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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti parte 2 (501...1000)

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A CHI COMPETE DELIBERARE LA NOMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL'AGENZIA FORESTALE REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA   Alla Giunta regionale
A QUALE ETA' HA INIZIO NEL PINO D'ALEPPO LA PRODUZIONE DI STROBILI CON ABBONDANZA?   All'età di 10-20 anni
A QUALE PROTOTIPO DENDROMETRICO E' ASSIMILABILE IL "TRONCO DA LAVORO"?   Paraboleide
A QUALE TIPO D'EDIFICI SONO APPLICABILI LE NORME PER IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO D'ENERGIA?   edifici pubblici e privati
AGLI EFFETTI DEL DPR 380/01 NON È CONSIDERATO LABORATORIO UFFICIALE:   Il laboratorio dell'attività Edilizia Nazionale
AI SENSI DEL D. LGS, 81/08 E S.M.I. COSA SI INTENDE PER VIBRAZIONI TRASMESSE AL SISTEMA MANO-BRACCIO?   Le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al sistema mano-braccio nell'uomo, comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari
AI SENSI DEL D. LGS. 81/2008, L'USO DEI DPI UDITIVI È RESO OBBLIGATORIO:   Quando si superano i limiti superiori di azione LEX,8h > 85 dB(A) o Ppeak > 137 dB(C)
AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, I LAVORATORI ADDETTI ALLE ATTIVITÀ PER LE QUALI LA VALUTAZIONE DEI RISCHI HA EVIDENZIATO UN RISCHIO PER LA SALUTE SONO:   Sottoposti a vigilanza sanitaria
AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, I RESPONSABILI E GLI ADDETTI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEVONO TRA L'ALTRO:   Essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore
AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL DOCUMENTO CONTENENTE IL PROGRAMMA DELLE MISURE RITENUTE OPPORTUNE PER GARANTIRE IL MIGLIORAMENTO NEL TEMPO DEI LIVELLI DI SICUREZZA È:   Elaborato dal datore di lavoro
AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, NELLE AZIENDE CHE OCCUPANO SINO A QUINDICI DIPENDENTI IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA:   È eletto o designato direttamente dai lavoratori al loro interno
AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, SECONDO LE DEFINIZIONI INDICATE ALL'ART. 2, COSA SI INTENDE PER "PREVENZIONE"?   il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno
AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, SECONDO LE DEFINIZIONI INDICATE ALL'ART. 2, COSA SI INTENDE PER "VALUTAZIONE DEI RISCHI"?   valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, SECONDO LE DEFINIZIONI INDICATE ALL'ART. 2, LA DEFINIZIONE "AZIENDA" SI RIFERISCE:   il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato
AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, SECONDO LE DEFINIZIONI INDICATE ALL'ART. 2, LA DEFINIZIONE "PROPRIETÀ O QUALITÀ INTRINSECA DI UN DETERMINATO FATTORE AVENTE IL POTENZIALE DI CAUSARE DANNI" SI RIFERISCE:   alla definizione di pericolo
AI SENSI DEL DPR 380/01, IL COLLAUDO DEGLI IMPIANTI PUÒ ESSERE EFFETTUATO A CURA DI PROFESSIONISTI ABILITATI, NON INTERVENUTI IN ALCUN MODO NELLA PROGETTAZIONE, DIREZIONE ED ESECUZIONE DELL'OPERA, I QUALI ATTESTANO CHE I LAVORI REALIZZATI SONO CONFORMI AI PROGETTI APPROVATI E ALLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA. QUALE FRA I SEGUENTI LO TRASMETTE:   direttore dei lavori
AI SENSI DEL PROPRIO STATUTO, QUALI FUNZIONI ESERCITA L'AGENZIA FORESTALE REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA?   Quelle di cui all'art. 37 della L.R. n. 8/2016 e tutte le ulteriori affidatele dalla legge
AI SENSI DEL T.U 380/01, L'AFFERMAZIONE "LA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ È CORREDATA DALL'INDICAZIONE DELL'IMPRESA CUI SI INTENDE AFFIDARE I LAVORI ED È SOTTOPOSTA AL TERMINE MASSIMO DI EFFICACIA PARI A TRE ANNI" È:   vera
AI SENSI DEL T.U 380/01, LE OPERE DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO, NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA, PRIMA DEL LORO INIZIO, DEVONO ESSERE DENUNCIATE ALLO SUAPE CHE PREVEDE A TRASMETTERE TALE DENUNCIA AL COMPETENTE UFFICIO REGIONALE:   dal costruttore
AI SENSI DEL T.U 380/01, NELLA PROGETTAZIONE DI NUOVI EDIFICI PRIVATI E RISTRUTTURAZIONE DI INTERI EDIFICI PRIVATI CON PIÙ DI TRE LIVELLI FUORI TERRA SI DEVE COMUNQUE PREVEDERE:   l'installazione di un ascensore per ogni scala principale raggiungibile mediante rampe prive di gradini
AI SENSI DEL T.U 380/01, TUTTE LE OPERE REALIZZATE NEGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI APERTI AL PUBBLICO IN DIFFORMITÀ DALLE DISPOSIZIONI VIGENTI IN MATERIA DI ACCESSIBILITÀ E DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, NELLE QUALI LE DIFFORMITÀ SIANO TALI DA RENDERE IMPOSSIBILE L'UTILIZZAZIONE DELL'OPERA DA PARTE DELLE PERSONE HANDICAPPATE, SONO DICHIARATE:   inagibili
AI SENSI DELL'ART 16 DEL DPR 380/01, GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA SONO RELATIVI AI SEGUENTI INTERVENTI:   rete idrica
AI SENSI DELL'ART 56 DEL DPR 380/01, L'AFFERMAZIONE "ULTIMATO L'INTERVENTO, IL PROGETTISTA O UN TECNICO ABILITATO RILASCIA UN CERTIFICATO DI COLLAUDO FINALE, CON IL QUALE SI ATTESTA LA CONFORMITÀ DELL'OPERA AL PROGETTO PRESENTATO CON LA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ, CHE VA PRESENTATO AL SUAPE" È:   vera
AI SENSI DELL'ART 70 DEL T.U 380/01, L'ORDINE DI SOSPENSIONE DEI LAVORI, CON DECRETO NOTIFICATO A MEZZO DI MESSO COMUNALE:   è emesso dal dirigente dell'ufficio tecnico regionale
AI SENSI DELL'ART 85 DEL DPR 380/01, L'EDIFICIO DEVE ESSERE PROGETTATO E COSTRUITO IN MODO CHE SIA IN GRADO DI RESISTERE ALLE AZIONI, FRA LE ALTRE:   Azione orizzontale
AI SENSI DELL'ART. 10 L. 353/2000 NELLE ZONE BOSCATE E SUI PASCOLI PERCORSI DAL FUOCO È VIETATO COSTRUIRE EDIFICI PER:   10 anni
AI SENSI DELL'ART. 101 DEL D.LGS 81/2008 A CHI, L'IMPRESA AFFIDATARIA, È TENUTA A TRASMETTERE PRIMA DELL'INIZIO DEI LAVORI IL PSC (PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO)?   A tutte le imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi
AI SENSI DELL'ART. 13 DELLA LEGGE 24.11.81, N. 689, E' POSSIBILE IL SEQUESTRO CAUTELARE DI COSE CHE POSSONO FORMARE OGGETTO DI CONFISCA AMMINISTRATIVA?   Sì
AI SENSI DELL'ART. 20 DEL R.D. 1126/1926 CHI INTENDE COMPIERE MOVIMENTI DI TERRENO, CHE NON SIANO DIRETTI ALLA TRASFORMAZIONE A COLTURA AGRARIA DEI BOSCHI E DEI TERRENI SALDI VINCOLATI, DEVE FARNE DICHIARAZIONE INDICANDO LA DATA DELL'INIZIO DI ESSI:   All'Ispettorato Forestale
AI SENSI DELL'ART. 21 DEL R.D. 3267/1923 IN CASO DI DISACCORDO FRA LE PARTI, LA MISURA DELL'INDENNIZZO DA CORRISPONDERE AL PROPRIETARIO DEL BOSCO "VINCOLATO PER ALTRI SCOPI" SARA' FISSATO DA:   Tre arbitri scelti dalle parti
AI SENSI DELL'ART. 23 DEL R.D. 3267/1923 L'AMMINISTRAZIONE COMPETENTE A DICHIARARE LA NECESSITA' DEL VINCOLO PER ALTRI SCOPI PREVISTO DALL'ART. 17 DEL R.D. 3267/1923, IN CASI DI URGENZA PUO' IMPORRE:   L'astensione da qualsiasi forma di utilizzazione dei boschi interessati
AI SENSI DELL'ART. 26 DEL R.D. 3267/1923, IL TAGLIO O DANNEGGIAMENTO DI PIANTE E' PUNITO CON:   Sanzione amministrativa pecuniaria
AI SENSI DELL'ART. 32 DEL R.D.L. 3267/1923 QUALORA NEI BOSCHI SI SVILUPPI UN EPIDEMIA DI PARASSITI ANIMALI O VEGETALI, TALE DA MINACCIARNE L'ESISTENZA E DA FAR TEMERE LA PROPAGAZIONE, IL PROPRIETARIO O POSSESSORE E' TENUTO A DARNE SUBITO AVVISO:   All'autorità forestale più vicina
AI SENSI DELL'ART. 33 DEL D.LGS. 81/08, IL RSPP PROVVEDE:   Ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali
AI SENSI DELL'ART. 4 DELLA LEGGE FORESTALE DELLA SARDEGNA PER DEFINIRE UN BOSCO OCCORRE CHE L'AREA COPERTA DA VEGETAZIONE ARBOREA FORESTALE SIA:   Coperta da vegetazione arborea forestale associata o meno a quella arbustiva spontanea o di origine artificiale, ivi compresa la macchia mediterranea, in qualsiasi stadio di sviluppo
AI SENSI DELL'ART. 4 DELLA LEGGE FORESTALE DELLA SARDEGNA, CON RIFERIMENTO ALLA DEFINIZIONE DI BOSCO E DELLE AREE ASSIMILATE, SULLA DETERMINAZIONE DELL'ESTENSIONE E DELLA LARGHEZZA MINIME:   Non influiscono i confini amministrativi, delle singole proprietà o catastali, e le classificazioni urbanistiche e catastali
AI SENSI DELL'ART. 42 DEL R.D. 1126/1926 QUALORA LE CEPPAIE DELLE PIANTE ABUSIVAMENTE ABBATTUTE FOSSERO STATE DISTRUTTE, COME SI DETERMINERÀ IL LORO DIAMETRO?   Sopra piante che il verbalizzante reputerà essere nelle condizioni di quelle distrutte
AI SENSI DELL'ART. 49 DEL R.D. 3267/1923 POSSONO ESSERE PRESCRITTE NORME PER L'ESERCIZIO DEL PASCOLO NEI PROGETTI DI SISTEMAZIONE DEI TERRENI DA RIMBOSCHIRE NONCHE' DI QUELLI DA CONSOLIDARE MEDIANTE CREAZIONE DI PASCOLI ARBORATI?   Si
AI SENSI DELL'ART. 5 DELLA LEGGE FORESTALE DELLA SARDEGNA LA PIANIFICAZIONE FORESTALE PREVEDE IL SEGUENTE LIVELLO:   Particolareggiato su scala aziendale, declinato tramite i Piani forestali particolareggiati (PFP)
AI SENSI DELL'ART. 5 DELLA LEGGE FORESTALE DELLA SARDEGNA LA PIANIFICAZIONE FORESTALE PREVEDE IL SEGUENTE LIVELLO:   Regionale, mediante il Piano forestale ambientale regionale (PFAR)
AI SENSI DELL'ART. 54 DEL R.D. 3267/1923 IL PROPRIETARIO DEI TERRENI RINSALDATI E RIMBOSCHITI, UNA VOLTA RIENTRATO IN POSSESSO DEI TERRENI, DEVE COMPIERE LE OPERAZIONI DI GOVERNO BOSCHIVO:   In conformità al piano di coltura e conservazione
AI SENSI DELL'ART. 59 DEL R.D. 3267/1923 I COMUNI POSSONO ESSERE AUTORIZZATI AD ESEGUIRE DIRETTAMENTE LE OPERE DI SISTEMAZIONE DEI BACINI MONTANI?   Si anche da soli
AI SENSI DELL'ART. 9 COMMA 1 LET. B DEL R.D. 3267/1923 L'ESERCIZIO DEL PASCOLO E' VIETATO NEI BOSCHI ADULTI TROPPO RADI E DEPERIENTI:   Fino a che non sia assicurata la ricostituzione di essi
AI SENSI DELL'ART. 9 DELLO STATUTO DELL'AGENZIA FORESTALE REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA:   I Servizi sono strutture organizzative costituite per l'esercizio anche decentrato di funzioni omogenee, affini o complementari di carattere permanente o continuativo
AI SENSI DELL'ART.2 DELLO STATUTO DELL'AGENZIA FORESTALE REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA, I PROGRAMMI DI ATTIVITÀ SONO SOGGETTI A REVISIONE?   Sì, annuale
AI SENSI DELL'ART.7 DELLO STATUTO DELL'AGENZIA FORESTALE REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA, PUÒ ESSERE NOMINATO DIRETTORE GENERALE UN CANDIDATO IL CUI RAPPORTO DI LAVORO SIA STATO RISOLTO PER DEMERITO O ALTRO FATTO IMPUTABILE AL SOGGETTO MEDESIMO E DAL QUALE SIANO PASSATI ALMENO 10 ANNI.   No
AI SENSI DELL'ART.9 DELLO STATUTO DELL'AGENZIA FORESTALE REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA, CON RIGUARDO ALLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA?   I Servizi territoriali agiscono sulla base delle direttive e indirizzi formulati dalla Direzione generale
AI SENSI DELL'ART.98, COMMA 2, DEL D.LGS 81/08, IL COORDINATORE PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI DEVE ESSERE IN POSSESSO DI:   Attestato di frequenza a specifico corso in materia di sicurezza organizzato dalle strutture indicate dalla legge
AI SENSI DELLO STATUTO DELL'AGENZIA FORESTALE REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA IL COMITATO TERRITORIALE È COSTITUITO:   Dall'Assessore regionale competente in materia di ambiente e da quattro rappresentanti indicati dal Consiglio delle autonomie locali scelti tra i sindaci in carica nei comuni in cui siano presenti terreni amministrati dall'Agenzia
AI SENSI DELLO STATUTO DELL'AGENZIA FORESTALE REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA, CHI PRESIEDE IL COMITATO TERRITORIALE?   L'Assessore regionale competente in materia di ambiente
AI SENSI DELLO STATUTO DELL'AGENZIA FORESTALE REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA, PER LA NOMINA DELL'AMMINISTRATORE UNICO:   Occorre una deliberazione della Giunta regionale
AI SENSI E AGLI EFFETTI DELLA LEGGE FORESTALE DELLA SARDEGNA LA CONSULTA REGIONALE PER LE POLITICHE FORESTALI PUÒ ESPRIMERE ALLA GIUNTA REGIONALE LE PROPRIE VALUTAZIONI E PROPOSTE IN MERITO ALLE POLITICHE FORESTALI?   Sì, ed esprime parere sul PFAR e sul DEPF
AL FINE DI CONTABILIZZARE IL PESO DEL FERRO DI UNA TRAVE ARMATA PER IL GETTO, QUALE STRUMENTO DI CONTROLLO E' POSSIBILE UTILIZZARE?   il calibro
AL TERMINE DEI LAVORI L'IMPRESA INSTALLATRICE È TENUTA A RILASCIARE AL COMMITTENTE LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI REALIZZATI NEL RISPETTO DELLE NORME:   sempre
ALLA GIUNTA REGIONALE COMPETONO LE FUNZIONI DI INDIRIZZO, CONTROLLO, VIGILANZA E TUTELA DI FORESTAS?   Sì
ALL'ATTO DELLA SCELTA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO, IL DATORE DI LAVORO PRENDE IN CONSIDERAZIONE:   Le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere;) i rischi presenti nell'ambiente di lavoro; i rischi derivanti dall'impiego delle attrezzature stesse; i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso
ALLORCHE' SI ESEGUE UNA STRUTTURA IN CEMENTO ARMATO IN PRESENZA DI SALSEDINE MARINA E' CONSIGLIABILE:   aumentare le dimensioni del copriferro
AUTOCAD RASTER DESIGN PUÒ ESSERE   utilizzato da chi si avvale di AutoCAD per lavori di G.I.S