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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro #4

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I benefici previsti per i lavoratori in mobilità che vengono assunti a tempo indeterminato...   Non sono possibili per quei datori di lavoro che assumono lavoratori collocati in mobilità nei 6 mesi precedenti dalla stessa azienda o da altra che presenti aspetti proprietari coincidenti o in rapporto di collegamento o controllo.
I commissari della Covip....   Sono nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze.
I componenti degli organi esecutivi dei comuni, delle province, delle città metropolitane, delle unioni di Comuni, delle comunità montane e dei consorzi tra enti locali, e i presidenti dei consigli comunali, provinciali e circoscrizionali, nonchè i presidenti dei gruppi consiliari delle province e di comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti , oltre ai permessi di cui ai primi tre commi dell'art. 79 del D.Lgs. n. 267/2000 hanno diritto di assentarsi dai rispettivi posti di lavoro.....   Per un massimo di ventiquattro ore lavorative al mese, elevate a quarantotto ore per i sindaci, presidenti delle provincie, sindaci metropolitani, presidenti delle comunità montane, presidenti di consigli provinciali e dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti.
I componenti del Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici, previsto dal Codice delle pari opportunità tra uomo e donna,...   Durano in carica tre anni e sono nominati dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
I contratti collettivi specificano due ipotesi di comporto: il comporto secco e quello per sommatoria. Che cosa si intende per comporto per sommatoria?   Il periodo di conservazione del posto in presenza di più eventi morbosi temporalmente frazionati.
I contratti collettivi specificano due ipotesi di comporto: il comporto secco e quello per sommatoria. Che cosa si intende per comporto secco?   Si intende il periodo di conservazione del posto di lavoro a seguito di un unico evento morboso.
I contratti di inserimento di cui all'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003 possono essere stipulati da....   Enti pubblici economici, imprese e loro consorzi; gruppi di imprese; associazioni professionali, socio-culturali, sportive; fondazioni; enti di ricerca, pubblici e privati; organizzazioni e associazioni di categoria.
I contratti di inserimento non possono essere stipulati da...   Ministeri.
I contratti di lavoro certificati, e la relativa pratica di documentazione, devono essere conservati presso le sedi di certificazione...   Per un periodo di almeno cinque anni a far data dalla loro scadenza.
I contributi figurativi....   Sono utili sia per raggiungere il diritto alla pensione sia per aumentarne l'importo.
I contributi figurativi....   Sono contributi "fittizi" riconosciuti agli assicurati per i periodi durante i quali non c'è stata attività di lavoro e di conseguenza non c'è stato il versamento dei contributi obbligatori.
I crediti del lavoratore per retribuzioni e altre somme di denaro collegate al rapporto di lavoro sono garantiti....   Da privilegio generale sui beni mobili del datore di lavoro.
I crediti derivanti da risarcimento del danno conseguenti alla mancata corresponsione da parte del datore di lavoro dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori hanno privilegio generale sui beni mobili?   Si, in ogni caso.
I crediti derivanti da risarcimento del danno subito per effetto di un licenziamento inefficace, nullo o annullabile hanno privilegio generale sui beni mobili?   Si, in ogni caso.
I crediti relativi alle provvigioni derivanti dal rapporto di agenzia hanno privilegio generale sui beni mobili?   Si, soltanto con riferimento alle provvigioni dovute per l'ultimo anno di prestazione.
I crediti relativi alle retribuzioni dei professionisti e di ogni altro prestatore d'opera hanno privilegio generale sui beni mobili?   Si, soltanto con riferimento alle retribuzioni dovute per gli ultimi due anni di prestazione.
I crediti riguardanti le indennità dovute per effetto della cessazione del rapporto di lavoro hanno privilegio generale sui beni mobili?   Si, in ogni caso.
I crediti riguardanti le retribuzioni dovute ai prestatori di lavoro subordinato hanno privilegio generale sui beni mobili?   Si, in ogni caso.
I datori di lavoro soggetti all'obbligo assicurativo contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali presso l'INAIL devono istituire, tenere e conservare un libro matricola, un libro paga e un registro infortuni. Quale delle seguenti affermazioni in merito è corretta?   Il libro matricola e il libro paga (fatti salvi alcuni casi particolari) devono essere unici per ogni azienda, pure quando questa svolge attività contemporaneamente in più luoghi di lavoro.
I datori di lavoro soggetti all'obbligo assicurativo contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali presso l'INAIL devono istituire, tenere e conservare un libro matricola, un libro paga e un registro infortuni. Quale delle seguenti affermazioni in merito è corretta?   Le pubbliche amministrazioni sono esonerate dalla tenuta del libro di matricola e del libro di paga qualora provvedano alle prescritte registrazioni con fogli o ruoli di paga.
I dipendenti licenziati collettivamente da datori di lavoro non imprenditori....   Hanno diritto soltanto all'iscrizione nella lista di mobilità.
I dirigenti delle RSA, per l'espletamento del loro mandato, ex art. 23 dello Statuto dei lavoratori, hanno diritto a....   Permessi retribuiti.
I diritti economici del lavoratore si estinguono per prescrizione quando....   Il lavoratore non li esercita per il tempo determinato dalla legge.
I disoccupati possono svolgere attività occasionale di lavoro di tipo accessorio?   Si, se disoccupati da oltre un anno.
I lavoratori addetti alle attività che comportano l'uso di attrezzature munite di videoterminali sono sottoposti a sorveglianza sanitaria di cui all'art. 41 del D.Lgs. n. 81/2008, con particolare riferimento ai rischi per la vista e per gli occhi e ai rischi per l'apparato muscolo-scheletrico. Chi effettua i predetti accertamenti e come sono classificati i lavoratori in base alle relative risultanze?   Il medico competente che, sulla base delle risultanze degli accertamenti, esprime un giudizio di idoneità; idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni; inidoneità temporanea; inidoneità permanente.
I lavoratori addetti alle attività che comportano l'uso di attrezzature munite di videoterminali sono sottoposti a sorveglianza sanitaria. La periodicità delle visite di controllo, fatti salvi i casi particolari che richiedono una frequenza diversa stabilita dal medico competente, è....   Biennale per i lavoratori classificati come idonei con prescrizioni o limitazioni e per i lavoratori che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età; quinquennale negli altri casi.
I lavoratori assunti con contratto di apprendistato sono inclusi nel computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l'applicazione di particolari normative e istituti?   No, sono esclusi dal computo, salvo specifiche previsioni di legge o di contratto collettivo.
I lavoratori che aderiscono ad uno sciopero, nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990, che non è stato indetto con un preavviso minimo non inferiore a dieci giorni....   Sono soggetti a sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione, con esclusione delle misure estintive del rapporto o di quelle che comportino mutamenti definitivi dello stesso.
I lavoratori che esercitano il diritto di sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990 sono tenuti all'effettuazione delle prestazioni indispensabili?   Sì.
I lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle norme sulla regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali o che, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni indispensabili, non prestino la propria consueta attività, sono soggetti....   A sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione.
I lavoratori che, nell'ambito di uno sciopero nei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni c.d. indispensabili, non prestino la propria consueta attività... :   Sono soggetti a sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione, con esclusione delle misure estintive del rapporto o di quelle che comportino mutamenti definitivi dello stesso.
I lavoratori del settore privato affetti da patologie oncologiche, per i quali residui una ridotta capacità lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da una commissione medica istituita presso l'azienda unità sanitaria locale territorialmente competente,....   Hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale verticale od orizzontale, ed a richiesta, il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere trasformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno.
I lavoratori dipendenti di datori di lavoro privati chiamati a ricoprire cariche pubbliche in amministrazioni locali hanno diritto...   Ad essere collocati in aspettativa non retribuita per la durata del mandato oppure, in alternativa possono ottenere permessi retribuiti e non retribuiti continuando ad effettuare regolarmente la prestazione lavorativa.
I lavoratori dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati possono richiedere una sospensione del rapporto di lavoro a titolo di "congedo per la formazione". Dispone al riguardo la Legge n. 53/2000 che....   Il periodo di sospensione del rapporto non può essere superiore a undici mesi, continuativo o frazionato, nell'arco dell'intera vita lavorativa ed il richiedente deve avere maturato almeno cinque anni di anzianità di servizio presso la stessa azienda o amministrazione.
I lavoratori eletti alla carica di consigliere comunale o provinciale, che non chiedano di essere collocati in aspettativa, ex art. 32, comma 1, dello Statuto dei lavoratori, possono richiedere....   Di essere autorizzati ad assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario all'espletamento del mandato, senza nessuna decurtazione della retribuzione, ex art. 32, comma 1, dello Statuto dei lavoratori.
I membri della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali di cui alla legge n. 146/1990 sono scelti tra esperti in materie giuridiche. Quale tra le seguenti categorie non è contemplata dall'art. 12 della suddetta legge?   Esperti in materia di diritto privato.
I periodi di Cassa Integrazione Guadagni (ordinaria o straordinaria) sono utili ai fini del conseguimento della pensione di invalidità, vecchiaia e superstiti?   Sì, sono utili come contributi figurativi per un periodo non superiore ai trentasei mesi nell'intero rapporto assicurativo.
I periodi di Cassa Integrazione Guadagni, ordinaria e straordinaria, configurano, ai fini della maturazione del diritto alla pensione IVS,....   Contribuzione figurativa.
I periodi di congedo parentale sono computati nell'anzianità di servizio?   Sono computati nell'anzianità di servizio, esclusi gli effetti relativi alle ferie e alla tredicesima mensilità o alla gratifica natalizia.
I periodi di congedo per la malattia del figlio...   Sono computati nell'anzianità di servizio, esclusi gli effetti relativi alle ferie e alla tredicesima mensilità o alla gratifica natalizia.
I periodi di sospensione per i quali è ammessa l'integrazione salariale....   Sono riconosciuti utili d'ufficio per il conseguimento del diritto alla pensione per invalidità, vecchiaia e superstiti e per la determinazione della misura di questa fino ad un massimo complessivo di trentasei mesi nell'intero rapporto assicurativo del lavoratore.
I permessi di cui il dirigente della RSA può usufruire sono....   Sia retribuiti che non retribuiti.
I prestatori di lavoro ex art. 20 dello Statuto dei lavoratori, possono usufruire del diritto di assemblea anche durante l'orario di lavoro entro il limite di....   10 ore annue.
I ratei di pensione già liquidati, ma non ancora riscossi sono soggetti alla prescrizione....   Breve quinquennale.
I soggetti che aderiscono alla indizione dello sciopero promosso da altri nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990 sono tenuti all'effettuazione delle prestazioni indispensabili?   Sì.
I soggetti che promuovono lo sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990 sono tenuti all'effettuazione delle prestazioni indispensabili?   Sì.
I soggetti di età compresa tra i diciotto anni e i ventinove anni possono essere assunti, con contratto di apprendistato professionalizzante...   In tutti i settori di attività, per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e la acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali.
I soggetti promotori di tirocini formativi e di orientamento sono tenuti ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL, nonché presso idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi. Le coperture assicurative devono riguardare anche le attività eventualmente svolte dal tirocinante al di fuori dell'azienda e rientranti nel progetto formativo e di orientamento?   Si, devono riguardare anche le attività svolte al di fuori dell'azienda.
I soggetti promotori di tirocini formativi e di orientamento sono tenuti ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL?   Si, sono obbligati ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL nonché, presso idonea compagnia assicuratrice, per la responsabilità civile verso terzi.
I soggetti promotori di tirocini formativi e di orientamento sono tenuti ad assicurare i tirocinanti presso idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi?   Si, sono obbligati ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL nonché, presso idonea compagnia assicuratrice, per la responsabilità civile verso terzi.
I vincoli previsti dalla legge n. 188 del 2007 sulle dimissioni si applicano, ai sensi della stessa legge, ai lavoratori che recedono....   Dai contratti di lavoro subordinato; dai contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto; dai contratti di collaborazione di natura occasionale; dai contratti di associazione in partecipazione di cui all'articolo 2549 del c.c. per cui l'associato fornisca prestazioni lavorative e in cui i suoi redditi derivanti dalla partecipazione agli utili siano qualificati come redditi di lavoro autonomo; dai contratti di lavoro instaurati dalle cooperative con i propri soci.
Il c.d. "già coniuge" così definito perché divorziato ha diritto alla pensione ai superstiti anche se il lavoratore deceduto si è risposato dopo il divorzio e il secondo coniuge è ancora in vita?   Si, ma in tal caso, l'Inps paga la pensione soltanto dopo che il Tribunale ha emesso una sentenza con la quale stabilisce le quote di pensione spettanti al primo e al secondo coniuge (legge n.74 del 1987).
Il c.d. "già coniuge" così definito perché divorziato rientra tra i beneficiari della pensione ai superstiti?   Si, purché il lavoratore deceduto sia stato iscritto all'Inps prima della sentenza di scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio; deve essere titolare di assegno di divorzio e non deve essere risposato.
Il c.d. diritto di interpello, previsto dall'art. 9 del D.Lgs. n. 124/2004....   Consente agli organi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e agli enti pubblici nazionali, alle organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro e ai consigli nazionali degli ordini professionali di porre quesiti di carattere generale sulle materie di competenza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e svolge un ruolo fondamentale ai fini della corretta applicazione della normativa lavoristica.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di supporto alla ricollocazione professionale?   L'indicazione della attività di supporto alla ricollocazione professionale come oggetto sociale, anche se non esclusivo.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di ricerca e selezione del personale?   L'acquisizione di un capitale versato non inferiore a 25.000 euro.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di intermediazione?   La garanzia che l'attività interessi un ambito distribuito sull'intero territorio nazionale e comunque non inferiore a quattro regioni.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso tutte le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo e quelli specifici per sezione. Quale tra i seguenti è un requisito richiesto a tutte le agenzie?   Sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Stato membro della Unione europea.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso tutte le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo e quelli specifici per sezione. Quale tra i seguenti è un requisito richiesto a tutte le agenzie?   Disponibilità di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguate competenze professionali, dimostrabili per titoli o per specifiche esperienze nel settore delle risorse umane o nelle relazioni industriali.
Il certificato del lavoratore malato da trasmettere al datore di lavoro deve contenere...   La prognosi.
Il certificato del lavoratore malato da trasmettere all'INPS deve contenere...   La prognosi e la diagnosi.
Il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, approvato con il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, prevede che la Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna, istituita ai sensi dell'articolo 3, del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198....   E' composta da venticinque membri, tra cui il Ministro per i diritti e le pari opportunità, che la presiede e dura in carica tre anni.
Il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, approvato con il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, prevede la nomina di consiglieri di parità, il cui mandato ha la durata ....   Di quattro anni ed è rinnovabile una sola volta.
Il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, approvato con il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, prevede la nomina di una consigliera o di un consigliere di parità....   A livello nazionale, regionale e provinciale.
Il collegio di conciliazione ed arbitrato previsto dall'art. 7 legge n. 300 del 1970, è formato....   Da tre componenti.
Il Comando Carabinieri per la tutela del lavoro opera....   Su tutto il territorio nazionale e, se necessario, anche all'estero.
Il Comando Carabinieri per la tutela del lavoro....   Opera su tutto il territorio nazionale e, se necessario, anche all'estero nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e delle direttive del Ministro.
Il Comando Carabinieri per la tutela del lavoro....   Esplica funzioni ispettive e di vigilanza necessarie all'espletamento di tutti i compiti di controllo e verifica affidati al Ministero del lavoro e della previdenza sociale dalle normative vigenti in materia di lavoro.
Il Comando Carabinieri per la tutela del lavoro....   E' composto da personale selezionato secondo criteri fissati dal Comando generale dell'Arma e che abbia frequentato specifici corsi formativi del Ministero del lavoro e della previdenza sociale.
Il Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici di cui all'art. 8 del D.lgs. 198/2006...   Promuove, nell'ambito della competenza statale, la rimozione dei comportamenti discriminatori per sesso e di ogni altro ostacolo che limiti di fatto l'uguaglianza fra uomo e donna nell'accesso al lavoro e sul lavoro e la progressione professionale e di carriera.
Il Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici, previsto dal Codice delle pari opportunità tra uomo e donna,....   Promuove, nell'ambito della competenza statale, la rimozione dei comportamenti discriminatori per sesso e di ogni altro ostacolo che limiti di fatto l'uguaglianza fra uomo e donna nell'accesso al lavoro e sul lavoro e la progressione professionale e di carriera.
Il Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici, previsto dal Codice delle pari opportunità tra uomo e donna....   E' istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed è composto da 24 membri, tra cui il Ministro del lavoro e delle politiche sociali o, per sua delega, un Sottosegretario di Stato, con funzioni di presidente e la consigliera o il consigliere nazionale di parità.
Il compenso corrisposto ai collaboratori a progetto...   Deve essere proporzionato alla quantità e qualità del lavoro eseguito, e deve tenere conto dei compensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di esecuzione del rapporto.
Il comportamento doloso del lavoratore....   Ha conseguenze sia in ordine all'indennizzo, sia di carattere penale.
Il comportamento doloso del lavoratore....   Comporta la perdita del diritto alle prestazioni da parte dell'infortunato.
Il congedo parentale può essere fruito per un periodo massimo di...   10 mesi cumulativi di astensione facoltativa dal lavoro, entro i primi otto anni di vita del bambino.
Il congedo parentale...   Può essere fruito dai genitori adottivi e affidatari, qualunque sia l'età del minore, entro otto anni dall'ingresso del minore in famiglia, e comunque non oltre il raggiungimento della maggiore età.
Il coniuge separato rientra tra i beneficiari della pensione ai superstiti?   Si, anche se separato "per colpa", solo se il Tribunale ha stabilito che ha diritto agli alimenti.
Il contratto collettivo di lavoro può prevedere un innalzamento del limite di 48 ore medie per ogni periodo di sette giorni ex art. 4, comma 2, D.Lgs. 66/2003?   No, il D.Lgs. 66 del 2003 e succ. mod. dà facoltà al contratto collettivo di lavoro a derogare unicamente al periodo di riferimento per il calcolo della media.
Il contratto di appalto, stipulato e regolamentato ai sensi dell'articolo 1655 del codice civile, per cosa si distingue dalla somministrazione di lavoro di cui all'art. 29 del D.lgs n. 276/2003, e succ. mod. e integr.,?   Per la organizzazione dei mezzi necessari da parte dell'appaltatore che può anche risultare, in relazione alle esigenze dell'opera o del servizio dedotti in contratto, dall'esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell'appalto, nonché per la assunzione, da parte del medesimo appaltatore, del rischio d'impresa.
Il contratto di apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione....   E' finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di livello secondario, al conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, nonché alla specializzazione tecnica superiore di cui all'art. 69 della legge n. 144/1999 per i soggetti di età compresa tra i diciotto anni e i ventinove anni.
Il contratto di apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione.....   E' finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di livello secondario, al conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, nonché alla specializzazione tecnica superiore di cui all'art. 69 della L. n. 144/1999.
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e di formazione ha durata non superiore a...   Tre anni ed é finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale.
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e di formazione....   Ha durata non superiore a tre anni ed è finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale.
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 48 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Prima della scadenza del contratto, il datore di lavoro non può recedere dal contratto di apprendistato in assenza di una giusta causa o di un giustificato motivo.
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 48 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Il contratto necessita di forma scritta e deve contenere l'indicazione della prestazione lavorativa, il piano formativo individuale, e la qualifica che potrà essere acquisita al termine del rapporto di lavoro sulla base degli esiti della formazione aziendale od extra-aziendale.
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione....   Può essere utilizzato in tutti i settori di attività.
Il contratto di apprendistato professionalizzante è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Il compenso dell'apprendista non può essere stabilito secondo tariffe di cottimo.
Il contratto di apprendistato professionalizzante è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Il datore di lavoro al termine del periodo di apprendistato, può recedere dal contratto di lavoro, ai sensi di quanto disposto dall'art. 2118 c.c.
Il contratto di apprendistato professionalizzante....   Può essere stipulato in tutti i settori di attività ed ha una durata che non può essere inferiore a due anni e superiore a sei.
Il contratto di apprendistato professionalizzante....   Mira al conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e l'acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali.
Il contratto di apprendistato professionalizzante....   E' finalizzato al conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e la acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali e non può essere comunque inferiore a due anni e superiore a sei.
Il contratto di apprendistato professionalizzante....   E' destinato ai giovani di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni.
Il contratto di inserimento é un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di quali delle seguenti categorie di persone?   Soggetti di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Disoccupati di lunga durata da ventinove fino a trentadue anni.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Donne di qualsiasi età residenti in un'area geografica in cui il tasso di occupazione femminile, sia inferiore almeno del 20% a quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10% quello maschile.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Lavoratori con più di cinquanta anni di età che siano privi di un posto di lavoro.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Lavoratori che desiderino riprendere una attività lavorativa e che non abbiano lavorato per almeno due anni.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Persone riconosciute affette, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Soggetti di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni.
Il contratto di inserimento ha una durata non inferiore a nove mesi e non può essere superiore ai diciotto mesi. In caso di assunzione di persone riconosciute affette, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico la durata...   Può essere estesa fino a trentasei mesi.
Il contratto di inserimento, di cui all'art. 54 del D.Lgs. 276/2003....   Ha una durata non inferiore a nove mesi e non può essere superiore ai diciotto mesi; in caso di assunzione di lavoratori riconosciuti affetti, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico, la durata massima può essere estesa fino a trentasei mesi.
Il contratto di lavoro a tempo parziale deve essere redatto in forma scritta....   Solo a fini probatori.
Il contratto di lavoro a tempo parziale....   Richiede la forma scritta ad probationem e deve contenere la puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario.
Il contratto di lavoro ripartito é uno speciale contratto di lavoro mediante il quale due lavoratori assumono in solido l'adempimento di una unica e identica obbligazione lavorativa?   Vero, ed eventuali sostituzioni da parte di terzi, nel caso di impossibilità di uno o entrambi i lavoratori coobbligati, sono vietate e possono essere ammesse solo previo consenso del datore di lavoro.
Il contratto di lavoro ripartito....   E' il contratto di lavoro mediante il quale due lavoratori assumono in solido l'adempimento di un'unica ed identica obbligazione lavorativa.
Il contratto di somministrazione di lavoro non é vietato per legge:   Presso unità produttive ove sia operante una sospensione dei rapporti o una riduzione dell'orario, con diritto al trattamento di integrazione salariale, che interessino lavoratori adibiti a mansioni diverse cui si riferisce il contratto di somministrazione.
Il contratto di somministrazione di lavoro può essere concluso...   Solo a termine.
Il contratto di somministrazione di manodopera, stipulato in forma scritta, può non contenere quale dei seguenti elementi ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n. 276/2003?   L'indicazione del contratto integrativo applicato ai dipendenti dell'utilizzatore.
Il contratto di somministrazione di manodopera, stipulato in forma scritta, può non contenere quale dei seguenti elementi ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n. 276/2003?   Il regime previdenziale applicato ai dipendenti dell'utilizzatore.
Il contratto di somministrazione di manodopera, stipulato in forma scritta, può non contenere quale dei seguenti elementi ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n. 276/2003?   Il contratto collettivo applicato nell'impresa utilizzatrice.
Il criterio di calcolo della pensione varia a seconda dell'anzianità contributiva maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995. Attualmente....   La pensione è calcolata con il sistema di calcolo contributivo ma continuano a convivere anche i sistemi retributivo e misto.
Il criterio di calcolo della pensione varia a seconda dell'anzianità contributiva maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995. L'individuazione della retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o dei redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; il calcolo dei contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; l'applicazione al montante contributivo del coefficiente di trasformazione, rappresentano....   Il criterio del sistema contributivo.
Il criterio di calcolo della pensione varia....   A seconda dell'anzianità contributiva maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995.
Il D.Lgs. 124/2004 di riassetto della disciplina relativa alla vigilanza in materia di lavoro e previdenza sociale, ha introdotto l'istituto della conciliazione monocratica che consiste....   Nel prevenire l'insorgenza delle controversie tra le parti del rapporto di lavoro in caso di violazioni civili o amministrative.
Il D.Lgs. 503/1992, dal 1° gennaio 1993, ha introdotto il calcolo della pensione in due quote, ovvero.....   Una quota relativa alle anzianità maturate fino al 31 dicembre 1992 e una quota calcolata con le anzianità maturate dal 1° gennaio 1993 in poi.
Il D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 (sul lavoro a tempo determinato) è attuativo...   Di una direttiva comunitaria relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES.
Il D.Lgs. n. 124/1993 di disciplina delle forme pensionistiche complementari, a norma dell'art. 3, comma 1, lettera v), della L. 23/10/1992, n. 421....   Ha istituito la Commissione di vigilanza sui fondi pensione.
Il D.Lgs. n. 124/2004 ha previsto l'operatività di una banca dati telematica, istituita presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale. Chi può accedere alla banca dati?   Solo le amministrazioni che esercitano attività di vigilanza.
Il D.Lgs. n. 124/2004 ha previsto l'operatività di una banca dati telematica, istituita presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale. Indicare quale delle seguenti affermazioni in merito è errata.   E' stata creata per dare la possibilità a tutti gli organi ispettivi di formulare richieste, osservazioni, delucidazioni sulla legislazione del lavoro.
Il D.Lgs. n. 124/2004 ha previsto l'operatività di una banca dati telematica, istituita presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale. Indicare quale delle seguenti affermazioni in merito è errata.   Alla banca dati possono accedere tutte le pubbliche amministrazioni indipendentemente dal loro compito istituzionale.
Il D.Lgs. n. 276/2003 definisce le prestazioni di lavoro accessorio come....   Attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Insegnamento privato supplementare.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Impresa familiare di cui all'art. 230-bis del c.c., limitatamente al commercio, al turismo e ai servizi.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Piccoli lavori di giardinaggio, nonché di pulizia e manutenzione di edifici e monumenti.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Esecuzione di vendemmie di breve durata e a carattere saltuario, effettuata da studenti e pensionati.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Realizzazione di manifestazioni sociali, sportive, culturali o caritatevoli.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresa la assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con handicap.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Collaborazione con enti pubblici e associazioni di volontariato per lo svolgimento di lavori di emergenza, come quelli dovuti a calamità o eventi naturali improvvisi, o di solidarietà.
Il D.Lgs. n. 276/2003 pone il divieto ai soggetti autorizzati o accreditati di esigere o comunque di percepire, direttamente o indirettamente, compensi dal lavoratore. Detto divieto può trovare disapplicazione?   Si. I contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale o territoriale possono stabilire che il divieto non trovi applicazione per specifiche categorie di lavoratori altamente professionalizzati o per specifici servizi offerti dai soggetti autorizzati o accreditati.
Il D.Lgs. n. 276/2003 prevede alcuni obblighi per le agenzie autorizzate allo svolgimento delle attività di somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale tra cui quello di comunicare alla autorità concedente, nonché alle regioni e alle province autonome competenti,....   Gli spostamenti di sede, l'apertura delle filiali o succursali, la cessazione della attività e di fornire all'autorità concedente tutte le informazioni da questa richieste.
Il D.Lgs. n. 81/2008 classifica gli agenti biologici in quattro gruppi, a seconda del rischio di infezione. Un agente biologico del gruppo 1....   Presenta poche probabilità di causare malattie in soggetti umani.
Il D.Lgs. n. 81/2008 classifica gli agenti biologici in quattro gruppi, a seconda del rischio di infezione. Un agente biologico del gruppo 2....   Può causare malattie in soggetti umani e costituire un rischio per i lavoratori; è poco probabile che si propaghi nella comunità; sono di norma disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche.
Il D.Lgs. n. 81/2008 classifica gli agenti biologici in quattro gruppi, a seconda del rischio di infezione. Un agente biologico del gruppo 3....   Può causare malattie gravi in soggetti umani e costituisce un serio rischio per i lavoratori; può propagarsi nella comunità, ma di norma sono disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche.
Il D.Lgs. n. 81/2008 classifica gli agenti biologici in quattro gruppi, a seconda del rischio di infezione. Un agente biologico del gruppo 4....   Può provocare malattie gravi in soggetti umani e costituisce un serio rischio per i lavoratori e può presentare un elevato rischio di propagazione nella comunità; non sono disponibili, di norma, efficaci misure profilattiche o terapeutiche.
Il D.Lgs. n. 81/2008 definisce le tipologie essenziali degli indumenti di lavoro, delle attrezzature, dei materiali e degli apparecchi che costituiscono «dispositivi di protezione individuale». In quale delle tipologie proposte essi sono correttamente elencati?   Indumenti di lavoro specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Il D.Lgs. n. 81/2008 definisce le tipologie essenziali degli indumenti di lavoro, delle attrezzature, dei materiali e degli apparecchi che costituiscono «dispositivi di protezione individuale». Quale tra quelli proposti non è un DPI previsto dall'Allegato VIII?   Apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori nocivi.
Il D.Lgs. n. 81/2008 punisce con particolare rigore le violazioni commesse dal medico competente. L'omissione di quale dei seguenti obblighi sanciti dall'art. 25 del predetto D.Lgs. è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 3.000 euro?   Informare ogni lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria di cui all'art. 41 e, a richiesta dello stesso, rilasciargli copia della documentazione sanitaria.
Il D.Lgs. n. 81/2008 punisce con particolare rigore le violazioni commesse dal medico competente. L'omissione di quale dei seguenti obblighi sanciti dall'art. 25 del predetto D.Lgs. è punita con l'arresto fino a due mesi o con l'ammenda da 1.000 a 4.500 euro?   Istituire, anche tramite l'accesso alle cartelle sanitarie e di rischio, aggiornare e custodire, sotto la propria responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria.
Il D.Lgs. n. 81/2008 punisce con particolare rigore le violazioni commesse dal medico competente. L'omissione di quale dei seguenti obblighi sanciti dall'art. 25 del predetto D.Lgs. è punita con l'arresto fino a due mesi o con l'ammenda da 1.000 a 4.500 euro?   Programmare ed effettuare la sorveglianza sanitaria di cui all'art. 41 attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati.
Il D.P.R. 14-05-2007, n. 101, prevede che il Comitato per l'imprenditoria femminile, istituito ai sensi dell'articolo 21 del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198....   Ha compiti di indirizzo, di coordinamento, di concertazione, di programmazione generale in ordine agli interventi previsti in materia di azioni positive per l'imprenditoria femminile. Il Comitato promuove altresì lo studio, la ricerca e l'informazione sull'imprenditorialità femminile.
Il D.P.R. 14-05-2007, n. 115 prevede che la Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna, istituita ai sensi dell'articolo 3, del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, è composta....   Da venticinque membri.
Il datore di lavoro deve comunicare per iscritto il licenziamento al prestatore di lavoro?   Si, in ogni caso.
Il datore di lavoro ha facoltà di organizzare il servizio di prevenzione e protezione avvalendosi di persone o imprese esterne all'azienda. Tale scelta lo libera dalle responsabilità cui andrebbe incontro qualora decidesse di organizzare il servizio con strutture aziendali?   No, tale scelta non esonera in alcun modo il datore di lavoro dalle sue responsabilità.
Il datore di lavoro ha l'obbligo di porre permanentemente a disposizione delle Rappresentanze Sindacali Aziendali un idoneo locale?   Sì, purché l'unità produttiva in questione abbia almeno 200 dipendenti.
Il datore di lavoro in ambito previdenziale non riveste soltanto il ruolo di soggetto passivo, debitore dei contributi previdenziali, ma anche la figura di soggetto attivo. In quale di questi casi il datore di lavoro non assume il ruolo attivo di anticipazione delle prestazioni dovute dall'ente previdenziale?   Rendita per pensione di anzianità.
Il datore di lavoro o il dirigente che non consentano ai lavoratori di verificare, mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, l'applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute sono puniti....   Con l'arresto da due a quattro mesi o con l'ammenda da 800 a 3.000 euro.
Il datore di lavoro o il dirigente che non vigilano affinché i lavoratori per i quali vige l'obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneità sono puniti...   Con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.500 a 4.500 euro.
Il datore di lavoro può licenziare il lavoratore, discriminarlo, od arrecargli altrimenti pregiudizio....   Nel caso in cui ricorra una ipotesi che legittima il licenziamento contenuta nel contratto collettivo.
Il datore di lavoro, all'atto della valutazione dei rischi per la sicurezza e per la salute dei lavoratori addetti ad attrezzature munite di videoterminali, analizza i posti di lavoro con particolare riguardo....   Ai rischi per la vista e per gli occhi; ai problemi legati alla postura ed all'affaticamento fisico o mentale; alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale.
Il datore di lavoro, nell'esercizio del potere direttivo, in base alla disciplina legislativa, può modificare le mansioni ed il luogo di svolgimento della prestazione lavorativa....   Solo nel rispetto di determinati limiti stabiliti dalla legge.
Il datore di lavoro, salvo migliori condizioni previste dai contratti, è obbligato a corrispondere al lavoratore infortunato l'intera retribuzione per il giorno in cui si è verificato l'infortunio e il 60% per i successivi tre giorni. Tale periodo è detto....   Periodo di franchigia.
Il dipendente di una struttura pubblica può svolgere l'attività di medico competente qualora esplichi attività di vigilanza?   No, il D.Lgs. n. 81/2008 pone un divieto.
Il dirigente con contratto di lavoro a tempo determinato...   Può comunque recedere da esso trascorso un triennio e osservata la disposizione dell'articolo 2118 del codice civile.
Il diritto alla pensione di vecchiaia contributiva per i lavoratori autonomi decorre....   Dal semestre successivo a quello di maturazione dei requisiti.
Il diritto alla pensione di vecchiaia contributiva per i lavoratori dipendenti decorre....   Dal trimestre successivo a quello di maturazione dei requisiti.
Il diritto alla pensione di vecchiaia retributiva per i lavoratori autonomi decorre....   Dal semestre successivo a quello di maturazione dei requisiti.
Il diritto alla pensione di vecchiaia retributiva per i lavoratori dipendenti decorre....   Dal trimestre successivo a quello di maturazione dei requisiti.
Il diritto di assemblea di cui all'art. 20 dello Statuto dei lavoratori prevede la possibilità di riunirsi in determinati periodi; quali sono?   I lavoratori possono riunirsi sia al di fuori dell'orario di lavoro che durante lo stesso, ma, in tal caso, nel limite delle 10 ore annue, fatti salvi i trattamenti più favorevoli dei CCNL.
Il diritto di precedenza riconosciuto dai novellati commi 4-quater e 4-quinquies dell'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, rispetto a nuove assunzioni a termine da parte dello stesso datore di lavoro, può essere esercitato....   A condizione che il lavoratore manifesti in tal senso la propria volontà al datore di lavoro.
Il distacco che comporti un mutamento di mansioni ...   Deve avvenire con il consenso del lavoratore interessato.
Il divieto di adibire al lavoro le donne durante i due mesi precedenti la data presunta del parto può essere anticipato?   Il divieto è anticipato a tre mesi dalla data presunta del parto quando le lavoratrici sono occupate in lavori che, in relazione all'avanzato stato di gravidanza, siano da ritenersi gravosi o pregiudizievoli.
Il divieto di licenziamento delle lavoratrici nel periodo che intercorre dall'inizio della gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino non opera....   Nel caso di cessazione dell'attività dell'azienda.
Il divieto di licenziamento delle lavoratrici nel periodo che intercorre dall'inizio della gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino non opera....   Nel caso in cui esso sia determinato da giusta causa.
Il DURC è....   Un certificato che attesta la regolarità dell'impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente.
Il lavoratore a domicilio deve essere retribuito....   A cottimo.
Il lavoratore addetto ad attività che comportano l'uso di attrezzature munite di videoterminali è sottoposto a controllo per i rischi legati alla vista secondo quanto dispone l'art. 176 del D.Lgs. n. 81/2008. Per i lavoratori che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età,....   La periodicità delle visite di controllo è di norma biennale.
Il lavoratore assunto con contratto a tempo determinato....   Dovrà ricevere una formazione sufficiente ed adeguata alle caratteristiche delle mansioni oggetto del contratto, al fine di prevenire rischi specifici connessi alla esecuzione del lavoro.
Il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno?   Si, se l'assunzione prevede l'espletamento delle stesse mansioni o di quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale.
Il lavoratore che nelle aree di lavoro in cui c'è rischio di esposizione ad agenti biologici assuma cibi e bevande, fumi, conservi cibi destinati al consumo umano, usi pipette a bocca o applichi cosmetici, è punito....   Con la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro.
Il lavoratore che vuole promuovere un giudizio avanti l'Autorità giudiziaria....   Deve esperire obbligatoriamente il tentativo di conciliazione.
Il lavoratore con contratto a termine può essere licenziato....   Se si verifica una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria del rapporto.
Il lavoratore coobbligato a seguito della stipula di un contratto di lavoro ripartito, ha diritto ai trattamenti economici corrisposti nei periodi di congedo parentale?   Sì; essi devono essere riproporzionati in ragione della prestazione lavorativa effettivamente eseguita.
Il lavoratore deve proporre l'impugnazione delle rinunzie e delle transazioni che hanno per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili dei contratti o accordi collettivi....   Entro sei mesi dalla data di cessazione del rapporto o dalla data della rinunzia o della transazione se queste sono intervenute dopo la cessazione medesima.
Il lavoratore deve proporre l'impugnazione delle rinunzie e delle transazioni che hanno per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili della legge....   Entro sei mesi dalla data di cessazione del rapporto o dalla data della rinunzia o della transazione se queste sono intervenute dopo la cessazione medesima.
Il lavoratore dipendente da datore di lavoro privato, può chiedere una anticipazione della posizione individuale maturata nel fondo pensione a cui ha devoluto il TFR dopo un determinato periodo di tempo. Quale di queste affermazioni in proposito è falsa?   Il lavoratore può richiedere una anticipazione della posizione maturata dopo almeno 10 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 50% per qualsiasi esigenza del lavoratore iscritto, senza bisogno di documentazione comprovante.
Il lavoratore domestico ammesso alla convivenza familiare, in base all'art. 2242 del codice civile, ha diritto...   Alla retribuzione in denaro, al vitto e all'alloggio.
Il lavoratore in Cassa Integrazione Guadagni può svolgere altra attività di lavoro?   Sì, ma in tal caso perde l'indennità di integrazione per le giornate di lavoro svolte.
Il lavoratore può allontanarsi dal domicilio nelle c.d. fasce orarie di reperibilità?   Sì, purché l'assenza sia giustificata da visite mediche urgenti, accertamenti sanitari o cause di forza maggiore.
Il lavoratore può essere inquadrato, ex art. 2013 c. c., a mansioni inferiori?   Generalmente no, giusto quanto stabilito dal comma 2 del medesimo articolo, tranne le eccezioni previste dalle leggi.
Il lavoratore, durante la sospensione della prestazione ex art. 2110 del codice civile...   Ha diritto alla conservazione al posto.
Il lavoro a tempo parziale è definito dal D.Lgs. n. 61/2000 come....   Il rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato o a tempo determinato, in cui l'orario di lavoro sia inferiore all'orario normale di lavoro stabilito dall'art. 3 del D.Lgs. 66/2003.
Il lavoro nautico, marittimo ed aereo è disciplinato...   In modo speciale e dal codice della navigazione.
Il licenziamento della lavoratrice attuato nel periodo intercorrente dal giorno della richiesta delle pubblicazioni di matrimonio, in quanto segua la celebrazione, a un anno dopo la celebrazione stessa:   E' nullo.
Il licenziamento delle lavoratrici nel periodo che intercorre dall'inizio della gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino è....   Nullo.
Il licenziamento determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa è....   Nullo indipendentemente dalla motivazione adottata.
Il licenziamento determinato da ragioni discriminatorie è....   Nullo, indipendentemente dalla motivazione addotta.
Il licenziamento determinato dall'appartenenza ad un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacali è....   Nullo indipendentemente dalla motivazione adottata.
Il licenziamento deve essere impugnato a pena di decadenza....   Entro 60 giorni dalla ricezione della sua comunicazione.
Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo è determinato....   Da ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa.
Il licenziamento per giustificato motivo soggettivo è determinato....   Da un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali.
Il numero dei rappresentanti per la sicurezza è variabile in relazione all'organico di personale dipendente. Nelle aziende con oltre mille dipendenti, l'art. 47 del D.Lgs. n. 81/2008 prevede l'istituzione di....   6 rappresentanti.
Il numero dei rappresentanti per la sicurezza è variabile in relazione all'organico di personale dipendente. Nelle aziende ovvero unità produttive che occupano fino a 200 dipendenti, l'art. 57 del D.Lgs. n. 81/2008 prevede almeno....   Un rappresentante.
Il numero di ore stabilite per permessi retribuiti in favore dei dirigenti di RSA ex art. 23 dello Statuto dei lavoratori può essere aumentato dai contratti collettivi?   Sì.
Il pagamento degli arretrati spettanti per l'assegno per il nucleo familiare....   Si prescrive in cinque anni dalla data di presentazione della domanda.
Il pagamento dei contributi da riscatto....   Può essere effettuato entro 60 giorni dalla comunicazione dell'INPS, ovvero in sessanta rate.
Il pagamento dei contributi volontari è....   Trimestrale.
Il patto di non concorrenza disciplinato dall'art. 2125 c. c. deve, a pena di nullità....   Risultare da atto scritto, prevedere la pattuizione di un corrispettivo a favore del lavoratore e contenere il vincolo entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo.
Il patto di non concorrenza disciplinato dall'art. 2125 c. c. deve, a pena di nullità....   Risultare da atto scritto, prevedere la pattuizione di un corrispettivo a favore del lavoratore e contenere il vincolo entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo.
Il patto di non concorrenza disciplinato dall'art. 2125 c.c. è....   Quel patto in forza del quale si limita lo svolgimento dell'attività del lavoratore per il tempo successivo alla cessazione del contratto di lavoro.
Il patto di non concorrenza disciplinato dall'art. 2125 c.c. è....   Quel patto in forza del quale si limita lo svolgimento dell'attività del lavoratore per il tempo successivo alla cessazione del contratto di lavoro tra le parti.
Il periodo di Cassa Integrazione Guadagni è utile, come contribuzione figurativa, ai fini della maturazione del diritto alla pensione di Invalidità, vecchiaia e superstiti per un periodo non superiore, ex art. 3, comma 1 n. 164 del 1975, a...   Trentasei mesi nell'intero rapporto assicurativo del lavoratore.
Il periodo di indennità di mobilità è utile ai fini del diritto alla maturazione della pensione come contribuzione....   Figurativa.
Il periodo di mobilità è utile ai fini del diritto alla maturazione della pensione?   Sì, è utile come contribuzione figurativa, con esclusione di quei periodi per i quali il lavoratore abbia richiesto l'anticipazione dell'indennità ai sensi dell'art. 7, comma 5 della L. 223 del 1991.
Il periodo di quale tipologia di Cassa Integrazione Guadagni è utile ai fini del conseguimento della pensione IVS?   Sono utili, ai fini del conseguimento del diritto alla pensione IVS, i periodi di CIG sia ordinaria che straordinaria.
Il periodo massimo di congedo parentale di 10 mesi cumulativi entro i primi 8 anni di vita del bambino, può essere elevato?   Sì, il periodo massimo è elevato a 11 mesi, qualora il padre si astenga dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi.
Il personale ispettivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha il potere di sospendere le attività imprenditoriali al termine di un controllo?   Si, nei casi e con i limiti previsti dalla legislazione vigente.
Il personale ispettivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha il potere di sospendere le attività imprenditoriali in cui sia accertato l'impiego di lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria?   Sì, se in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati.
Il potere di diffida obbligatoria ex art. 13 D.Lgs. 124/2004 ha la funzione di....   Promuovere l'estinzione degli illeciti per cui sia prevista la sola sanzione pecuniaria amministrativa.
Il prestatore di lavoro con contratto di somministrazione ha diritto ad esercitare presso l'utilizzatore...   I diritti di libertà e di attività sindacale nonché a partecipare alle assemblee del personale dipendente delle imprese utilizzatrici e per tutta la durata della somministrazione.
Il prestatore di lavoro deve essere adibito, ai sensi dell'art. 2103 cod. civ., alle mansioni....   Per cui è stato assunto o a quella successivamente acquisita se superiore.
Il prestatore di lavoro, ai sensi dell'art. 2103 cod. civ., deve essere adibito alle mansioni....   Per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito.
Il prestatore di lavoro, ai sensi dell'art. 2103 cod. civ., può essere adibito a mansioni del medesimo livello, ma non equivalenti rispetto a quelle per cui è stato assunto o rispetto a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito?   No, in quanto occorre che le nuove mansioni siano equivalenti.
Il principio di automaticità delle prestazioni di cui all'art. 2116 cod. civ. si applica....   Ai lavoratori subordinati.
Il principio di automaticità delle prestazioni, per quanto attiene ai trattamenti di vecchiaia, invalidità e ai superstiti dell'AGO, opera....   Nei limiti della prescrizione e a condizione che il lavoratore provi la sussistenza del rapporto di lavoro.
Il principio di corrispettività tra retribuzione e prestazione di lavoro può essere derogato qualora il lavoratore sia assente dal lavoro?   Si, in alcuni casi tassativamente previsti di assenze dal lavoro autorizzati dalla legge o dai contratti collettivi.
Il procedimento di prescrizione obbligatoria, di cui all'art. 15 del D.Lgs. 124/2004, inizia con....   L'accertamento della contravvenzione.
Il rapporto infortunistico INAIL è comprensivo di due relazioni fondamentali: quella assicurante-assicuratore e quella assicuratore-assicurato. A tal fine è corretto affermare che la prima relazione....   Ha per oggetto il premio che il datore di lavoro deve corrispondere.
Il rapporto infortunistico INAIL è comprensivo di due relazioni fondamentali: quella assicurante-assicuratore e quella assicuratore-assicurato. A tal fine è corretto affermare che la seconda relazione....   Sorge al verificarsi dell'evento oggetto dell'assicurazione.
Il rappresentante per la sicurezza è un organo cui la legge attribuisce importanti funzioni di gestione e di controllo in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. E' prevista la sua istituzione in tutte le aziende?   Il rappresentante per la sicurezza è obbligatoriamente eletto o designato in tutte le aziende.
Il rappresentante per la sicurezza....   E' eletto o designato dai lavoratori nell'ambito delle rappresentanze sindacali in azienda, nelle aziende con più di 15 dipendenti.
Il requisito contributivo per il rilascio dell'autorizzazione ai versamenti volontari può essere perfezionato anche mediante il cumulo dei contributi versati in diverse gestioni?   Si, ma non nel caso in cui l'interessato svolga attività come lavoratore dipendente.
Il ricorso ex art. 28 dello Statuto dei lavoratori per la repressione della condotta antisindacale va presentato....   Al Tribunale ordinario monocratico in funzione di giudice del lavoro, del luogo ove è posto in essere il comportamento denunciato.
Il rifiuto di un lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale, o il proprio rapporto di lavoro a tempo parziale in rapporto a tempo pieno, costituisce giustificato motivo di licenziamento?   No, mai.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. La retribuzione/reddito pensionabile è data dalla media delle retribuzioni o redditi percepiti negli ultimi anni di attività lavorativa, opportunamente rivalutate sulla base di alcuni indici. Chi fissa gli indici?   L'ISTAT.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. La retribuzione/reddito pensionabile è data dalla media delle retribuzioni o redditi percepiti negli ultimi anni di attività lavorativa, opportunamente rivalutate sulla base degli indici fissati dall'ISTAT. Ogni quanto vengono aggiornati?   Ogni anno.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. La retribuzione/reddito pensionabile è data dalla media delle retribuzioni o redditi percepiti negli ultimi anni di attività lavorativa, opportunamente rivalutate sulla base di alcuni indici. Chi fissa gli indici e ogni quanto vengono aggiornati?   Gli indici sono fissati dall'ISTAT ogni anno.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. La retribuzione/reddito pensionabile,....   E' data dalla media delle retribuzioni o redditi percepiti negli ultimi anni di attività lavorativa, opportunamente rivalutate sulla base degli indici Istat fissati ogni anno.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. L'aliquota di rendimento....   E' pari al 2% annuo della retribuzione/reddito percepiti entro il limite di 40.083 euro annui per poi decrescere per fasce di importo superiore.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. L'anzianità contributiva è data dal totale dei contributi che il lavoratore può far valere al momento del pensionamento e che risultano accreditati sul suo conto assicurativo,....   Siano essi obbligatori, volontari, figurativi, riscattati o ricongiunti.
Il tentativo preventivo di conciliazione si può svolgere, se lo sciopero ha rilievo locale....   Presso la prefettura, o presso il comune nel caso di scioperi nei servizi pubblici di competenza dello stesso e salvo il caso in cui l'amministrazione comunale sia parte.
Il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato solo...   Con il consenso del lavoratore quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni.
Il termine di decadenza per l'azione giudiziaria relativa a prestazioni pensionistiche è....   Triennale, dalla comunicazione della decisione definitiva del ricorso amministrativo o dalla data di scadenza del termine stabilito per la pronunzia della decisione o dalla data di scadenza dei termini prescritti per l'esaurimento del procedimento amministrativo ex art. 47 D.P.R. 639 del 1970 e successive modifiche.
Il termine di prescrizione dei contributi previdenziali è....   Unificato a 5 anni per tutte le contribuzioni di previdenza ed assistenza obbligatorie a partire dal 1° gennaio 1996.
Il Titolo VII del D.Lgs. n. 81/2008 disciplina l'uso di attrezzature munite di videoterminali. Il decreto prescrive che le norme relative....   Non si applicano alle macchine di videoscrittura senza schermo separato.
Il Titolo VII del D.Lgs. n. 81/2008 disciplina l'uso di attrezzature munite di videoterminali. Il decreto prescrive che le norme relative....   Non si applicano ai sistemi informatici destinati in modo prioritario all'utilizzazione da parte del pubblico.
Il Titolo VII del D.Lgs. n. 81/2008 disciplina l'uso di attrezzature munite di videoterminali. Il decreto prescrive che le norme relative....   Non si applicano alle macchine calcolatrici, ai registratori di cassa ed a tutte le attrezzature munite di un piccolo dispositivo di visualizzazione dei dati o delle misure, necessario all'uso diretto di tale attrezzatura.
Il Titolo VII del D.Lgs. n. 81/2008 disciplina l'uso di attrezzature munite di videoterminali. Il decreto prescrive che le norme relative....   Non si applicano ai sistemi informatici montati a bordo di un mezzo di trasporto.
Il Titolo VII del D.Lgs. n. 81/2008 disciplina l'uso di attrezzature munite di videoterminali. Il decreto prescrive che le norme relative....   Non si applicano ai posti di guida di veicoli o macchine.
Il trattamento pensionistico è soggetto ad un termine di prescrizione?   Il diritto al godimento del trattamento pensionistico è imprescrittibile; soggetti a prescrizione sono casomai i ratei di pensione maturati e non liquidati, oppure liquidati ma non riscossi.
Il verbale redatto a seguito dell'accordo raggiunto tra datore di lavoro e lavoratore tramite la conciliazione monocratica (ex. art. 11 D.Lgs. n. 124/2004)....   E' inoppugnabile ai sensi dell'art. 2113 del c.c.
In agricoltura il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) ....   Deve essere rilasciato con la massima tempestività e comunque non oltre 30 giorni dalla data di protocollazione.
In applicazione di quale fonte legislativa, all'unità sanitaria locale sono stati attribuiti i compiti svolti dall'Ispettorato del lavoro in materia di prevenzione, di igiene e di controllo sullo stato di salute dei lavoratori (art. 21 Legge n. 833/1978)?   In applicazione del disposto di cui all'art. 27 del D.P.R. 616/1977.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all'attività dell'azienda, nei limiti posti dall'art. 1 del D.M. n. 142/1998. Le aziende con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra sei e diciannove,....   Possono ospitare non più di due tirocinanti contemporaneamente.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all'attività dell'azienda, nei limiti posti dall'art. 1 del D.M. n. 142/1998. Le aziende con più di venti dipendenti a tempo indeterminato....   Possono ospitare tirocinanti in misura non superiore al 10% dei suddetti dipendenti, contemporaneamente.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all'attività dell'azienda, nei limiti posti dall'art. 1 del D.M. n. 142/1998. Le aziende con non più di cinque dipendenti a tempo indeterminato....   Possono ospitare un tirocinante.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano allievi degli istituti professionali di Stato, di corsi di formazione professionale e studenti frequentanti attività formative post-diploma o post-laurea, anche nei diciotto mesi successivi al completamento della formazione, hanno durata massima....   Non superiore a sei mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano lavoratori inoccupati o disoccupati ivi compresi quelli iscritti alle liste di mobilità, hanno durata massima....   Non superiore a sei mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano soggetti portatori di handicap, hanno durata massima....   Non superiore a ventiquattro mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano studenti che frequentano la scuola secondaria, hanno durata massima....   Non superiore a quattro mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano studenti universitari, compresi coloro che frequentano corsi di diploma universitario, dottorati di ricerca e scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione nonché di scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione post-secondari anche non universitari, anche nei diciotto mesi successivi al termine degli studi, hanno durata massima....   Non superiore a dodici mesi.
In base a quali dei seguenti parametri il datore di lavoro può gratificare i propri lavoratori con trattamenti economici di maggior favore?   Anzianità del lavoratore.
In base a quali elementi viene calcolata la pensione di vecchiaia con il sistema retributivo?   La prestazione previdenziale pensionistica, con il sistema retributivo, viene calcolata in base a tre elementi: la retribuzione annua pensionabile, l'anzianità contributiva, e l'aliquota di rendimento.
In base ai principi costituzionali, la retribuzione da corrispondere al lavoratore....   Deve essere proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro ed in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
In base ai principi costituzionali, la retribuzione da corrispondere al minorenne....   Deve essere, a parità di lavoro, uguale alla retribuzione spettante al lavoratore maggiorenne.
In base ai principi costituzionali, la retribuzione da corrispondere alla lavoratrice....   Deve essere, a parità di lavoro, uguale alla retribuzione spettante al lavoratore di sesso maschile.
In base al Codice delle pari opportunità tra uomo e donna non costituisce discriminazione....   Condizionare all'appartenenza ad un determinato sesso l'assunzione in attività della moda, dell'arte e dello spettacolo, quando ciò sia essenziale alla natura del lavoro o della prestazione.
In base al Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna, le consigliere ed i consiglieri di parità svolgono funzioni di promozione e di controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro. Nell'esercizio delle funzioni loro attribuite, le consigliere ed i consiglieri di parità....   Sono pubblici ufficiali ed hanno l'obbligo di segnalazione all'autorità giudiziaria dei reati di cui vengono a conoscenza per ragione del loro ufficio.
In base al Codice di comportamento ad uso degli ispettori del lavoro, approvato il 20 aprile 2006, al fine di evitare inutili rallentamenti durante l'accertamento ed in rapporto alla tipologia di intervento da effettuare,....   L'indagine ispettiva deve essere preceduta da una fase preparatoria diretta a raccogliere tutte le informazioni e la documentazione inerenti il soggetto da sottoporre al controllo.
In base al Codice di comportamento ad uso degli ispettori del lavoro, approvato il 20 aprile 2006, il personale ispettivo è tenuto a comunicare i fatti che possono configurarsi come violazioni tributarie ai sensi dell'art. 19, 1° comma, lettere d) e f) della L. n. 413/1991....   Alla Guardia di finanza.
In base al Codice di comportamento ad uso degli ispettori del lavoro, approvato il 20 aprile 2006, il personale ispettivo, nel caso in cui il soggetto ispezionato si avvalga di consulenza esterna....   Verifica che il professionista sia in possesso di abilitazione, annotando gli estremi d'iscrizione al relativo albo.
In base al Codice di comportamento ad uso degli ispettori del lavoro, approvato il 20 aprile 2006, in caso di rilevazione di illeciti penali, il personale ispettivo....   Fa denuncia alla Procura della Repubblica, salva l'adozione, nelle ipotesi previste, della prescrizione obbligatoria come disciplinata dal D.Lgs. n. 758/1994 e dall'art. 15 del D.Lgs. n. 124/2004.
In base al Codice di comportamento ad uso degli ispettori del lavoro, approvato il 20 aprile 2006, qualora presso il soggetto ispezionato non sia tenuta la prevista documentazione obbligatoria, il personale ispettivo....   Adotta i relativi provvedimenti sanzionatori e richiama il predetto soggetto a tenere tale documentazione sul luogo di lavoro.
In base alla legge n. 188 del 2007, i moduli che il lavoratore utilizza per indicare la sua intenzione di recedere dal contratto di lavoro sono predisposti e resi disponibili gratuitamente, oltre che sul sito internet del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, così come disposto dal comma 5 dell'art. 1 della stessa legge, anche....   Dalle direzioni provinciali del lavoro, dagli uffici comunali, dai centri per l'impiego.
In base alla legge n. 188 del 2007, i moduli predisposti per raccogliere la volontà del lavoratore di recedere dal contratto di lavoro hanno validità....   Di 15 giorni dalla data di emissione.
In base alla legge n. 300 del 1970 (art. 2), il datore di lavoro può utilizzare guardie giurate...   Solo per scopi di salvaguardia del patrimonio aziendale.
In base alla legge n. 300 del 1970, il datore di lavoro può sottoporre il lavoratore a perquisizione personale?   No, fatta eccezione per il caso in cui ciò sia indispensabile per la tutela del patrimonio aziendale, si utilizzino strumenti di lavoro e materiale di non modico valore, e previo accordo collettivo tra datore di lavoro e r.s.a. che regolamenti l'esercizio del potere in questione.
In base alla legge n. 300 del 1970, l'esercizio del potere di controllo da parte del datore di lavoro....   E' limitato da una serie di vincoli posti a tutela della libertà e dignità dei lavoratori.
In base alla legge n. 300 del 1970, l'esercizio del potere di controllo da parte del datore di lavoro....   E' limitato da una serie di vincoli posti a tutela della libertà e dignità dei lavoratori.
In base alla legge n. 4 del 1953, le singole annotazioni sul prospetto di paga che il datore di lavoro deve consegnare al lavoratore....   Devono corrispondere esattamente alle registrazioni eseguite sui libri paga, o registri equipollenti, per lo stesso periodo di tempo.
In base alla nozione accolta nel Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, costituisce discriminazione diretta....   Qualsiasi atto, patto o comportamento che produca un effetto pregiudizievole discriminando le lavoratrici o i lavoratori in ragione del loro sesso e, comunque, il trattamento meno favorevole rispetto a quello di un'altra lavoratrice o di un altro lavoratore in situazione analoga.
In base alla nozione accolta nel Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, costituisce discriminazione indiretta....   Una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri che mettono o possono mettere i lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell'altro sesso, salvo che riguardino requisiti essenziali allo svolgimento dell'attività lavorativa, purché l'obiettivo sia legittimo e i mezzi impiegati per il suo conseguimento siano appropriati e necessari.
In base all'art. 1, comma 1, legge n. 188 del 2007, il lavoratore che abbia intenzione di recedere dal contratto di lavoro....   Deve manifestare la sua volontà di recesso in forma scritta, su apposito modulo predisposto e reso disponibile gratuitamente dai soggetti indicati nella stessa legge n. 188 del 2007.
In base all'art. 1, comma 2, lett. b), D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, il tempo parziale è definito come....   L'orario di lavoro, fissato dal contratto individuale, che risulti comunque inferiore all'orario di lavoro normale il quale, ai sensi dell'art. 3, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, è stabilito in 40 ore settimanali, o nell'eventuale minore orario normale stabilito dai contratti collettivi di lavoro applicati.
In base all'art. 1, comma 2, lett. c), D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, per "rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale" deve intendersi....   Quello in cui la riduzione di orario rispetto al tempo pieno è prevista in relazione all'orario normale giornaliero di lavoro.
In base all'art. 1, comma 2, lett. d bis), D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, per "rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo misto" deve intendersi....   Quello che si svolge secondo una combinazione del c.d. tipo verticale e del c.d. tipo orizzontale.
In base all'art. 1, comma 2, lett. d), D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, per "rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale" deve intendersi....   Quello in relazione al quale risulti previsto che l'attività lavorativa sia svolta a tempo pieno, ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese o dell'anno.
In base all'art. 1, comma 2, lett. d), D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, è definito "periodo notturno"....   Un periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino.
In base all'art. 1, comma 2, lett. e), D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, per "lavoro supplementare" deve intendersi...   Quello corrispondente alle prestazioni lavorative svolte oltre l'orario di lavoro concordato fra le parti ai sensi dell'art. 2, comma 2 dello stesso decreto, ed entro il limite del tempo pieno.
In base all'art. 1, comma 2, lett. e), D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, è "lavoratore notturno", oltre a qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno (così come definito dall'art. 1, comma 2, lett. d) dello stesso D.Lgs. n. 66 del 2003) svolga almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale, anche...   Qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno (così come definito dall'art. 1, comma 2, lett. d) dello stesso D.Lgs. n. 66 del 2003) almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai contratti collettivi di lavoro; in difetto di disciplina collettiva, è considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga lavoro notturno per un minimo di ottanta giorni lavorativi all'anno, limite riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale.
In base all'art. 1, comma 2, lett. f), D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni cosa si intende per "lavoro a turni"?   Qualsiasi metodo di organizzazione del lavoro anche a squadre in base al quale dei lavoratori siano successivamente occupati negli stessi posti di lavoro, secondo un determinato ritmo, compreso il ritmo rotativo, che può essere di tipo continuo o discontinuo, e il quale comporti la necessità per i lavoratori di compiere un lavoro a ore differenti su un periodo determinato di giorni o di settimane.
