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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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I beni demaniali:   sono inespropriabili.
I beni demaniali:   sono inalienabili.
I beni demaniali:   devono necessariamente appartenere ad enti pubblici territoriali (Stato, Regioni, Provincie, Comuni).
I beni patrimoniali indisponibili.:   sono vincolati ad una destinazione di utilità pubblica.
I certificati rilasciati dalla Pubblica amministrazione, ai sensi del DPR 445/2000 hanno validità:   illimitata se riguardano stati o fatti personali non soggetti a modificazione.
I Consigli comunali sono presieduti:   da un presidente eletto tra i consiglieri alla prima seduta
I consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre?   Sì, sempre.
I controlli amministrativi di merito:   ono diretti a valutare l'atto o l'attività dell'organo sotto il profilo della utilità ed opportunità, cioè della convenienza per l'amministrazione.
I controlli amministrativi sono diretti ad esaminare l'operato di organi amministrativi con funzione di amministrazione attiva. Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui controlli amministrativi è corretta.   La funzione del controllo di merito sugli atti amministrativi è qualificata di tutela.
I controlli amministrativi sono diretti ad esaminare l'operato di organi amministrativi con funzione di amministrazione attiva. Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui controlli amministrativi è corretta.   I controlli amministrativi ordinari sono previsti dalla legge come necessari ed abituali, in ordine a particolari atti od attività.
I controlli amministrativi straordinari:   sono previsti dalla legge come eventuali e disposti allorché se ne presenti la necessità o l'opportunità.
I controlli amministrativi successivi:   intervengono dopo che l'atto sia divenuto efficace.
I controlli esterni:   sono quelli provenienti da soggetti diversi dall'amministrazione interessata, o perché di altri rami dell'ordinamento o perché collegati all'amministrazione, ma in posizione di indipendenza.
I controlli interni:   sono quelli che l'amministrazione esercita nel proprio ambito in forza del potere di supremazia gerarchica che le consente di vigilare sui propri atti
I controlli successivi   Intervengono dopo che l'atto sia divenuto efficace
I dati personali sensibili possono essere oggetto di trattamento:   si nei casi previsti dalla legge o dal collaudo
I documenti sui quali e' consentito l'accesso...   Non possono essere asportati dal luogo presso cui sono dati in visione.
I giudici amministrativi generali di appello sono....   Consiglio di Stato, Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia.
I giudici amministrativi generali di appello sono:   il Consiglio di Stato, Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia
I nullaosta sono:   Atti di consenso endoprocedimentali, ad efficacia preclusiva dell'ulteriore iter procedimentale in caso di mancato assenso
I pareri degli organi consultivi delle pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 16 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, sono trasmessi:   con mezzi telematici.
I pareri obbligatori sono vincolanti:   se l'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiederli e ad uniformarsi ad essi
I pareri possono adempiere a tre funzioni: conoscitiva, valutativa e di coordinamento. I pareri di coordinamento:   sono richiesti per contemperare più interessi della P.A., si fondano sul principio di buona amministrazione e non è richiesta una norma positiva che li imponga.
I pareri sono obbligatori:   se la legge impone all'organo di amministrazione attiva di richiederli.
I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono intervenire nel procedimento amministrativo:   sempre
I procedimenti di competenza delle amministrazioni statali possono concludersi in un termine diverso da quello stabilito di regola dalla legge n. 241/1990 come modificato ed integrato, se così stabilito in appositi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. Gli enti pubblici nazionali, salvo casi specifici previsti dallo stesso dettato normativo, stabiliscono in tali decreti, nel rispetto dei propri ordinamenti, termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di propria competenza non superiori:   a novanta giorni.
I provvedimenti amministrativi "efficaci" sono eseguiti:   immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo.
I provvedimenti amministrativi positivi sono dotati del carattere dell'autoritarietà in quanto:   Sono sempre imperativi ed esecutivi.
I provvedimenti amministrativi positivi sono sempre imperativi ed esecutivi. Vale a dire che sono dotati del carattere:   dell'autoritarietà.
I provvedimenti amministrativi sono dotati del carattere della nominatività, vale a dire che:   a ciascun interesse pubblico particolare da realizzare è preordinato un tipo di atto perfettamente definito dalla legge.
I regolamenti di organizzazione:   sono volti a disciplinare l'organizzazione e il funzionamento delle pubbliche amministrazioni secondo disposizioni dettate dalla legge.
I regolamenti sono dotati del carattere dell'«innovatività», intesa come:   capacità ad immettere nuove norme nel tessuto ordinamentale
I ricorsi presentati al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale:   sono sottoscritti dalle parti ricorrenti o da una di esse e firmati da un avvocato ammesso al patrocinio in Corte di cassazione.
I TAR.:   sono organi di giustizia amministrativa di primo grado dell'ordinamento statale.
I vizi di legittimità degli atti ovvero le concrete cause della illegittimità degli stessi sono l'incompetenza, la violazione di legge e l'eccesso di potere. Tutti i casi di incompetenza sono:   per materia, per valore, per grado e per territorio
Il carattere dell'esecutorietà di cui sono dotati i provvedimenti comporta che essi:   nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge le P.A. possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti.
Il cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione Europea, regolarmente soggiornante in Italia, può utilizzare una dichiarazione sostitutiva di certificazione per attestare la cittadinanza?   Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
Il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è approvato:   con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, previa intesa in sede di Conferenza unificata;
Il comma 2 dell'art. 30 del d. lgs. n. 165 del 2001, come riscritto dall'art. 4 del decreto legge n. 90 del 2014, ha previsto che nell'ambito dei rapporti di lavoro di cui all'art. 2, comma 2, i dipendenti possano essere trasferiti all'interno della stessa amministrazione o, previo accordo tra le amministrazioni interessate, in altra amministrazione, in sedi collocate nel territorio dello stesso comune ovvero:   a distanza non superiore a cinquanta chilometri dalla sede cui sono adibiti;
Il comma 4 dell'art. 34 del d. lgs. n. 165 del 2001, come modificato dall'art.5 del decreto legge n. 90 del 2014, ha previsto che nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine di collocamento in disponibilità di due anni, di cui al comma 8 dell'articolo 33 del medesimo d.lgs. n. 165 del 2001, il personale in disponibilità possa presentare alle amministrazioni pubbliche istanza di ricollocazione, in deroga all'articolo 2103 del codice civile, nell'ambito dei posti vacanti in organico:   anche in una qualifica inferiore o in posizione economica inferiore della stessa o di inferiore area o categoria di un solo livello per ciascuna delle suddette fattispecie, al fine di ampliare le occasioni di ricollocazione;
Il comma 66 dell'art. 1 della legge n. 190 del 2012, come modificato dall'art. 8 del decreto legge n. 90 del 2012 ha previsto che tutti gli incarichi presso istituzioni, organi ed enti pubblici, nazionali ed internazionali attribuiti in posizioni apicali o semiapicali, compresi quelli, comunque denominati, negli uffici di diretta collaborazione, ivi inclusi quelli di consulente giuridico, nonché quelli di componente degli organismi indipendenti di valutazione, a magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari, avvocati e procuratori dello Stato, debbano essere svolti:   con contestuale collocamento in posizione di fuori ruolo, che deve permanere per tutta la durata dell'incarico;
Il commissario ad acta :   viene nominato dal giudice per compiere l'attività sostituiva dell'inadempimento della Pubblica Amministrazione
Il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana:   e' giudice di appello contro le decisioni pronunciate dal TAR Sicilia
Il Consiglio di Stato riunito in adunanza generale:   ha funzioni consultive per questioni di particolare importanza
Il Consiglio di Stato riunito in adunanza plenaria:   ha funzioni giurisdizionali
Il Consiglio di Stato:   è il supremo organo di consultazione giuridico-amministrativa dello Stato-comunità
Il Consiglio di Stato:   è un organo ausiliario dello Stato
Il D.Lgs. n. 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati ad ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati. Ciò allo scopo di realizzare:   il controllo di gestione.
Il destinatario dell'atto amministrativo:   è l'organo pubblico o il soggetto privato nei cui confronti si producono gli effetti del provvedimento.
Il difetto assoluto di attribuzione è causa di:   nullità del provvedimento.
Il diniego di rinnovo dell'atto amministrativo....   Ricorre quando, per sopraggiunte cause di interesse pubblico o per inadempimento, non si riconosce al concessionario il diritto di insistenza
Il Dipartimento della funzione pubblica:   predispone il Piano nazionale anticorruzione;
Il Dipartimento della funzione pubblica:   coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale;
Il dirigente di ciascuna unità organizzativa, ai sensi della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, assegna la responsabilità del procedimento:   a sé o ad altro dipendente addetto all'unità organizzativa.
