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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Serie questiti 1001-1500

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A CHI DEVE ESSERE COMUNICATA L ORDINANZA MOTIVATA DI ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI DISPOSTA DAL PREFETTO?   al Comando o Ufficio cui appartiene l organo accertatore
A CHI DEVE ESSERE COMUNICATA LA VENDITA DEI PRODOTTI SOTTOCOSTO?   Al comune
A CHI DEVE ESSERE PRESENTATA, AI SENSI DELL'ART. 108 DEL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA, LA PREVENTIVA DICHIARAZIONE PER ESERCITARE L'ATTIVITÀ DI AFFITTARE APPARTAMENTI MOBILIATI?   Al Sindaco.
A CHI SONO ADDEBITATE LE SPESE DI ACCERTAMENTO E DI NOTIFICAZIONE DEL VERBALE DI ACCERTAMENTO DELLA VIOLAZIONE DI UNA NORMA DEL CODICE DELLA STRADA?   a chi è tenuto al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria
A CHI SPETTA LA VIGILANZA SU TUTTA L'ATTIVITÀ URBANISTICA - EDILIZIA IN BASE ALLA LEGGE DEL 28/2/85 N. 47?   Al Sindaco.
A NORMA DEL D.LG. 267/2000, L'ACCORDO DI PROGRAMMA PUÒ ESSERE PROMOSSO PER L'ATTUAZIONE INTEGRATA E COORDINATA DI OPERE:   di comuni, province, regioni, amministrazioni statali ed altri soggetti pubblici
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, AL FINE DI GARANTIRE LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI, LA CORRETTA ED ECONOMICA GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE, L'IMPARZIALITÀ ED IL BUON ANDAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA TRASPARENZA DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA:   gli enti locali applicano il controllo di gestione secondo le modalità stabilite dal succitato Testo unico, dai propri statuti e regolamenti di contabilità.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, GLI ENTI ASSICURANO:   ai cittadini ed agli organismi di partecipazione di cui a detto Testo unico la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici del bilancio annuale di previsione e dei suoi allegati con le modalità previste dallo statuto e dai regolamenti.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, GLI ENTI LOCALI SONO TENUTI A REDIGERE APPOSITE CERTIFICAZIONI SUI PRINCIPALI DATI DEL BILANCIO DI PREVISIONE E DEL RENDICONTO:   e il Ministero dell'interno provvede a rendere disponibili i dati delle certificazioni alle regioni, alle associazioni rappresentative degli enti locali, alla Corte dei conti ed all'Istituto nazionale di statistica.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, I PRINCÌPI CONTABILI STABILITI DA DETTO TESTO UNICO SONO APPLICATI DA CIASCUN ENTE LOCALE:   con il regolamento di contabilità e con modalità organizzative corrispondenti alle caratteristiche di ciascuna comunità, ferme restando le disposizioni previste dall'ordinamento per assicurare l'unitarietà ed uniformità del sistema finanziario e contabile.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, IL BILANCIO DI PREVISIONE DEGLI ENTI LOCALI PUÒ SUBIRE VARIAZIONI NEL CORSO DELL ESERCIZIO DI COMPETENZA?   Sì, sia nella parte relativa alle entrate che nella parte relativa alle spese, e le variazioni sono di competenza dell organo consiliare.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, IL CONSIGLIERE CIRCOSCRIZIONALE IN CARICA PUÒ CANDIDARSI ALLA MEDESIMA CARICA IN ALTRA CIRCOSCRIZIONE:   Mai.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, IL CONTROLLO DI GESTIONE È LA PROCEDURA:   diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della co mparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, RIGUARDO AD INCARICHI PRESSO ENTI E ISTITUZIONI DIPENDENTI O SOTTOPOSTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DELLA PROVINCIA:   non può ricoprire l'incarico.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, IL REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ CON IL QUALE CIASCUN ENTE LOCALE APPLICA I PRINCIPI CONTABILI STABILITI DA DETTO TESTO UNICO:   stabilisce le norme relative alle competenze specifiche dei soggetti dell'amministrazione preposti alla programmazione, adozione ed attuazione dei provvedimenti di gestione che hanno carattere finanziario e contabile, in armonia con le disposizioni di detto Testo unico e delle altre leggi vigenti.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, IL SINDACO PUÒ NOMINARE UN DIRETTORE GENERALE:   nei comuni con popolazione superiore ai quindicimila abitanti, previa deliberazione della Giunta comunale, al di fuori della dotazione organica e con contratto a tempo determinato.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, LA DELIBERAZIONE RECANTE LA FORMALE ED ESPLICITA DICHIARAZIONE DI DISSESTO FINANZIARIO ADOTTATA DAL CONSIGLIO DELL'ENTE LOCALE:   è trasmessa, entro cinque giorni dalla data di esecutività, al Ministero dell'interno ed alla Procura regionale presso la Corte dei conti competente per territorio ed è pubblicata per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana a cura del Ministero dell'interno unitamente al decreto del Presidente della Repubblica di nomina dell'organo straordinario di liquidazione.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, L'OSSERVATORIO SULLA FINANZA E LA CONTABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI È ISTITUITO:   presso il Ministero dell interno.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, NEI COMUNI LO STATUTO PUÒ PREVEDERE CHE LA COPERTURA DEI POSTI DI RESPONSABILI DEI SERVIZI O DEGLI UFFICI, DI QUALIFICHE DIRIGENZIALI O DI ALTA SPECIALIZZAZIONE, POSSA AVVENIRE MEDIANTE CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO:   e il contratto a tempo determinato è risolto di diritto nel caso in cui l'ente locale dichiari il dissesto o venga a trovarsi nelle situazioni strutturalmente deficitarie.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, NELLA MATERIA DELLA RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE DEL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI:   si osservano le disposizioni vigenti in materia di responsabilità degli impiegati civili dello Stato.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, NON È ELEGGIBILE A SINDACO DI UN DETERMINATO COMUNE:   il dipendente civile dello Stato che svolga funzioni di direttore generale o equiparate o superiori.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, SONO ATTRIBUITI AI DIRIGENTI TUTTI I COMPITI DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEI PROGRAMMI DEFINITI CON GLI ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAGLI ORGANI DI GOVERNO DELL ENTE, TRA I QUALI IN PARTICOLARE, SECONDO LE MODALITÀ STABILITE DALLO STATUTO O DAI REGOLAMENTI DELL'ENTE:   le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza.
A NORMA DEL D.LGS 267/2000, TRA I DOCUMENTI CHE GLI ENTI LOCALI DEVONO ALLEGARE AL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE VI SONO:   una relazione previsionale e programmatica ed un bilancio pluriennale di competenza, di durata pari a quello della regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, È POSSIBILE CANDIDARSI A CONSIGLIERE PROVINCIALE, QUANDO LE ELEZIONI SI SVOLGONO NELLA STESSA DATA:   in non più di due province.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, È POSSIBILE CANDIDARSI ALLA CARICA DI PRESIDENTE DELLA PROVINCIA:   solo in una provincia.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, È POSSIBILE CANDIDARSI ALLA CARICA DI SINDACO:   solo in un Comune
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, GLI ORARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI E DEI PUBBLICI ESERCIZI, SONO COORDINATI E RIORGANIZZATI, SULLA BASE DEGLI INDIRIZZI ESPRESSI DAL CONSIGLIO COMUNALE E NELL AMBITO DEI CRITERI EVENTUALMENTE INDICATI DALLA REGIONE:   dal Sindaco
