- I delitti colposi ammettono il tentativo?   No, in nessun caso

- I delitti sono punibili se commessi con colpa?   Solo in caso di espressa previsione di legge.

- I poteri autoritativi o certificativi attraverso i quali la pubblica amministrazione manifesta la propria volontà sono propri:   Di tutti i pubblici ufficiali

- I primi tre articoli del Codice Penale stabiliscono i principi:   Di legalità, irretroattività e di obbligatorietà della legge penale

- I principi accusatori comportano   La presunzione di innocenza

- I reati che, per essere puniti, debbono essere stati commessi per uno scopo particolare si definiscono:   Reati a dolo specifico

- I reati contro i pubblici ufficiali sono reati propri?   No

- I reati plurisoggettivi:   Possono essere realizzati solo da una pluralità di soggetti attivi

- Il “disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”, previsto e punito dall’articolo 659 c.p., si realizza anche “… suscitando o non impedendo strepiti di animali”:   Si, tale condotta è espressamente prevista dalla norma

- Il caso fortuito, in materia penale:   Esclude qualsiasi responsabilità del soggetto attivo, sia a titolo di dolo che di colpa

- Il Codice Penale prevede contravvenzioni perseguibili a querela?   No

- Il codice penale prevede la preterintenzione (artt. 43 e 584 c.p.):   Per un solo reato.

- Il concorrente risponde del reato diverso da quello da lui voluto?   Si, qualora abbia partecipato, con la propria condotta, al reato e l’evento sia una conseguenza della sua azione od omissione.

- Il concorso di persone nel reato:   Comporta la condanna per tutti i correi, salvo i casi di non imputabilità.

- Il consenso dell’avente diritto esclude la punibilità:   Quando venga legittimamente prestato, sussista al momento del fatto ed abbia ad oggetto diritti disponibili

- Il delitto di “abuso di ufficio” può essere commesso:   Sia dal Pubblico Ufficiale che dall’incaricato di pubblico servizio ed è punibile solo a titolo di dolo

- Il delitto di “Omissione o rifiuto di atti d’ufficio” è ipotizzabile anche nei confronti dell’incaricato di pubblico servizio e dell’esercente un servizio di pubblica necessità?   È ipotizzabile solo nei confronti dell’incaricato di pubblico servizio, anche se non riveste la qualità di pubblico impiegato, mentre non è ipotizzabile nei confronti dell’esercente un servizio di pubblica necessità

- Il delitto di concussione è un delitto proprio:   Del Pubblico Ufficiale e dell’incaricato di pubblico servizio

- Il delitto di interesse privato in atti d’ufficio:   È stato abrogato

- Il delitto di lesione personale colposa conseguente ad incidente stradale è punito:   Sempre a querela

- Il delitto di resistenza a Pubblico Ufficiale è ipotizzabile anche nei confronti dell’incaricato di pubblico servizio?   Si

- Il delitto di ricettazione punisce:   Colui che per trarne profitto acquista, riceve od occulta denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto

- Il delitto di rifiuto di atti d’ufficio   È un delitto proprio dei Pubblici Ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio

- Il delitto di rifiuto di atti d’ufficio-omissione è applicabile:   Ai rapporti tra pubblica amministrazione e privati

- Il delitto di violenza a Pubblico Ufficiale è compreso nei delitti:   Dei privati contro la Pubblica Amministrazione

- il delitto è colposo se è (art. 43 co. 3 c.p.):   Contro l’intenzione.

- Il delitto è doloso quando l’evento:   È previsto e voluto dall’agente come conseguenza della sua azione od omissione.

- Il delitto si estingue:   Per remissione della querela nei casi consentiti

- Il delitto tentato viene punito dall’ordinamento?   Viene punito, ma la pena è diminuita.

- Il diritto di querela non può essere esercitato:   Decorsi tre mesi dalla notizia del fatto che costituisce reato, salvo che la legge disponga altrimenti

- Il diritto di querela, può essere esercitato da parte del minore che ha compiuto gli anni quattordici?   Si, dallo stesso minore.

- Il diritto di remissione della querela può essere esercitato:   Fino alla sentenza di condanna, salvo che la legge disponga altrimenti.

- Il diritto di remissione della querela si estingue:   Con la morte della persona offesa.

- Il diritto penale complementare:   È contenuto in leggi penali diverse dal Codice Penale

- Il disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone   È perseguibile d’ufficio

- Il fenomeno in base al quale il trascorrere di un periodo di tempo comporta l’estinzione del reato viene denominato:   Prescrizione

- Il minore di quattordici anni se commette un reato è punibile?   No

- Il pagamento dell’oblazione, ove consentito:   Estingue il reato

- Il perdono giudiziale può essere disposto:   Dal giudice, nella sentenza e nei casi consentiti

- Il potere autoritativo rientra nella funzione amministrativa esercitata dal pubblico ufficiale?   Si

- Il principio del “favor rei” di cui all’art. 2 del Codice Penale si applica:   Sia nell’ipotesi che la vecchia norma fosse più favorevole al reo che nell’ipotesi che la nuova norma sia più favorevole al reo, salvo, in ogni caso, che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile

- Il principio di legalità nel sistema penale italiano, contenuto nell’art. 25 della Costituzione, esisteva già prima dell’entrata in vigore della Costituzione?   Si, nel codice penale.

- Il Procuratore della Repubblica conferisce agli agenti di polizia municipale la qualifica di agente di polizia giudiziaria?   Mai

- Il provvedimento dell’indulto:   Estingue la pena principale ma non quelle accessorie, salvo che il decreto non preveda diversamente.

- Il Pubblico Ufficiale che ecceda colposamente i limiti imposti dall’uso legittimo delle armi:   Se il fatto è previsto dalla legge come delitto colposo, ne risponde a titolo di colpa

- Il pubblico ufficiale che si impossessa della cosa mobile altrui di cui per ragione del suo ufficio ha la disponibilità, risponde di   Peculato;

- Il Pubblico Ufficiale il quale omette di denunciare all’Autorità Giudiziaria il reato di ingiuria, di cui ha avuto notizia nell’esercizio delle sue funzioni ed in relazione al quale non é stata proposta querela, commette il reato di omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale?   No, perché il reato di ingiuria é punibile a querela della persona offesa

- Il Pubblico Ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio, la disponibilità di una cosa mobile altrui, se ne appropria, compie il reato di:   Peculato

- Il Pubblico Ufficiale, che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve per un terzo una retribuzione in denaro che non gli è dovuta, compie il reato di:   Corruzione per un atto d’ufficio

- Il rappresentante del minore che ha compiuto gli anni 14 può rimettere la querela proposta da lui o dal rappresentato?   Si, ma la remissione non ha effetto se il minore manifesta volontà contraria

- Il reato “rifiuto di atti d’ufficio. Omissione” è una contravvenzione?   No, è un delitto;

- Il reato di “disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”, previsto e punito dall’articolo 659 c. p., è:   È un reato di pericolo, è cioè sufficiente che sia messo in pericolo il bene o interesse giuridico protetto dalla norma

- Il reato di concussione da chi può essere posto in essere?   Sia da chi rivesta la qualifica di pubblico ufficiale che da chi rivesta la qualifica d’incaricato di pubblico servizio.

- Il reato di concussione è integrato da:   Un’azione intimidatrice del pubblico ufficiale rispetto alla volontà del privato

- Il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone di cui all’art. 659 codice penale, dal punto di vista dell’elemento soggettivo, comporta la punibilità   Sia per colpa che per dolo

- Il reato di istigazione alla corruzione finalizzato al compimento di un atto d’ufficio si concretizza quando l’offerta o la promessa di denaro non dovuta è formulata nei confronti:   Del Pubblico Ufficiale e dell’incaricato di un pubblico servizio che rivesta la qualità di pubblico impiegato

- Il reato di resistenza di cui all’art. 337 c.p. può essere commesso contro un incaricato di pubblico servizio?   Si

- Il reato di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale è “reato proprio”?   No

- Il reato previsto e punito dall’articolo 650 c.p. “inosservanza dei provvedimenti dell’autorità” fa riferimento:   Ai provvedimenti dell’Autorità giudiziaria e amministrativa

- Il responsabile del reato di evasione è chiamato a rispondere anche del reato di “inosservanza dei provvedimenti dell’autorità”?   No, trattandosi di reato sussidiario di cui si risponde se il fatto non costituisce più grave reato

- Il rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale, richiesta dal Pubblico Ufficiale è punito con:   Arresto o ammenda

- Il rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità richieste da un pubblico ufficiale:   Costituisce una contravvenzione prevista e punita dal codice penale;

- Il soggetto attivo che, nel commettere il fatto in stato di necessità, ne ecceda colposamente i limiti, ne risponde:   A titolo di colpa, se il fatto è previsto dalla legge come delitto colposo

- Il soggetto attivo nel reato di “peculato” è:   Il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio

- Il sordomuto è in ogni caso non imputabile?   Solo se al momento in cui ha commesso il fatto non aveva la capacità d’intendere o di volere

- Il tentativo è configurabile ove gli atti siano commessi:   Solo con dolo;

- Il tentativo è punibile nelle contravvenzioni?   No,mai

- Il tentativo non è ipotizzabile (art. 56 c.p.):   Nei delitti colposi.

- Il tentativo non è punibile (art. 56 co. 1 c.p.):   Nelle contravvenzioni.

- Il termine della prescrizione decorre, nei reati punibili a querela:   Dal giorno del commesso reato

- Il vizio parziale di mente che non escluda la capacità di intendere e di volere comporta:   Una riduzione di pena

- Il vizio parziale di mente:   Diminuisce la pena, se l’infermità è tale da scemare grandemente, senza escluderla, la capacità d’intendere o di volere

- Il vizio totale di mente:   Esclude l’imputabilità

- In caso di più querelanti, il reato si estingue:   Solamente se vi è stata remissione da parte di tutti i proponenti

- In caso di proscioglimento per vizio di mente sono applicabili:   Le misure di sicurezza

- In caso di reati contro la libertà sessuale procedibili a querela essa può essere presentata entro:   6 mesi

- In mancanza della previsione espressa dell’art. 56 del codice penale, nel nostro ordinamento sarebbe punibile il reato non consumato?   No, per il principio di tassatività dei reati.

- In materia di leggi penali che prevedano nuove incriminazioni il primo comma dell’art. 2 c.p. sancisce il principio della:   Irretroattività della legge penale.

- In materia penale si ha “recesso attivo” o “pentimento operoso” quando:   L’agente, pur avendo completato la condotta criminale, si adopera in modo da impedire l’evento

- In materia penale, cosa si intende per “circostanza” del reato?   Elemento accidentale che incide sulla pena ma non sull’esistenza e sulla natura del reato

- In materia penale, il concorso di cause preesistenti, simultanee o sopravvenute consistenti nel fatto illecito altrui esclude il rapporto di causalità fra condotta ed evento?   No, tranne l’ipotesi in cui le cause preesistenti consistenti nel fatto illecito altrui sono state da sole sufficienti a determinare l’evento

- In materia penale, l’essere concorso a determinare l’evento, insieme alla condotta del colpevole, il fatto doloso della persona offesa costituisce:   Una circostanza attenuante comune

- In materia penale, la colpa generica rappresenta:   La colpa derivante dall’inosservanza di regole cautelari non scritte

- In materia penale, la colpa specifica rappresenta:   La colpa derivante dall’inosservanza di leggi, destinate alla generalità dei consociati

- In materia penale, le contravvenzioni ammettono il tentativo?   No, in nessun caso

- In materia penale, qual è la differenza sostanziale tra l’esercizio di un diritto e l’adempimento di un dovere?   L’esercizio del diritto presuppone una facoltà di agire mentre l’adempimento del dovere costituisce un obbligo imposto al soggetto

- In quale caso il delitto è doloso?   Quando c’è volontarietà nella condotta e consapevolezza dell’evento;

- In quale caso il delitto è preterintenzionale?   Quando dalla condotta derivi un evento più grave di quello voluto .

- In quale caso le cause sopravvenute rispetto all’azione od omissione anche se consistenti nel fatto illecito altrui, escludono il rapporto di causalità?(art. 41 co. 2 c.p.)   Quando sono state da sole sufficienti a determinare l’evento.

- In quale tipologia di delitti, l’evento che si verifica non è mai attribuibile al volere del soggetto attivo?   delitti colposi

- In quali ipotesi viene contestata la recidiva semplice?   Quando il colpevole, che abbia già riportato una condanna definitiva per un reato, ne commetta un altro

- In riferimento ai delitti colposi, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   L’evento non è mai attribuibile al volere del soggetto

- In riferimento all’oltraggio ad un Pubblico Ufficiale, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Non è reato

- In tema di legittima difesa, quali caratteristiche deve avere il pericolo, ai sensi dell’art.52 del codice penale?   Deve essere attuale

- In virtù del divieto di interpretazione analogica delle norme penali, si può essere assoggettati a pene che non siano espressamente previste dalla legge? (art. 1 c.p. E art. 25 Costituzione)   No, mai.