In base all'art. 1, comma 2, lett. i), D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni cosa si intende per "lavoro offshore"?   L'attività svolta prevalentemente su una installazione offshore (compresi gli impianti di perforazione), direttamente o indirettamente legata alla esplorazione, alla estrazione o allo sfruttamento di risorse minerali.
In base all'art. 10 del D.Lgs. n. 276/2003, è fatto divieto alle agenzie per il lavoro e agli altri soggetti pubblici e privati autorizzati o accreditati di effettuare qualsivoglia indagine o comunque trattamento di dati ovvero di preselezione di lavoratori?   Si, in ogni caso.
In base all'art. 10, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, fermo restando quanto previsto dall'art. 2109 c. c., il prestatore di lavoro ha diritto ad un periodo annuale di ferie...   Retribuite non inferiore a quattro settimane.
In base all'art. 10, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, fermo restando quanto previsto dall'art. 2109 c. c., quando vanno godute le ferie?   Salvo quanto previsto dalla contrattazione collettiva o dalla specifica disciplina riferita ad alcune categorie di lavoratori, vanno godute per almeno due settimane, consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso dell'anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione.
In base all'art. 10, comma 2, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, il periodo minimo di ferie annuali, così come stabilito dallo stesso art. 10, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003...   Non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto.
In base all'art. 11, comma 2, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, è vietato adibire le donne al lavoro...   Dalle ore 24 alle ore 6, dall'accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino.
In base all'art. 11, secondo comma, ultimo periodo, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, non sono obbligati a prestare lavoro notturno le lavoratrici ed i lavoratori che si trovano in una serie di situazioni, quali...   La lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa.
In base all'art. 11, secondo comma, ultimo periodo, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, non sono obbligati a prestare lavoro notturno le lavoratrici ed i lavoratori che si trovano in una serie di situazioni, quali...   La lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge n. 104 del 1992.
In base all'art. 11, secondo comma, ultimo periodo, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, non sono obbligati a prestare lavoro notturno le lavoratrici ed i lavoratori che si trovano in una serie di situazioni, quali...   La lavoratrice o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a 12 anni.
In base all'art. 12, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, il datore di lavoro che utilizza lavoro notturno.....   Informa per iscritto i servizi ispettivi della Direzione provinciale del lavoro competente per territorio, con periodicità annuale, della esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici.
In base all'art. 12, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, l'introduzione del lavoro notturno deve essere preceduta....   Secondo i criteri e con le modalità previsti dai contratti collettivi, dalla consultazione delle rappresentanze sindacali in azienda, se costituite, aderenti alle organizzazioni firmatarie del contratto collettivo applicato dall'impresa oppure, in mancanza alle organizzazioni territoriali dei lavoratori per il tramite dell'Associazione cui l'azienda aderisca o conferisca mandato.
In base all'art. 13, D.Lgs. n. 66 del 2003, con riferimento al lavoro notturno...   I contratti collettivi possono definire eventuali riduzioni dell'orario di lavoro o dei trattamenti economici indennitari nei confronti dei lavoratori notturni.
In base all'art. 13, D.Lgs. n. 66 del 2003, l'orario di lavoro dei lavoratori notturni...   Non può superare le otto ore in media nelle ventiquattro ore, salva l'individuazione da parte dei contratti collettivi, anche aziendali, di un periodo di riferimento più ampio sul quale calcolare come media il suddetto limite.
In base all'art. 14, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, lo stato di salute dei lavoratori notturni deve essere valutato...   Attraverso controlli preventivi e periodici, almeno ogni due anni, volti a verificare l'assenza di controindicazioni al lavoro notturno a cui sono adibiti i lavoratori stessi.
In base all'art. 16 del d. lgs. 81 del 2008 sulla sicurezza sul lavoro, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa?   Sì, ove non espressamente esclusa purché risulti da atto scritto recante data certa.
In base all'art. 1746 del codice civile, e successive modificazioni, il patto del c.d. "star del credere", vale a dire il patto che pone a carico dell'agente una responsabilità, anche solo parziale, per l'inadempimento del terzo....   E' vietato; tuttavia, il comma 3 dell'art. 1746 del codice civile, e successive modificazioni, consente eccezionalmente alle parti di concordare di volta in volta la concessione di una apposita garanzia da parte dell'agente, purché ciò avvenga con riferimento a singoli affari, di particolare natura e importo, individualmente determinati; l'obbligo di garanzia assunto dall'agente non sia di ammontare più elevato della provvigione che per quell'affare l'agente medesimo avrebbe diritto a percepire; sia previsto per l'agente un apposito corrispettivo.
In base all'art. 2, D.Lgs. n. 61 del 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, fatte salve eventuali più favorevoli previsioni dei contratti collettivi nazionali o territoriali stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e dei contratti collettivi aziendali stipulati dalle rappresentanze sindacali aziendali di cui all'art. 19 della legge n. 300 del 1970, e successive modificazioni, ovvero dalle rappresentanze sindacali unitarie, il datore di lavoro....   E' tenuto ad informare le rappresentanze sindacali aziendali, ove esistenti, con cadenza annuale, sull'andamento delle assunzioni a tempo parziale, la relativa tipologia ed il ricorso al lavoro supplementare.
In base all'art. 2, D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, il contratto di lavoro a tempo parziale è stipulato in forma scritta ai fini e per gli effetti di cui all'art. 8, comma 1 dello stesso decreto, vale a dire...   Ai fini della prova; nel contratto è contenuta puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno. Clausole difformi sono ammissibili solo nei termini di cui all'art. 3, comma 7 dello stesso decreto.
In base all'art. 2099 del codice civile, la retribuzione da corrispondere al lavoratore deve essere determinata in mancanza di accordo fra le parti....   Dal giudice.
In base all'art. 2099 del codice civile, la retribuzione del prestatore di lavoro deve essere corrisposta....   Con le modalità e nei termini in uso nel luogo in cui il lavoro viene eseguito.
In base all'art. 2100 del codice civile, il lavoratore deve essere retribuito secondo il sistema del cottimo quando....   In conseguenza dell'organizzazione del lavoro, è vincolato all'osservanza di un determinato ritmo produttivo, o quando la valutazione della sua prestazione è fatta in base al risultato delle misurazioni dei tempi di lavorazione.
In base all'art. 2101 del codice civile, recante alcune disposizioni in materia di determinazione delle tariffe di cottimo, l'imprenditore....   Deve comunicare preventivamente ai lavoratori i dati riguardanti gli elementi costitutivi della tariffa di cottimo, le lavorazioni da eseguirsi ed il relativo compenso unitario.
In base all'art. 2103 c. c., il datore di lavoro, nell'esercizio del potere direttivo, può trasferire il lavoratore da un'unità produttiva ad un'altra....   Solo per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive.
In base all'art. 2104 c. c., il lavoratore deve osservare le disposizioni per l'esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite...   Dall'imprenditore e dai collaboratori di quest'ultimo, dai quali il lavoratore dipende gerarchicamente.
In base all'art. 2104 cod. civ., il lavoratore deve osservare le disposizioni per l'esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite....   Dall'imprenditore e dai collaboratori di quest'ultimo, dai quali il lavoratore dipende gerarchicamente.
In base all'art. 2126 c.c., la nullità o l'annullamento del contratto di lavoro...   Non producono effetto per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione, salvo che la nullità derivi dall'illiceità dell'oggetto o della causa.
In base all'art. 2127 del codice civile, è fatto divieto all'imprenditore di affidare ai propri dipendenti lavori a cottimo da eseguirsi da prestatori di lavoro assunti e retribuiti direttamente dai dipendenti medesimi?   Si, in caso di violazione di tale divieto, l'imprenditore risponde direttamente, nei confronti dei prestatori di lavoro assunti dal proprio dipendente, degli obblighi derivanti dai contratti di lavoro da essi stipulati.
In base all'art. 2590 del codice civile, il lavoratore che nello svolgimento del rapporto di lavoro effettui un'invenzione....   Ha diritto ad essere riconosciuto autore della stessa; la regolamentazione dei diritti e degli obblighi delle parti relativi all'invenzione è demandata alle leggi speciali.
In base all'art. 27 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, nei concorsi pubblici e nelle forme di selezione attuate, anche a mezzo di terzi, da datori di lavoro privati e pubbliche amministrazioni....   La prestazione richiesta dev'essere accompagnata dalle parole "dell'uno o dell'altro sesso", fatta eccezione per i casi in cui il riferimento al sesso costituisca requisito essenziale per la natura del lavoro o della prestazione.
In base all'art. 29 del D.Lgs. n. 276/2003, e succ. mod. e integr., nella ipotesi dell'appalto di opere o di servizi il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l'appaltatore, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti?   Si, ed è pure tenuto con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, e succ. mod. e integr., il distacco ad altra unità produttiva è lecito?   Si, ma quando comporti un trasferimento a una unità produttiva sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore é adibito può avvenire soltanto per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, e succ. mod. e integr., il distacco può comportare un mutamento di mansioni?   Si, purché con il consenso del lavoratore.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, e succ. mod. e integr., il distacco si configura quando...   Un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, e succ. mod. e integr., in caso di distacco, il datore di lavoro...   Rimane responsabile del trattamento economico e normativo a favore del lavoratore.
In base all'art. 4, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, la durata massima settimanale dell'orario di lavoro....   E' stabilita dai contratti collettivi.
In base all'art. 4, comma 2, lett. a), D.Lgs. n. 61 del 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, l'applicazione del principio di non discriminazione comporta che il lavoratore a tempo parziale debba godere dei medesimi diritti del lavoratore a tempo pieno comparabile, in particolare per quanto riguarda, tra gli altri, anche...   La durata del periodo di prova e delle ferie annuali; ma se l'assunzione avviene con contratto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale, i contratti collettivi possono provvedere a modulare la durata del periodo di prova e quella del periodo di conservazione del posto di lavoro in caso di malattia.
In base all'art. 4, comma 2, lett. a), D.Lgs. n. 61 del 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, l'applicazione del principio di non discriminazione comporta che il lavoratore a tempo parziale debba godere dei medesimi diritti del lavoratore a tempo pieno comparabile, in particolare per quanto riguarda, tra gli altri, anche...   L'importo della retribuzione oraria.
In base all'art. 4, comma 2, lett. b), D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, l'applicazione del principio di non discriminazione comporta che il trattamento del lavoratore a tempo parziale....   Sia riproporzionato in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa in particolare per quanto riguarda l'importo della retribuzione globale e delle singole componenti di essa, e l'importo della retribuzione feriale.
In base all'art. 45, D.Lgs. n. 276 del 2003, e successive modificazioni ed integrazioni, ai fini delle prestazioni della assicurazione generale e obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, della indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale e assistenziale e delle relative contribuzioni connesse alla durata giornaliera, settimanale, mensile o annuale della prestazione lavorativa i lavoratori contitolari del contratto di lavoro ripartito sono assimilati....   Ai lavoratori a tempo parziale. Il calcolo delle prestazioni e dei contributi va tuttavia effettuato non preventivamente ma mese per mese, salvo conguaglio a fine anno a seguito dell'effettivo svolgimento della prestazione lavorativa.
In base all'art. 5, comma 1, D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, il rifiuto del lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo parziale in rapporto a tempo pieno....   Non costituisce giustificato motivo di licenziamento.
In base all'art. 5, comma 1, D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, il rifiuto del lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale....   Non costituisce giustificato motivo di licenziamento. La trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale è ammessa su accordo delle parti risultante da atto scritto, convalidato dalla direzione provinciale del lavoro competente per territorio.
In base all'art. 7 Stat. Lav., il lavoratore che vuole contestare la sanzione disciplinare può adire....   Il collegio di conciliazione ed arbitrato oppure il Tribunale civile in funzione di giudice del lavoro.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, è possibile sanzionare disciplinarmente il lavoratore con multa pari a 10 ore di retribuzione?   No, la multa non può essere superiore a 4 ore.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, i provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale non possono essere applicati prima che siano trascorsi....   5 giorni dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato causa.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, il datore di lavoro deve provvedere a nominare il proprio rappresentante in seno al Collegio di conciliazione da costituirsi presso l'Ufficio provinciale del lavoro....   Entro 10 giorni dall'invito rivoltogli dall'Ufficio del lavoro.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, il datore di lavoro, per poter sanzionare legittimamente il lavoratore,....   Deve contestargli preventivamente l'addebito e sentirlo a sua difesa.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, il lavoratore a cui il datore di lavoro abbia contestato un'infrazione disciplinare, nell'esercizio delle sue difese....   Può farsi assistere da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, il lavoratore che non accetta la sanzione disciplinare irrogata può promuovere la costituzione di un collegio di conciliazione ed arbitrato entro...   20 giorni.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, il lavoratore può essere punito con la sospensione dal servizio e dalla retribuzione per un periodo....   Non superiore a 10 giorni.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, il terzo membro del collegio di conciliazione ed arbitrato è scelto....   Di comune accordo o, in difetto di accordo, nominato dal direttore dell'ufficio del lavoro.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, la costituzione del collegio di conciliazione ed arbitrato avviene tramite....   La direzione provinciale del lavoro.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, la sanzione disciplinare impugnata avanti un collegio di conciliazione ed arbitrato...   Resta sospesa fino alla pronuncia da parte del collegio se non applicata prima della impugnazione.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, per poter esercitare legittimamente il potere disciplinare il datore di lavoro deve aver....   Affisso il codice disciplinare in luogo accessibile a tutti.
In base all'art. 7, legge n. 300 del 1970, se la sanzione disciplinare viene impugnata avanti un collegio di conciliazione ed arbitrato ed il datore di lavoro adisce l'autorità giudiziaria, entro dieci giorni dall'invito rivoltogli dall'ufficio del lavoro a nominare il proprio rappresentante in seno al collegio,...   La sanzione disciplinare resta sospesa fino alla definizione del giudizio.
In base all'art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003, come modificato dal D.L. n. 35/2005 per il lavoro accessorio, le attività anche se svolte a favore di più beneficiari, non devono dare luogo, con riferimento al medesimo committente, a un compenso complessivamente superiore a....   5.000 euro nel corso di un anno solare ovvero a 10.000 euro nel corso di ciascun anno fiscale per le imprese familiari.
In base all'art. 8, comma 2, D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, l'eventuale mancanza o indeterminatezza nel contratto scritto delle indicazioni di cui all'art. 2 , comma 2, dello stesso decreto, vale a dire della puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno...   Se l'omissione riguarda la durata della prestazione lavorativa, su richiesta del lavoratore può essere dichiarata la sussistenza fra le parti di un rapporto di lavoro a tempo pieno a partire dalla data del relativo accertamento giudiziale.
In base all'art. 8, comma 2, D.Lgs. n. 61 del 2000, e successive modificazioni ed integrazioni, l'eventuale mancanza o indeterminatezza nel contratto scritto delle indicazioni di cui all'art. 2 , comma 2, dello stesso decreto, vale a dire della puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno...   Non comporta la nullità del contratto di lavoro a tempo parziale.
In base all'art. 8, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa se...   L'orario di lavoro giornaliero eccede il limite di 6 ore.
In base all'articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e del Decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale del 24 ottobre 2007, i benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa di lavoro e legislazione sociale sono subordinati al possesso, da parte dei datori di lavoro...   Del documento unico di regolarità contributiva, fermi restando gli altri obblighi di legge ed il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
In caso di assegno per il nucleo familiare spettante ai lavoratori iscritti alla gestione separata INPS, il reddito derivante da lavoro parasubordinato deve ammontare...   Almeno al 70% del reddito complessivo percepito dal nucleo familiare.
In caso di assenza ingiustificata a più visite di controllo dello stato di malattia, a quali provvedimenti va incontro il lavoratore?   Il lavoratore viene a perdere l'indennità in maniera totale per un massimo di dieci giorni, ed in caso di irreperibilità ad una seconda visita di controllo, perde il 50% dell'indennità per il restante periodo di malattia.
In caso di assunzione di personale a tempo parziale il datore di lavoro é tenuto a darne tempestiva informazione al personale già dipendente con rapporto a tempo pieno occupato in unità produttive site nello stesso ambito comunale ed a prendere in considerazione le eventuali domande di trasformazione a tempo parziale del rapporto dei dipendenti a tempo pieno?   Si, ed è tenuto a darne informazione anche mediante comunicazione scritta in luogo accessibile a tutti nei locali dell'impresa.
In caso di CIGS, hanno diritto all'integrazione salariale i lavoratori con qualifica....   Di operaio, impiegato e quadro.
In caso di CIGS, l'individuazione dei lavoratori da porre in cassa integrazione deve prevedere....   La rotazione nella sospensione, alternando tra loro i lavoratori sospesi o ad orario ridotto.
In caso di contratto di somministrazione, il prestatore di lavoro non é computato nell'organico dell'utilizzatore ai fini della applicazione di normative di legge o di contratto collettivo, fatta eccezione...   Per quelle relative alla materia dell'igiene e della sicurezza sul lavoro.
In caso di gravi inadempienze nella realizzazione del progetto individuale di inserimento di cui sia esclusivamente responsabile il datore di lavoro e che siano tali da impedire la realizzazione della finalità di cui all'articolo 54, comma 1, del D.Lgs n. 276/2003 (e succ. modifiche ed integrazioni) il datore di lavoro è tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta...   Con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di inserimento, maggiorata del 100 per cento.
In caso di licenziamento dichiarato illegittimo il lavoratore che gode della c.d. tutela obbligatoria ha diritto, qualora non riassunto, al pagamento di un'indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto. Tale indennità può essere maggiorata?   Si, fino ad un massimo di 14 mensilità.
In caso di licenziamento dichiarato illegittimo il lavoratore che gode della c.d. tutela obbligatoria ha diritto, qualora non riassunto, al pagamento di un'indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto. Tale indennità può essere maggiorata?   Si, ma solo se il lavoratore era dipendente da datore di lavoro con più di quindici prestatori di lavoro.
In caso di licenziamento dichiarato illegittimo il lavoratore che gode della c.d. tutela obbligatoria ha diritto, qualora non riassunto, al pagamento di un'indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto. Tale indennità può essere maggiorata in base a quali criteri?   Può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendente da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro.
In caso di licenziamento dichiarato illegittimo il lavoratore che gode della c.d. tutela obbligatoria ha diritto....   Alla riassunzione ovvero, in mancanza, al pagamento di un'indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto e può essere maggiorata fino ad un massimo di 14 mensilità.
In caso di licenziamento dichiarato illegittimo, il lavoratore che gode della c.d. tutela obbligatoria ha diritto, qualora non riassunto, al pagamento di un'indennità di importo compreso fra un minimo ed un massimo di mensilità. Quali dei seguenti criteri non devono essere presi in considerazione per la determinazione del quantum?   L'applicazione o meno del contratto collettivo.
In caso di licenziamento dichiarato illegittimo, il lavoratore che gode della c.d. tutela obbligatoria ha diritto, qualora non riassunto, al pagamento di un'indennità. La determinazione concreta da chi è stabilita?   Dal giudice.
In caso di nuove nozze, al coniuge superstite viene revocata la pensione di reversibilità?   Si, ma ha diritto alla liquidazione di una doppia annualità, che corrisponde a 26 volte l'importo della pensione percepita alla data del nuovo matrimonio.
In caso di oneri previdenziali prescritti il lavoratore....   Può citare in giudizio il datore di lavoro per ottenere, in ogni caso, il risarcimento del danno ai sensi dell'art. 2116, comma 2, del codice civile oppure la costituzione di una rendita vitalizia a suo favore ex art. 13 L. 1338 del 1962, quest'ultima, però, solo in caso di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti.
In caso di patologie oncologiche riguardanti il coniuge, i figli o i genitori del lavoratore o della lavoratrice, con necessità di assistenza continua in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita....   Al lavoratore è riconosciuta la priorità della trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, salvo gli altri istituti riconosciuti dalla legislazione vigente.
In caso di procedura di mobilità, la comunicazione che l'impresa deve effettuare alle rappresentanze sindacali aziendali deve contenere la specificazione puntuale di numerosi elementi; quale dei seguenti elementi, ex art. 4 della L. n. 223 del 1991, non è previsto che sia contenuto nella comunicazione?   I nominativi dei lavoratori eccedenti.
In caso di sanzioni disciplinari di carattere pecuniario, il relativo importo è versato dal datore di lavoro....   All'INPS, gestione dell'assicurazione obbligatoria per la disoccupazione involontaria.
In caso di sciopero, un apposito contingente di personale garantisce l'erogazione delle prestazioni c.d. "necessarie". A chi compete la determinazione della consistenza numerica di tale contingente?   Ai contratti, agli accordi collettivi, nonché ai regolamenti di servizio.
In caso di somministrazione a tempo determinato il termine inizialmente posto al contratto di lavoro...:   Può in ogni caso essere prorogato, con il consenso del lavoratore e per atto scritto, nei casi e per la durata prevista dal contratto collettivo applicato dal somministratore.
In caso di sottoscrizione della c.d. quietanza a saldo, il lavoratore può richiedere successivamente spettanze retributive non corrispostegli?   Si, può richiederle entro il termine di prescrizione.
In caso di svolgimento di altre attività di lavoro, il dipendente in Cassa Integrazione Guadagni...   Deve dare comunicazione di tale svolgimento alla sede competente INPS.
In caso di trattamenti economici discriminatori, a chi deve rivolgersi, ex art. 16, comma 2 dello Statuto dei lavoratori, il lavoratore vittima della discriminazione?   Al pretore, ora tribunale monocratico in funzione di giudice del lavoro.
In caso di trattamenti economici discriminatori, a chi spetta, ex art. 16, comma 2 dello Statuto dei lavoratori, la legittimazione ad adire l'autorità giudiziaria?   Direttamente ai lavoratori discriminati oppure alle organizzazioni sindacali a cui hanno dato mandato.
In caso non vi siano idonei locali nell'unità produttiva con più di 200 dipendenti, il datore di lavoro ha ancora l'obbligo di fornire alle RSA un posto dove riunirsi, ex art. 27 dello Statuto dei lavoratori?   Il datore di lavoro ha l'obbligo di trovare un idoneo locale nelle immediate vicinanze dell'unità produttiva.
In che modo, ai sensi del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81, è sanzionato il comportamento del lavoratore che omette l'osservanza delle disposizioni e delle istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale?   E' sanzionato con l'arresto fino ad un mese o l'ammenda da 200 a 600 euro.
In cosa consiste il principio di irricevibilità dei contributi previdenziali stabilito dall'art. 3, comma 9, legge n. 335 del 1995?   Tale principio consiste nel fatto che i contributi prescritti non possono essere più versati dai soggetti obbligati.
In cosa consiste il sistema di gestione a capitalizzazione?   Nel sistema a capitalizzazione i contributi sono determinati con opportune valutazioni attuariali in modo da permettere la costituzione di riserve che consentano di far fronte al costo delle prestazioni future.
In cosa consiste l'incentivo (c.d. bonus) previsto dall'art. 12 della L. n. 243/2004 per il posticipo del pensionamento di anzianità?   L'incentivo consiste nell'importo della contribuzione che non viene più versato dal datore di lavoro all'ente previdenziale, ma è corrisposto direttamente al lavoratore nella busta paga, con un sensibile aumento della stessa.
In cosa consiste l'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti?   In un assegno corrisposto dall'INPS ai lavoratori che, pur non potendo far valere 52 settimane di contribuzione nel biennio precedente la perdita del lavoro, hanno lavorato per almeno 78 giorni nell'anno precedente alla domanda ed hanno almeno 2 anni di anzianità assicurativa.
In cosa consiste l'obbligo della segretezza disciplinato dall'art. 2105 c.c.?   Il lavoratore ha il divieto di divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa o farne uso in modo da poter arrecare ad essa pregiudizio.
In ipotesi di silenzio assenso il lavoratore aderisce alla previdenza complementare, ma non sceglie direttamente il fondo previdenziale a cui destinare il proprio TFR. In tal caso come avviene la devoluzione ai sensi dell'art. 8, comma 7 del D.Lgs. 252 del 2005?   Si preferisce, ove presente, la forma pensionistica collettiva prevista dai contratti collettivi applicabili all'azienda, poi si passa a verificare l'esistenza di un fondo previsto da uno specifico accordo aziendale; qualora anche tale opzione manchi o vi siano più forme pensionistiche concorrenti, si trasferirà il TFR maturando a quella a cui ha aderito il maggior numero di lavoratori all'interno dell'azienda; da ultimo, qualora nessuna delle ipotesi precedenti sia attuabile, il TFR va trasferito alla forma pensionistica complementare istituita presso l'INPS e denominata FondINPS.
