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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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La Banca Dati Mercato del Lavoro, sui costi e sulle condizioni di lavoro è istituita presso:   Il CNEL.
La capacità degli enti pubblici di amministrare i propri interessi svolgendo un'attività avente gli stessi caratteri e la stessa efficacia dell'attività statale è detta:   autarchia
La carta d'identità elettronica e l'analogo documento, rilasciato a seguito della denuncia di nascita e prima del compimento dell'età prevista dalla legge per il rilascio della carta d'identità elettronica, devono contenere (art. 66 D.Lgs. n. 82/2005):   I dati identificativi della persona e il codice fiscale.
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso (art. 27 legge n. 241/1990):   La Presidenza del Consiglio dei ministri.
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso:   la Presidenza del Consiglio dei ministri
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi (art. 27, l. n. 241/1990):   È, di norma, rinnovata ogni tre anni.
La comunicazione dell'avvio del procedimento è riconducibile alla fase:   d'iniziativa
La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale (art. 8 l.n. 241/1990):   Costituisce la regola generale.
La Corte dei conti è un organo:   giurisdizionale e di controllo
La Corte dei conti ha giurisdizione in materia di:   contabilità pubblica
La Corte dei conti partecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Sul risultato del riscontro riferisce poi, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione:   direttamente alle Camere
La Costituzione afferma che i pubblici impiegati sono al servizio:   della Nazione
La delega è:   Un provvedimento mediante il quale la P.A. attribuisce ad altri potestà o facoltà inerenti a diritti suoi propri.
La delega (o delegazione):   È un meccanismo attraverso il quale un soggetto, titolare di un determinato potere, attribuisce mediante un proprio atto, l'esercizio dello stesso potere o di una parte ad altro soggetto.
La delega (o delegazione):   È un atto ampliativo della sfera giuridica del destinatario.
La denuncia è:   Una dichiarazione che viene presentata dai privati ad un'autorità amministrativa, al fine di provocare l'esercizio dei suoi poteri, con l'emanazione di un provvedimento.
La disciplina del ricorso gerarchico proprio è contenuta:   Nel D.P.R. n. 1199/1971.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di legalità:   Comporta l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio, nel caso di commissione di più violazioni con una azione od omissione, o con più azioni od omissioni esecutive di un medesimo disegno, si applica la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata sino al triplo?   Principio del divieto di cumulo delle sanzioni.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa?   Principio di colpevolezza.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Quale principio prevede l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica?   Principio di legalità.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di imputabilità:   Comporta che non può essere assoggettato a sanzione amministrativa, chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e volere.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e volere?   Principio di imputabilità.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di solidarietà:   Prevede che concorrono con l'autore dell'illecito al pagamento della sanzione il titolare di diritto reale o personale sulla cosa che è servita o è stata destinata a commettere la violazione, se questi non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà.
La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2-bis, l. n. 241/1990) è conseguente all'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo. Quanto affermato:   È vero.
La funzione principale dell'IVASS è:   vigilare sul mercato assicurativo italiano
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti l'organizzazione amministrativa.
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi.
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente escluso:   Per gli atti normativi.
La l. n. 15/2005 e la l. n. 69/2009, in sede di modifica della l. n. 241/1990 hanno implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. Quale tra quelli indicati non è espressamente elencato all'art. 1?   Principio del legittimo affidamento.
La l. n. 15/2005 e la l. n. 69/2009, in sede di modifica della l. n. 241/1990 hanno implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. Quale tra quelli indicati non è espressamente elencato all'art. 1?   Principio di ragionevolezza.
La l. n. 15/2005, in sede di modifica della l. n. 241/1990 ha implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. In particolare l'art. 1 sancisce che:   L'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario.
La l. n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa, cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   Gli accordi sostitutivi di provvedimenti devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   Per sopravvenuti motivi di interesse pubblico l'Amministrazione recede dall'accordo, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi è preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente all'adozione del provvedimento.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   Agli accordi sostitutivi si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   Il responsabile del procedimento, al fine di favorire la conclusione degli accordi può predisporre un calendario di incontri in cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati.
La legge 241/1990 all'art. 1 prevede che le amministrazioni pubbliche perseguano fini determinati dalla legge secondo:   le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
La legge 241/90, come modificata dalla l. n. 15/2005, riconosce la facoltà di intervenire in un procedimento amministrativo:   ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
La legge 7 agosto 1990, n. 241 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento:   sia del giudice amministrativo sia, in alternativa, della Commissione per l'accesso o del difensore civico, ove costituito
La legge n. 241/90, all'art. 25, stabilisce che il rifiuto, il differimento e la limitazione all'accesso ai documenti amministrativi devono essere motivati?   Sì, lo stabilisce specificamente
La legge sul procedimento amministrativo dispone che vi sia:   il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
La mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà rese a norma delle disposizioni del D.P.R. n. 445/2000:   Costituisce violazione dei doveri d'ufficio.
La motivazione dei provvedimenti amministrativi può essere più o meno intensa a seconda del tipo di atto. In caso di provvedimenti negativi:   La motivazione deve essere analitica con riferimento alla mancanza dei requisiti richiesti.
La motivazione dei provvedimenti amministrativi può essere più o meno intensa a seconda del tipo di atto. In caso di provvedimenti positivi:   La motivazione è succinta con riferimento alla conformità della domanda alla legge ed ai regolamenti.
La motivazione del provvedimento amministrativo, di cui all'art. 3 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni:   non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
La notizia dell'avvio del procedimento amministrativo avviene di norma (art. 8 l. n. 241/1990):   Mediante comunicazione personale rivolta al singolo destinatario.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 l. n. 241/1990 i potenziali controinteressati possono presentare memorie scritte e documenti?   Sì, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli e, ove vengano disattesi, deve darne conto nella motivazione del provvedimento.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 l. n. 241/1990 gli interessati:   Hanno diritto di accesso endoprocedimentale e diritto di presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla l. n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare documenti?   Si, hanno diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla l.n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i destinatari diretti del provvedimento finale possono presentare memorie scritte?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla l.n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento possono presentare documenti?   Si, hanno diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti.
La pubblica amministrazione deve motivare gli atti amministrativi a contenuto generale?   No, la motivazione per tali atti è espressamente esclusa all'art. 3 della l. n. 241/1990.
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti il personale?   Sì, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990.
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa?   Sì, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n.241/1990.
La pubblica amministrazione ha l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale (art. 4, l. n. 241/1990)?   Sì, la determinazione costituisce un obbligo generale, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento per specifici tipi di procedimento.
La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge n. 241/1990.
La Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Sì, nei casi e nei limiti previsti dalla legge n. 241/90
La Pubblica Amministrazione, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, può concludere accordi con i privati?   Sì, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge
La Relazione sulla performance (art. 10 D.Lgs. 150/2009) è adottata:   Entro il 30 giugno.
La Relazione sulla performance (art. 10 D.Lgs. n. 150/2009):   Evidenzia i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato.
La responsabilità civile della P.A. si distingue:   in responsabilità contrattuale, precontrattuale ed extracontrattuale
La richiesta è:   Un atto amministrativo con cui l'autorità amministrativa competente si rivolge ad altra autorità per sollecitare l'emanazione di un atto che altrimenti non potrebbe essere emanato.
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990):   Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente.
La salute, nell'ordinamento italiano, è tutelata come:   un diritto dell'individuo e interesse della collettività
La segnatura di protocollo è l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso. Essa consente di individuare ciascun documento in modo inequivocabile e deve contenere le informazioni minime previste dal D.P.R. n. 445/2000 tra cui è espressamente previsto il progressivo di protocollo. Il numero di protocollo è progressivo e costituito (art. 57 D.P.R. n. 445/2000):   Da almeno sette cifre numeriche. La numerazione è rinnovata ogni anno solare.
La segnatura di protocollo informatico (art. 55 D.P.R. n. 445/2000):   È l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso.
La sentenza di condanna per il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, comporta per il medico:   la radiazione dall'albo ed altresì, se dipendente di una struttura sanitaria pubblica, il licenziamento per giusta causa
La separazione tra politica ed amministrazione operata dal legislatore con il D.Lgs. n. 29/1993 costituisce una novità essenziale introdotta nel nostro ordinamento, destinata a porre in essere uno strumento a tutela del ruolo dirigenziale, fino ad allora appartenente agli apparati di diretta collaborazione del Ministro. Il Ministro, nell'esercizio dei poteri oggi definiti dall'art. 14 del D.Lgs. n. 165/2001, tra l'altro....   Definisce obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare ed emana le conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione.
La sostituzione nell'emanazione di atti:   Richiede che l'inferiore sia rimasto inerte anche dopo la formale diffida ad adempiere da parte del superiore.
La sostituzione nell'emanazione di atti:   Richiede che il provvedimento da emanare sia un atto vincolato nell'emanazione.
