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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita' pubblica #1

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La cauzione definitiva a garanzia degli oneri per il mancato o inesatto adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali di un contratto pubblico....   Deve permanere fino all'emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
La Commissione consultiva per la riscossione, a seguito dell'emanazione della legge n. 286/2006,....   E' stata soppressa.
La condizione, con cui le parti possono subordinare l'efficacia o la risoluzione del contratto o di un singolo patto ad un avvenimento futuro e incerto, costituisce un....   Elemento accidentale del contratto.
La contabilità analitica....   Si rivolge essenzialmente ai fatti di gestione interna ed ha come scopo la determinazione consuntiva o preventiva, il raggruppamento, l'analisi e la dimostrazione dei costi e dei ricavi, nonché il calcolo di risultati economici particolari, al fine di consentire l'orientamento delle scelte operative e la programmazione della gestione.
La contabilità di Stato si poggia tutt'ora su due Regi Decreti del 1923 e del 1924, è quindi evidente come tale normativa abbia richiesto successivi adeguamenti. Un istituto prima introdotto ed in seguito abrogato è il cosiddetto esercizio suppletivo....   Che permetteva di protrarre la gestione finanziaria fino al 31 gennaio successivo.
La contabilità di Stato si poggia tutt'ora su due Regi Decreti del 1923 e del 1924, è quindi evidente come tale normativa abbia richiesto successivi adeguamenti. Un istituto prima introdotto ed in seguito abrogato è il cosiddetto esercizio suppletivo. Cosa riguardava?   L'insieme delle operazioni svolte nel primo mese successivo alla chiusura dell'anno finanziario.
La Corte dei conti esercita il controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Sul risultato del riscontro riferisce poi, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione,....   Direttamente alle Camere.
La Corte dei conti partecipa, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione, al controllo sulla gestione finanziaria....   Degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria.
La Corte dei conti partecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Sul risultato del riscontro riferisce poi, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione,....   Direttamente alle Camere.
La Corte dei conti può esercitare un controllo preventivo di legittimità sugli atti di gestione fuori bilancio?   No, gli atti sui quali la Corte esercita il controllo preventivo di legittimità sono indicati all'art. 3 comma 1 della L. n. 20/1994 e sono tassativi.
La Corte dei conti può giudicare sulla responsabilità degli amministratori e dei dipendenti pubblici quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza?   Si.
La Corte dei Conti, parificato il rendiconto generale dello Stato, lo trasmette, per la successiva presentazione al Parlamento,....   Al Ministro dell'economia e delle finanze.
La Corte dei Conti, parificato il rendiconto generale dello Stato, lo trasmette....   Al Ministro dell'economia e delle finanze.
La demanialità del bene non coinvolge....   I frutti, salvo che, prima del distacco, non siano diversamente qualificati.
La differenza fra il controllo di gestione ed il controllo di qualità consiste sostanzialmente....   Nella tipologia del controllo che ha di per sé diversi obiettivi.
La durata di un budget operativo è normalmente più breve di quella di un budget degli investimenti?   Si.
La fase preparatoria della sessione di bilancio prevede che entro il 30 settembre:   Siano presentati in Parlamento per l'approvazione il bilancio preventivo a legislazione vigente e il disegno di legge finanziaria.
La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente copre, ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006, la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario. Dovrà avere validità....   Per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente copre, ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006, la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario. Essa....   Dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 del c.c. nonché la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003?   La relazione sulla gestione.
La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003?   La nota integrativa.
La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003?   Il rendiconto generale.
La formazione di quale dei seguenti documenti non rientra nel processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003?   Il consuntivo del centro di costo.
La legge finanziaria contiene esclusivamente norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio pluriennale. Sono escluse le norme....   A carattere ordinamentale ovvero organizzatorio.
La legge finanziaria contiene esclusivamente norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio pluriennale. Sono escluse le norme....   Di delega.
La legge finanziaria contiene esclusivamente norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio pluriennale. Sono escluse....   Le norme che comportano aumenti di spesa o riduzioni di entrata ed il cui contenuto sia finalizzato direttamente al sostegno o al rilancio dell'economia con interventi di carattere localistico o microsettoriale.
La legge finanziaria....   Non può contenere norme di delega.
La legge finanziaria....   Deve contenere esclusivamente norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio pluriennale.
La legge finanziaria....   Non può contenere nè norme di delega nè norme di carattere ordinamentale ovvero organizzatorio.
La legge finanziaria....   Non può contenere norme di carattere ordinamentale ovvero organizzatorio.
La legge n. 59/1997 ha delegato il Governo a riordinare e potenziare i meccanismi e gli strumenti di monitoraggio e di valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle pubbliche amministrazioni. Il successivo D.Lgs. n. 286/1999 ha indicato alcuni criteri e principi informatori al riguardo, tra cui il seguente:   L'attività di valutazione dei dirigenti utilizza anche i risultati del controllo di gestione, ma è svolta da strutture o soggetti diversi da quelle cui è demandato il controllo di gestione medesimo.
La legge n. 59/1997 ha delegato il Governo a riordinare e potenziare i meccanismi e gli strumenti di monitoraggio e di valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle pubbliche amministrazioni. Il successivo D.Lgs. n. 286/1999 ha indicato alcuni criteri e principi informatori al riguardo, tra cui il seguente....   E' fatto divieto di affidare verifiche di regolarità amministrativa e contabile alle strutture addette al controllo di gestione.
La legge n. 59/1997 ha delegato il Governo a riordinare e potenziare i meccanismi e gli strumenti di monitoraggio e di valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle pubbliche amministrazioni. Il successivo D.Lgs. n. 286/1999 ha indicato alcuni criteri e principi informatori al riguardo, tra cui il seguente....   E' fatto divieto di affidare verifiche di regolarità amministrativa e contabile alle strutture addette al controllo di gestione, alla valutazione dei dirigenti, al controllo strategico.
La legge n. 59/1997 ha delegato il Governo a riordinare e potenziare i meccanismi e gli strumenti di monitoraggio e di valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle pubbliche amministrazioni. Il successivo D.Lgs. n. 286/1999 ha indicato alcuni criteri e principi informatori al riguardo, tra cui il seguente....   E' fatto divieto di affidare verifiche di regolarità amministrativa e contabile alle strutture addette alla valutazione dei dirigenti.
La normativa della contabilità di Stato prevede che la stipulazione del contratto della P.A. in forma pubblica si realizza....   A mezzo di notaio.
La normativa della contabilità di Stato prevede che la stipulazione del contratto in forma pubblico-amministrativa deve effettuarsi....   A mezzo di pubblici ufficiali roganti.
La normativa della contabilità di Stato prevede che la stipulazione di un contratto della P.A. può assumere....   Tre forme: forma pubblica, forma pubblico-amministrativa e forma privata.
La nuova disciplina, dettata con la riforma Ciampi (L. 947/1997), cambia, innanzitutto, l'articolazione del bilancio: il documento contabile non è più suddiviso....   In capitoli ma in unità previsionali di base sia per l'entrata che per la spesa.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di budgeting....   E' la fase di predeterminazione dei risultati di gestione ma la anche fase strumentale di coordinazione tra le attività delle varie aree funzionali dell'impresa e di controllo della produttività, dell'economicità, dell'efficienza e dell'efficacia della gestione mediante il confronto fra dati programmati e dati consuntivi, l'analisi degli scostamenti e le decisioni di azioni correttive per riportare la gestione operativa in linea con quella programmata.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di budgeting....   E' la fase in cui gli obiettivi e le linee gestionali di programma sono espressi con dati numerici di quantità e valori con livelli crescenti di analiticità per oggetto, per periodo di tempo, per aree di attività.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di controllo budgetario....   E' la fase in cui sono confrontati i dati di budget con quelli effettivi e sono analizzati gli scostamenti al fine di individuarne le cause e la loro controllabilità o non, da parte del soggetto decisorio.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di controllo budgetario....   E' la fase da cui derivano informazioni e discende un'azione correttiva che chiudono ad anello (feed-back) tutto il processo di pianificazione.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di indagine economico-finanziaria della struttura aziendale....   E' la fase in cui si studia la struttura aziendale e la sua attitudine ad essere modificata in senso evolutivo.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di indagine economico-finanziaria della struttura aziendale....   Ha per oggetto la struttura aziendale, allo scopo di individuarne le possibilità e le modalità di modificazione per perseguire le finalità di piano e quindi subire una modificazione in senso evolutivo, considerando le correlazioni funzionali che devono esistere tra i vari elementi della struttura aziendale e fra questa e l'ambiente in cui opera l'impresa, affinché si verifichi un ciclo economico finanziario della gestione in condizioni di equilibrio.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di pianificazione vera e propria....   Ha lo scopo di razionalizzare la formazione delle decisioni strategiche aziendali; in tale ambito i singoli piani perseguono fini a lungo periodo di attuazione.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di pianificazione vera e propria....   Predetermina gli orientamenti fondamentali di politica aziendale per un lungo periodo.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di pianificazione vera e propria....   E' la fase in cui sono formulate le decisioni dell'organo imprenditoriale, cui compete l'azione di politica aziendale, consistenti in scelte di fondo che vincolano in modo globale, fondamentale e durevole la gestione futura.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di previsione economico-generale....   E' la base di ogni responsabile formazione delle decisioni imprenditoriali, poiché indica informazioni d'ambiente vincolanti la determinazione degli obiettivi in sede di pianificazione aziendale.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di previsione economico-generale....   Ha per oggetto di indagine i fenomeni ambientali che possono influenzare, direttamente o indirettamente la gestione di impresa, al fine di formulare ipotesi sui loro più probabili andamenti futuri.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di programmazione....   Ha lo scopo di razionalizzare l'esecuzione, l'organizzazione e il controllo delle prescelte linee di strategia aziendale; i singoli programmi in cui essa si articola hanno obiettivi di carattere tattico, esecutivo, settoriale e si estendono per un breve periodo.
La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di programmazione....   Consiste in un procedimento di razionalizzazione delle decisioni tattiche operative e del controllo gestionale.
La pianificazione, l'alta direzione e il controllo di gestione sono le funzioni che qualificano un'amministrazione di tipo manageriale. Tra le fasi che compongono uno schema di pianificazione la fase in cui sono confrontati i dati di budget con quelli effettivi e sono analizzati gli scostamenti al fine di individuare le cause e la loro controllabilità o non, da parte del soggetto decisorio....   E' una fase di controllo budgetario.
La pianificazione, l'alta direzione e il controllo di gestione sono le funzioni che qualificano un'amministrazione di tipo manageriale. Tra le fasi che compongono uno schema di pianificazione la fase nella quale gli obiettivi e le linee gestionali di programma sono espressi con dati numerici di quantità e valori con livelli crescenti di analiticità per oggetto, per periodo di tempo, per aree di attività....   E' una fase di budgeting.
La prima fase del regime giuridico della gestione delle uscite dell'ente pubblico non economico è costituita....   Dall'impegno.
La progettazione dei lavori pubblici si articola secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici: preliminare, definitiva ed esecutiva. Il progetto definitivo....   Consiste in una relazione descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, nonché delle caratteristiche dei materiali prescelti e dell'inserimento delle opere sul territorio; nello studio di impatto ambientale ove previsto.
La progettazione dei lavori pubblici si articola secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici: preliminare, definitiva ed esecutiva. Il progetto definitivo....   Individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni ed approvazioni.
La progettazione dei lavori pubblici si articola secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici: preliminare, definitiva ed esecutiva. Il progetto esecutivo....   Determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare ed il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.
La progettazione dei lavori pubblici si articola secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici: preliminare, definitiva ed esecutiva. Il progetto preliminare....   Definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori.
La progettazione dei lavori pubblici si articola secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici: preliminare, definitiva ed esecutiva. Il progetto preliminare....   Definisce il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire.
La progettazione dei lavori pubblici si articola, nel rispetto dei vincoli esistenti, preventivamente accertati, e dei limiti di spesa prestabiliti, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici, in....   Preliminare, definitiva ed esecutiva.
La progettazione dei lavori pubblici si articola, nel rispetto dei vincoli esistenti, preventivamente accertati, e dei limiti di spesa prestabiliti, secondo....   Tre livelli di successivi approfondimenti tecnici: preliminare, definitiva ed esecutiva.
La qualità dei processi di un ente pubblico passa attraverso i seguenti momenti fondamentali....   Standardizzazione, razionalizzazione, rapporto utente-erogatore, controllo del processo.
La qualità....   Ricompone la fase di esecuzione con la fase di controllo.
La Ragioneria Generale dello Stato è organo centrale di supporto e verifica per Parlamento e Governo nelle politiche, nei processi e negli adempimenti di bilancio. Essa....   E' chiamata ad intervenire in sede di esame preventivo su ogni disegno di legge o atto del Governo che possa avere ripercussione diretta o indiretta sulla gestione economico-finanziaria dello Stato.
La Ragioneria Generale dello Stato è organo centrale di supporto e verifica per Parlamento e Governo nelle politiche, nei processi e negli adempimenti di bilancio. Essa....   E' chiamata ad assicurare l'uniforme interpretazione ed applicazione delle norme contabili.
La relazione del collegio dei revisori dei conti di cui all'art. 16 del D.P.R. n. 97/2003 allegata al bilancio di previsione deve essere sottoposta all'attenzione del collegio dei revisori dei conti.....   Almeno quindici giorni prima della delibera dell'organo di vertice.
La relazione del collegio dei revisori dei conti, allegata al rendiconto generale deve attestare, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 97/2003, la correttezza dei risultati finanziari, economici e patrimoniali della gestione?   Si, oltre ad altre attestazioni, considerazioni e valutazioni.
La relazione del collegio dei revisori dei conti, allegata al rendiconto generale deve attestare, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 97/2003, la corrispondenza dei dati riportati nel rendiconto generale con quelli analitici desunti dalla contabilità generale tenuta nel corso della gestione?   Si.
La relazione del collegio dei revisori dei conti, allegata al rendiconto generale deve attestare, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 97/2003, l'esattezza e la chiarezza dei dati contabili presentati nei prospetti di bilancio e nei relativi allegati?   Si, oltre ad altre attestazioni, considerazioni e valutazioni.
La relazione del collegio dei revisori dei conti, allegata al rendiconto generale deve attestare, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 97/2003, l'esistenza delle attività e passività e la loro corretta esposizione in bilancio nonché dell'attendibilità delle valutazioni di bilancio?   Si.
La relazione del collegio dei revisori dei conti, allegata al rendiconto generale, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 97/2003, può esprimere valutazioni sull'adeguatezza della struttura organizzativa dell'ente e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione?   Si, il suddetto costituisce altresì un dovere.
La relazione del collegio dei revisori dei conti, di cui all'art. 16 del D.P.R. n. 97/2003, allegata al bilancio di previsione deve contenere....   Considerazioni e valutazioni su tutti gli argomenti esposti nelle altre tre risposte.
La relazione previsionale e programmatica è presentata dal Governo alle Camere entro....   Il 30 settembre.
La relazione programmatica di cui all'art. 7 del D.P.R. n. 97/2003 è....   Redatta ogni anno dall'organo di vertice.
La relazione sulla gestione, prevista in allegato al rendiconto generale degli enti di cui alla legge n. 70/1975,....   Specifica anche i risultati conseguiti dagli organi di vertice nell'esercizio di riferimento in relazione all'arco temporale di durata del loro mandato.
La relazione sulla gestione, prevista in allegato al rendiconto generale degli enti di cui alla legge n. 70/1975,....   Viene redatta nel rispetto dell'articolo 2428 del c.c., in quanto applicabile.
La relazione sulla gestione, prevista in allegato al rendiconto generale degli enti di cui alla legge n. 70/1975,....   Illustra l'andamento della gestione nel suo complesso ponendo in evidenza i costi sostenuti ed i risultati conseguiti per ciascun servizio, programma e progetto in relazione agli obiettivi del programma pluriennale.
La relazione sulla gestione, prevista in allegato al rendiconto generale degli enti di cui alla legge n. 70/1975,....   Illustra anche notizie sui principali avvenimenti accaduti dopo la chiusura dell'esercizio.
La responsabilità contabile....   Attiene, tra l'altro, all'obbligo di restituire cose già appartenenti alla P.A.
La responsabilità contabile....   E' assimilabile a quella del depositario, il quale è liberato dall'obbligo di restituzione soltanto se dimostra che la perdita è avvenuta per causa a lui non imputabile (art. 1780 c.c.).
La responsabilità contabile....   Grava anche sui contabili di fatto, derivando dall'obiettiva esistenza di una gestione.
La responsabilità contabile....   Si fonda sul maneggio, di diritto o di fatto, del denaro o, in genere, dei valori della P.A.
La responsabilità contabile....   Deriva, tra l'altro, dall'inadempimento di un obbligo di restituire valori avuti in consegna.
La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è personale e limitata, ai sensi della legge n. 20/1994,....   Ai fatti ed alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave.
La responsabilità della P.A. può scaturire da atti leciti?   Si, può scaturire anche da attività perfettamente lecite e finalizzate al soddisfacimento di interessi pubblici, qualora provochi il sacrificio di un diritto soggettivo del privato.
La responsabilità economica individuale all'interno di un sistema di controllo di gestione può suddividersi in....   Responsabilità di centro di spesa, centro di costo, centro di ricavo, centro di profitto, centro di investimento.
La responsabilità extracontrattuale della P.A. si basa sugli stessi principi di diritto privato (art. 2043 cod civ.), ovvero....   La condotta, l'antigiuridicità della condotta, la colpevolezza dell'agente, l'evento dannoso e il nesso di causalità tra condotta ed evento.
La sezione centrale dell'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, si avvale delle sezioni regionali competenti per territorio per l'acquisizione delle informazioni necessarie allo svolgimento dei suoi compiti. In particolare l'Osservatorio....   Pubblica semestralmente i programmi triennali dei lavori pubblici predisposti dalle amministrazioni aggiudicatrici, nonché l'elenco dei contratti pubblici affidati.
La sezione centrale dell'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, si avvale delle sezioni regionali competenti per territorio per l'acquisizione delle informazioni necessarie allo svolgimento dei suoi compiti. In particolare l'Osservatorio....   Promuove la realizzazione di un collegamento informatico con le stazioni appaltanti, nonché con le regioni, al fine di acquisire informazioni in tempo reale sui contratti pubblici.
La sezione centrale dell'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, si avvale delle sezioni regionali competenti per territorio per l'acquisizione delle informazioni necessarie allo svolgimento dei suoi compiti. In particolare l'Osservatorio....   Favorisce la formazione di archivi di settore, in particolare in materia contrattuale, e la formulazione di tipologie unitarie da mettere a disposizione dei soggetti interessati.
La sezione centrale dell'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, si avvale delle sezioni regionali competenti per territorio per l'acquisizione delle informazioni necessarie allo svolgimento dei suoi compiti. In particolare l'Osservatorio....   Provvede alla raccolta ed alla elaborazione dei dati informativi concernenti i contratti pubblici su tutto il territorio nazionale e, in particolare, di quelli concernenti i bandi e gli avvisi di gara, le aggiudicazioni e gli affidamenti, le imprese partecipanti, l'impiego della mano d'opera e le relative norme di sicurezza, i costi e gli scostamenti rispetto a quelli preventivati, i tempi di esecuzione e le modalità di attuazione degli interventi, i ritardi e le disfunzioni.
La sezione centrale dell'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, si avvale delle sezioni regionali competenti per territorio per l'acquisizione delle informazioni necessarie allo svolgimento dei suoi compiti. In particolare l'Osservatorio....   Garantisce l'accesso generalizzato, anche per via informatica, ai dati raccolti e alle relative elaborazioni.
La standardizzazione dei processi, momento fondamentale della qualità dei processi, consiste nella....   Definizione del come operare sempre e da parte di ogni persona.
L'accertamento, per le entrate patrimoniali, avviene (art. 26 D.P.R. 97/2003)....   A seguito di acquisizione diretta o di emissione di liste di carico.
L'accertamento, per le entrate provenienti da trasferimenti, avviene (art. 26 D.P.R. 97/2003)....   Sulla base delle leggi che li regolano o di altri atti aventi identico valore.
L'accertamento, per le entrate provenienti dalla gestione di servizi a carattere produttivo e di quelli connessi a tariffe o contribuzioni dell'utenza, avviene (art. 26 D.P.R. 97/2003)....   A seguito di acquisizione diretta o di emissione di liste di carico.
L'accertamento, per le entrate relative a partite compensative delle spese, avviene (art. 26 D.P.R. 97/2003)....   In corrispondenza dell'assunzione del relativo impegno di spesa.
L'acquisizione in economia di beni e servizi è ammessa in relazione all'oggetto e ai limiti di importo delle singole voci di spesa, preventivamente individuate con provvedimento di ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche esigenze. Il ricorso all'acquisizione in economia è altresì consentito in alcune ipotesi stabilite dal codice dei contratti. Quale tra le seguenti non è prevista?   Interventi non programmabili in materia di sicurezza.
L'affidamento di lavori in economia mediante cottimo fiduciario, secondo la disciplina del codice dei contratti, avviene previa consultazione di almeno cinque operatori economici:   Per lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e fino a 200.000 euro.
L'agenzia del demanio:   Si occupa della gestione dei beni confiscati dallo Stato.
L'agenzia del demanio:   Si occupa di sviluppare il sistema informativo sui beni del demanio e del patrimonio dello Stato, utilizzando in ogni caso, nella valutazione dei beni a fini conoscitivi ed operativi, criteri di mercato.
L'agenzia del demanio:   Si occupa di gestire con criteri imprenditoriali i programmi di vendita, di provvista, dei beni immobili dello Stato anche mediante l'acquisizione sul mercato.
L'Agenzia delle dogane:   E' competente a svolgere i servizi relativi alla riscossione dei diritti doganali e della fiscalità interna negli scambi internazionali.
L'Agenzia delle dogane:   E' competente a svolgere i servizi relativi all'amministrazione dei diritti doganali e della fiscalità interna negli scambi internazionali.
L'Agenzia delle dogane:   E' competente a svolgere i servizi relativi all'amministrazione, alla riscossione e al contenzioso dei diritti doganali e della fiscalità interna negli scambi internazionali, delle accise sulla produzione e sui consumi, escluse quelle sui tabacchi lavorati.
L'Agenzia delle entrate:   E' competente in particolare a svolgere i servizi relativi alla amministrazione, alla riscossione e al contenzioso dei tributi diretti e dell'imposta sul valore aggiunto, nonché di tutte le imposte, diritti o entrate erariali o locali, anche di natura extratributaria.
L'agenzia delle entrate:   E' competente in particolare a svolgere i servizi relativi alla amministrazione, alla riscossione e al contenzioso dei tributi diretti e dell'imposta sul valore aggiunto.
L'agenzia delle entrate:   Ha il compito di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali sia attraverso l'assistenza ai contribuenti, sia attraverso i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l'evasione fiscale.
L'agenzia delle entrate:   E' competente in particolare a svolgere i servizi relativi alla amministrazione, alla riscossione e al contenzioso di tutte le imposte, diritti o entrate erariali o locali, entrate anche di natura extratributaria.
L'agenzia delle entrate:   Svolge tutte le funzioni concernenti le entrate tributarie erariali che non sono assegnate alla competenza di altre agenzie, amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, enti od organi.
L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 220 - Il controllo della qualità del lavoro di revisione contabile.   In linea di principio è applicabile, anche in vista dei futuri obblighi comunitari in materia di controllo di qualità dell'attività di revisione contabile.
L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 240 - Frodi ed errori.   Nei documenti di contabilità pubblica (specie nei documenti consuntivi) possono emergere frodi ed errori, pertanto, le indicazioni contenute in questo documento sulla valutazione del rischio di esistenza di frodi ed errori e sulla pianificazione delle procedure di revisione per la loro scoperta, devono essere tenuti presenti nel corso delle operazioni di revisione contabile.
L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 250 - Effetti connessi alla non conformità a leggi e regolamenti.   Uno dei compiti principali del revisore di ente pubblico è accertare la conformità alle leggi ed ai regolamenti degli atti, delle deliberazioni adottati dagli organi di governo e dei documenti contabili.
L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 310 - La conoscenza dell'attività del cliente.   Prima di programmare i controlli è indispensabile conoscere caratteristiche, struttura ed attività dell'ente sottoposto a revisione.
L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 320 - Il concetto di "significatività" nella revisione (Audit Materiality).   Non c'è dubbio che anche nella revisione pubblica occorre individuare un livello adeguato di significatività dei dati da assoggettare a controllo, dovendosi necessariamente applicare procedure di selezione e di controllo a campione.
L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 502 - Incarico iniziale di revisione - La verifica dei saldi d'apertura.   Il collegio dei revisori, all'inizio del proprio incarico, deve accertarsi della correttezza dei saldi iniziali e della correttezza dei principi contabili in precedenza applicati dall'ente pubblico, al fine di ottenere una base di partenza affidabile per il proprio lavoro.
L'allegato 17 del D.P.R. n. 97/2003 elenca gli ISA ritenuti applicabili agli enti istituzionali. Indicare quale tra i seguenti principi/affermazioni è riferibile all'ISA 530 - Il campionamento nella revisione.   Anche nella revisione degli enti pubblici (e salvo specifiche contrarie indicazioni normative) il controllo della contabilità, dei bilanci e della documentazione di supporto va fatto con la tecnica del campionamento, adottando criteri razionali in materia di formazione del campione in modo che esso sia rappresentativo dell'universo indagato.
L'ammontare degli oneri di cui al comma 1 dell'art. 18 (fondo speciale per i rinnovi contrattuali in corso) del D.P.R.....   Non concorre alla determinazione delle spese del personale iscritte nel bilancio di previsione ai fini dell'applicazione dell'aliquota dell'1% indicata all'ultimo capoverso dell'allegato 6 all'art. 59 del D.P.R. n. 509/1979.
L'analisi costi-volumi-risultati (CVR)....   E' un modello di analisi statica e riferita al breve periodo.
L'analisi degli scostamenti nell'ambito del controllo di gestione ha come elementi fondamentali....   L'esame dei consuntivi in relazione al bilancio di previsione.
L'applicazione dei costi standard, di solito, avviene seguendo un processo logico di:   Individuazione dei centri di costo; definizione delle condizioni operative standard di ciascun centro; determinazione degli standard unitari, fisici e monetari, almeno per i fattori in cui siano individuabili le due componenti; determinazione dei volumi di produzione a cui riferire i costi standard; sviluppo dei costi standard di processo e di prodotto.
L'art. 1 del D.Lgs. 286/1999 illustra i principi generali del controllo interno nelle P.A. e definisce il controllo di regolarità amministrativa e contabile come lo strumento più adeguato a....   Garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa.
L'art. 113 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163 dispone che l'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale. Tale garanzia....   Copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento.
L'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 prevede, in materia di diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, casi in cui l'accesso è differito e casi in cui l'accesso è vietato. Indicare in relazione a quali atti è differito l'accesso.   Elenco dei soggetti che hanno presentato offerte, nelle procedure ristrette e negoziate, e in ogni ipotesi di gara informale.
L'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 prevede, in materia di diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, casi in cui l'accesso è differito e casi in cui l'accesso è vietato. Indicare in relazione a quali atti è escluso il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione.   Relazioni dell'organo di collaudo sulle domande e sulle riserve del soggetto esecutore del contratto.
L'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 prevede, in materia di diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, casi in cui l'accesso è differito e casi in cui l'accesso è vietato. Indicare in relazione a quali atti è differito l'accesso.   Elenco dei soggetti che hanno fatto richiesta di invito o che hanno segnalato il loro interesse nelle procedure ristrette e negoziate, e in ogni ipotesi di gara informale.
L'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 prevede, in materia di diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, casi in cui l'accesso è differito e casi in cui l'accesso è vietato. Indicare in relazione a quali atti è escluso il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione.   Relazioni riservate del direttore dei lavori.
L'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 prevede, in materia di diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, casi in cui l'accesso è differito e casi in cui l'accesso è vietato. Indicare in relazione a quali atti è escluso il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione.   Pareri legali acquisiti dai soggetti tenuti all'applicazione del Codice, per la soluzione di liti, potenziali o in atto, relative ai contratti pubblici.
L'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 prevede, in materia di diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, casi in cui l'accesso è differito e casi in cui l'accesso è vietato. Indicare in relazione a quali atti è differito l'accesso.   Offerte presentate.
L'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 prevede, in materia di diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, casi in cui l'accesso è differito e casi in cui l'accesso è vietato. Indicare in relazione a quali atti è differito l'accesso.   Elenco dei soggetti che sono stati invitati a presentare offerte nelle procedure ristrette e negoziate, e in ogni ipotesi di gara informale.
L'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 prevede, in materia di diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, casi in cui l'accesso è differito e casi in cui l'accesso è vietato. Indicare in relazione a quali atti è escluso il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione.   Informazioni fornite dagli offerenti nell'ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime, che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente, segreti tecnici o commerciali, salvo che l'accesso sia richiesto dal concorrente in vista della difesa in giudizio dei propri interessi in relazione alla procedura di affidamento del contratto nell'ambito della quale viene formulata la richiesta di accesso.
L'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 prevede, in materia di diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, casi in cui l'accesso è differito e casi in cui l'accesso è vietato. Indicare in relazione a quali atti è differito l'accesso.   Elenco dei soggetti che hanno presentato offerte nel caso di procedure aperte.
L'art. 1325 del codice civile indica come requisiti del contratto....   L'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma, quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità.
L'art. 3 del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (D.P.R. n. 97/2003) detta, in conformità di quanto previsto dall'art. 4 del D.Lgs. n. 165/2001 in materia di separazione tra direzione politica e controllo, da un lato, e attuazione della programmazione e gestione delle risorse, dall'altro, le attribuzioni dell'organo di vertice. Come definisce il precedente art. 1 l'organo di vertice?   Organo competente a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all'indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell'attività dell'ente.
L'art. 75 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163 dispone che l'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei contratti pubblici è corredata da una garanzia pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito. Tale garanzia....   Copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario.
L'art. 75 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163 dispone che l'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei contratti pubblici è corredata da una garanzia pari al 2% dell'importo dei lavori. Ai non aggiudicatari la cauzione....   E' restituita entro 30 giorni dall'aggiudicazione.
L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti per l'eliminazione per inesigibilità dei crediti iscritti nella situazione patrimoniale. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari?   Almeno quindici giorni prima.
L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti sugli schemi degli atti deliberativi riguardanti bilanci preventivi. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari?   Almeno quindici giorni prima.
L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti sugli schemi degli atti deliberativi riguardanti conti consuntivi. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari?   Almeno quindici giorni prima.
L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti sugli schemi degli atti deliberativi riguardanti contrazioni di mutui e partecipazioni societarie. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari?   Almeno quindici giorni prima.
L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti sugli schemi degli atti deliberativi riguardanti le variazioni ai bilanci preventivi. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari?   Almeno quindici giorni prima.
L'art. 79 del D.P.R. n. 97/2003 prevede l'acquisizione del parere obbligatorio dei revisori dei conti sulla ricognizione e sugli accertamenti dei residui attivi e passivi. Quanto tempo prima del giorno fissato per l'adozione dei provvedimenti il direttore generale deve far pervenire al collegio i documenti necessari?   Almeno quindici giorni prima.
L'articolo 25 del D.P.R. n. 97/2003 elenca le fasi attraverso cui si attua la gestione delle entrate degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975. Quale delle fasi di seguito proposte è propria del procedimento di gestione delle entrate di detti enti?   Riscossione.
L'articolo 25 del D.P.R. n. 97/2003 elenca le fasi attraverso cui si attua la gestione delle entrate degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975. Quale delle seguenti non è una fase delle entrate?   L'impegno.
L'assestamento e le variazioni del bilancio dello Stato sono approvate....   Dal Parlamento.
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di cui al D.Lgs. n. 163/2006,....   E' connotata da indipendenza funzionale, di giudizio e di valutazione e da autonomia organizzativa.
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di cui al D.Lgs. n. 163/2006,....   Vigila sull'osservanza della disciplina legislativa e regolamentare vigente, verificando, anche con indagini campionarie, la regolarità delle procedure di affidamento.
L'avere un'unica direzione con un'unica unità organizzativa rappresenta, per un ente di cui alla Legge n. 70/1975, è condizione....   Affinché il budget del centro di responsabilità di primo livello coincida con il bilancio di previsione dell'ente.
L'azione risarcitoria nei confronti della P.A. per danni derivanti da responsabilità precontrattuale deve essere proposta....   Davanti al G.A.
Le acquisizioni in economia di beni, servizi, lavori, possono essere effettuate:   Mediante amministrazione diretta e mediante procedura di cottimo fiduciario.
Le agenzie fiscali hanno autonomia:   Regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria.
Le Agenzie fiscali sono sottoposte all'alta vigilanza....   Del Ministro dell'economia e delle finanze.
Le Agenzie fiscali:   Operano con criteri di efficienza, economicità ed efficacia nel perseguimento delle rispettive missioni.
Le Agenzie fiscali:   Operano nell'esercizio delle funzioni pubbliche ad esse affidate in base ai principi di legalità, imparzialità e trasparenza.
Le Agenzie fiscali:   Hanno personalità giuridica di diritto pubblico.
Le disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003 la legge n. 675/1996 in materia di trattamento dei dati trovano applicazione nei confronti dei concessionari del servizio delle riscossioni?   Si, i concessionari rispondono del trattamento dei dati anche con riferimento ai terzi di cui si avvalgono per l'esercizio dell'attività.
Le entrate accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio sono definite dal D.P.R. n. 97/2003....   Residui attivi.
Le fasi della gestione delle uscite dell'ente pubblico non economico sono nell'ordine....   Impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento.
Le fasi di gestione delle entrate degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 sono nell'ordine....   Accertamento, riscossione e versamento.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. L'area politica economica e finanziaria si occupa in particolare:   Della vigilanza sui mercati finanziari e sul sistema creditizio.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. L'area politica economica e finanziaria si occupa in particolare:   Dell'analisi dei problemi economici, monetari e finanziari interni e internazionali.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. L'area politica economica e finanziaria si occupa in particolare:   Delle operazioni di copertura del fabbisogno finanziario e di gestione del debito pubblico.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. L'area politica economica e finanziaria si occupa in particolare:   Dell'elaborazione delle linee di programmazione economica e finanziaria.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. L'area politiche fiscali si occupa in particolare:   Dell'analisi, delle indagini e degli studi sulle politiche fiscali e sulla loro attuazione, ai fini della valutazione del sistema tributario e delle scelte di settore in sede nazionale, comunitaria e internazionale.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. L'area politiche fiscali si occupa in particolare:   Del coordinamento e della vigilanza attribuiti dalla legge su enti o organi che esercitano funzioni in settori della fiscalità di competenza dello Stato.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. L'area politiche fiscali si occupa in particolare:   Dell'indirizzo, della vigilanza e del controllo sui risultati di gestione delle agenzie fiscali, nel rispetto dell'autonomia gestionale ad esse attribuita.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. L'area politiche fiscali si occupa in particolare:   Della predisposizione degli atti normativi sulle politiche fiscali, della programmazione, dell'indirizzo e della cura dei rapporti interni ed internazionali per il conseguimento degli obiettivi fissati.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. L'area politiche, processi e adempimenti di bilancio si occupa in particolare:   Della formazione e gestione del bilancio dello Stato.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. L'area politiche, processi e adempimenti di bilancio si occupa in particolare:   Degli adempimenti di tesoreria e della verifica dei relativi andamenti e flussi di cassa, assicurandone il raccordo operativo con gli adempimenti in materia di copertura del fabbisogno finanziario.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare degli adempimenti di tesoreria e della verifica dei relativi andamenti e flussi di cassa, assicurandone il raccordo operativo con gli adempimenti in materia di copertura del fabbisogno finanziario?   L'area politiche, processi e adempimenti di bilancio.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare del coordinamento e della vigilanza attribuiti dalla legge su enti o organi che esercitano funzioni in settori della fiscalità di competenza dello Stato?   L'area politiche fiscali.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare del coordinamento, monitoraggio e controllo, anche attraverso apposite strutture per l'attuazione di strategie di integrazione tra i sistemi del Ministero, delle agenzie e della Guardia di finanza, del sistema informativo della fiscalità e della rete unitaria di settore?   L'area politiche fiscali.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare dela comunicazione istituzionale con i contribuenti e con l'opinione pubblica per favorire la corretta applicazione della legislazione tributaria?   L'area politiche fiscali.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare della formazione e gestione del bilancio dello Stato?   L'area politiche, processi e adempimenti di bilancio.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare della predisposizione degli atti normativi sulle politiche fiscali, della programmazione, dell'indirizzo e della cura dei rapporti interni ed internazionali per il conseguimento degli obiettivi fissati?   L'area politiche fiscali.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare della valorizzazione dell'attivo e del patrimonio dello Stato?   L'area politica economica e finanziaria.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare della vigilanza sui mercati finanziari e sul sistema creditizio?   L'area politica economica e finanziaria.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare dell'analisi dei problemi economici, monetari e finanziari interni e internazionali?   L'area politica economica e finanziaria.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare dell'analisi, delle indagini e degli studi sulle politiche fiscali e sulla loro attuazione, ai fini della valutazione del sistema tributario e delle scelte di settore in sede nazionale, comunitaria e internazionale?   L'area politiche fiscali.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare delle operazioni di copertura del fabbisogno finanziario e di gestione del debito pubblico?   L'area politica economica e finanziaria.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare dell'elaborazione delle linee di programmazione economica e finanziaria?   L'area politica economica e finanziaria.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare dell'indirizzo, della vigilanza e del controllo sui risultati di gestione delle agenzie fiscali, nel rispetto dell'autonomia gestionale ad esse attribuita?   L'area politiche fiscali.
Le funzioni di spettanza del M.E.F. sono suddivise dal D.Lgs. n. 300/1999 in aree funzionali. Quale area si occupa in particolare di funzioni ispettive e controlli di regolarità amministrativa e contabile effettuati, ai sensi della normativa vigente, dagli Uffici centrali del bilancio e dalle ragionerie provinciali dello Stato?   L'area politiche, processi e adempimenti di bilancio.
Le informazioni che derivano dai confronti obiettivi-risultati, insieme a tutti gli altri dati che scaturiscono dalla contabilità e ad ogni altro tipo di informazione che può servire per la funzione del controllo direzionale e di gestione, vengono sintetizzate in documenti che prendono il nome di....   Reports.
Le notizie, le informazioni ed i dati in possesso del concessionario in ragione dell'attività affidatagli in concessione sono coperti da segreto d'ufficio?   Si, lo dispone espressamente il D.Lgs. n. 112/1999,.
Le procedure aperte....   Sono le procedure in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta.
Le procedure negoziate....   Sono le procedure in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto.
Le procedure ristrette....   Sono le procedure alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti possono presentare offerta.
Le quattro Agenzie Fiscali (Entrate, Dogane, Territorio, Demanio):   Svolgono le attività tecnico operative che prima erano di competenza del Ministero delle Finanze.
Le Regioni e gli enti locali possono attribuire alle Agenzie fiscali la gestione delle funzioni ad essi spettanti?   Si, lo prevede espressamente il D.Lgs. n. 300/1999, regolando con autonome convenzioni le modalità di svolgimento dei compiti e gli obblighi che ne conseguono.
Le scritture finanziarie relative alla gestione del bilancio degli enti pubblici di cui alla legge 70/1975, rilevano, per ciascun capitolo, sia in conto competenza sia in conto residui, la situazione degli accertamenti e degli impegni a fronte degli stanziamenti, nonché delle somme riscosse e pagate e delle somme rimaste da riscuotere e da pagare. All'uopo ciascun ente cura la tenuta delle seguenti scritture....   Partitario degli accertamenti, partitario degli impegni, partitario dei residui e giornale cronologico degli ordinativi di incasso e dei mandati, nonché il giornale riassuntivo comprendente anche le reversali e i mandati emessi dagli uffici decentrati.
Le somme comprese in ciascuna unità previsionale di base del progetto di bilancio annuale di previsione dello Stato sono suddivise, relativamente alla spesa, in spese correnti, e spese di investimento. Relativamente alle spese correnti sono enucleate....   Le spese di personale.
Le somme comprese in ciascuna unità previsionale di base del progetto di bilancio annuale di previsione dello Stato sono suddivise, relativamente alla spesa, in spese correnti, e spese di investimento. Relativamente alle spese di investimento sono enucleate....   Le spese di investimento destinate alle regioni in ritardo di sviluppo ai sensi dei regolamenti dell'Unione europea.
Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture gli elementi indicati dal D.Lgs. n. 163/2006 relativamente ai contratti pubblici di importo superiore a....   150.000 Euro.
Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture gli elementi indicati dal D.Lgs. n. 163/2006 relativamente ai contratti di importo superiore a 150.000 Euro....   Entro trenta giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva o di definizione della procedura negoziata.
Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture taluni elementi indicati nell'art. 7 del D.Lgs. n. 163/2006 relativamente ai lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro. Il soggetto che ometta di fornire tali dati....   E' sottoposto, con provvedimento dell'Autorità, al pagamento di una sanzione amministrativa.
Le stazioni appaltanti possono aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata, previa pubblicazione di un bando di gara:   Quando, in esito all'esperimento di una procedura aperta o ristretta o di un dialogo competitivo, tutte le offerte presentate sono irregolari ovvero inammissibili, in ordine a quanto disposto dal codice dei contratti in relazione ai requisiti degli offerenti e delle offerte, a condizione che nella procedura negoziata non vengano modificate in modo sostanziale le condizioni iniziali del contratto e che si tratti di lavori di importo inferiore a un milione di euro.
Le stazioni appaltanti possono aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata, senza pubblicazione di un bando di gara:   Qualora, in esito all'esperimento di una procedura aperta o ristretta, non sia stata presentata nessuna offerta, o nessuna offerta appropriata, o nessuna candidatura, a condizione che nella procedura negoziata non vengano modificate in modo sostanziale le condizioni iniziali del contratto e che si tratti di lavori di importo inferiore a un milione di euro.
Le stazioni appaltanti possono aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata:   Nei casi e alle condizioni specifiche espressamente previste dalla legge.
Le unità previsionali di base del bilancio degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 costituiscono....   L'insieme organico delle risorse finanziarie affidate alla gestione di un unico centro di responsabilità.
Le UPB di 1° livello delle entrate (D.P.R. n. 97/2003, art. 12) sono ripartite in titoli....   A seconda che il gettito derivi dalla gestione corrente, in conto capitale o dalle partite di giro.
Le UPB di 1° livello delle entrate (D.P.R. n. 97/2003, art. 12) sono ripartite in....   Titoli, unità previsionali di 3° livello, categorie e capitoli.
Le UPB di 1° livello delle entrate sono ripartite in capitoli (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)....   Secondo il rispettivo oggetto ai fini della gestione e della rendicontazione.
Le UPB di 1° livello delle entrate sono ripartite in categorie (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)....   Secondo la specifica natura dei cespiti.
Le UPB di 1° livello delle entrate sono ripartite in unità previsionali di 3° livello (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)....   Ai fini dell'accertamento dei cespiti.
Le UPB di 1° livello delle uscite sono ripartite in (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)....   Funzioni-obiettivo, titoli, unità previsionali di 3° livello, categorie e capitoli.
Le UPB di 1° livello delle uscite sono ripartite in capitoli (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)....   Ai fini della gestione e della rendicontazione, secondo l'oggetto ed il contenuto economico e funzionale della spesa.
Le UPB di 1° livello delle uscite sono ripartite in categorie (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)....   Secondo la specifica natura economica.
Le UPB di 1° livello delle uscite sono ripartite in funzioni-obiettivo (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)....   Individuate con riguardo all'esigenza di definire le politiche di settore e di misurare il prodotto delle attività amministrative anche in termini di servizi e prestazioni resi ai cittadini.
Le UPB di 1° livello delle uscite sono ripartite in titoli (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)...   A seconda che esse afferiscano alla gestione corrente, in conto capitale o delle partite di giro.
Le uscite impegnate e non ordinate e quelle ordinate e non pagate entro il termine dell'esercizio costituiscono ai sensi dell'art. 33 del D.P.R. n. 97/2003....   I residui passivi da iscriversi tra le passività della situazione patrimoniale e nel bilancio di previsione dell'esercizio successivo.
Le uscite individuate con riguardo all'esigenza di definire le politiche di settore e di misurare il prodotto delle attività amministrative anche in termini di servizi e prestazioni resi ai cittadini corrispondono ad una classificazione (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)....   In funzioni-obiettivo.
Le uscite ripartite secondo l'oggetto ed il contenuto economico e funzionale della spesa corrispondono ad una ripartizione (D.P.R. n. 97/2003, art. 12)....   In capitoli.
Le violazioni dei concessionari del servizio nazionale della riscossione....   Si prescrivono il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di commissione.
L'entrata il cui gettito derivi dalla gestione corrente è iscritta (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).....   Nel titolo 1°.
L'entrata il cui gettito derivi dalla gestione in conto capitale è iscritta (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).....   Nel titolo 2°.
L'entrata il cui gettito derivi dalle partite di giro è iscritta (D.P.R. n. 97/2003, art. 12).....   Nel titolo 3°.
L'esercizio finanziario....   E' il periodo amministrativo al quale viene riferito l'insieme delle entrate e delle uscite dello Stato e degli enti pubblici.
L'esercizio provvisorio del bilancio degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 può essere concesso, ai sensi dell'art. 23 del D.P.R. n. 97/2003, per periodi complessivamente superiori a quattro mesi?   No, il periodo è tassativo.
L'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato può essere concesso per periodi complessivamente superiori a quattro mesi?   No, il periodo è tassativo.
L'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato....   Può essere concesso solo per legge.
L'esercizio provvisorio....   Per lo Stato può avere al massimo una durata di quattro mesi.
L'esercizio supplettivo....   Permette di protrarre la gestione finanziaria fino al 31 gennaio successivo allo scopo di evitare la formazione di residui attivi e passivi.
L'estensione degli ambiti relativi alla concessione del servizio della riscossione è stabilita con decreto del Ministro delle finanze. Non può comunque essere inferiore al territorio....   Di una provincia.
L'importo massimo di emissione di titoli pubblici è stabilito....   Annualmente, con apposita norma della legge che approva il bilancio di previsione dello Stato.
L'imputazione dei costi può essere....   Diretta; indiretta su base unica aziendale o su basi multiple.
L'imputazione dei costi può essere:   Diretta e indiretta, e quest'ultima può avvenire su base unica o multipla.
L'indice di produttività rilevato dal controllo di gestione consiste....   Nel rapporto fra produzione ottenuta e risorse impiegate.
L'indipendenza della Corte dei conti e dei suoi componenti di fronte al Governo è assicurata, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione,.....   Dalla legge.
Lo stato patrimoniale del rendiconto generale degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975....   E' redatto secondo lo schema previsto dall'art. 2424 del codice civile, per quanto applicabile, comprende le attività e le passività finanziarie, i beni mobili e immobili, ogni altra attività e passività, nonché le poste rettificative.
Lo stato patrimoniale del rendiconto generale degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975....   Contiene la dimostrazione dei punti di concordanza tra la contabilità del bilancio e quella del patrimonio.
Localizzare i costi significa....   Ripartire i costi indiretti nei centri di costo.
L'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei contratti pubblici....   Deve essere corredata da una cauzione, pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, da prestare anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa.
L'oggetto della contabilità analitica è costituito da....   Costi, rendimenti, risultati economici particolari, budget.
L'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture....   Opera nell'ambito dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
L'ufficiale della riscossione (figura prevista dal D.Lgs. n. 112/1999) esercita le sue funzioni..   Personalmente. Non può farsi rappresentare né sostituire.
L'ufficiale della riscossione (figura prevista dal D.Lgs. n. 112/1999) esercita le sue funzioni..   Nei comuni compresi nell'ambito del territorio di riferimento del concessionario che lo ha nominato.
L'ufficiale della riscossione figura prevista dal D.Lgs. n. 112/1999) esercita le sue funzioni....   In rapporto di lavoro subordinato con il concessionario stesso e sotto la sua sorveglianza.
L'ultima fase del regime giuridico delle uscite dell'ente pubblico non economico è costituita....   Dal pagamento.