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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto ambientale

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L’adozione di regolamenti per l’attuazione della disciplina statale e regionale per la tutela dall’inquinamento acustico, ai sensi della legge n. 447195 è di competenza:   dei Comuni
L’art. 6 del D.Lgs. n. 227/2001 in materia di disciplina delle attività selvicolturali, dispone tra l’altro che....   Ove non diversamente disposto dalle leggi regionali, è vietata la conversione dei boschi governati o avviati a fustaia in boschi governati a ceduo, fatti salvi gli interventi autorizzati dalle regioni.
L’art. 6 del D.Lgs. n. 227/2001 in materia di disciplina delle attività selvicolturali, dispone tra l'altro che....   Le regioni, con particolare riferimento alla conservazione delle specie dipendenti dalle necromasse legnose, favoriscono il rilascio in bosco di alberi da destinare all’invecchiamento a tempo indefinito.
L’Ente Parco nazionale è titolare di un diritto di prelazione sul trasferimento a titolo oneroso della proprietà e di diritti reali sui terreni situati all’interno del Parco con riferimento....   Alle riserve integrali ed alle riserve generali orientate.
L’immissione di ritiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali e sotterranee, ai sensi del D.lvo 22/97 e successive modifiche:   è vietata, sia che si tratti di rifiuti allo stato solido che di rifiuti allo stato liquido
L’individuazione degli obiettivi di qualità dei servizi di gestione dei rifiuti....   Spetta allo Stato.
L’individuazione delle zone nelle quali i livelli di uno o più inquinanti comportano il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme, ai sensi del D.Lgs. n. 351/1999, è di competenza....   Delle Regioni.
L’informazione e formazione dei lavoratori in materia antincendio:   è sempre obbligatoria;
L’obbligo della redazione del documeto di valutazione dei rischi spetta:   Al datore di lavoro;
L’uso di attrezzature munite di VDT è stato regolamentato per la prima volta da:   Dal d.lgs. 626/94;
La “Carta della natura” individua lo stato dell'ambiente naturale in Italia, evidenziando i valori naturali e i profili di vulnerabilità territoriale. Chi ha adottato questo fondamentale documento per la protezione dell'ambiente?   Il Comitato per le aree naturali protette, su proposta del Ministro per l’ambiente.
La «Diffusione di una malattia delle piante o degli animali» di cui all'art. 500 del c.p. è....   Un delitto contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio classificato nei delitti contro l’economia pubblica.
La compartimentazione è una misura di:   protezione passiva;
La Comunità del parco (nazionale) esprime un parere obbligatorio, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 394/1991....   Sul bilancio e sul conto consuntivo.
La Comunità del parco (nazionale) esprime un parere obbligatorio, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 394/1991....   Sul piano per il parco.
La concentrazione elo la massa di sostanze inquinanti nell'emissione degli impianti in un dato intervallo di tempo, che non devono esssere superate, si definisce in base ai contenuti del DPR 203/88 e successive modifiche:   “valore limite di emissione”
La convenzione di Rio de Janeiro riguarda....   La diversità biologica.
La Convenzione di Washington-Cities del 1973....   Riguarda il commercio delle specie vegetali e animali minacciate d’estinzione.
La Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione è stata sottoscritta a....   Washington nel 1973.
La definizione dei piani di settore per la riduzione, il riciclaggio, il recupero e lottimizzazione dei flussi di rifiuti....   É di competenza dello Stato.
La designazione delle Zone Speciali di Conservazione è prevista dalla....   Direttiva 92/43/CEE.
La direttiva 79/409/CEE del 2 aprile 1979 concerne la....   Conservazione degli uccelli selvatici.
La direttiva del Consiglio 79/409/CEE del 2 aprile 1979 è mirata alla....   Conservazione dell’avifauna.
La disposizione dell'art. 423 del codice penale, secondo la quale chiunque cagiona un incendio è punito con la reclusione da tre a sette anni, si applica anche nel caso di incendio della cosa propria?   Si, se dal fatto deriva pericolo per l’incolumità pubblica.
La domanda per il rilascio del certificato di agibilità....   Deve essere corredata da richiesta di accatastamento dell’edificio.
La fauna selvatica costituisce - secondo quanto sancisce la legge attualmente vigente -   Patrimonio indisponibile dello Stato.
La frazione di materiale particolato sospeso in aria ambiente che passa attraverso un sistema di separazione in grado di selezionare il materiale particolato di diametro aerodinamico di 10 micron, con unefficienza di campionamento pari al 50% è definita:   PM10
La gestione dei rifiuti urbani viene disciplinata:   dai Comuni con appositi regolamenti
La larghezza minima delle uscite di piano è:   80cm
La legge 157/1992 prevede la figura delle guardie volontarie, poste sotto il coordinamento....   Della Provincia.
La legge 183/1989 «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» individua il Comitato Istituzionale quale:   Organo dell’Autorità di bacino di rilievo nazionale.
La legge 183/1989 ha classificato i bacini idrografici su tutto il territorio italiano, Il bacino idrografico del fiume Po è stato classificato di rilievo....   Nazionale.
La legge 183/1989 stabilisce che....   I piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati per sottobacini o stralci relativi a settori funzionali.
La legge 394/1991 all'art. I indica le finalità da perseguire per tutelare i territori in cui sono presenti formazioni fisiche, geologiche, ecc., o gruppi di esse, che hanno rilevante valore naturalistico e ambientale specie se vulnerabili   Tra le quali comprende la difesa e ricostituzione degli equilibri idraulici e idrogeologici.
La legge 394/1991 alrart. 1 indica le finalità da perseguire per tutelare i territori in cui sono presenti formazioni fisiche, geologiche, ecc., o gruppi di esse, che hanno rilevante valore naturalistico e ambientale specie se vulnerabili   Tra le quali comprende la promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili.
La legge n. 157/1992 consente la caccia nelle adiacenze di macchine operatrici agricole in funzione?   Si, purché a distanza non inferiore a cento metri.
La legge n. 157/1992 consente lutilizzo di una munizione spezzata nella caccia agli ungulati?   No, mai.
La legge n. 157/1992 sanziona amministrativamente le violazioni di talune disposizioni. Si applica la sola sanzione amministrativa a chi....   Non esegue le prescritte annotazioni sul tesserino regionale.
La legge n. 157/1992 sanziona amministrativamente le violazioni di talune disposizioni. Si applica la sola sanzione amministrativa a chi....   Esercita la caccia in fondo chiuso.
La legge n. 157/1992 sanziona penalmente le violazioni di talune disposizioni. Si applica la sanzione dell'arresto (o l'ammenda, ove prevista) nei confronti di chi....   Abbatte, cattura o detiene specie di mammiferi o uccelli nei cui confronti la caccia non è consentita.
La legge n. 183/1989 prevede quali organi dellAutorità di bacino di rilievo nazionale: il comitato istituzionale, il comitato tecnico, il segretario generale e la segreteria tecnico-operativa, Il comitato tecnico.   É organo di consulenza del comitato istituzionale e provvede alla elaborazione del piano di bacino avvalendosi della segreteria tecnico-operativa.
La legge n. 183/89 prevede quali organi dellAutorità di bacino di rilievo nazionale il comitato istituzionale, il comitato tecnico, il segretario generale e la segreteria tecnico-operativa. In particolare quale organo adotta il piano di bacino?   Comitato istituzionale.
La legge n. 36/94 e successive modifiche, sancisce che sono pubbliche:   tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo
La legge n. 394/1991 stabilisce il divieto di cattura, uccisione, danneggiamento e disturbo nei Parchi delle specie animali. Chi viola la predetta disposizione è punito....   Con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 103,29 (lire 200.000) a euro 12.911,42 (lire 25.000.000).
La legge n. 394/1991 stabilisce il divieto di raccolta e danneggiamento nei Parchi delle specie vegetali (salvo nei territori in cui sono consentite le attività agro-silvo-pastorali). Chi viola la predetta disposizione è punito....   Con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 103,29 (lire 200.000) a euro 12.911,42 (lire 25.000.000).
La Legge quadro sull’inquinamento acustico prevede provvedimenti per la limitazione delle emissioni sonore di natura amministrativa, tecnica, costruttiva e gestionale. In tale ambito....   Rientrano le procedure di collaudo, omologazione e certificazione che attestino la conformità dei prodotti alle prescrizioni relative ai livelli sonori ammissibili; la marcatura dei prodotti e dei dispositivi attestante l’avvenuta omologazione.
La legge quadro sulle aree protette all'art. 2 classifica le aree naturali protette; le riserve naturali sono costituite da aree terrestri, fluviali, lacuali o marine che contengono....   Una o più specie naturalisticamente rilevanti della flora e della fauna, ovvero presentino uno o più ecosistemi importanti per le diversità biologiche o per la conservazione delle risorse genetiche.
La Legge quadro sull'inquinamento acustico prevede provvedimenti per la limitazione delle emissioni sonore di natura amministrativa, tecnica, costruttiva e gestionale. In tale ambito....   Rientrano le prescrizioni relative ai livelli sonori ammissibili, ai metodi di misurazione del rumore, alle regole applicabili alla fabbricazione.
La Legge quadro sull'inquinamento acustico prevede provvedimenti per la limitazione delle emissioni sonore di natura amministrativa, tecnica, costruttiva e gestionale. In tale ambito....   Rientrano gli interventi di riduzione del rumore, distinti in interventi attivi di riduzione delle emissioni sonore delle sorgenti e in interventi passivi, adottati nei luoghi di immissione.
La legge-quadro n. 353 del 2000, in materia di incendi boschivi, stabilisce che tra gli interventi di lotta attiva contro gli incendi boschivi sono ricomprese...   Le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento con mezzi da terra e aerei.
La mancata presentazione della domanda per il rilascio del certificato di agibilità comporta:   L’applicazione di una sanzione amministrativa
La misurazione e la valutazione della qualità dell'aria ambiente negli agglomerati, così come previsto dall'art. 6 del D.Lgs. 351/99:   è obbligatoria
La nomina del medico competente è:   È prevista solo in alcuni casi;
La nomina del medico competente spetta:   Al datore di lavoro;
La normativa specifica per i cantieri temporanei e mobili è rappresentata da:   Dal d.lgs. 494/96;
La promozione della gestione integrata dei rifiuti, intesa come il complesso delle attività volte ad ottimizzare il riutilizzo, il riciclaggio, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti....   É di competenza delle Regioni.
La protezione delle “zone umide di importanza internazionale è stata introdotta dalla....   convenzione di Ramsar.
La reazione al fuoco dei materiali indica:   grado di partecipazione del materiale al fuoco al quale è sottoposto;
La Regione può individuare tipologie di interventi di bonifica e ripristino ambientale che possono essere realizzati senza lautorizzazione preventiva, a condizione che siano soddisfatte alcune condizioni, tra le quali   Il volume del terreno contaminato non deve essere superiore a 100 metri cubi.
La Regione può richiedere al Comune che siano apportate modifiche ed integrazioni ovvero stabilite specifiche prescrizioni al progetto di bonifica di siti inquinati?   Si, entro sessanta giorni dalla data di presentazione del progetto.
La regolamentazione delle attività di gestione dei rifiuti spetta, ai sensi del D.lvo 22/97 e successive modifiche:   alle Regioni, compresa la raccolta differenziata di rifiuti urbani, anche pericolosi
La rete ecologica europea definita “Natura 2000 è costituita da....   Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS).
La richiesta di modifica di destinazione duso di edifici in luoghi pubblici o aperti al pubblico....   É accompagnata dalla dichiarazione di conformità alla normativa vigente in materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche.
La ricostituzione degli equilibri idraulici e idrogeologici può costituire finalità del patrimonio naturale, come definito dalla legge n. 394/1991?   Si. Tale ricostituzione costituisce una delle finalità della legge.
La salvaguardia della biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche, è disciplinata a livello comunitario dalla....   Direttiva 92/43/CEE.
La sigla REI 120 apposta su una struttura indica che:   la struttura mantiene le caratteristiche di resistenza al fuoco per 120 minuti;
La tariffa a copertura dei costi per i servizi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche e soggette ad uso pubblico è riscossa....   Dal soggetto che gestisce il servizio.
La tariffa per i servizi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade e sulle aree pubbliche è determinata....   Dagli enti locali.
La Valutazione Ambientale Strategica è normata a livello comunitario dalla....   Direttiva 2001/42/CE.
La valutazione della qualità delraria ambiente, ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. n. 351/1999, è di competenza....   Delle Regioni.
La valutazione di impatto ambientale rappresenta:   una procedura tecnico - amministrativa.
La VIA è....   Una procedura tecnico-amministrativa.
La zona di rispetto è costituita dalla porzione di territorio circostante la zona di tutela assoluta da sottoporre a vincoli e destinazioni d’uso tali da tutelare qualitativamente e quantitativamente la risorsa idrica captata. In particolare....   Nella zona di rispetto è vietato l’accumulo di concimi chimici, fertilizzanti o pesticidi.
Labbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo....   Sono vietati.
Ladeguata tutela e la valorizzazione del paesaggio, a norma dell’art. 135 del D.Lgs. n. 42/2004, è assicurata....   Dalle Regioni con i piani paesaggistici.
L'art. 13 della legge n. 183/1989 ripartisce l'intero territorio nazionale, comprese le isole minori, in bacini idrografici, che classifica in....   Bacini di rilievo nazionale, interregionale e regionale.
L'art. 2 del D.Lgs. n. 227/2001 prescrive che le regioni stabiliscano per il territorio di loro competenza la definizione di bosco e....   Tra l’altro i valori minimi di larghezza, estensione e copertura necessari affinché un’area sia considerata bosco.
L'art. 2 del D.Lgs. n. 227/2001 prescrive che le regioni stabiliscano per il territorio di loro competenza la definizione di bosco e....   Tra l’altro le fattispecie che per la loro particolare natura non sono da considerarsi bosco.
L'art. 2 del D.Lgs. n. 227/2001 prescrive che le regioni stabiliscano per il territorio di loro competenza la definizione di bosco e....   Tra l’altro le dimensioni delle radure e dei vuoti che interrompono la continuità del bosco.
L'art. 25 deI D.Ivo 22/97 e succ. mod. prevede che appositi accordi e contratti di programma con le imprese maggiormente presenti sul mercato nazionale per promuovere e favorire lutilizzo di sistemi di Ecolabel e di Ecoaudit possono essere stipulati:   dal Ministro dell’Ambiente di concerto con il Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato
L'art. 3 della legge-quadro n. 353 del 2000, in materia di incendi boschivi, detta disposizioni riguardanti il piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, stabilendo, tra l'altro, che...   Le regioni approvano il piano sulla base di linee guida e di direttive deliberate dal Consiglio dei Ministri.
L'art. 6 del D.Lgs. n. 227/2001 in materia di disciplina delle attività selvicolturali, dispone tra l'altro che....   Le attività selvicolturali sono strumento fondamentale per la tutela attiva degli ecosistemi e dell’assetto idrogeologico e paesaggistico del territorio.
L'art. 6 del D.Lgs. n. 227/2001 in materia di disciplina delle attività selvicolturali, dispone tra l'altro che....   Le attività selvicolturali sono fattore di sviluppo dell’economia nazionale, di miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle zone montane, nonché a sostegno di nuove opportunità imprenditoriali ed occupazionali.
LAutorità di bacino è istituita, ai sensi dell'art. 12 della legge n. 183/1989   Nei bacini idrografici di rilievo nazionale.
Lautorizzazione alla costruzione e all'esercizio di una raffineria di oli minerali è rilasciata, come previsto dall'art. 17 del DPR 203/88 e successive modifiche, dal Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato:   previo parere favorevole dei Ministri dell’Ambiente e della Sanità, sentita la Regione interessata
Ldncendio boschivo» di cui all'art. 423-bis del c.p. è....   Un delitto contro l’incolumità pubblica classificato nei delitti di comune pericolo mediante violenza.