In materia di diritto di sciopero, avverso l'ordinanza con cui gli organi competenti adottano le misure necessarie a prevenire il pregiudizio ai diritti della persona costituzionalmente tutelati, si può promuovere ricorso....   Avanti al T.A.R. competente.
In materia di dispositivi di protezione individuale, il D.Lgs. 81/2008 dispone l'obbligatorietà dell'addestramento....   Per ogni dispositivo di protezione individuale che appartenga alla terza categoria.
In materia di invenzioni dei ricercatori delle università e degli enti pubblici di ricerca, l'art. 65, comma 1, D.Lgs. n. 30 del 2005 stabilisce che, in deroga all'art. 64 della stessa legge, quando il rapporto di lavoro intercorre con un'università o una pubblica amministrazione avente tra i suoi scopi istituzionali finalità di ricerca, il ricercatore....   E' titolare esclusivo dei diritti derivanti dall'invenzione brevettabile di cui è autore. In caso di più autori, dipendenti delle università, delle pubbliche amministrazioni predette ovvero di altre pubbliche amministrazioni, i diritti derivanti dall'invenzione appartengono a tutti in parti uguali, salvo diversa pattuizione.
In materia di riposi giornalieri, l'art. 7, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, prevede che, ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto...   A 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore. Detto riposo deve essere fruito in modo consecutivo, fatte salve le attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata.
In materia pensionistica, il ricorso amministrativo ex art. 46 legge n. 88 del 1989 costituisce....   Condizione di procedibilità del ricorso giurisdizionale.
In merito all'assicurazione infortuni gestita dall'INAIL per "autoliquidazione" si intende....   Il meccanismo di calcolo e versamento del premio.
In presenza di almeno quattro figli a carico, la legge finanziaria del 2008 ha riconosciuto ai genitori una ulteriore detrazione ai fini dell'imposta lorda sui redditi...   Di importo pari a 1.200 euro.
In quale dei seguenti casi non è consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi?   Azienda zootecnica con 15 addetti.
In quale dei seguenti casi, sono considerati per la determinazione dell'assegno per il nucleo familiare, al pari dei figli minori, anche i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni?   Se studenti o apprendisti.
In quale dei seguenti titoli dello Statuto dei lavoratori è disciplinata la tutela della libertà sindacale?   Il titolo II.
In quale di questi casi la legge non riconosce un privilegio generale sui beni mobili dei datori di lavoro?   Per le trattenute in favore delle associazioni sindacali.
In quale di questi casi non si può ottenere l'autorizzazione a proseguire volontariamente la contribuzione?   Quando siano stati versati tre anni di contributi effettivi riferiti a qualsiasi epoca.
In quale di tali situazioni i periodi di mobilità non sono considerati utili per la maturazione del diritto alla pensione ex art. 7, comma 9 della L. 223 del 1991?   Qualora il lavoratore richieda l'anticipazione dell'indennità di mobilità ex art. 7, comma 5 della L. 223 del 1991 e solo per i periodi anticipati.
In quale norma si ritrova il principio della tutela dei minori lavoratori?   Nell'art. 37, comma 3, della Cost., secondo il quale la Repubblica tutela il lavoro dei minori con norme speciali e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.
In quale norma si ritrova il principio della tutela della lavoratrice madre?   Il principio della tutela della lavoratrice madre si rinviene nell'art. 37, comma 1, Cost., secondo il quale alla donna lavoratrice devono essere assicurate condizioni di lavoro tali da garantire una speciale adeguata protezione alla madre ed al bambino.
In quali attività il personale ispettivo del Ministero del lavoro può, informandone preventivamente il servizio di prevenzione e sicurezza dell'Azienda sanitaria locale competente per territorio, esercitare l'attività di vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ex art. 13, comma 2 del D.Lgs. n. 81 del 2008?   In attività nel settore delle costruzioni edili o di genio civile, lavori mediante cassoni in aria compressa e lavori subacquei, nonché ulteriori attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
In quali di queste ipotesi di licenziamento non spetta il preavviso?   Allorquando il licenziamento è sorretto da giusta causa.
In quali di questi casi il termine decadenziale previsto dalla legge è di quindici giorni?   Per chiedere i motivi del licenziamento da parte del lavoratore.
In quali di questi casi il termine decadenziale previsto dalla legge è di sessanta giorni?   Per l'impugnazione del licenziamento.
In quanti anni si prescrivono i diritti retributivi?   In cinque anni.
In quanti anni si prescrivono le annualità delle pensioni alimentari?   In cinque anni.
In quanti anni si prescrivono le indennità spettanti per la cessazione del rapporto di lavoro?   In cinque anni.
In quanto tempo si prescrive il diritto del mediatore al pagamento della provvigione?   In un anno.
In riferimento all'assicurazione contro gli infortuni nell'industria, il tasso medio nazionale è il risultato....   Di una frazione il cui numeratore è costituito da tutti gli oneri sostenuti dall'INAIL per gli eventi verificatisi in campo nazionale nell'esecuzione di quella lavorazione nel periodo di tempo considerato.
In tema di assegno per il nucleo familiare, il coniuge ed i figli ed equiparati del cittadino straniero extracomunitario sono considerati facenti parte del nucleo familiare?   Sì, qualora abbiano la residenza in Italia, o vi siano diversi accordi internazionali.
In tema di contribuzione figurativa per periodi di CIG, utile alla maturazione del diritto alla pensione IVS, su chi grava l'onere di versare i contributi al Fondo pensioni lavoratori dipendenti?   I contributi sono a carico della Cassa Integrazione Guadagni, ex art. 3, comma 3 della L. n. 164 del 1975.
In tema di diritto d'interpello, si parla di comportamento adesivo dei soggetti pubblici e privati che hanno chiesto al Ministero del Lavoro chiarimenti sull'applicazione delle normative, quando i richiedenti....   Si adeguano alle indicazioni fornite loro.
In tema di malattia del lavoratore, in quali periodi di tempo possono avvenire le visite di controllo?   Le visite di controllo possono avvenire in determinate fasce orarie chiamate "fasce di reperibilità" e vanno dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19 di ogni giorno, domeniche e festivi compresi.
In tema di permessi non retribuiti ai dirigenti aziendali, quali adempimenti deve porre in essere il dirigente di RSA per usufruire degli stessi, ex art. 24, comma 2 dello Statuto dei lavoratori?   Il dirigente di RSA che intenda usufruire di permessi non retribuiti deve darne comunicazione scritta al datore di lavoro di regola tre giorni prima, tramite le rappresentanze sindacali aziendali.
In tema di previdenza complementare dei pubblici dipendenti, il d. lgs 124 del 1993 specifica che i fondi pensione possono essere costituiti altresì nell'ambito del patrimonio di una singola società o di un singolo ente pubblico anche economico attraverso la formazione con apposita deliberazione di un patrimonio di destinazione, separato ed autonomo, nell'ambito del patrimonio della medesima società od ente; in tale situazione quali sono i casi in cui l'autorizzazione ministeriale di esercizio non può essere concessa?   Se la società non ha la forma di S.p.A. o società in accomandita per azioni, qualora il patrimonio di destinazione non risulti dotato di strutture gestionali, amministrative e contabili separate da quelle della società o dell'ente, oppure se la contabilità e i bilanci della società o ente non siano sottoposti a controllo contabile e a certificazione del bilancio da almeno due esercizi chiusi in data antecedente a quella della richiesta di autorizzazione.
In tema di procedimento di mobilità l'intera procedura di consultazione sindacale deve essere esaurita entro quale termine?   La procedura di consultazione deve essere esaurita entro il termine di 45 giorni dal momento del ricevimento della comunicazione da parte dell'impresa, ex art. 4, comma 5 L. n. 233 del 1991.
In tema di procedimento di mobilità, dopo aver ricevuto la comunicazione da parte dell'azienda, le organizzazioni sindacali hanno la possibilità di richiedere un esame congiunto delle cause che hanno contribuito a determinare l'eccedenza del personale e le possibilità di utilizzazione diversa di tale personale, anche mediante contratti di solidarietà. Tale richiesta deve essere fatta entro...   7 giorni dal ricevimento della comunicazione.
In tema di procedimento di mobilità, quale tra questi non è un requisito di scelta dei lavoratori in esubero ex art. 5, comma 1, L. n. 223 del 1991?   Quantum del TFR maturato.
In tema di proselitismo e di raccolta contributi ex art. 26 dello Statuto dei lavoratori, una di queste affermazioni è falsa; quale?   Il lavoratore, prima di fare proselitismo o richiedere contributi per la propria organizzazione sindacale di appartenenza, deve ricevere apposita autorizzazione scritta del datore di lavoro.
In un regime a tempo parziale orizzontale, se l'orario parziale concordato con il lavoratore è pari a 5 ore giornaliere per 5 giorni alla settimana (25 ore settimanali in totale) e l'orario pieno stabilito dal CCNL è pari a 40 ore settimanali per 8 ore al dì,....   Saranno considerate supplementari le ore prestate tra le 25 ore settimanali e fino alla quarantesima ora.
In un regime a tempo parziale verticale, se l'orario parziale concordato con il lavoratore è pari a 8 ore giornaliere per 4 giorni alla settimana (32 ore settimanali in totale) e l'orario pieno stabilito dal CCNL è pari a 40 ore settimanali per 8 ore al dì,....   Saranno considerate straordinario le ore prestate dopo le 40 ore settimanali.
In un'azienda che ha 20 dipendenti, la riunione periodica di cui all'art. 35 del D.Lgs. 81/2008 deve svolgersi....   Almeno ogni anno.
Indicare quale delle seguenti affermazioni riferite alla causa violenta nell'infortunio sul lavoro è corretta.   Nell'infortunio sul lavoro, per considerarsi violenta, la causa dell'evento deve essere concentrata nel tempo e deve agire al massimo entro il turno di lavoro.
Indicare quale delle seguenti affermazioni riferite all'infortunio sul lavoro è corretta.   Perché un evento possa essere qualificato come infortunio sul lavoro non è sufficiente che si sia verificato in ambiente di lavoro.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni relative all'indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta è corretta.   E' dovuta per tutta la durata dell'inabilità, senza limiti temporali.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   Se la domanda di contributi da riscatto è presentata da persona già pensionata il pagamento dei contributi deve essere fatto in un'unica soluzione.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   Il pagamento dei contributi da riscatto può essere effettuato entro 60 giorni dalla comunicazione dell'INPS, ovvero in sessanta rate.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   L'importo del contributo da riscatto non è uguale per tutti i richiedenti, poiché varia in relazione all'età, al periodo da riscattare, al sesso e alla retribuzione del richiedente.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   I contributi da riscatto servono a coprire, a proprie spese, alcuni periodi, espressamente previsti dalla legge, per i quali non esiste un obbligo assicurativo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   L'onere di riscatto è determinato in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   Per il calcolo dei periodi da riscatto da valutare con il sistema contributivo, si fa riferimento alla retribuzione percepita nei 12 mesi meno remoti rispetto alla data della domanda.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul calcolo della pensione è corretta.   Viene adottato il sistema retributivo per i lavoratori con anzianità pari o superiore a 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul calcolo della pensione è corretta.   Viene adottato il sistema misto per i lavoratori con anzianità contributiva, al 31 dicembre 1995, inferiore a 18 anni.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul calcolo della pensione è corretta.   Viene adottato il sistema contributivo per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 1° gennaio 1996.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'imponibile contributivo INPS è errata.   Il prelievo contributivo dei redditi di lavoro dipendente avviene sulla medesima base imponibile determinata ai fini fiscali, con la sola eccezione per le somme corrisposte in occasione della cessazione del rapporto di lavoro al fine di incentivare l'esodo dei lavoratori, nonché quelle la cui erogazione trae origine dalla predetta cessazione, compresa l'indennità sostitutiva del preavviso.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'imponibile contributivo INPS è errata.   Sono comprese nella nozione di «retribuzione imponibile» le erogazioni patrimoniali a qualsiasi titolo percepite, anche non necessariamente coincidenti con il corrispettivo per il lavoro prestato, anche se non trovano la loro ragione d'essere nel rapporto di lavoro.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'imponibile contributivo INPS è errata.   Il prelievo contributivo dei redditi di lavoro dipendente avviene sulla medesima base imponibile determinata ai fini fiscali, con la sola eccezione per le indennità di trasferta e i rimborsi a piè di lista per spese di viaggio, vitto ed alloggio idoneamente documentate.