La sostituzione nell'emanazione di atti:   Presuppone sempre una inerzia del sostituito.
La tutela degli interessi legittimi è generalmente affidata:   ai Tribunali amministrativi regionali
La violazione di legge costituisce il vizio avente portata generale e residuale che si riscontra in ogni caso di divergenza dell'atto amministrativo dal paradigma normativo di riferimento. Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di violazione di legge?   Assenza di motivazione.
La violazione di legge costituisce il vizio avente portata generale e residuale che si riscontra in ogni caso di divergenza dell'atto amministrativo dal paradigma normativo di riferimento. Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di violazione di legge?   Mancata applicazione della norma.
La violazione di legge costituisce il vizio avente portata generale e residuale che si riscontra in ogni caso di divergenza dell'atto amministrativo dal paradigma normativo di riferimento. Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di violazione di legge?   Falsa applicazione della legge.
L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce (art. 22, comma 2, l. n. 241/1990):   Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza.
L'accesso disciplinato della l. n. 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, è il c.d.:   Accesso procedimentale.
L'agente del provvedimento amministrativo può essere un privato esercente una pubblica funzione?   Sì, può essere anche un privato esercente una pubblica funzione.
L'agente del provvedimento amministrativo:   Può essere un'autorità amministrativa, un privato esercente una pubblica funzione, ovvero un privato obbligato a svolgere un procedimento di evidenza pubblica.
L'amministrazione della P.A. può definirsi indiretta quando gode di un particolare regime giuridico con caratteristiche di autarchia, di:   autotutela e di autonomia
L'Amministrazione prima di rimuovere un provvedimento viziato, deve preliminarmente verificare la possibilità di adottare una misura conservativa, con la conseguenza che la rimozione dell'atto si palesa sempre come una misura sussidiaria rispetto alla conservazione. È un riesame con esito conservativo:   Convalida.
L'Archivio Nazionale dei contratti collettivi di lavoro è istituito presso:   CNEL.
L'art. 1, comma 1-ter, della legge n. 20/1994 dispone che, nel giudizio di responsabilità contabile relativa ad atti che rientrano nella competenza propria degli uffici amministrativi, la responsabilità:   non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati
L'art. 10bis della l. n. 241/1990 con riferimento al preavviso di diniego detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che:   La comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni degli istanti o, in mancanza, dalla scadenza del termine di 10 giorni dal ricevimento della stessa comunicazione.
L'art. 10bis della l. n. 241/1990 con riferimento al preavviso di diniego detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che:   Entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti.
L'art. 10bis della l.n. 241/1990 nell'individuare l'ambito applicativo della comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza, chiarisce che detto istituto:   È espressamente escluso per le procedure concorsuali.
L'art. 114 del d.lgs. 267/2000 prevede che siano organi dell'azienda speciale istituita dall'ente locale:   il consiglio di amministrazione, il Presidente e il direttore al quale compete la responsabilità gestionale dell'ente
L'art. 135 c.p.a. prevede che le controversie aventi a oggetto i provvedimenti dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato e quelli dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni siano devolute:   alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma, salvo ulteriori previsione di legge
L'art. 16 della l. n. 241/1990 quale termine prevede, dal ricevimento della richiesta formale, per il rilascio dei pareri obbligatori?   20 giorni.
L'art. 17 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che nelle società a partecipazione mista pubblico-privata la quota di partecipazione del soggetto privato:   Non può essere inferiore al trenta per cento.
L'art. 2 della l. n. 241/1990 è dedicato alla conclusione del procedimento; indicare quale affermazioni in merito è corretta.   Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, la P.A. ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso.
L'art. 2 della l. n. 241/1990, fissa il principio di certezza della conclusione del procedimento stabilendo in particolare al comma 7 che i termini di conclusione, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A., possono essere sospesi:   Per una sola volta.
L'art. 20 del Codice di protezione dei dati personali dispone che il trattamento dei dati sensibili da parte di soggetti pubblici è consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i tipi di dati che possono essere trattati e di operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite. Quale tra i seguenti è un dato sensibile?   Dato idoneo a rivelare l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale.
L'art. 35 del d.lgs. n. 165 del 2001, dispone che i vincitori di un concorso devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Detta disposizione è derogabile dai contratti collettivi?   No
L'art. 3-bis della l. n. 241/1990, introdotto dalla l. n. 15/2005, prevede che le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire:   Maggiore efficienza nella loro attività.
L'art. 4 l.n. 241/1990 sancisce l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di individuare, per ogni procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonchè, dell'adozione del provvedimento finale. Le disposizioni adottate:   Sono rese pubbliche secondo le forme previste dai singoli ordinamenti.
L'art. 4 l.n. 241/1990 sancisce l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di individuare, per ogni procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché, dell'adozione del provvedimento finale. Le disposizioni adottate:   Sono rese pubbliche secondo le forme previste dai singoli ordinamenti.
L'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali.
L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che in caso di partecipazioni statali, la trasformazione della società e il trasferimento della sede sociale all'estero, sono adottate con:   D.P.C.M., su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri.
L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che in caso di partecipazioni statali, le modifiche di clausole dell'oggetto sociale che consentano un cambiamento significativo dell'attività della società, sono adottate con:   D.P.C.M. su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri.
L'art. 7 l. n. 241/1990 pone a carico delle pubbliche amministrazioni l'obbligo:   Di comunicare l'avvio del procedimento.
L'art. 76 del d.lgs. 267/2000 prevede che l'anagrafe degli amministratori locali e regionali sia tenuta:   dal competente ufficio del ministero dell'Interno in materia elettorale
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   Nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   I nominativi dei potenziali controinteressati.
L'art. 9 della legge 241/90 attribuisce la "facoltà" di intervenire nel procedimento:   a qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati, nonché ai portatori di interessi diffusi costituiti in comitati ed associazioni cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
L'art. 90 del d.lgs. 50/2016 prevede che i concorrenti iscritti in elenchi ufficiali di prestatori di servizi o di fornitori possano presentare alla stazione appaltante, per ogni appalto:   un certificato d'iscrizione indicante le referenze che hanno permesso l'iscrizione stessa e la relativa classificazione
L'articolo conclusivo del Capo II del D.Lgs. 150/2009, dedicato al ciclo di gestione della performance, riguarda il Piano della performance e Relazione sulla performance (art. 10). Indicare l'affermazione conforme a quanto stabilisce in merito il citato articolo.   Il Piano della performance individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori.
L'atto introduttivo del giudizio davanti al Tribunale Amministrativo Regionale è:   il ricorso
L'autenticazione di copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso l'originale (art. 18 D.P.R. 445/2000)?   Sì.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) è:   un'autorità amministrativa indipendente
L'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi?   Si, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle p.a.
L'autorizzazione:   Costituisce un atto di consenso all'esercizio di un'attività o di un potere di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento.
L'avviso di avvio del procedimento (art. 7 l.n. 241/1990) riguarda:   Anche i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da esso possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento.
L'Avvocatura dello Stato può assumere la rappresentanza e la difesa di amministrazioni pubbliche non statali ed enti sovvenzionati, sottoposti a tutela o anche a sola vigilanza dello Stato nei giudizi attivi e passivi avanti i Collegi arbitrali?   Sì, sempre che sia autorizzata da disposizione di legge o di regolamento
Le acquisizioni di scienza concernenti l'esistenza, la misurazione e l'analisi tecnica o amministrativa dei dati fattuali del mondo reale, attraverso i quali viene attribuita una qualità giuridica ad una persona, ad una cosa, ad un rapporto, come ad esempio gli accertamenti di attitudini:   Costituiscono gli accertamenti.
Le acquisizioni di scienza concernenti l'esistenza, la misurazione e l'analisi tecnica o amministrativa dei dati fattuali del mondo reale:   Costituiscono gli acclaramenti.
Le acquisizioni di scienza espletate dagli organi ordinari della P.A., che possono culminare in un atto ricognitivo o esaurirsi in sè stesse, e comportanti potenzialmente l'ingerenza nella sfera giuridica di altri che si trovano in posizione di soggezione costituiscono:   Le ispezioni.
Le Amministrazioni hanno l'obbligo di determinare, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile del procedimento (art. 4, l. n. 241/1990)?   Si, laddove legge o regolamento non individuino direttamente l'unità organizzativa competente per specifici tipi di procedimento.
Le cose di interesse storico, archeologico o artistico, da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo fanno parte:   del patrimonio indisponibile dello Stato
Le dichiarazioni di scienza aventi lo scopo di attestare fatti accertati dalla pubblica autorità o risultanti dalle dichiarazioni o dai documenti forniti dagli interessati attraverso l'inserzione in appositi registri costituiscono:   Le registrazioni.
Le Direzioni Generali sono strutture di primo livello:   Dei Ministeri.
Le disposizioni dell'art. 19 del d.lgs. n. 165 del 2001, sugli incarichi di funzioni dirigenziali costituiscono norme:   non derogabili dai contratti o accordi collettivi
Le disposizioni di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990 afferenti la comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza trovano applicazione ai ricorsi amministrativi?   No, non trovano applicazione.
Le disposizioni di cui all'art. 16 commi 1 e 2 della l. n. 241/1990 sui termini previsti per i pareri, trovano applicazione in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistica e territoriale?   No, il legislatore ha previsto una deroga.
Le disposizioni di cui all'art. 16 commi 1 e 2 della l. n. 241/1990 sui termini previsti per i pareri, trovano applicazione in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini?   No, il legislatore ha previsto una deroga.
Le disposizioni in materia di documentazione amministrativa contenute nei Capi II e III del D.P.R. n. 445/2000 trovano applicazione nelle procedure di aggiudicazione e affidamento di opere pubbliche o di pubblica utilità, di servizi e di forniture (art. 77bis)?   Sì, trovano applicazione a tutte le fattispecie in cui sia prevista una certificazione o altra attestazione, ivi comprese quelle concernenti le procedure di aggiudicazione e affidamento di opere pubbliche o di pubblica utilità, di servizi e di forniture, ancorché regolate da norme speciali, salvo che queste sono espressamente richiamate all'art. 78.
Le foreste che a norma delle leggi in materia costituiscono il demanio forestale dello Stato, fanno parte:   del patrimonio indisponibile dello Stato
Le inchieste sono:   Ispezioni particolarmente qualificate in ordine all'oggetto dell'acquisizione, affidate ad uffici particolari costituiti ad hoc, e talvolta estranei all'amministrazione, che presenta il carattere di accadimento straordinario.
Le istanze da produrre agli organi dell'Amministrazione pubblica, sottoscritte in presenza del dipendente addetto, sono soggette ad autenticazione?   No
Le misure individuali con cui si porta a conoscenza del destinatario l'atto, attraverso un procedimento che mira a dare certezza legale dell'invio e del ricevimento dell'atto stesso, costituiscono:   Le notificazioni.
Le norme del d.P.R. 445/2000 sono applicabili a un'associazione con sede legale in Francia?   Sì, l'associazione è considerata tra i soggetti a cui la normativa viene applicata
Le norme in materia di procedimento amministrativo stabiliscono che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge e che sia retta dai principi elencati all'art. 1 della l. n. 241/1990. I soggetti privati sono tenuti al rispetto di tali principi?   Sì, se preposti all'esercizio di attività amministrative.
Le occupazioni d'urgenza comportano l'obbligo di corrispondere un indennizzo parametrato al periodo di utilizzo del bene?   Sì, come le occupazioni temporanee.
Le pronunce definitive del giudice possono essere di merito (art. 34 c.p.a.) o di rito (art. 35 c.p.a.). Quale tra le seguenti è una pronuncia di merito?   L'ordine impartito all'amministrazione, rimasta inerte, di provvedere entro un termine.
Le regole tecniche, i criteri e le specifiche delle informazioni previste, delle operazioni di registrazione e del formato dei dati relativi ai sistemi informatici per la gestione dei flussi documentali sono specificate (art. 66 D.P.R. n. 445/2000):   Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dell'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione di concerto con il Ministro della funzione pubblica.
Le riproduzioni di atti o fatti contenenti determinate notizie, di cui l'amministrazione sia venuta a conoscenza per denuncia dei privati o per accertamento dei propri organi, al fine di precostituire una prova ufficiale costituiscono:   Le documentazioni.
L'eccesso di potere costituisce presupposto per l'annullabilità di un atto amministrativo; quale figura di eccesso di potere si configura in presenza di provvedimenti che colpiscono in maniera diversa destinatari che si trovano in un'identica posizione?   Disparità di trattamento.
L'eccesso di potere si configura quando la p.a. esercita il potere per finalità diverse da quelle stabilite dalla norma attributiva del potere; quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere?   Difetto o incompletezza dell'istruttoria.
L'eccesso di potere si configura quando la p.a. esercita il potere per finalità diverse da quelle stabilite dalla norma attributiva del potere; quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere?   Disparità di trattamento.
L'eccesso di potere si configura quando la p.a. esercita il potere per finalità diverse da quelle stabilite dalla norma attributiva del potere; quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere?   Travisamento dei fatti e dei presupposti.
L'eccesso di potere si configura quando la p.a. esercita il potere per finalità diverse da quelle stabilite dalla norma attributiva del potere; quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere?   Ingiustizia manifesta.
