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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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I conflitti tra due o più autorità possono essere: positivi, negativi, reali, virtuali, di attribuzione, di giurisdizione, di competenza. Quando vi sia la possibilità che due (o più) autorità si pronuncino in maniera discordante circa la propria competenza a conoscere la questione:   Si ha conflitto virtuale
I Dipartimenti sono strutture di primo livello:   Dei Ministeri
I portatori di interessi pubblici possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Si, lo prevede espressamente l'art. 9 l. n. 241/1990 in quanto titolari di un interesse ad evitare che anche indirettamente può essere loro arrecato pregiudizio dal provvedimento
I provvedimenti ablatori obbligatori:   In quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari, devono essere espressamente previsti dalla legge
I provvedimenti ablatori personali:   In quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari sono soggetti al principio di legalità
I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione deve essere particolarmente ampia in quanto deve dare contezza della valutazione degli interessi pubblici e privati sottesi all'azione amministrativa?   In caso di provvedimenti discrezionali
I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione deve essere analitica con riferimento alla mancanza dei requisiti richiesti?   In caso di provvedimenti negativi
I regolamenti del Governo:   Sono atti sostanzialmente normativi in quanto capaci di innovare l'ordinamento giuridico
I regolamenti di esecuzione (art. 17, co. 1, l. n. 400/1988):   Sono diretti ad apporre norme secondarie e complementari rispetto alle leggi cui si riferiscono
I regolamenti di esecuzione (art. 17, co. 1, l. n. 400/1988):   Disciplinano l'esecuzione delle leggi e dei decreti legislativi, nonché dei regolamenti comunitari
I regolamenti di riordino (art. 17, co. 4-ter, l. n. 400/1988):   Sono abilitati al periodico riordino delle disposizioni regolamentari vigenti, alla ricognizione di quelle che hanno esaurito la loro funzione
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i secondi rientrano:   La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano:   Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano:   L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:   La competenza e la legittimazione
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Indicare per quale dei seguenti ricorsi è corretto il rispettivo termine.   Ricorso gerarchico proprio - 30 giorni
I ricorsi per controversie in materia doganale (D.P.R. n. 43/1973) sono ricorsi:   Non impugnatori, a carattere eccezionale ed atipico
I sottosegretari di Stato sono nominati (art. 10, L. 400/1988):   Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro che il sottosegretario è chiamato a coadiuvare, sentito il Consiglio dei ministri
I sottosegretari di Stato sono nominati (art. 10, L. 400/1988):   Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro che il sottosegretario è chiamato a coadiuvare, sentito il Consiglio dei ministri
Il Capo II della l. n. 241/1990 è riservato alla regolamentazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Il Capo II della l. n. 241/1990 è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri; il terzo libro è afferente:   Alle impugnazioni
Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo:   Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio
Il comma 1, art. 16, D.Lgs. n. 165/2001 attribuisce ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali alcuni compiti e poteri. Indicare quale tra i seguenti ne è escluso.   Definizione degli obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Sì, la motivazione per relationem è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990
Il D.Lgs. n. 165/2001 elenca espressamente i casi in cui il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore. Ai fini dell'art. 52 del suddetto D.Lgs., si considera svolgimento di mansioni superiori:   Soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
Il D.Lgs. n. 33/2013, (c.d. decreto trasparenza):   Ha provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste:   Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge?   L'acceso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato costituisce ai fini del T.U. sulla documentazione amministrativa:   Dichiarazione sostitutiva di certificazione
Il legislatore nella riforma apportata ai commi 4 e 5 dell'art. 16 della l. n. 241/1990, (attività consultiva):   Ha previsto la trasmissibilità dei pareri con mezzi telematici
Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001:   Non può riformare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
Il Ministro, nell'esercizio dei poteri definiti dall'art. 14 del D.Lgs. n. 165/2001, tra l'altro....   Effettua, ai fini dell'adempimento dell'attività amministrativa e della gestione, l'assegnazione delle risorse ai dirigenti preposti ai centri di responsabilità delle rispettive amministrazioni
Il parere è obbligatorio vincolante:   Se l'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiedere il parere e ad uniformarsi ad esso, residuando solo la possibilità di non emanare il provvedimento finale
Il parere del Consiglio di Stato è obbligatorio (l. n. 127/1997):   Per l'emanazione degli atti normativi del Governo e dei singoli ministri, ai sensi dell'art. 17, l. n. 400/1988
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   Ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   Costituisce atto di indirizzo per le p.a. ai fini dell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   Individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990:   È escluso per i provvedimenti in materia previdenziale ed assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990:   È un atto endoprocedimentale non autonomamente impugnabile
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990:   Ha come funzione quella di implementare il contraddittorio nella fase procedimentale nei casi in cui il procedimento iniziato su istanza di parte appaia doversi concludere con un provvedimento sfavorevole
Il preavviso di rigetto disciplinato dall'art. 10bis l. n. 241/1990, è un istituto introdotto dalla riforma del procedimento amministrativo del 2005 ed in particolare dalla l. n. 15/2005 e da ultimo modificato dalla l. n. 180/2011. Indicare quale affermazione sul citato istituto è corretta.   Non possono essere addotti tra i motivi che ostano l'accoglimento della domanda inadempienze o ritardi attribuibili all'Amministrazione
Il Presidente del Consiglio dei ministri, nello svolgimento delle funzioni previste dall'articolo 95, primo comma, della Costituzione, può essere coadiuvato da un Comitato, denominato Consiglio di Gabinetto, composto (art. 6, L. 400/1988):   Dai Ministri da lui designati, sentito il Consiglio dei ministri
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere (art. 21octies l. n. 241/1990):   È annullabile
Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è disciplinato:   Secondo le disposizioni dell'art. 2, commi 2 e 3, e dell'art. 3, comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001. La legge n. 300/1970 si applica alle P.A. a prescindere dal numero dei dipendenti
Il responsabile del procedimento amministrativo può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni?   Si, nonché la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990:   È compito proprio la valutazione, ai fini istruttori, delle condizioni di ammissibilità
Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7, D.P.R. n. 1199/1971). Esso è proponibile:   Sia a tutela di interessi legittimi o semplici, che di diritti soggettivi
Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7, D.P.R. n. 1199/1971). Esso:   Può essere proposto sia per motivi di legittimità che di merito e a tutela di interessi legittimi o semplici, oltre che di diritti soggettivi
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   Non è esperibile contro atti stragiudiziali di diffida e messa in mora
Il termine del provvedimento amministrativo:   È elemento accidentale che sottopone l'efficacia dell'atto o alcuni effetti al verificarsi di un evento futuro e certo
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi ordinari:   Portano il provvedimento contestato all'esame della massima autorità amministrativa competente in quel "settore", determinando "la pronuncia della parola ultima e definitiva da parte dell'autorità amministrativa"
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Gli eliminatori:   Possono comportare la sola eliminazione del provvedimento impugnato, con salvezza del riesercizio del potere di amministrazione attiva, nel rispetto del vincolo decisorio, da parte della P.A. che ha adottato il provvedimento annullato
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi non impugnatori:   Hanno carattere eccezionale ed atipico e come oggetto un mero comportamento della P.A. o la costituzione o la modifica di un rapporto giuridico
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi rinnovatori:   Comportano la devoluzione dell'intera pratica all'organo decidente, il quale non si limita all'annullamento del provvedimento ma procede alla sua modifica o sostituzione con altra determinazione che sancisce il definitivo assetto di interessi sul tema
In materia di responsabilità dei Ministri, la Costituzione statuisce che:   I Ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri
In quali di questi casi il giudice non dichiara estinto il procedimento amministrativo (art. 35 C.p.a)?   Quando il giudizio non è stato instaurato nei confronti di una parte interessata
In relazione al potere esecutivo il Presidente della Repubblica:   Adotta, nella forma del decreto del Presidente della Repubblica, i regolamenti governativi ed i decreti legge
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000.   I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000.   La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa nell'interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000.   Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, tra gli altri, lo stato di disoccupazione, la qualità di pensionato e la categoria di pensione
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme.   Le pubbliche amministrazioni e i loro dipendenti, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme.   Qualora dal controllo effettuato dalle amministrazioni procedenti emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefìci eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice.   Il giudice pronuncia ordinanza quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del D.Lgs. n. 104/2010 in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice.   Il giudice pronuncia sentenza quando definisce in tutto o in parte il giudizio
Indicare quale affermazione afferente "l'autorizzazione" è corretta.   Nell'autorizzazione il privato opera sul mercato in concorrenza con altri soggetti autorizzati
Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo.   Conosce esclusivamente il G.A. di ogni domanda di condanna al risarcimento di danni per lesioni di interessi legittimi o, nelle materie di giurisdizione esclusiva, di diritti soggettivi
Indicare quale affermazione afferente le distinzioni che intercorrono tra autorizzazione e concessione e corretta.   Nella concessione vi è un potere di ingerenza della P.A. nello svolgimento dell'attività che si esprime nel potere di direzione, sostituzione e revoca, mentre nell'autorizzazione la P.A. ha un potere di mera vigilanza, che può tradursi solo in provvedimenti sanzionatori
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta.   Va presentato una sola volta ed il provvedimento emesso in seguito al primo ricorso è definitivo
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta.   Consente di far valere vizi di legittimità e di merito e di tutelare diritti soggettivi e interessi legittimi
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   I pareri sono atti emessi nell'esercizio della funzione consultiva da una pubblica amministrazione al fine di indirizzare l'azione degli organi di amministrazione attiva
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   I pareri si differenziano dalle valutazioni tecniche che consistono in giudizi tecnici espressi in conformità alle scienze ed alle arti
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l'art. 16 della l. n. 241/1990.   In caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini non trovano applicazione i termini previsti dall'art. 16 della l. n. 241/1990
Indicare quali sono le informazioni minime previste per la segnatura di protocollo informatico dei documenti spediti/ricevuti dalle pubbliche amministrazioni (art. 55 D.P.R. n. 445/2000).   Progressivo di protocollo, data di protocollo, identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa