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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e legislazione sociale

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Da chi sono designati gli addetti al primo soccorso?   Dal datore di lavoro
Da chi vengono designati, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, i lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi?   Dal datore di lavoro
Dal 1° gennaio 1993 i contributi figurativi, che possono essere riconosciuti per il diritto alla pensione di anzianità, per coloro che al 31 dicembre 1992 non avevano contributi presso l'INPS, non possono superare in tutta la vita assicurativa....   Cinque anni.
Dal 1° gennaio 1993, i contributi figurativi che possono essere presi in considerazione per il diritto alla pensione di anzianità non devono superare il limite massimo....   Di cinque anni in tutta la vita assicurativa, ma tale limite è valido solo nei confronti dei lavoratori che al 31 dicembre 1992 non avevano contributi presso l'INPS.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote", per il quale si consegue il diritto alla pensione al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contributi versati. Dall'1/7/2009 al 31/12/2010, per i lavoratori autonomi, è prevista....   L'età anagrafica minima di 60 anni e la quota di 96.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote", per il quale si consegue il diritto alla pensione al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contributi versati. Dall'1/7/2009 al 31/12/2010, per i lavoratori dipendenti, è prevista....   L'età anagrafica minima di 59 anni e la quota di 95.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote", per il quale si consegue il diritto alla pensione al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contributi versati. Dall'1/1/2013, per i lavoratori dipendenti, è prevista....   L'età anagrafica minima di 61 anni e la quota di 97.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote", per il quale si consegue il diritto alla pensione al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contributi versati. Dall'1/1/2011 al 31/12/2012, per i lavoratori autonomi, è prevista....   L'età anagrafica minima di 61 anni e la quota di 97.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote", per il quale si consegue il diritto alla pensione al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contributi versati. Dall'1/1/2013, per i lavoratori autonomi, è prevista....   L'età anagrafica minima di 62 anni e la quota di 98.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote", per il quale si consegue il diritto alla pensione al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contributi versati. Dall'1/1/2011 al 31/12/2012, per i lavoratori dipendenti, è prevista....   L'età anagrafica minima di 60 anni e la quota di 96.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote". Dall'1/1/2011 al 31/12/2012, per i lavoratori autonomi, si consegue il diritto alla pensione....   Con l'età anagrafica di 61 anni e 36 anni di contribuzione, ovvero con l'età anagrafica di 62 anni e 35 anni di contribuzione.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote". Dall'1/1/2011 al 31/12/2012, per i lavoratori dipendenti, si consegue il diritto alla pensione....   Con l'età anagrafica di 60 anni e 36 anni di contribuzione, ovvero con l'età anagrafica di 61 anni e 35 anni di contribuzione.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote". Dall'1/1/2013, per i lavoratori autonomi, si consegue il diritto alla pensione....   Con l'età anagrafica di 62 anni e 36 anni di contribuzione, ovvero con l'età anagrafica di 63 anni e 35 anni di contribuzione.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote". Dall'1/1/2013, per i lavoratori dipendenti, si consegue il diritto alla pensione....   Con l'età anagrafica di 61 anni e 36 anni di contribuzione, ovvero con l'età anagrafica di 62 anni e 35 anni di contribuzione.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote". Dall'1/7/2009 al 31/12/2010, per i lavoratori autonomi, si consegue il diritto alla pensione....   Con l'età anagrafica di 60 anni e 36 anni di contribuzione, ovvero con l'età anagrafica di 61 anni e 35 anni di contribuzione.
Dal 1° luglio 2009 entra in vigore il c.d. "sistema delle quote". Dall'1/7/2009 al 31/12/2010, per i lavoratori dipendenti, si consegue il diritto alla pensione....   Con l'età anagrafica di 59 anni e 36 anni di contribuzione, ovvero con l'età anagrafica di 60 anni e 35 anni di contribuzione.
DI NORMA E SALVO COMPROVATO IMPEDIMENTO, L'ASSENZA PER MALATTIA DEL DIPENDENTE DELL'ENTE LOCALE DEVE ESSERE COMUNICATA ALL'UFFICIO DI APPARTENENZA:   All'inizio dell'orario di lavoro del giorno in cui essa si verifica.
Dispone il D.Lgs. 165/2001 che nella P.A. il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, tra l'altro,....   Nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che nella P.A. l'esercizio di fatto di mansioni superiori a quelle della qualifica di appartenenza....   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione.
Dispone il D.M. 15-7-1986 in merito alla disciplina delle visite mediche di controllo dei lavoratori da parte dell'INPS, che il medico....   E' tenuto ad effettuare la visita nella stessa giornata, se la comunicazione è stata effettuata nelle ore antimeridiane, e non oltre la giornata successiva negli altri casi.
Dispone la legge n. 104/1992 che la situazione di handicap assume connotazione di gravità....   Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione.
Dispone la legge n. 428/1990, che quando si intenda effettuare, ai sensi dell'art. 2112 cod. civ., un trasferimento d'azienda in cui sono complessivamente occupati più di quindici lavoratori, il cedente ed il cessionario devono darne comunicazione per iscritto alle rispettive rappresentanze sindacali unitarie, ovvero alle rappresentanze sindacali aziendali nonché ai sindacati di categoria che hanno stipulato il contratto collettivo applicato nelle imprese interessate al trasferimento,....   Almeno venticinque giorni prima che sia perfezionato l'atto da cui deriva il trasferimento.
Dispone la legge n. 428/1990, che quando si intenda effettuare, ai sensi dell'art. 2112 cod. civ., un trasferimento d'azienda, il cedente ed il cessionario devono darne comunicazione per iscritto almeno venticinque giorni prima che sia perfezionato l'atto da cui deriva il trasferimento o che sia raggiunta un'intesa vincolante tra le parti, se precedente, alle R.S.U., ovvero alle R.S.A. nonché ai sindacati di categoria che hanno stipulato il contratto collettivo applicato nelle imprese interessate al trasferimento. Tale disposizione trova sempre applicazione?   No, trova applicazione nelle aziende in cui sono complessivamente occupati più di quindici lavoratori.
Dispone la legge n. 604/1966 che il datore di lavoro deve comunicare per iscritto il licenziamento al prestatore di lavoro ed esso può chiedere, entro quindici giorni dalla comunicazione, i motivi che hanno determinato il recesso. In tal caso il datore di lavoro deve, nei sette giorni dalla richiesta, comunicarli per iscritto. Il licenziamento intimato senza l'osservanza di dette disposizioni è, ai sensi dell'art. 2,....   Inefficace.
Dispone la legge n. 604/1966 che il datore di lavoro deve comunicare per iscritto il licenziamento al prestatore di lavoro ed esso può chiedere, entro quindici giorni dalla comunicazione, i motivi che hanno determinato il recesso. In tal caso, a norma di quanto dispone l'art. 2, il datore di lavoro....   Deve, nei sette giorni dalla richiesta, comunicarli per iscritto.
Dispone l'art. 1 del D.Lgs. n. 368/2001 che è consentita l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato a fronte di specifiche ragioni. Quali sono le ragioni giustificatrici?   Ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all'ordinaria attività del datore di lavoro.
Dispone l'art. 1 del D.Lgs. n. 368/2001 che copia dell'atto scritto del contratto a tempo determinato deve essere consegnata dal datore di lavoro al lavoratore....   Entro cinque giorni lavorativi dall'inizio della prestazione.
Dispone l'art. 1 del D.Lgs. n. 368/2001 che l'apposizione del termine al contratto di lavoro subordinato....   Deve risultare da atto scritto con indicazione delle ragioni giustificatrici.
Dispone l'art. 1 della legge n. 508/1988, che l'indennità di accompagnamento, dopo l'accertamento delle prescritte condizioni sanitarie, è concessa....   Anche a minorati che presentino istanza dopo aver compiuto 65 anni.
Dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 368/2001 che è consentita la stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato con i dirigenti...   Purché di durata non superiore a cinque anni.
Dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 368/2001, che nei settori del turismo e dei pubblici esercizi è ammessa l'assunzione diretta di manodopera per l'esecuzione di speciali servizi, di durata non superiore...   A tre giorni, determinata dai contratti collettivi stipulati con i sindacati locali o nazionali aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
Dispone l'art. 12 della legge n. 146/1990 che la Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sull'esercizio del diritto di sciopero è composta....   Da nove membri, scelti su designazione dei Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica e nominati con decreto del Presidente della Repubblica.
Dispone l'art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004 che in caso di constatata inosservanza delle norme in materia di lavoro e legislazione sociale e qualora il personale ispettivo rilevi inadempimenti dai quali derivino sanzioni amministrative, questi....   Provvede a diffidare il datore di lavoro alla regolarizzazione delle inosservanze comunque sanabili, fissando il relativo termine.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 124/2004, che nei confronti della ordinanza-ingiunzione emessa dalla Direzione provinciale del lavoro, è ammesso ricorso davanti al direttore della DRL che decide nel termine di sessanta giorni dal ricevimento. Il ricorso....   Non sospende l'esecutività dell'ordinanza-ingiunzione, salvo che la direzione regionale del lavoro, su richiesta del ricorrente, disponga la sospensione.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 124/2004, che nei confronti della ordinanza-ingiunzione emessa dalla Direzione provinciale del lavoro, è ammesso ricorso davanti al direttore nella DRL che decide nel termine di sessanta giorni dal ricevimento. Decorso inutilmente il termine previsto per la decisione....   Il ricorso si intende respinto.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 124/2004, che nei confronti della ordinanza-ingiunzione emessa dalla Direzione provinciale del lavoro, fermo restando il ricorso in opposizione, è ammesso ricorso in via alternativa davanti al direttore nella direzione regionale del lavoro. Il ricorso va inoltrato alla direzione regionale del lavoro ed è deciso, nel termine....   Di sessanta giorni dal ricevimento, sulla base della documentazione prodotta dal ricorrente e di quella in possesso dell'Amministrazione.
Dispone l'art. 2 del D.Lgs. n. 61/2000 che il contratto di lavoro a tempo parziale è stipulato in forma scritta ai fini e per gli effetti di cui all'art. 8, comma 1 dello stesso D.Lgs., ovvero ai fini....   Della prova; il contratto deve contenere indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno.
Dispone l'art. 2 della L. n. 146/1990, che il tentativo preventivo di conciliazione si può svolgere, se lo sciopero ha rilievo locale....   Presso la prefettura, o presso il comune nel caso di scioperi nei servizi pubblici di competenza dello stesso e salvo il caso in cui l'amministrazione comunale sia parte.
Dispone l'art. 2 della L. n. 146/1990, che le procedure di raffreddamento e di conciliazione previste da accordi o contratti collettivi, da esperire prima della proclamazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, sono....   Obbligatorie per entrambe le parti.
Dispone l'art. 2121 del c.c. che l'indennità di mancato preavviso di cui all'art. 2118 c.c. deve calcolarsi....   Computando le provvigioni, i premi di produzione, le partecipazioni agli utili o al prodotto ed ogni altro compenso di carattere continuativo, con esclusione di quanto è corrisposto a titolo di rimborso spese.
Dispone l'art. 2121 del c.c. che l'indennità di mancato preavviso di cui all'art. 2118 c.c., se il prestatore di lavoro è retribuito in tutto o in parte con provvigioni, con premi di produzione o con partecipazioni, deve essere determinata....   Sulla media degli emolumenti degli ultimi tre anni di servizio o del minor tempo di servizio prestato.
Dispone l'art. 25 del D.Lgs. n. 276/2003, che nel contratto di somministrazione di lavoro sono a carico del somministratore....   Gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi ed assistenziali.
Dispone l'art. 26 del D.Lgs. n. 151/2001, che nel caso di affidamento di minore, il congedo di maternità può essere fruito...   Entro cinque mesi dall'affidamento, per un periodo massimo di tre mesi.
Dispone l'art. 3 del D.Lgs. n. 61/2000 che nei contratti di lavoro a tempo parziale, la regolamentazione del lavoro supplementare è rimessa alla contrattazione collettiva. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Se il contratto collettivo prevede e disciplina la facoltà del datore di lavoro di richiedere prestazioni supplementari, non è richiesto il consenso del lavoratore, in quanto si presume.
Dispone l'art. 3 della L. n. 164/1975 (Provvedimenti per la garanzia del salario) che i periodi di sospensione per i quali è ammessa l'integrazione salariale sono riconosciuti utili d'ufficio per....   Il conseguimento del diritto alla pensione per l'invalidità, vecchiaia e superstiti e per la determinazione della misura di questa fino ad un massimo complessivo di trentasei mesi nell'intero rapporto assicurativo del lavoratore.
Dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003 in merito al distacco che....   Qualora comporti un trasferimento ad una unità produttiva sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore è adibito, il distacco può avvenire soltanto per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive.
Dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003 in merito al distacco che....   Qualora comporti un mutamento di mansioni esso deve avvenire con il consenso del lavoratore interessato.
Dispone l'art. 33 della legge 104/1992 che, il genitore o il familiare lavoratore, con rapporto di lavoro pubblico, che assista con continuità un parente o un affine entro il terzo grado handicappato ha diritto....   A scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e non può essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede.
Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 che i vincitori di concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Detta disposizione è derogabile dai contratti collettivi ?   No, non è derogabile da contratti o accordi collettivi.
Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 124/2004 che le DRL, sentiti i Direttori regionali dell'INPS e dell'INAIL e degli altri enti previdenziali, coordinano l'attività di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale, individuando specifiche linee operative secondo le direttive della direzione generale. A tale fine,....   Le DRL consultano, almeno ogni tre mesi, i direttori regionali dell'INPS, dell'INAIL e degli altri enti previdenziali.
Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 276/2003 che il Ministero del lavoro rilascia entro sessanta giorni dalla richiesta e previo accertamento della sussistenza dei requisiti giuridici e finanziari, l'autorizzazione provvisoria all'esercizio delle attività per le quali viene fatta richiesta di autorizzazione, provvedendo contestualmente alla iscrizione delle agenzie nell'apposito albo. Decorsi due anni,....   Su richiesta del soggetto autorizzato, entro i novanta giorni successivi rilascia l'autorizzazione a tempo indeterminato subordinatamente alla verifica del corretto andamento della attività svolta; decorsi inutilmente i termini previsti, la domanda di autorizzazione si intende accettata.
Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 66/2003 che la durata massima settimanale dell'orario di lavoro...   E' determinata dai contratti collettivi, che devono rispettare il limite delle 48 ore per periodo di sette giorni, da calcolarsi non settimana per settimana, bensì come media in un arco temporale non superiore di norma a 4 mesi, limite temporale che può essere elevato dalla contrattazione collettiva fino a 12 mesi.
Dispone l'art. 4 della L. 223/1991 che dopo aver ricevuto la comunicazione da parte dell'azienda, le organizzazioni sindacali hanno la possibilità di richiedere un esame congiunto delle cause che hanno contribuito a determinare l'eccedenza del personale e le possibilità di utilizzazione diversa di tale personale, anche mediante contratti di solidarietà. Tale richiesta deve essere fatta entro...   7 giorni dal ricevimento della comunicazione.
Dispone l'art. 4 della L. n. 223/1991, che in caso di procedura di mobilità, la comunicazione che l'impresa deve effettuare alle rappresentanze sindacali aziendali deve contenere la specificazione puntuale di numerosi elementi; quale dei seguenti elementi, non è previsto che sia contenuto nella comunicazione?   I nominativi dei lavoratori eccedenti.
Dispone l'art. 45 del D.Lgs. n. 276/2003 che ai fini delle prestazioni della assicurazione generale e obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, della indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale e assistenziale e delle relative contribuzioni connesse alla durata giornaliera, settimanale, mensile o annuale della prestazione lavorativa, i lavoratori contitolari del contratto di lavoro ripartito sono assimilati ai lavoratori....   A tempo parziale; il calcolo delle prestazioni e dei contributi andrà tuttavia effettuato non preventivamente ma mese per mese, salvo conguaglio a fine anno a seguito dell'effettivo svolgimento della prestazione lavorativa.
Dispone l'art. 45 del D.Lgs. n. 276/2003 che ai fini delle prestazioni della assicurazione generale e obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, della indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale e assistenziale e delle relative contribuzioni connesse alla durata giornaliera, settimanale, mensile o annuale della prestazione lavorativa, i lavoratori contitolari del contratto di lavoro ripartito sono assimilati ai lavoratori a tempo parziale. Il calcolo delle prestazioni e dei contributi è effettuato....   Non preventivamente ma mese per mese, salvo conguaglio a fine anno a seguito dell'effettivo svolgimento della prestazione lavorativa.
Dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 151/2001, che i periodi di congedo per la malattia del figlio...   Sono computati nell'anzianità di servizio, esclusi gli effetti relativi alle ferie e alla tredicesima mensilità o alla gratifica natalizia.
Dispone l'art. 5 della legge n. 108/1990 che ove il tentativo di conciliazione fallisca, ciascuna delle parti entro il termine di venti giorni può promuovere il deferimento della controversia al collegio di arbitrato previsto dal CCNL, o in mancanza, ad un collegio composto da un rappresentante scelto da ciascuna parte e da un presidente scelto di comune accordo o, in difetto, dalla DPL. Il collegio si pronuncia....   Entro trenta giorni e la sua decisione acquista efficacia di titolo esecutivo osservate le disposizioni dell'articolo 411 del c.p.c.
Dispone l'art. 5 della legge n. 108/1990 che ove il tentativo di conciliazione fallisca, ciascuna delle parti può promuovere il deferimento della controversia al collegio di arbitrato previsto dal CCNL, o in mancanza, ad un collegio composto da un rappresentante scelto da ciascuna parte e da un presidente scelto di comune accordo o, in difetto, dalla DPL entro il termine di....   Venti giorni.
Dispone l'art. 5 della legge n. 108/1990 in merito al tentativo obbligatorio di conciliazione, arbitrato e spese processuali che....   Ove il giudice rilevi l'improcedibilità della domanda in giudizio per la riassunzione o il risarcimento del danno sospende il giudizio e fissa alle parti un termine perentorio non superiore a sessanta giorni per la proposizione della richiesta del tentativo di conciliazione.
Dispone l'art. 5 della legge n. 108/1990 in merito al tentativo obbligatorio di conciliazione, arbitrato e spese processuali che....   La comunicazione al datore di lavoro della richiesta di espletamento della procedura obbligatoria di conciliazione avvenuta nel termine di cui all'art. 6 della L. n. 604/1966, impedisce la decadenza sancita nella medesima norma.
Dispone l'art. 5 della legge n. 108/1990 in merito al tentativo obbligatorio di conciliazione, arbitrato e spese processuali che....   La domanda in giudizio per la riassunzione o il risarcimento del danno non può essere proposta se non è preceduta dalla richiesta di conciliazione avanzata secondo le procedure previste dai contratti e accordi collettivi di lavoro, ovvero dagli articoli 410 e 411 del c.p.c.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   L'impiegato può accettare cariche in società cooperative.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   La circostanza che l'impiegato abbia obbedito alla diffida dell'amministrazione di cessare dalla situazione di incompatibilità non preclude l'eventuale azione disciplinare.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   L'impiegato che contravvenga ai divieti posti dalla legge in materia di incompatibilità viene diffidato dall'ente a cessare dalla situazione di incompatibilità.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli artt. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   Decorso il termine per provvedere, l'autorizzazione se richiesta per incarichi da conferirsi da amministrazioni pubbliche, si intende accordata.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   L'impiegato può essere prescelto come perito od arbitro previa autorizzazione del Ministro o del capo ufficio da lui delegato.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che i soggetti pubblici o privati che erogano compensi a dipendenti pubblici per gli incarichi di cui al comma 6 (n.d.r. dello stesso art. 53) sono tenuti a dare comunicazione all'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi dei compensi erogati nell'anno precedente. Entro quale data detti soggetti devono espletare l'adempimento?   Entro il 30 aprile di ciascun anno.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 276/2003, che durante il rapporto di apprendistato, la categoria di inquadramento del lavoratore....   Non potrà essere inferiore, per più di due livelli, alla categoria spettante, in applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003 che per poter assumere mediante contratti di inserimento i soggetti devono avere mantenuto in servizio almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia venuto a scadere nei diciotto mesi precedenti. A tale fine si computano anche i contratti risolti nel corso o al termine del periodo di prova?   No, non si computano.
Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003 che per poter assumere mediante contratti di inserimento i soggetti devono avere mantenuto in servizio almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia venuto a scadere nei diciotto mesi precedenti. A tale fine si computano anche i lavoratori licenziati per giusta causa?   No, non si computano.
Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003 che per poter assumere mediante contratti di inserimento i soggetti devono avere mantenuto in servizio almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia venuto a scadere nei diciotto mesi precedenti. A tale fine si computano anche i lavoratori che, al termine del rapporto di lavoro, abbiano rifiutato la proposta di rimanere in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato?   No, non si computano.
Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003 che per poter assumere mediante contratti di inserimento i soggetti devono avere mantenuto in servizio almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia venuto a scadere nei diciotto mesi precedenti. Agli effetti di detta disposizione....   Si considerano mantenuti in servizio i soggetti per i quali il rapporto di lavoro, nel corso del suo svolgimento sia stato trasformato in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003 che per poter assumere mediante contratti di inserimento i soggetti devono avere mantenuto in servizio almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia venuto a scadere nei diciotto mesi precedenti. Dette disposizioni....   Non si applicano quando nei diciotto mesi precedenti alla assunzione del lavoratore, sia venuto a scadere un solo contratto di inserimento.
Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003 che per poter assumere mediante contratti di inserimento i soggetti devono avere mantenuto in servizio almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia venuto a scadere nei diciotto mesi precedenti. A tale fine si computano anche i lavoratori che si siano dimessi?   No, non si computano.
Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003 che per poter assumere mediante contratti di inserimento i soggetti devono avere mantenuto in servizio...   Almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia venuto a scadere nei diciotto mesi precedenti.
Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003, che i contratti di inserimento possono essere stipulati anche per le donne di qualsiasi età residenti in un'area geografica in cui il tasso di occupazione femminile, sia inferiore almeno del 20% a quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10% quello maschile. Cosa precisa in proposito il D.M. 13/11/2008?   Che le aree territoriali sono identificate per l'anno 2008 in tutte le regioni e province autonome.
Dispone l'art. 57 del D.Lgs. n. 276/2003 che il contratto di inserimento ha una durata non inferiore a nove mesi e non può essere superiore ai diciotto mesi. In caso di assunzione di lavoratore riconosciuto affetto da un grave handicap fisico, mentale o psichico, la durata massima....   Può essere estesa fino a trentasei mesi.
Dispone l'art. 57 del D.Lgs. n. 276/2003 che il contratto di inserimento ha una durata non inferiore a nove mesi e non può essere superiore ai diciotto mesi. Nel computo del limite massimo di durata....   Non si tiene conto degli eventuali periodi dedicati allo svolgimento del servizio militare o di quello civile, nonché dei periodi di astensione per maternità.
Dispone l'art. 57 del D.Lgs. n. 276/2003 che il contratto di inserimento....   Ha una durata non inferiore a nove mesi e non può essere superiore ai diciotto mesi; in caso di assunzione di lavoratori riconosciuti affetti, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico, la durata massima può essere estesa fino a trentasei mesi.
Dispone l'art. 59 del D.Lgs. n. 276/2003, che durante il rapporto di inserimento, la categoria di inquadramento del lavoratore....   Non potrà essere inferiore, per più di due livelli, alla categoria spettante, in applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Dispone l'art. 6 della L. n. 164/1975 (Provvedimenti per la garanzia del salario) che l'integrazione salariale ordinaria per contrazione o sospensione dell'attività produttiva è corrisposta....   Fino ad un periodo massimo di 3 mesi continuativi; in casi eccezionali detto periodo può essere prorogato trimestralmente fino ad un massimo complessivo di 12 mesi.
Dispone l'art. 6 della legge n. 604/1966 che il licenziamento deve essere impugnato a pena di decadenza...   Entro sessanta giorni dalla ricezione della sua comunicazione, con qualsiasi atto scritto, anche extragiudiziale, idoneo a rendere nota la volontà del lavoratore anche attraverso l'intervento dell'organizzazione sindacale diretto ad impugnare il licenziamento stesso.
Dispone l'art. 6 della legge n. 604/1966, che l'impugnativa del licenziamento da parte del lavoratore....   Può essere presentata con qualsiasi atto scritto anche stragiudiziale idoneo a rendere nota la sua volontà.
Dispone l'art. 61 del D.Lgs. n. 81/2008 che in caso di esercizio dell'azione penale per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all'igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, il pubblico ministero ne dà immediata notizia all'INAIL ed all'ISPEMA, in relazione alle rispettive competenze,....   Al fine dell'eventuale costituzione di parte civile e dell'azione di regresso.
Dispone l'art. 61 del D.Lgs. n. 81/2008, che in caso di esercizio dell'azione penale per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all'igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, il P.M. ne dà immediata notizia, ai fini dell'eventuale costituzione di parte civile e dell'azione di regresso....   All'INAIL ed all'ISPEMA, in relazione alle rispettive competenze.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo....   Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie concernenti le indennità di fine rapporto, comunque denominate e corrisposte.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie concernenti la responsabilità dirigenziale.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie, promosse da organizzazioni sindacali, relative alle procedure di contrattazione collettiva.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 81/2008 che "i luoghi di lavoro devono essere strutturati tenendo conto di eventuali lavoratori disabili". La disposizione....   Non si applica ai luoghi di lavoro già utilizzati prima dell'1/1/1993, ma debbono essere adottate misure idonee a consentire la mobilità e l'utilizzazione dei servizi sanitari e di igiene personale.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 81/2008 che "i luoghi di lavoro devono essere strutturati tenendo conto, se del caso, dei lavoratori disabili". Tale obbligo....   Vige in particolare, per le porte, le vie di circolazione, le scale, le docce, i gabinetti ed i posti di lavoro utilizzati od occupati direttamente da lavoratori disabili.
Dispone l'art. 66 del D.Lgs. n. 276/2003 che la gravidanza, la malattia e l'infortunio del collaboratore a progetto non comportano l'estinzione del rapporto contrattuale, che rimane sospeso. In caso di gravidanza,....   La durata del rapporto è prorogata per un periodo di centottanta giorni, salva più favorevole disposizione del contratto individuale.
Dispone l'art. 66 del D.Lgs. n. 276/2003 che la gravidanza, la malattia e l'infortunio del collaboratore a progetto non comportano l'estinzione del rapporto contrattuale, che rimane sospeso. In quale caso il committente può comunque recedere dal contratto?   Quando la sospensione si protrae per un periodo superiore a un sesto della durata stabilita nel contratto, se determinata, ovvero superiore a trenta giorni per i contratti di durata determinabile.
Dispone l'art. 66 del D.Lgs. n. 276/2003 che la gravidanza, la malattia e l'infortunio del collaboratore a progetto non comportano l'estinzione del rapporto contrattuale, che rimane sospeso. La sospensione del rapporto comporta necessariamente la proroga della durata del contratto?   In caso di malattia e infortunio, il contratto si estingue alla scadenza, salvo diversa previsione del contratto individuale.
Dispone l'art. 66 del D.Lgs. n. 276/2003 che salva diversa previsione del contratto individuale, in caso di malattia e infortunio la sospensione del rapporto non comporta una proroga della durata del contratto a progetto, che si estingue alla scadenza. Il committente può comunque recedere dal contratto....   Se la sospensione si protrae per un periodo superiore a un sesto della durata stabilita nel contratto, quando essa sia determinata, ovvero superiore a trenta giorni per i contratti di durata determinabile.
Dispone l'art. 7 della L. n. 223/1991, che l'indennità di mobilità in un'azienda dell'area Centro-Nord è percepita dagli aventi diritto per un termine massimo di...   12 mesi, elevabili a 24 per i lavoratori che hanno compiuto i quaranta anni e a 36 mesi per i lavoratori che hanno compiuto i cinquanta anni.
Dispone l'art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003 che le attività lavorative previste per le prestazioni di lavoro accessorio, anche se svolte a favore di più beneficiari, configurano rapporti di natura meramente occasionale e accessoria, intendendosi per tali le attività che....   Non danno complessivamente luogo, con riferimento al medesimo committente, a compensi superiori a 5.000 euro nel corso di un anno solare.
Dispone l'art. 72 del D.Lgs. n. 276/2003 che il prestatore di lavoro accessorio....   Percepisce il proprio compenso presso il concessionario, all'atto della restituzione dei buoni ricevuti dal beneficiario della prestazione di lavoro accessorio.
Dispone l'art. 76 del D.Lgs. n. 276/2003 che sono organi abilitati alla certificazione dei contratti di lavoro le commissioni di certificazione istituite presso...   Le Direzioni provinciali del lavoro e le province, secondo quanto stabilito da apposito decreto.
Dispone l'art. 78 del D.Lgs. n. 276/2003, che la procedura di certificazione del contratto di lavoro è volontaria e consegue obbligatoriamente...   A una istanza scritta comune delle parti del contratto di lavoro.
Dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 61/2000 che nel contratto di lavoro a tempo parziale la forma scritta è richiesta ai fini di prova. Qualora la scrittura risulti mancante, è ammessa la prova per testimoni?   Si, nei limiti di cui all'art. 2725 del c.c.
Dispone l'art. 8 della legge n. 604/1966 che in caso di licenziamento dichiarato illegittimo il lavoratore che gode della c.d. tutela obbligatoria ha diritto, qualora non riassunto, al pagamento di un'indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto. Tale indennità può essere maggiorata?   Si, fino ad un massimo di 14 mensilità se dipendente da datore di lavoro che occupa più di quindici dipendenti.
Dispone l'art. 8 della legge n. 604/1966 che quando risulti accertato che non ricorrono gli estremi del licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, il datore di lavoro....   E' tenuto a riassumere il prestatore di lavoro entro il termine di tre giorni o, in mancanza, a risarcire il danno versandogli un'indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto.
Dispone l'art. 80 del D.Lgs. n. 276/2003, nei confronti dell'atto di certificazione dei contratti di lavoro, che le parti e i terzi nella cui sfera giuridica l'atto stesso è destinato a produrre effetti, possono proporre ricorso, presso...   Il Tribunale civile in funzione di giudice del lavoro, per erronea qualificazione del contratto oppure difformità tra il programma negoziale certificato e la sua successiva attuazione nonché possono impugnare l'atto di certificazione per vizi del consenso.
Dove è istituito il collegio di conciliazione di cui all'art. 66 del D.Lgs. n. 165/2001 presso cui si svolge il tentativo obbligatorio di conciliazione?   Presso la Direzione provinciale del lavoro nella cui circoscrizione si trova l'ufficio cui il lavoratore è addetto, ovvero era addetto al momento della cessazione del rapporto.
DURANTE IL SERVIZIO, IL DIPENDENTE PUBBLICO:   Salvo giustificato motivo, non ritarda né affida ad altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza.
DURANTE IL SERVIZIO, NELLA REDAZIONE DI TESTI SCRITTI E IN TUTTE LE ALTRE COMUNICAZIONI, IL DIPENDENTE PUBBLICO:   Adotta un linguaggio chiaro e comprensibile.
DURANTE IL TRATTAMENTO DI CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA, AI LAVORATORI SPETTA UN'INDENNITA' D'IMPORTO PARI....   All'80% della retribuzione globale corrisposta per un monte ore non superiore alle 40 ore settimanali.
Durante il trattamento di CIGS, ai lavoratori spetta un'indennità d'importo pari....   All'80% della retribuzione globale corrisposta per un monte ore non superiore alle 40 ore settimanali.