L'efficacia dei provvedimenti amministrativi indica:   l'idoneità a produrre conseguenze giuridiche
L'Ente nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente:   è stato soppresso nel 2009 e contestualmente sostituito dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
L'esecutorietà del provvedimento amministrativo:   Rappresenta un carattere eccezionale del provvedimento, in quanto il potere di imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi è limitato ai soli casi previsti dalla legge.
L'eseguibilità del provvedimento amministrativo:   Rappresenta la possibilità legale e giuridica che gli effetti del provvedimento possono prodursi.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia (1), il valore (2), il grado (3), il territorio (4). Il caso (1) si configura:   Quando l'organo agente dispone del tipo di potere esercitato, ma la specifica materia appartiene ad altro organo.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia (1), il valore (2), il grado (3), il territorio (4). Il caso (2) si configura:   Quando una autorità emana un provvedimento attribuito ad altra autorità in ragione del suo valore economico o della spesa che esso dispone.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia (1), il valore (2), il grado (3), il territorio (4). Il caso (3) si configura:   Quando la potestà è distribuita fra organi inferiori e superiori.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia (1), il valore (2), il grado (3), il territorio (4). Il caso (4) si configura:   Quando un organo eserciti la competenza di un altro organo delle stesso ente, ma di diversa competenza territoriale.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia, il valore, il grado, il territorio. Quando la potestà è distribuita fra organi inferiori (Prefetto) e superiori (Ministro dell'Interno) si configura incompetenza per:   Grado.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia, il valore, il grado, il territorio. Quando l'organo agente dispone del tipo di potere esercitato, ma la specifica materia appartiene ad altro organo (es. rilascio della concessione edilizia da parte della Giunta anzichè dal Sindaco)si configura incompetenza per:   Materia.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia, il valore, il grado, il territorio. Quando un organo eserciti la competenza di un altro organo delle stesso ente, ma di diversa competenza territoriale si configura incompetenza per:   Territorio.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia, il valore, il grado, il territorio. Quando una autorità emana un provvedimento attribuito ad altra autorità in ragione del suo valore economico o della spesa che esso dispone si configura incompetenza per:   Valore.
L'interesse riconosciuto all'intera collettività, in relazione al godimento e alla tutela di determinati beni pubblici, è definito interesse:   diffuso
ll d.lgs. 50/2016 dispone che l'operatore economico, singolo o in raggruppamento (di cui all'articolo 45), per un determinato appalto, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale necessari per partecipare ad una procedura di gara avvalendosi delle capacità di altri soggetti. Come viene denominato tale istituto?   Avvalimento
L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento (art. 7 l. n. 241/1990) trova applicazione anche nel caso di provvedimenti contingibili ed urgenti emessi dal Sindaco?   No.
L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento (art. 7 l. n. 241/1990) trova applicazione anche qualora vi sia l'esigenza di salvaguardare la sicurezza pubblica?   No.
L'obbligo di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, ecc. di cui all'art. 26 del D.Lgs. n. 33/2013,:   Costituisce condizione di efficacia dei provvedimenti che dispongano concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a 1.000 euro.
L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda esclusivamente i soggetti che ne facciano istanza. A norma del disposto di cui all'art. 7, l. n. 241/1990 quanto affermato è:   Falso, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda solo i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire. A norma del disposto di cui all'art. 7, l.n. 241/1990 quanto affermato è:   Falso, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda, tra l'altro, i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento. A norma del disposto di cui all'art. 7, l. n. 241/1990 quanto affermato è:   Vero, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
L'oggetto del procedimento amministrativo è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione. I requisiti dell'oggetto sono:   Determinatezza, possibilità e liceità.
L'oggetto del provvedimento amministrativo può essere costituito da un bene?   Si, l'oggetto è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione.
L'oggetto del provvedimento amministrativo può essere costituito da un fatto?   Si, l'oggetto è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione.
L'oggetto del provvedimento amministrativo:   È un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione.
L'omessa comunicazione di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 - preavviso di rigetto -:   È assoggettata alle disposizioni di cui all'art. 21octies, comma 2.
L'omessa comunicazione di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 - preavviso di rigetto -:   Non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se per la natura vincolata dello stesso, sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto di detto provvedimento.
L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento (art. 8 l. n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento (art. 8 l.n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'ordine è:   Un provvedimento restrittivo della sfera giuridica del destinatario mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un semplice accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti.