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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento penitenziario

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Salva la peculiarità prevista in caso di necessità ed urgenza, come è disposto il regime di sorveglianza particolare per gli imputati ex art. 14-bis, comma 2 ord. penit.?   Con provvedimento motivato dell'amministrazione penitenziaria, previo parere del consiglio di disciplina integrato da due degli esperti previsti dall'art. 80, comma 4 ord. penit., sentita anche l'autorità giudiziaria che procede
Salva la peculiarità prevista per gli imputati e la situazione di necessità ed urgenza, secondo quale procedimento deve essere disposto il regime di sorveglianza particolare a mente dell'art. 14-bis, comma 2 ord. penit.?   Con provvedimento motivato dell'amministrazione penitenziaria, previo parere del consiglio di disciplina integrato da due degli esperti previsti dall'art. 80, comma 4 ord. penit.
Salvo quanto disposto dall'art. 10, ord. penit., quante ore di permanenza all'aria aperta devono essere garantite ogni giorno al soggetto sottoposto a regime di sorveglianza particolare?   2
Salvo quanto previsto dall'art. 656 c.p.p., quale limite di pena massima da espiare, anche "residua" e "congiunta a pena pecuniaria", il legislatore prevede all'art. 90, comma 1 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 per consentire la "sospensione dell'esecuzione della pena detentiva"?   6 anni, ovvero 4 anni se relativa a titolo esecutivo comprendente reato di cui all'art. 4 bis, ord. penit.
Salvo quanto previsto dall'art. 656 c.p.p., quale limite di pena massima da espiare, anche "residua" e "congiunta a pena pecuniaria", il legislatore prevede all'art. 94, comma 1 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 per consentire l'accesso all'affidamento in prova "terapeutico"?   6 anni, ovvero 4 anni se relativa a titolo esecutivo comprendente reato di cui all'art. 4 bis, ord. penit.
Salvo quanto previsto per i colloqui a fini investigativi, a chi è attribuita la competenza a giudicare gli imputati fino alla pronuncia della sentenza di primo grado, a concedere permessi di colloquio, le autorizzazioni alla corrispondenza telefonica e agli altri tipi di comunicazione?   Autorità giudiziaria procedente
Salvo quanto previsto per i colloqui a fini investigativi, in seguito alla pronuncia di primo grado nei confronti dell'interessato, i permessi di colloquio, le autorizzazioni alla corrispondenza telefonica e agli altri tipi di comunicazione sono di competenza:   del direttore dell'istituto penitenziario
Salvo quanto previsto per i membri designati alla prima elezione, di regola, per quale periodo sono eletti i membri del Comitato europeo per la prevenzione della tortura o trattamento inumani o degradanti (CPT):   quattro anni, ma possono essere rieletti due volte
Salvo specifici motivi ostativi, la pena presso gli istituti penitenziari minorili deve essere eseguita:   in istituti prossimi alla residenza o alla abituale dimora del detenuto e delle famiglie
Scaduto il termine entro il quale devono essere acquisiti i pareri prescritti dall'art. 14-bis, ord. penit. dopo l'applicazione provvisoria del regime di sorveglianza particolare in caso di necessità ed urgenza, acquisiti i pareri, entro quale termine deve essere assunta la decisione definitiva?   10 giorni
Se il detenuto col permesso di necessità tarda il suo rientro all'istituto di oltre 12 ore cosa riceve?   Denuncia per il delitto di evasione
Se il detenuto o l'internato manifesti un sostanziale rifiuto nell'adempimento dei suoi compiti e doveri lavorativi:   il direttore dell'istituto penitenziario può adottare l'esclusione dall'attività lavorativa del detenuto o internato
Se il detenuto si rifiuta di fornire le generalità al primo ingresso dell'Istituto egli viene denominato come:   sconosciuto
Se il provvedimento di controllo sulla corrispondenza è stato emesso dal Magistrato di sorveglianza, il detenuto o l'internato a chi deve proporre reclamo?   Al Tribunale di sorveglianza
Se il reclamo proposto avverso il provvedimento applicativo del regime di cui all'art. 41-bis, comma 2 ord. penit. viene accolto, potrà essere adottato un nuovo provvedimento che sottopone il ristretto a tale regime?   Sì, ma sarà necessario, tenendo conto della decisione del giudice dell'impugnazione, evidenziare elementi nuovi o non valutati in sede di reclamo
Se il regime di sorveglianza particolare non è attuabile nell'istituto ove il detenuto o l'internato si trova, l'amministrazione penitenziaria può disporre, con provvedimento motivato, il trasferimento in altro istituto idoneo, con il minimo pregiudizio possibile per la difesa e per i familiari, dandone immediato avviso:   al Magistrato di sorveglianza
Se il regime di sorveglianza particolare non è attuabile nell'istituto ove il detenuto o l'internato si trova:   l'Amministrazione penitenziaria può disporre il trasferimento in altro istituto, con il minimo pregiudizio possibile per la difesa e i familiari
Se il soggetto in permesso premio non rientra in istituto entro l'ora prevista senza giustificato motivo, cosa succede in base alla legge 354/75?   Se l'assenza si protrae per oltre tre ore e per non più di dodici, è punito in via disciplinare; se l'assenza si protrae per un tempo maggiore, è punito secondo quanto previsto dal codice penale
Se l'ammissione alla semilibertà riguarda una detenuta madre di un figlio di età inferiore a tre anni, essa ha diritto:   ad usufruire della casa per la semilibertà
Se l'istanza di affidamento in prova al servizio sociale viene proposta dopo che ha avuto inizio l'esecuzione della pena, chi può sospendere l'esecuzione?   Il Magistrato di sorveglianza
Se l'istanza di ammissione alla detenzione domiciliare di cui all'art. 47- ter Ord. penit., è proposta dopo che ha avuto inizio l'esecuzione della pena, quale organo può sospendere l'esecuzione della pena e disporre l'applicazione provvisoria della misura qualora siano presenti i presupposti previsti dalla legge?   Magistrato di Sorveglianza
Se si tratta di detenuti e internati, l'autorizzazione ai colloqui investigativi è rilasciata:   dal Ministero della Giustizia
Se si tratta di persona condannata alla pena della reclusione per uno dei delitti previsti dall'art. 4 bis, può essere proposta l'assegnazione al lavoro all'esterno nel programma di trattamento rieducativo?   Sì, purché il condannato abbia espiato almeno un terzo della pena
Se si tratta di persone sottoposte ad indagini, l'autorizzazione ai colloqui investigativi è rilasciata:   dal Pubblico Ministero
Secondo il comma 1 dell'art. 26 del regolamento di esecuzione delle norme sull'O.P., la cartella personale del detenuto, in seguito alla sua dimissione:   resta custodita nell'archivio dell'istituto da cui è stato dimesso e di tale custodia viene data notizia al Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, tempestivamente
Secondo il comma 3 dell'art. 101 della legge 354/75, la responsabilità del trattamento del condannato o dell'internato assegnato al regime di semilibertà, resta affidata al:   direttore dell'istituto
Secondo il comma 8 dell'art. 118 D.P.R. 230/2000, gli interventi del centro di servizio sociale per adulti sono caratterizzati prioritariamente:   dalla sperimentazione di un rapporto di fiducia del soggetto con l'autorità, basato sull'autocontrollo del proprio comportamento; dalla valorizzazione delle risorse familiari e sociali; dalla valutazione critica della propria condotta; da un eventuale controllo finalizzato a rispettare le prescrizioni
Secondo il dettato di cui all'art. 30, ord. penit., quando può essere concesso un permesso di necessità?   In caso di "imminente pericolo di vita" di un familiare o di un convivente e per "eventi familiari di particolare gravità"
Secondo il dettato di cui all'art. 35-ter, ord. penit., come deve essersi svolta la restrizione penitenziaria affinché possa essere accolta l'istanza del ristretto volta ad ottenere la riduzione di pena o un indennizzo?   "in condizioni di detenzione tali da violare l'articolo 3 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ratificata ai sensi della legge 4 agosto 1955, n. 848, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo"
Secondo il regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario, in caso di estrema urgenza per cui il detenuto o internato debba essere trasferito immediatamente in luogo esterno di cura e non sia possibile ottenere con celerità la decisione della competente autorità giudiziaria, chi provvede all'autorizzazione?   Il direttore dell'istituto penitenziario, dandone notizia all'autorità, al Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria e al provveditorato regionale
Secondo il regolamento di esecuzione, i generi alimentari ricevuti dall'esterno o acquistati non devono:   eccedere in quantità il fabbisogno della persona
Secondo il regolamento di esecuzione, il detenuto viene informato circa i provvedimenti adottati, in seguito a istanza, dal:   magistrato di sorveglianza e personale dell'amministrazione penitenziaria
Secondo il regolamento di esecuzione, quando il direttore dell'istituto riceve provvedimento di liberazione del detenuto, quest'ultimo deve essere dimesso:   appena la direzione riceve il provvedimento
Secondo il regolamento di esecuzione, quanto tempo il soggetto sottoposto ad accertamento delle condizioni psichiche può permanere in osservazione?   Per un periodo non superiore ai trenta giorni
Secondo il regolamento, all'interno degli istituti penitenziari, è previsto fare colloqui con i detenuti in locali interni muniti di elementi divisori?   Sì, per motivi sanitari o di sicurezza
Secondo la Corte costituzionale (sent. 99/2019), l'art. 148 c.p., che, tra l'altro, prevede la sospensione o il differimento dell'esecuzione della pena nei casi di infermità psichica sopravvenuta dopo la condanna che siano di gravità tale da impedire l'esecuzione della pena in carcere, è ancora applicabile?   No, perché superato da riforme legislative, che, pur senza disporne espressamente l'abrogazione, l'hanno completamente svuotato di contenuto precettivo
Secondo la Corte di cassazione, la cella di un carcere può essere considerata come luogo di privata dimora?   No
Secondo la Corte di cassazione, quali sono le condizioni al ricorrere delle quali è possibile computare il semestre rilevante ai fini della liberazione anticipata mediante la sommatoria di più periodi di detenzione?   Deve trattarsi della medesima esecuzione e deve trattarsi di frazioni contigue di semestre, tra loro intervallate da periodi di libertà, e che si prestino ragionevolmente ad un efficace apprezzamento della partecipazione all'opera di rieducazione
Secondo la Corte di cassazione, qualora il detenuto non abbia ottenuto il riconoscimento di una ricompensa, lo stesso può impugnare la decisione?   No
Secondo la Corte di cassazione, ricorrendone i presupposti, quale portata assume la revoca della liberazione anticipata una volta intervenuta la sentenza di condanna di cui all'art. 54, comma 3 ord. penit.?   La revoca della detrazione di pena per liberazione anticipata riguarda l'intero arco temporale di espiazione di pena già effettuata e non solo il semestre in cui è stato commesso il reato
Secondo la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, il sovraffollamento carcerario comporta:   una violazione dell'art. 3 CEDU
Secondo la giurisprudenza della Corte di cassazione, il detenuto che abbia il desiderio di veder nascere il proprio figlio potrà ottenere un permesso di necessità?   Sì
Secondo la legge n. 354/75, il detenuto può opporre reclamo contro provvedimento di limitazione alla ricezione di stampa?   Sì, al Tribunale di sorveglianza
Secondo la legge n. 354/75, la revoca anticipata delle misure di sicurezza è compito del:   magistrato di sorveglianza
Secondo la legge sull'ordinamento penitenziario, chi ha il potere di modificare le prescrizione dell'affidamento in prova al servizio sociale nel corso della sua esecuzione in caso di necessità?   Il magistrato di sorveglianza
Secondo l'art. 1 O.P., qual è il criterio base secondo cui deve essere attuato il trattamento penitenziario?   L'individualizzazione