Ldncendio» di cui all'art. 423 del c.p. è....   Un delitto contro l’incolumità pubblica classificato nei delitti di comune pericolo mediante violenza.
Le aree assegnate alle università agrarie e le zone gravate da usi civici....   Sono tutelate dalle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Le aree forestali temporaneamente prive di copertura arborea e arbustiva a causa di utilizzazioni forestali, avversità biotiche o abiotiche, eventi accidentali, incendi, sono assimilate a bosco?   Si, lo dispone espressamente il D.Lgs. n. 227/2001.
Le attività di smaltimento di rifiuti non pericolosi effettuate nel luogo di produzione dei rifiuti stessi possono essere intraprese....   Decorsi novanta giorni dalla comunicazione di inizio attività alla provincia territorialmente competente.
Le categorie delle aree naturali protette previste dalla legge 394/1991 sono....   Parchi nazionali, parchi naturali regionali, riserve naturali.
Le disposizioni contenute nel piano di bacino hanno carattere immediatamente vincolante per le amministrazioni ed enti pubblici e per i soggetti privati?   Si, limitatamente alle prescrizioni dichiarate ditale efficacia dallo stesso piano di bacino.
Le fasi evolutive di un incendio sono:   ignizione, infiammazione generalizzata, spegnimento;
Le imprese iscritte allAlbo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti devono rinnovare liscrizione....   Ogni cinque anni.
Le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti, da utilizzare ai tini della comunicazione annuale al Catasto dei rifiuti....   Devono essere annotate su un registro di carico e scarico, con fogli numerati e vidimati dall’ufficio del registro.
Le linee guida per la gestione dei siti “Natura 2000” sono state definite con..   D.M. 3/9/2002
Le modalità di svolgimento delle attività sportive, ricreative ed educative nel territorio dell'Ente parco nazionale sono disciplinate....   Con il regolamento del Parco.
Le norme tecniche e le modalità per la prevenzione delle emissioni in atmosfera delle sostanze lesive contenute in talune apparecchiature fuori uso che si verificano nelle diverse fasi di smaltimento delle stesse, sono disciplinate....   Dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio del 20/9/2002
Le Regioni possono, nell'ambito dell'attività di prevenzione, concedere contributi a privati proprietari di aree boscate per operazioni di pulizia e di manutenzione selvicolturale, prioritariamente finalizzate alla prevenzione degli incendi boschivi?   Si, lo dispone espressamente la L. 21/11/2000 n. 353.
Le spedizioni transfrontaliere di rifiuti....   Sono disciplinate dal regolamento CEE n. 259/93.
Le ville, i parchi e i giardini che abbiano interesse artistico o storico, sono considerate beni culturali   Ove sia intervenuta la dichiarazione dell’interesse culturale.
Le Zone di Protezione Speciale sono previste e disciplinate dalla....   Direttiva 79/409/CEE.
Le zone umide di importanza internazionale riconosciute dalla Convenzione di Ramsar (1971) sono dichiarate in Italia come....   Riserve naturali.
Le zone umide incluse nell'elenco previsto dal D.P.R. n. 448/1976....   Sono tutelate dalle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
L'elaborazione di programmi per la conoscenza e la verifica dello stato qualitativo e quantitativo delle acque superficiali e sotterranee, ai sensi del D.lvo 152/99, spetta:   alle Regioni
L'Ente Parco è tenuto ad indennizzare i danni provocati dalla fauna selvatica del parco?   Si, gli indennizzi devono essere corrisposti entro 90 giorni dal verificarsi dell’evento. Le modalità di liquidazione sono stabilite dal regolamento del parco.
L'Ente Parco ha personalità di diritto pubblico. Cosa dispone la legge 394/1991 in materia di sede legale e amministrativa e di vigilanza?   La sede legale e amministrativa dell’Ente Parco deve essere individuata nel territorio del Parco. L’Ente Parco è sottoposto alla vigilanza del Ministro dell’ambiente.
L'Ente Parco può acquisire al proprio bilancio i proventi delle sanzioni derivanti da inosservanza delle norme regolamentari?   Si, per espressa previsione della legge n. 394/1991.
L'esercizio delle operazioni di smaltimento e di recupero dei rifiuti....   É autorizzato dalla Regione.
lI “Piano per il parco” è proposto, adottato ed approvato secondo le modalità previste dalla legge n. 394/1991. E previsto un suo periodico aggiornamento?   Si, il piano deve essere aggiornato almeno ogni dieci anni.
lI “Piano per il parco” nazionale suddivide il territorio in base al diverso grado di protezione. Nelle riserve generali orientate....   É vietato costruire nuove opere edilizie, ampliare le costruzioni esistenti, eseguire opere di trasformazione del territorio.
lI “Piano per il parco” nazionale....   É approvato dal Consiglio direttivo ed è adottato dalla regione entro novanta giorni dal suo inoltro da parte dell’Ente Parco.
lI «Danneggiamento seguito da incendio» di cui all’art. 424 del c.p. è....   Un delitto contro l’incolumità pubblica classificato nei delitti di comune pericolo mediante violenza.
lI 2 febbraio 1972, fu firmata la «Convenzione di Ramsar», allo scopo di....   Tutelare le zone umide d’importanza internazionale.
lI carico di incendio dipende:   dalla quantità e qualità dei materiali presenti;
lI carico di incendio serve a:   stabilire la classe di edificio;
lI certificato di destinazione urbanistica, dalla data del rilascio, se per dichiarazione dellalienante o di uno dei condividenti non siano intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici, conserva validità....   Per un anno.
lI concetto di sviluppo sostenibile come ...uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere le capacità delle generazioni future di soddisfare i propri” è stato introdotto dal....   Rapporto della Commissione Brundtland.
lI conferimento in discarica di rifiuti che contengono o sono contaminati da diossine e furani in quantità superiore a lOppb....   É vietato.
lI Consiglio direttivo dell'Ente parco nazionale è formato dal Presidente e da dodici componenti. Quanti sono designati dal Ministro delragricoltura e delle foreste?   Uno.
lI Consorzio nazionale imballaggi, così come previsto dal D.Lgs. 22/97 e successive modifiche:   non ha fini di lucro
lI d.Igs. 626/94 considera specificatamente:   Il rischio da movimentazione manuale dei carichi;
lI d.Igs. 626/94 prevede:   L’uso dei DPI quando i rischi non possono essere evitati o ridotti altrimenti;
lI D.Lgs. 152/1999 contiene anche le norme di recepimento della direttiva comunitaria 80/68/CEE relativa alla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento provocato da certe sostanze pericolose?   Si.
lI D.Lgs. 152/1999 contiene anche le norme di recepimento della direttiva comunitaria 82/176/CEE relativa ai valori limite ed obiettivi di qualità per gli scarichi di mercurio del settore dell'elettrolisi dei cloruri alcalini?   Si.
lI D.Lgs. 152/1999 definisce 5 stati di qualità ambientale per le acque sotterranee. In presenza di impatto antropico ridotto sulla qualità elo quantità della risorsa, lo stato di qualità è....   Buono.
lI D.Lgs. 152/1999 definisce 5 stati di qualità ambientale per le acque sotterranee. Lo stato ambientale è definito «elevato» in presenza di....   Impatto antropico nullo o trascurabile sulla qualità e quantità della risorsa, con l’eccezione di quanto previsto nello stato naturale particolare.
lI D.Lgs. 152/1999 definisce gli stati ambientali per i corpi idrici superficiali. É «pessimo» lo stato ambientale in cui la presenza di microinquinanti, di sintesi e non di sintesi   É in concentrazioni tali da causare gravi effetti a breve e lungo termine sulle comunità biologiche associate al corpo idrico di riferimento.
lI D.Lgs. 152/1999 definisce gli stati ambientali peri corpi idrici superficiali. É «elevato» lo stato ambientale in cui la presenza di microinquinanti, di sintesi e non di sintesi   É paragonabile alle concentrazioni di fondo rilevabili nei corpi idrici non influenzati da alcuna pressione antropica.
lI D.Lgs. 152/1999 stabilisce i criteri per individuare i corpi idrici significativi e per stabilire lo stato di qualità ambientale di ciascuno di essi. Indicare quale tra quelli proposti è significativo.   Le acque marine comprese entro la distanza di 3.000 metri dalla costa e comunque entro la batimetrica dei 50 metri.
lI D.Lgs. 152/99 stabilisce che ai tini della disciplina degli scarichi e delle autorizzazioni, le acque reflue provenienti da imprese dedite esclusivamente alla coltivazione del fondo o alla si Ivicoltura:   sono assimilate alle acque reflue domestiche
lI D.Lgs. 351/99 definisce il livello fissato al fine di evitare, a lungo termine, ulteriori effetti dannosi per la salute umana o per l'ambiente nel suo complesso e da raggiungere, per quanto possibile, nel corso di un dato periodo:   valore obiettivo
lI d.lgs. 626/94 costituisce:   Normativa in materia di sicurezza e salute dei lavoratori durante il lavoro in tutti i settori di attività pubblici e privati;
lI d.lgs. 626/94 non prevede specificatamente:   La protezione da piombo;
lI d.lgs. 626/94 prescrive misure di tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro:   In tutti i settori di attività privati e pubblici;
lI d.lgs. 626/94 prevede:   La redazione del documento di valutazione dei rischi;
lI D.Lgs. n. 112/1998, in attuazione della legge n. 59/1997, ha trasferito alle Regioni e agli Enti locali le funzioni relative....   Alla progettazione, realizzazione e gestione delle opere idrauliche di qualsiasi natura.
lI D.Lgs. n. 112/1998, in attuazione della legge n. 59/1997, ha trasferito alle Regioni e agli Enti locali le funzioni relative....   Alle derivazioni di acqua pubblica, alla ricerca, estrazione e utilizzazione delle acque sotterranee.
lI D.Lgs. n. 112/1998, in attuazione della legge n. 59/1997, ha trasferito alle Regioni e agli Enti locali le funzioni relative....   Alla gestione del demanio idrico.
lI D.Lgs. n. 112/1998, in attuazione della legge n. 59/1997, ha trasferito alle Regioni e agli Enti locali le funzioni relative....   Alla tutela del sistema idrico sotterraneo.
lI D.Lgs. n. 22/1997 classifica i rifiuti in urbani e speciali a seconda dellorigine e in pericolosi e non pericolosi a seconda delle caratteristiche di pericolosità. Sono rifiuti urbani....   I rifiuti provenienti da attività cimiteriali.
lI D.Lgs. n. 22/1997 classifica i rifiuti in....   Urbani e speciali a seconda dell’origine e in pericolosi e non pericolosi a seconda delle caratteristiche di pericolosità.
lI D.Lgs. n. 22/1997 disciplina, tra l’altro..   la gestione di rifiuti pericolosi
lI D.lvo 22/97 e successive modifiche prevede che la restituzione di imballaggi usati o di rifiuti di imballaggio debba comportare oneri economici per il consumatore?   No, mai
lI D.lvo 22/97 e successive modifiche, stabilisce che l'esercizio delle operazioni di smaltimento e di recupero dei rifiuti è soggetto:   al rilascio di autorizzazione della Regione competente per territorio
lI D.P.C.M. 10-8-1988 n. 377 all'art. I elenca le categorie di opere sottoposte alla procedura di valutazione di impatto ambientale. La medesima procedura si applica ad eventuali interventi di risanamento ambientale di centrali termoelettriche esistenti?   No, se accompagnati da interventi di ripotenziamento, da cui derivi un miglioramento dello stato di qualità dell’ambiente connesso alla riduzione delle emissioni.
lI D.P.R. 12/4/1996 esclude dalla procedura di valutazione dell'impatto ambientale   Gli interventi disposti in via d’urgenza sia per salvaguardare l’incolumità delle persone da un pericolo imminente, sia in seguito a calamità per le quali sia stato dichiarato lo stato d’emergenza.
lI D.P.R. 12/4/1996 esclude dalla procedura di valutazione dell'impatto ambientale, tra l'altro   Gli interventi disposti in via d’urgenza, ai sensi delle norme vigenti, per salvaguardare l’incolumità delle persone da un pericolo imminente.
lI D.P.R. 12/4/1996 esclude dalla procedura di valutazione dell'impatto ambientale, tra l'altro   Gli interventi disposti in via d’urgenza, ai sensi delle norme vigenti, in seguito a calamità per le quali sia stato dichiarato lo stato d’emergenza.
lI DM 10 marzo 1998 fissa:   i criteri per la valutazione dei rischi di incendio e le relative misure di prevenzione e protezione;
lI documento di valutazione dei rischi contiene:   La valutazione dei rischi e le relative misure compensative;
lI DPCM 23 aprile 1992 fissa i limiti massimi di esposizione, relativamente all’ambiente esterno ed abitativo, ai campi elettrico e magnetico generati:   alla frequenza industriale nominale di 50 Hz
lI DPR 203/88 definisce i limiti massimi di accettabilità delle concentrazioni e di esposizione relativi ad inquinanti nell’ambiente esterno:   valori limite di qualità dell’aria
lI pericolo di incendio è:   proprietà intrinseca di alcuni materiali che presentano il potenziale di causare un incendio;
lI permesso di costruire relativo a costruzioni o impianti destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla trasformazione di beni ed alla prestazione di servizi comporta la corresponsione di un contributo....   Pari alla incidenza delle opere di urbanizzazione, di quelle necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi e di quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche.
lI permesso di costruire....   É trasferibile, insieme all’immobile, ai successori o aventi causa.
lI Piano di Bacino ha valore di....   Piano territoriale di settore.
lI piano di gestione post-operativa di una discarica, tra l'altro, individua....   Le attività che devono essere poste in essere durante la fase post-operativa, con particolare attenzione alle attività di manutenzione delle opere e dei presidi
lI piano paesaggistico definisce, tra l'altro,   Le trasformazioni compatibili con i valori paesaggistici.
lI progetto Bioltaly attiene allidentificazione in Italia di....   Siti di Importanza Comunitaria.
lI punto di flash over indica:   il punto di inizio di un incendio generalizzato che coinvolge la totalità dei materiali combustibili presenti in una determinata area;
lI regolamento di attuazione della direttiva n. 92/43/CEE in materia di conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché di conservazione della flora e della fauna selvatiche è stato adottato con....   D.P.R. 8/9/1997, n. 357.
lI Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione:   Può essere anche il datore di lavoro;
lI rilascio di concessioni o autorizzazioni circa interventi, impianti ed opere all'interno del parco è sottoposto al preventivo nullaosta dell'Ente Parco nazionale, da rendersi entro 60 giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente il termine....   Il nulla osta si intende rilasciato.
lI rilascio di concessioni o autorizzazioni relative ad interventi, impianti ed opere all'interno del territorio del parco è sottoposto a preventivo nulla osta. Chi rilascia detto nulla osta?   L’Ente Parco.
lI rilascio in sanatoria del permesso di costruire....   Estingue i reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti.
lI rischio di incendio è:   la probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di accadimento di un incendio e che si verifichino conseguenze dell’incendio sulle persone presenti;
Lo smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi in discarica controllata, previa sterilizzazione, è ammesso, secondo i contenuti dell'art. 45 del D.lvo 22/97 e successive modifiche:   qualora il numero degli impianti per lo smaltimento mediante termodistruzione non risulti adeguato al fabbisogno
Lo smaltimento in discarica controllata, previa sterilizzazione, dei rifiuti sanitari pericolosi viene autorizzato, ai sensi dell'art. 45 del D.lvo 22/97 e sucessive modifiche, dal Presidente della Regione competente:   d’intesa con il Ministro dell’Ambiente ed il Ministro della Sanità
Lo strumento di attuazione del Piano di Bacino è....   Il programma triennale di intervento.
L'operazione di prelievo, di cernita e di raggruppamento dei rifiuti per il loro trasporto è denominata dal D.Lgs n. 22/1997....   Raccolta.