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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande 1001-2000

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Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti contenenti dati sensibili:   L'accesso è consentito nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti contenenti dati giudiziari:   L'accesso è consentito nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti idonei a rilevare lo stato di salute:   L'accesso è consentito nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti idonei a rilevare la vita sessuale:   L'accesso è consentito nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti contenenti dati sensibili l'accesso è consentito?   Si, nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti contenenti dati giudiziari l'accesso è consentito?   Si, nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti idonei a rilevare lo stato di salute l'accesso è consentito?   Si, nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti idonei a rilevare la vita sessuale l'accesso è consentito?   Si, nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone l'art. 10 bis della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni; dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale?   Si, lo prevede espressamente l'art. 10 bis della legge n. 241/1990.
Dispone l'art. 10 bis della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, concedendo ad essi il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti. Entro quale termine gli istanti devono presentare le loro osservazioni?   Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione.
Dispone l'art. 11 della L. n. 241/1990 che il recesso unilaterale dagli accordi stipulati nell'ambito del procedimento amministrativo da parte della pubblica amministrazione:   É ammesso per sopravvenuti motivi di pubblico interesse.
Dispone l'art. 20 della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se:   La medesima amministrazione non comunica all'interessato, nel termine fissato per la conclusione del procedimento, il provvedimento di diniego.
Dispone l'art. 21 quater della legge 241/1990 che i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa?   Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario.
Dispone l'art. 30 del Codice del processo amministrativo che nel caso in cui sia stata proposta azione di annullamento la domanda risarcitoria:   Può essere formulata nel corso del giudizio o, comunque, sino a centoventi giorni dal passaggio in giudicato della relativa sentenza.
Dispone l'art. 49 del D.P.R. n. 445/2000, che non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore,:   I certificati di origine.
Dispone l'art. 73 del Codice del processo amministrativo circa l'udienza di discussione, che le parti possono presentare repliche:   Fino a 20 giorni liberi prima dell'udienza.
Dispone l'art. 73 del Codice del processo amministrativo circa l'udienza di discussione, che le parti possono produrre documenti:   Fino a 40 giorni liberi prima dell'udienza.
Dispone l'art. 73 del Codice del processo amministrativo circa l'udienza di discussione, che le parti possono produrre memorie:   Fino a 30 giorni liberi prima dell'udienza.