Secondo l'art. 101 del regolamento di esecuzione, il soggetto ammesso al regime di semilibertà deve rendere conto dell'uso del denaro di sua proprietà?   Sì, deve rendere conto al personale incaricato dell'istituto penitenziario
Secondo l'art. 102 del Regolamento di esecuzione DPR 230/2000, in caso di licenza dell'internato, cosa gli viene consegnato da parte della direzione dell'istituto?   Parte del peculio per far fronte alle esigenze nel corso della licenza
Secondo l'art. 11 O.P., all'atto di ingresso in istituto quale procedura solitamente deve avvenire nei confronti del soggetto?   Visita medica generale
Secondo l'art. 120 del DPR n. 230/2000, in caso di comportamento inadeguato dell'assistente volontario in istituto, la sua sospensione è decisione competente del:   direttore
Secondo l'art. 13 O.P., dall'inizio dell'esecuzione della pena, avviata l'osservazione della personalità del condannato o internato, una prima formulazione del programma individualizzato di trattamento deve avvenire entro:   sei mesi
Secondo l'art. 14 O.P., detenuti e internati hanno diritto di essere assegnati a istituti il più possibile vicini alla dimora della famiglia?   VERO
Secondo l'art. 16 della legge 354/1975, il regolamento interno è predisposto e modificato da una commissione. Chi costituisce questa commissione?   Il magistrato di sorveglianza che la presiede, il direttore, il medico, il cappellano, il preposto alle attività lavorative, un educatore, un assistente sociale ed eventualmente avvalendosi della collaborazione di esperti ex art. 80
Secondo l'art. 17 DPR n. 230/2000, da chi proviene l'autorizzazione per le visite a proprie spese di sanitari di fiducia per i condannati e gli internati?   Dal Direttore dell'istituto penitenziario
Secondo l'art. 17 DPR n. 230/2000, gli imputati, dopo la sentenza di primo grado, a chi devono richiedere il permesso per le visite mediche, chirurgiche e per gli interventi terapeutici da parte di sanitari o esperti a proprie spese?   Al direttore dell'istituto penitenziario
Secondo l'art. 18 O.P., in seguito alla pronuncia della sentenza di primo grado nei confronti degli imputati, i permessi di colloquio diventano competenza del:   direttore dell'Istituto
Secondo l'art. 21 bis O.P., è possibile assistere all'esterno i figli?   Sì, sia per le detenute madri che per i detenuti padri, qualora la madre sia deceduta o impossibilitata e non vi sia altro modo di affidare la prole ad altri, se l'età dei figli non è superiore ai dieci anni
Secondo l'art. 23 del DPR n.230/2000, entro quale tempo dall'ingresso in istituto deve avvenire la visita medica del soggetto?   Entro e non oltre il giorno successivo all'ingresso
Secondo l'art. 25 O.P., il peculio del detenuto è costituito:   dalla remunerazione, dal danaro posseduto all'ingresso, da quello ricavato dalla vendita di oggetti di loro proprietà o inviato dalla famiglia o da altri o ricevuto a titolo di premio o sussidio
Secondo l'art. 29 del D.P.R. 230/2000, il gruppo di osservazione e trattamento deve tenere riunioni:   periodiche, finalizzate a esaminare gli sviluppi del trattamento praticato e i suoi risultati
Secondo l'art. 29 del DPR 230/2000, da chi è compilato il programma individualizzato di trattamento per condannati e internati, a seguito dell'osservazione della personalità?   Dal gruppo di osservazione e trattamento
Secondo l'art. 29 del DPR 30 giugno 2000 n. 230, a chi è affidata, di regola, la segreteria tecnica del gruppo di osservazione e trattamento dei detenuti e internati?   All'educatore
Secondo l'art. 35 della legge n. 354 del 1975, i detenuti e gli internati possono fare reclamo, orale o scritto, anche a:   alle autorità giudiziarie e sanitarie in visita all'istituto
Secondo l'art. 4 bis dell'ordinamento penitenziario, i benefici ai condannati per delitti di cui all'articolo 609-bis del codice penale, possono essere concessi:   solo dopo un periodo di osservazione della personalità della durata minima di un anno
Secondo l'art. 40 O.P., quale sanzione non può essere eseguita previa certificazione medica rilasciata dal sanitario attestante che il soggetto è in grado di sopportarla?   L'esclusione dalle attività in comune
Secondo l'art. 41 O.P., gli agenti in servizio all'interno degli istituti possono portare armi?   No, a meno che venga ordinato eccezionalmente dal direttore
Secondo l'art. 44 DPR n. 230 /2000, i detenuti e internati che seguono corsi universitari possono essere esonerati dal lavoro, su loro richiesta?   Sì, purché dimostrino impegno e profitto nello studio
Secondo l'art. 47 R.E., da chi vengono organizzate e gestite le lavorazioni penitenziarie?   Dalle direzioni degli istituti o anche da imprese pubbliche e private e da imprese cooperative sociali, sia per il lavoro all'interno che all'esterno
Secondo l'art. 61 O.P., per esigenze particolari e in base al regolamento, i condannati alla pena dell'arresto o della reclusione, a quali altri istituti possono anche essere assegnati?   Agli istituti di custodia preventiva
Secondo l'art. 63 O.P., le risultanze dell'osservazione scientifica della personalità sui condannati e internati devono:   essere rigorosamente inserite nella cartella personale del soggetto
Secondo l'art. 83 del regolamento di esecuzione delle norme sull'ordinamento penitenziario, in caso di trasferimento di un detenuto da un istituto all'altro, il capo scorta deve ricevere in consegna dalla direzione:   eventuali generi alimentari
Secondo l'art. 97 del regolamento di esecuzione dell'O.P., in caso di ordinanza dell'affidamento in prova al servizio sociale, il centro di servizio sociale trasmette senza indugio il verbale di accettazione delle prescrizioni sottoscritto dall'interessato:   al Tribunale di sorveglianza che ha emesso l'ordinanza, all'ufficio di sorveglianza competente per la prova, all'organo del pubblico ministero competente per la esecuzione e la determinazione del fine pena
Secondo le norme sull'ordinamento penitenziario, l'osservazione scientifica della personalità è attuata su:   sui condannati e internati
Secondo l'ordinamento penitenziario, ai condannati e internati deve essere assicurato il lavoro?   Sì, sempre salvo casi di impossibilità
Secondo l'ordinamento penitenziario, le attività culturali, ricreative e sportive, negli istituti penitenziari, sono curate da una commissione costituita da:   direttore, educatori, assistenti sociali e rappresentanti dei detenuti e internati
Secondo l'ordinamento penitenziario, prima di procedere al trasferimento di un detenuto o internato, deve sempre avvenire:   la visita da parte del medico che ne certifica lo stato psicofisico e l'adeguatezza o l'inadeguatezza a sopportare il viaggio
Secondo l'ordinamento penitenziario, privati e associazioni pubbliche o private sono ammessi a frequentare gli istituti per partecipare all'azione rieducativa, su autorizzazione:   del magistrato di sorveglianza, su parere favorevole del direttore
Secondo quanto affermato dalla Grande camera della Corte europea dei diritti dell'uomo nel caso Mursic contro Croazia, cosa accade quando lo spazio detentivo è tra i 3 ed i 4 m2?   Risulta integrata la violazione dell'art. 3 CEDU solo in presenza di altre cattive condizioni materiali di detenzione
Secondo quanto disposto dall'art. 20, comma 6, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”, chi partecipa, senza alcun potere deliberativo, alle riunioni della commissione istituita per l'organizzazione e l'adozione dei metodi del lavoro penitenziario?   Rappresentante dei detenuti e degli internati
Secondo quanto disposto dall'art. 37, comma 10, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”, qual è la durata massima del colloquio?   Un'ora
Secondo quanto disposto dall'art. 59, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”, quale tra le seguenti strutture non rientra tra gli istituti per adulti dipendenti dall'amministrazione penitenziaria?   Tribunale di sorveglianza
Secondo quanto disposto dall'art. 75, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”, il consiglio di aiuto sociale:   coordina, in via organizzativa, in funzione del disbrigo degli affari di competenza del Tribunale, l'attività degli uffici di sorveglianza compresi nella giurisdizione del Tribunale medesimo
Secondo quanto disposto dall'art. 82, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”, quale tra le seguenti disposizioni non è ricompresa tra le attribuzioni conferite agli educatori dell'istituto penitenziario?   Non svolgono in alcun caso attività educative nei confronti degli imputati
Secondo quanto previsto dall'art. 71 ter della legge n. 354/1975, l'Amministrazione penitenziaria può proporre ricorso per cassazione avverso le ordinanze del Tribunale di sorveglianza?   Sì, entro dieci giorni dalla comunicazione del provvedimento
Secondo quanto previsto dall'art. 77, d.p.r. del 30 giugno 2000, n. 230, per quale delle seguenti infrazioni non può essere applicata la sanzione dell'esclusione delle attività in comune, anche nelle ipotesi di tentativo?   Possesso o traffico di oggetti non consentiti o di denaro
Secondo quanto ritenuto in giurisprudenza, ai fini della concessione della liberazione anticipata, è valutato il periodo trascorso in liberazione condizionale?   Sì
Sono ammessi alla semilibertà i minorenni che:   hanno espiato almeno 1/3 della pena
Sono consentite schermature alle finestre delle camere di un istituto penitenziario, secondo quanto previsto dalla legge n. 354 del 1975?   No, solo per motivi eccezionali o comprovate ragioni di sicurezza ma devono consentire adeguato passaggio di luce e aria e non devono essere collocate sulle mura dell'edificio
Sono previste rappresentanze dei detenuti e internati dall'ordinamento penitenziario?   Sì, nominate per sorteggio secondo le modalità del regolamento interno
Sono previsti benefici economici per i detenuti e internati impegnati in corsi di studio e di formazione professionale, secondo l'art. 45 DPR 230/2000?   Sì, un sussidio orario nella misura determinata con decreto ministeriale
Sotto la guida di quale figura agiscono gli assistenti volontari negli istituti di pena?   Il direttore
Su istanza di quale soggetto possono essere applicate, anche oltre i limiti di pena ivi previsti, le misure dell'affidamento in prova e della detenzione domiciliare nei confronti di coloro che sono affetti da AIDS conclamata o da grave deficienza immunitaria e che hanno in corso o intendono intraprendere un programma di cura e assistenza presso le unità operative di malattie infettive ospedaliere?   Dell'interessato
Su proposta di quale autorità l'amministrazione penitenziaria può autorizzare persone idonee all'assistenza e all'educazione a frequentare gli istituti penitenziari, allo scopo di partecipare all'opera rivolta al sostegno morale dei detenuti e degli internati e al futuro reinserimento nella vita sociale?   Magistrato di sorveglianza
Su quale arco temporale il legislatore commisura la decurtazione di pena per la liberazione anticipata?   Il semestre
Sui reclami giurisdizionali in materia disciplinare e per inosservanza dell'Amministrazione dei regolamenti e della presente legge, quale organo provvede?   Il Magistrato di Sorveglianza
Sui reclami proposti dai detenuti o internati, ai sensi dell'art. 35 bis, Ord. penit., la competenza è:   del Magistrato di Sorveglianza
Sulla base della formulazione del programma di trattamento viene disposta:   l'assegnazione definitiva
Sulla base della legge 354/1975, quale delle seguenti affermazioni è falsa?   Nessuna, sono tutte esatte
Sulla remunerazione spettante ai condannati ed agli internati, deve essere in ogni caso riservata, a favore di questi ultimi, una quota:   pari a tre quinti
Sull'istanza di concessione della liberazione anticipata, il Magistrato di sorveglianza provvede con ordinanza, adottata in camera di consiglio senza la presenza delle parti, che è comunicata o notificata senza ritardo ai soggetti indicati nell'articolo 127 del codice di procedura penale. Il Magistrato di sorveglianza decide:   non prima di quindici giorni dalla richiesta del parere al pubblico ministero e anche in assenza di esso