERITO, IN RELAZIONE AL PROCEDIMENTO DI VERIFICA DELLA ANOMALIA DELL'OFFERTA, FINO:   ALL'AGGIUDICAZIONE
CON RIFERIMENTO ALL'ACCESSO AGLI ATTI DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO E DI ESECUZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI, IL DIRITTO DI ACCESSO È DIFFERITO, NELLE PROCEDURE APERTE, IN RELAZIONE ALL'ELENCO DEI SOGGETTI CHE HANNO PRESENTATO OFFERTE, FINO:   ALLA SCADENZA DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE MEDESIME
CON RIFERIMENTO ALL'ACCESSO AGLI ATTI DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO E DI ESECUZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI, IL DIRITTO DI ACCESSO È DIFFERITO, NELLE PROCEDURE RISTRETTE E NEGOZIATE E NELLE GARE INFORMALI, IN RELAZIONE ALL'ELENCO DEI SOGGETTI CHE SONO STATI INVITATI A PRESENTARE OFFERTE E ALL'ELENCO DEI SOGGETTI CHE HANNO PRESENTATO OFFERTE, FINO:   ALLA SCADENZA DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE MEDESIME
CON RIFERIMENTO ALL'ATTIVITÀ CONSULTIVA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PUÒ ESSERE CHIAMATO A RISPONDERE DEGLI EVENTUALI DANNI DERIVANTI DALLA MANCATA ESPRESSIONE DEI PARERI DA PARTE DI ORGANI CONSULTIVI?   NO, SALVO IL CASO DI OMESSA RICHIESTA DEL PARERE
CON RIFERIMENTO ALL'ATTIVITA' CONSULTIVA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, I PARERI FACOLTATIVI:   NON SONO PREVISTI DALLA LEGGE E POSSONO ESSERE RICHIESTI DALL'AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE PURCHE' LA RICHIESTA NON DETERMINI UN AGGRAVIO INGIUSTIFICATO DEL PROCEDIMENTO
CON RIFERIMENTO ALL'ATTIVITA' CONSULTIVA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, L'ARTICOLO 16 DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990 PREVEDE CHE I PARERI RICHIESTI:   SONO TRASMESSI CON MEZZI TELEMATICI
CON RIFERIMENTO ALLE NORME SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, CHI ADOTTA OGNI MISURA PER L'ADEGUATO E SOLLECITO SVOLGIMENTO DELL'ISTRUTTORIA, AI SENSI DELL'ART. 6, COMMA 1, LETT. B), L. N. 241/1990?   IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
CON RIFERIMENTO ALLE NORME SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, CHI CURA LE COMUNICAZIONI, LE PUBBLICAZIONI E LE NOTIFICAZIONI PREVISTE DALLE LEGGI E DAI REGOLAMENTI, AI SENSI DELL'ART. 6, COMMA 1, LETT. D), DELLA L. N. 241/1990?   IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
CONFIGURANO IPOTESI DI ECCESSO DI POTERE:   LA CONTRADDITTORIETÀ TRA PROVVEDIMENTI E L'ILLOGICITÀ MANIFESTA
CONTRO QUALE TIPOLOGIA DI ATTI È ESPERIBILE IL RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO?   ATTI AMMINISTRATIVI DEFINITIVI
COSA COMPORTA PER L'AMMINISTRAZIONE L'EMANAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI IN CONSEGUENZA DI FALSE DICHIARAZIONI O DI DOCUMENTI FALSI O CONTENENTI DATI NON PIÙ RISPONDENTI A VERITÀ, PRODOTTI DALL'INTERESSATO O DA TERZI?   LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E I LORO DIPENDENTI SONO ESENTI DA OGNI RESPONSABILITÀ PER GLI ATTI EMANATI, SALVI I CASI DI DOLO O COLPA GRAVE
COSA DISPONE LA L.N. 241/1990 IN MATERIA DI COMUNICAZIONI AI SOGGETTI NEI CONFRONTI DEI QUALI IL PROVVEDIMENTO FINALE É DESTINATO A PRODURRE EFFETTI DIRETTI E A QUELLI CHE PER LEGGE DEBBONO INTERVENIRVI?   L'AMMINISTRAZIONE COMUNICA LORO L'UNITA' ORGANIZZATIVA COMPETENTE E IL NOMINATIVO DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
COSA DISPONE L'ART. 71 DEL D.P.R. N. 445/2000 IN TEMA DI CONTROLLI SULLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CUI AGLI ARTT. 46 E 47 DELLO STESSO D.P.R. 445/2000?   LE AMMINISTRAZIONI SONO TENUTE AD EFFETTUARE IDONEI CONTROLLI, ANCHE A CAMPIONE, E IN TUTTI I CASI IN CUI SORGONO FONDATI DUBBI, SULLA VERIDICITÀ DELLE DICHIARAZIONI
COSA PREVEDE L'ART. 10-BIS DELLA L. N. 241/1990, A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE, NEL CASO IN CUI ESSA, NEI PROCEDIMENTI A ISTANZA DI PARTE, INTENDA ADOTTARE UN PROVVEDIMENTO NEGATIVO?   L'AMMINISTRAZIONE, PRIMA DELLA FORMALE ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO NEGATIVO, COMUNICA TEMPESTIVAMENTE AGLI ISTANTI I MOTIVI CHE OSTANO ALL'ACCOGLIMENTO DELLA DOMANDA
COSTITUISCE UNA COSIDDETTA FIGURA SINTOMATICA DELL'ECCESSO DI POTERE:   LA DISPARITÀ DI TRATTAMENTO