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, I CONSIGLIERI COMUNALI DEVONO ASTENERSI, RELATIVAMENTE ALLE DELIBERE RIGUARDANTI INTERESSI PROPRI O DI PARENTI O AFFINI   dal prendere parte alla discussione e alla votazione, se le delibere riguardano interessi propri o di loro parenti o affini fino al quarto grado.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL CONSIGLIERE CIRCOSCRIZIONALE IN CARICA PUÒ CANDIDARSI ALLA MEDESIMA CARICA IN ALTRA CIRCOSCRIZIONE:   mai.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL CONSIGLIERE PROVINCIALE, RIGUARDO AD INCARICHI PRESSO ENTI E ISTITUZIONI DIPENDENTI O SOTTOPOSTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DELLA PROVINCIA:   non può ricoprire l'incarico.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ED IL CONSIGLIO PROVINCIALE DURANO IN CARICA:   cinque anni.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IN CASO DI DECESSO DEL SINDACO:   il consiglio è sciolto, ma rimane in carica fino all'elezione del nuovo consiglio.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, LA SOSPENSIONE DI DIRITTO DALLA CARICA DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CONSORZIO FRA COMUNI PUÒ VERIFICARSI:   nei confronti di chi ha riportato condanna non definitiva per determinati delitti previsti dalla legge, e inoltre nel caso di applicazione non definitiva di misura di prevenzione in quanto indiziato di appartenere ad associazione mafiosa e ove sia disposta l'applicazione delle misure coercitive degli arresti domiciliari, della custodia cautelare in carcere o in luogo di cura.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, LA SOSPENSIONE DI DIRITTO DALLA CARICA DI PRESIDENTE DELLA COMUNITÀ MONTANA PUÒ VERIFICARSI:   nei confronti di chi ha riportato condanna non definitiva per determinati delitti previsti dalla legge, e inoltre nel caso di applicazione non definitiva di misura di prevenzione in quanto indiziato di appartenere ad associazione mafiosa e ove sia disposta l'applicazione delle misure coercitive degli arresti domiciliari, della custodia cautelare in carcere o in luogo di cura.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, LE REGIONI ORGANIZZANO L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE A LIVELLO LOCALE:   attraverso i comuni e le province, ferme restando le funzioni che attengono ad esigenze di carattere unitario nei rispettivi territori.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, L'OBBLIGO DI ASTENSIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI, RELATIVAMENTE ALLE DELIBERE RIGUARDANTI INTERESSI PROPRI O DI PARENTI O AFFINI, RIGUARDA ANCHE I PROVVEDIMENTI NORMATIVI O DI CARATTERE GENERALE?   Solo nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi del consigliere o di suoi parenti e affini fino al quarto grado.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, OGNI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE SOTTOPOSTA ALLA GIUNTA PROVINCIALE, CHE NON SIA MERO ATTO DI INDIRIZZO:   deve essere accompagnata dal parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, SONO RICONDUCIBILI ALLE FUNZIONI DEL SINDACO, QUALE UFFICIALE DEL GOVERNO:   la tenuta dei registri di stato civile e di popolazione.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, SPETTANO AL COMUNE:   tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.
A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, SPETTANO ALLA PROVINCIA LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE DI INTERESSE PROVINCIALE CHE RIGUARDANO VASTE ZONE INTERCOMUNALI O L'INTERO TERRITORIO PROVINCIALE, TRA L'ALTRO, NEI SEGUENTI SETTORI:   organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore.
A NORMA DEL REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA, È CONSENTITO IL GIOCO DELLA PALLA NELLE VIE SOGGETTE A SERVITÙ PUBBLICA?   no
A NORMA DELL' ART. 7BIS, D.LGS 267/2000, SALVO DIVERSA DISPOSIZIONE DI LEGGE, PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DEI REGOLAMENTI COMUNALI E PROVINCIALI:   Si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro.
A NORMA DELL ORDINANZA ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE 3 APRILE 2002, CONCERNENTE "REQUISITI IGIENICO-SANITARI PER IL COMMERCIO DEI PRODOTTI ALIMENTARI SULLE AREE PUBBLICHE", COSA SI INTENDE PER "BANCO TEMPORANEO"?   Insieme di attrezzature di esposizione facilmente smontabile e allontanabile dal posteggio al termine dell attività commerciale
A NORMA DELLA LEGGE 196/03, IL SOGGETTO INTERESSATO PUÒ OPPORSI ALL'USO DI SISTEMI AUTOMATIZZATI DI CHIAMATA SENZA L'INTERVENTO DI UN OPERATORE, PER L'INVIO DI MATERIALE PUBBLICITARIO?   si
A NORMA DELLA LEGGE 28 GENNAIO 1977, N. 10, IL CONTENUTO E IL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DEI PIANI PLURIENNALI DI ATTUAZIONE DI STRUMENTI URBANISTICI GENERALI:   Sono determinati da una legge regionale
A NORMA DELLA LEGGE 6 DICEMBRE 1971, N.1034, L ORDINANZA DEL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DI ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA CAUTELARE COMPORTA PRIORITÀ NELLA FISSAZIONE DELLA DATA DI TRATTAZIONE DEL RICORSO NEL MERITO?   Si, in ogni caso
A QUALE AUTORITÀ HA L OBBLIGO DI RIFERIRE LA POLIZIA MUNICIPALE NEI CASI IN CUI ACCERTI L ABBANDONO SUL SUOLO, AD OPERA DI UN PRIVATO, DI RIFIUTI NON PERICOLOSI E NON INGOMBRANTI?   al Sindaco, per l inflizione della conseguente sanzione amministrativa
A QUALE CATEGORIA DELLA POLIZIA MUNICIPALE È ATTRIBUITA LA QUALIFICA DI UFFICIALE DI POLIZIA GIUDIZIARIA?   ai responsabili del servizio ed agli addetti al coordinamento e al controllo
A QUALE CATEGORIA DI PERSONALE DI POLIZIA MUNICIPALE È ATTRIBUITA LA QUALIFICA DI AGENTE DI POLIZIA GIUDIZIARIA?   agli operatori
A QUALE DEI SEGUENTI ELEMENTI NON SI HA RIGUARDO NELLA DETERMINAZIONE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA TRA IL LIMITE MINIMO E QUELLO MASSIMO?   alla qualità di pubblico ufficiale del trasgressore
A QUALE DEI SEGUENTI ORGANI DEVE ESSERE RIVOLTA ISTANZA, AI SENSI DEL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA, PER IL RILASCIO DI UNA LICENZA PER L'ESERCIZIO DI UNA AGENZIA DI AFFARI?   Sindaco.
A QUALE DEI SEGUENTI ORGANI DEVE ESSERE RIVOLTA ISTANZA, AI SENSI DEL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA, PER IL RILASCIO DI UNA LICENZA PER L'ESERCIZIO DI UNA AGENZIA DI RECUPERO CREDITI?   Questore.
A QUALE ENTE È STATA AFFIDATA, DAL COSIDDETTO DECRETO BERSANI (D. LGS. 31 MARZO 1998, N. 114), LA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLE VENDITE STRAORDINARIE?   alle Regioni
A QUALE ORGANO DEVE ESSERE PRODOTTA ISTANZA, SECONDO QUANTO DISPONE IL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA, AL FINE DI OTTENERE LA LICENZA PER FARE ACCENSIONI PERICOLOSE NELLE ADIACENZE DI UN LUOGO ABITATO?   Autorità locale di pubblica sicurezza.
A QUALE ORGANO DEVE ESSERE RIVOLTA ISTANZA, AI SENSI DEL T.U.P.S., PER IL RILASCIO DELLA LICENZA PER L'ESERCIZIO DI RIMESSA DI VETTURE?   Sindaco.
A QUALE ORGANO DEVE ESSERE RIVOLTA ISTANZA, AI SENSI DEL T.U.P.S., PER IL RILASCIO DELLA LICENZA PER L'ESERCIZIO DI SALE PUBBLICHE PER GIUOCHI LECITI?   Sindaco.
A QUALE ORGANO DEVE ESSERE RIVOLTA ISTANZA, AI SENSI DEL T.U.P.S., PER IL RILASCIO DELLA LICENZA PER L'ESERCIZIO DI UN ALBERGO IN CUI SI VENDONO AL MINUTO O SI CONSUMANO VINO, BIRRA, LIQUORI?   Sindaco.
A QUALE ORGANO DEVE ESSERE RIVOLTA ISTANZA, AI SENSI DEL T.U.P.S., PER IL RILASCIO DELLA LICENZA PER L'ESERCIZIO DI UNA TRATTORIA IN CUI SI VENDONO AL MINUTO VINO, BIRRA, LIQUORI OD ALTRE BEVANDE ANCHE NON ALCOOLICHE?   Sindaco.
A QUALE ORGANO DEVE ESSERE RIVOLTA ISTANZA, AI SENSI DEL T.U.P.S., PER IL RILASCIO DELLA LICENZA PER L'ESERCIZIO DI UN'OSTERIA IN CUI SI VENDONO AL MINUTO O SI CONSUMANO VINO, BIRRA, LIQUORI?   Sindaco.
A QUALE ORGANO IL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA ATTRIBUISCE LA FACOLTÀ DI PRESCRIVERE L'OSSERVANZA DI DETERMINATE MODALITÀ PER LO SVOLGIMENTO DI FUNZIONI, CERIMONIE, PRATICHE RELIGIOSE E PROCESSIONI NELLE PUBBLICHE VIE?   Questore.
A QUALE ORGANO LA LEGGE CONFERISCE IL POTERE DI REVOCARE ALL'AGENTE DI POLIZIA LOCALE LA QUALITÀ DI AGENTE DI PUBBLICA SICUREZZA?   Prefetto.
A QUALE ORGANO VA DATA COMUNICAZIONE DELLE MISSIONI ESTERNE DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA MUNICIPALE, PER SOCCORSO IN CASO DI CALAMITÀ O DI DISASTRI?   al Prefetto
A SEGUITO DELL ENTRATA IN VIGORE DELLA COSIDDETTA LEGGE BUCALOSSI (N. 10/1977) AL RILASCIO DI QUALE TIPO D'ATTO È SUBORDINATA LA FACOLTÀ DI EDIFICARE UN NUOVO EDIFICIO SU UN TERRENO?   una concessione
ACQUISTANO LA PERSONALITÀ GIURIDICA, AI SENSI DEL D.P.R. 10 FEBBRAIO 2000, N, 361, ART,1, MEDIANTE IL RICONOSCIMENTO DETERMINATO DALL'ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE PERSONE GIURIDICHE, ISTITUITO PRESSO LE PREFETTURE:   Le associazioni, le fondazioni e le altre istituzioni di carattere privato
AI FINI DEL D.P.R. N. 380/2001, LA REALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE E DI IMPIANTI, ANCHE PER PUBBLICI SERVIZI, CHE COMPORTI LA TRASFORMAZIONE IN VIA PERMANENTE DI SUOLO INEDIFICATO È DA CONSIDERARSI:   intervento di nuova costruzione.
AI FINI DI POLIZIA COMMERCIALE, LA DENUNCIA LEGITTIMANTE L ESERCIZIO DI ATTIVITÀ:   costituisce istituto di carattere generale, soggetto ad esplicite eccezioni
AI SENSI DEL D.LGS. 196/03, CHIUNQUE, AL FINE DI TRARNE PROFITTO PER SÉ O PER ALTRI, OVVERO ARRECA AD ALTRI UN DANNO, PROCEDE ALLA DIFFUSIONE DEI DATI PERSONALI, IN VIOLAZIONE DI QUANTO DISPOSTO DALL'ART. 18 DEL CITATO DECRETO, È PUNITO:   Con la reclusione da 6 a 24 mesi.
AI SENSI DEL D.LGS. 196/03, CHIUNQUE, ESSENDOVI TENUTO, OMETTE DI ADOTTARE LE MISURE DI SICUREZZA DI CUI ALL'ART. 33 DEL CITATO DECRETO, È PUNITO:   Con l'arresto sino a 2 anni o con l'ammenda da 10.000 a 50.000 euro.
AI SENSI DEL D.LGS. 196/03, IN QUALE CIRCOSTANZA, I DATI SENSIBILI POSSONO ESSERE OGGETTO DI TRATTAMENTO SENZA CONSENSO, PREVIA AUTORIZZAZIONE DEL GARANTE?   Quando il trattamento è necessario per far valere un diritto in sede giudiziaria.
AI SENSI DEL D.LGS. 196/03, QUALI SONO I MEZZI DI TUTELA CHE L'INTERESSATO PUÒ ESPERIRE, IN CASO DI VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO?   Il reclamo circostanziato.
AI SENSI DELLA L.R. N. 2/89, CHI DISPONE L'UTILIZZO DI UNA DIVISA DIVERSA DALL'ORDINARIA?   Il Comandante.
AI SENSI DELLA L.R. N. 2/89, DA CHI PUÒ ESSERE ISTITUITO IL NUCLEO OPERATIVO DI POLIZIA RURALE?   Dai Comuni in forma singola o associata.
AI SENSI DELLA L.R. N. 2/89, DA CHI SONO NOMINATI I COMPONENTI DELLA COMMISSIONE TECNICA PER LA POLIZIA MUNICIPALE?   Dal Presidente della Giunta
AI SENSI DELLA L.R. N. 2/89, I COMUNI CHE HANNO PROVVEDUTO AD ORGANIZZARE IL SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE, DEVONO ADOTTARE IL REGOLAMENTO DI CUI ALL'ART. 4 DELLA LEGGE QUADRO N. 65/86, ENTRO:   180 giorni dalla entrata in vigore della legge regionale n. 2 del 1989.
AI SENSI DELLA L.R. N. 2/89, I COMUNI CHE NON HANNO PROVVEDUTO AD ORGANIZZARE IL SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE, POSSONO ORGANIZZARLO ADOTTANDO IL REGOLAMENTO DI CUI ALL'ART. 4 DELLA LEGGE QUADRO N. 65/86, ENTRO:   180 giorni dall'organizzazione del servizio..
AI SENSI DELLA L.R. N. 2/89, IL PERSONALE DI POLIZIA MUNICIPALE, COME VIENE RECLUTATO?   Mediante concorso.
AI SENSI DELLA L.R. N. 2/89, LA COMMISSIONE TECNICA PER LA POLIZIA MUNICIPALE È VALIDAMENTE RIUNITA:   Quando è presente la metà dei suoi componenti.
AI SENSI DELLA L.R. N. 2/89, LA REGIONE FAVORISCE LE FORME DI ASSOCIAZIONISMO TRA I COMUNI?   Si.
AI SENSI DELLA L.R. N.2/89, QUALI SONO I COMPITI ATTRIBUITI ALLA COMMISSIONE TECNICA REGIONALE PER LA POLIZIA MUNICIPALE?   Suggerire studi sui problemi relativi alla Polizia Municipale.
AI SENSI DELLA LEGGE 65/1986 I COMUNI SVOLGONO LE FUNZIONI DI:   polizia locale
AI SENSI DELLA LEGGE 65/1986 I COMUNI SVOLGONO LE FUNZIONI DI:   polizia locale
AI SENSI DELLA LEGGE 689/81 LE VIOLAZIONI IN MATERIA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA OBBLIGATORIE:   vengono punite con sanzioni amministrative
AI SENSI DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N.241, ESISTONO ATTI SEGRETATI DEL MINISTERO DELL'INTERNO?   Quelli previamente individuati dall'amministrazione con un apposito decreto Ministeriale attuativo dell'art.24, legge n.241/90
AI SENSI DELL'ART. 11 DEL D.LGS. 196/03, I DATI PERSONALI, OGGETTO DEL TRATTAMENTO, SONO:   Esatti e, se necessario, aggiornati.
AI SENSI DELL'ART. 12 DELLA L.R. N. 2/89, I COMUNI, NELL'AMBITO DEL SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE, POSSONO ISTITUIRE:   Un nucleo operativo della Polizia rurale.
AI SENSI DELL'ART. 148 DEL D.LGS. 196/03, IL RICORSO, È INAMMISSIBILE SE:   Il ricorso proviene da un soggetto non legittimato.
AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. N. 2/89, AL SOTTUFFICIALE CON DIECI ANNI COMPLESSIVI DI SERVIZIO, È ATTRIBUITO IL GRADO DI:   Maresciallo capo.
AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. N. 2/89, AL SOTTUFFICIALE CON VENTI ANNI COMPLESSIVI DI SERVIZIO, È ATTRIBUITO IL GRADO DI:   Maresciallo maggiore.
AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. N. 2/89, AL SOTTUFFICIALE DI PRIMA NOMINA E CON TRE ANNI DI SERVIZIO, È ATTRIBUITO IL GRADO DI:   Maresciallo ordinario.
AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. N. 2/89, NEI COMUNI DI CLASSE 1/A, IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE RIVESTE IL GRADO DI:   Colonnello.
AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. N. 2/89, NEI COMUNI DI CLASSE 1/B, CAPOLUOGHI DI PROVINCIA, IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE RIVESTE IL GRADO DI:   Tenente Colonnello.
AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. N. 2/89, NEI COMUNI DI CLASSE 1/B, NON CAPOLUOGHI DI PROVINCIA, IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE RIVESTE IL GRADO DI:   Maggiore.
AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. N. 2/89, NEI COMUNI DI CLASSE 2A, IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE RIVESTE IL GRADO DI:   Capitano.
AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. N. 2/89, NEI COMUNI DI CLASSE 3A E 4A, IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE RIVESTE IL GRADO DI:   Tenente.
AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. N. 2/89, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È VERITIERA?   I singoli distintivi di grado sono costituiti da una stella dorata a cinque punte.
AI SENSI DELL'ART. 15 L.R. N.2/89, I SINGOLI DISTINTIVI DI GRADO SULLE SPALLINE, SONO COSTITUITI:   Da stelle dorate con sei punte e torre.
AI SENSI DELL'ART. 153 D.LGS. 196/03, COMPETE UNA INDENNITÀ, AI COMPONENTI E AL PRESIDENTE DELL'UFFICIO DEL GARANTE?   Si, sempre.
AI SENSI DELL'ART. 161 D.LGS. 196/03, IN CASO DI VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI RELATIVE ALL'INFORMATIVA DI CUI ALL'ART. 13 DEL CITATO DECRETO, LA PENA DA APPLICARE, È:   La sanzione amministrativa da 3.000 a 18.000 euro.
AI SENSI DELL'ART. 2 DELLA L.R. N. 2/89, LE FUNZIONI DI PROTEZIONE CIVILE, POSSONO ESSERE SVOLTE DALLA POLIZIA MUNICIPALE?   Si, quando vengono attribuite ai Comuni.
AI SENSI DELL'ART. 23 D.LGS. 196/03, IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI, DA PARTE DI PRIVATI O ENTI PUBBLICI, È AMMISSIBILE?   Si, con il consenso espresso dell'interessato.
AI SENSI DELL'ART. 26 D.LGS. 196/03, I DATI SENSIBILI, POSSONO ESSERE OGGETTO DI TRATTAMENTO?   Si, ma solo con il consenso scritto dell'interessato e previa autorizzazione del Garante.
AI SENSI DELL'ART. 30 DEL D.LGS. 196/03, L'INCARICATO DEL TRATTAMENTO OPERA SOTTO IL CONTROLLO:   Del titolare o del rappresentante.
AI SENSI DELL'ART. 4 DEL D.LGS. 196/03, SI INTENDE PER "DATO PERSONALE":   Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente o associazione.
AI SENSI DELL'ART. 4 DEL D.LGS. 196/03, SI INTENDE PER "SCOPI SCIENTIFICI":   Le finalità di studio e di indagine sistematica finalizzata allo sviluppo delle conoscenze in uno specifico settore.
AI SENSI DELL'ART. 4 DEL D.LGS. 196/03, SI INTENDONO PER "DATI SENSIBILI":   I dati personali idonei a rivelare l'origine etnica, le convinzioni filosofiche o di altro genere.
AI SENSI DELL'ART. 59 DEL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA, IN MANCANZA DI REGOLAMENTI LOCALI, È VIETATO DI DARE FUOCO NEI CAMPI O NEI BOSCHI ALLE STOPPIE....   Ad una distanza minore di cento metri da qualsiasi deposito di materia infiammabile.
AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA L.R. N. 2/89, I COMUNI ASSEGNATI ALLA 4A E 3A CLASSE ISTITUISCONO:   Il Servizio di Polizia Municipale, prevedendo l'area della Polizia Municipale.
AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA L.R. N. 2/89, I COMUNI ASSEGNATI ALLA CLASSE 1/A ISTITUISCONO:   Il Servizio di Polizia municipale assicurando l'operatività con più nuclei operativi.
AI SENSI DELL'ART. 76 D.LGS. 196/03, IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI, PER LA TUTELA DELLA SALUTE DI UN TERZO, DA PARTE DI ESERCENTI LE PROFESSIONI SANITARIE, È CONSENTITO:   Previa autorizzazione del Garante e anche senza il consenso dell'interessato.
AI SENSI DELL'ART. 8 D.LGS. 196/03, I DIRITTI DELL'INTERESSATO SANCITI ALL'ART. 7 DEL CITATO DECRETO, SONO ESERCITABILI:   Mediante richiesta presentata al titolare o al responsabile.
AI SENSI DELL'ART. 8 DELLA L.R. N.2/89, I REGOLAMENTI ORGANICI POSSONO STABILIRE DEI REQUISITI PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE DI POLIZIA MUNICIPALE. QUALI?   Possesso della patente di guida non inferiore alla categoria B
AI SENSI DELL'ART.162 DEL DLGS 267/2000 IL BILANCIO DI PREVISIONE DEGLI ENTI LOCALI DEVE:   presentare un pareggio
AI SESNI DELL'ART. 4 DEL D.LGS. 196/03, SI INTENDE PER "SCOPO STORICO" DEL TRATTAMENO DEI DATI:   Le finalità di studio, indagine, ricerca e documentazione di figure, fatti e circostanze del passato.
AL PAGAMENTO DI QUALI CATEGORIE DI CONTRIBUTI È SUBORDINATO IL RILASCIO DI UNA CONCESSIONE EDILIZIA?   costo di costruzione e oneri di urbanizzazione
AL PERSONALE DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE È ATTRIBUITA, SE IN POSSESSO DEI REQUISITI STABILITI DALLA LEGGE, LA QUALITÀ DI AGENTE DI PUBBLICA SICUREZZA. QUALE ORGANO È COMPETENTE IN MATERIA?   Il Prefetto.
AL PERSONALE DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE È ATTRIBUITA, SE IN POSSESSO DEI REQUISITI STABILITI DALLA LEGGE, LA QUALITÀ DI AGENTE DI PUBBLICA SICUREZZA?   Sì, con provvedimento del Prefetto.
AL SINDACO PUÒ ESSERE ATTRIBUITO LO STATUS DI AUTORITÀ LOCALE DI P.S.?   Solo nei Comuni ove manchi il Commissariato di P.S.
ALLA MORTE DELL OBBLIGATO ALL ADEMPIMENTO DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA ACCESSORIA, COSA CONSEGUE?   si estingue ogni procedura in corso per la sua esecuzione
AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI SEQUESTRO DEL VEICOLO È AMMESSO IL RICORSO:   al Prefetto