Il diritto di accesso é esercitabile fino a quando:   la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere.
Il diritto di accesso è escluso:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi costituisce pincipio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire:   la partecipazione.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi può essere esercitato mediante richiesta verbale all'ufficio competente?   Sì.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, costituisce principio generale dell'attività amministrativa:   al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa.
Il diritto di accesso ai documenti può essere esercitato nei confronti dei gestori di pubblici servizi:   Si, sempre
Il diritto di accesso disciplinato dalla legge n. 241/1990 e successive integrazioni e modificazioni, si esercita esclusivamente nei confronti:   delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi. Il diritto di accesso nei confronti delle Autorità di garanzia e di vigilanza si esercita nell'ambito dei rispettivi ordinamenti.
Il diritto di accesso nei confronti delle aziende autonome e speciali:   è esercitabile.
Il divieto è:   un provvedimento amministrativo mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto negativo.
Il DPR n. 184/2006 (Regolamento sulle modalità di esercizio del diritto d'accesso ai documenti amministrativi) stabilisce che l'atto di accoglimento della richiesta di accesso contenga:   l'indicazione dell'ufficio, completa della sede, presso cui rivolgersi, nonché di un congruo periodo di tempo, comunque non inferiore a quello determinato dal regolamento stesso, per esercitare il diritto di accesso.
Il DPR n. 184/2006 stabilisce che l'istanza informale di accesso si intende soddisfatta con l'indicazione della pubblicazione contenente notizia del documento amministrativo?   Sì, lo prevede.
Il DPR n. 184/2006 stabilisce che sia autenticata la sottoscrizione dell' istanza di accesso ai documenti amministrativi?   No, non contiene alcun riferimento alla autenticazione della sottoscrizione dell' istanza
Il G.A., nelle materie di giurisdizione esclusiva, dispone della potestà giurisdizionale:   per la tutela sia degli interessi legittimi che dei diritti soggettivi
Il Garante per la protezione dei dati personali può disporre il blocco del trattamento dei dati personali.   Quando, in considerazione della natura dei dati o delle modalità del trattamento, vi sia il concreto rischio del verificarsi di un pregiudizio rilevante per uno o più interessati
Il giudizio amministrativo di cognizione....   Si instaura mediante la proposizione di un ricorso.
Il giudizio di ottemperanza diretto ad ottenere l'esecuzione da parte della P.A., delle sentenze giudiziarie riguarda:   le sentenze del giudice amministrativo e quelle del giudice ordinario.
Il mero ritiro dell'atto amministrativo:   Ricorre quando viene ritirato un atto amministrativo non ancora efficace.
Il Ministero dell'economia e delle finanze   è stato istituito con il D.Lgs. n. 300 del 1999.
Il nulla-osta è:   un atto con cui l'autorità amministrativa dichiara di non aver osservazioni da fare in ordine all'adozione di un provvedimento da parte di un'altra autorità.
Il nuovo codice del processo amministrativo prevede un termine decadenziale per l'esercizio del diritto al risarcimento del danno relativo alle conseguenze per il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento di cui all'art. 2-bis della novellata legge n. 241/1990?   Si, è previsto il termine di centoventi giorni che non decorre fintanto che perdura l'inadempimento e che comunque inizia a decorrere dopo un anno dalla scadenza del termine per provvedere.
Il piano triennale di prevenzione della corruzione è adottato:   su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione;
Il piano triennale di prevenzione della corruzione:   è adottato entro il 31 gennaio di ogni anno;
Il preavviso di rigetto previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, è automaticamente impugnabile innanzi all'autorità competente?   No, non è autonomamente né immediatamente impugnabile in quanto ha natura di atto endo-procedimentale.
Il Presidente del Consiglio di Stato è nominato:   con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il Presidente della Corte dei Conti è nominato:   con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio di Presidenza.
Il provvedimento amministrativo "ad efficacia durevole" può essere revocato?   Si, ma solo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario.
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge è:   annullabile.
Il provvedimento amministrativo concernente l'organizzazione amministrativa:   deve essere motivato.
Il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni :   è annullabile d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati, dall'organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge.
Il responsabile del procedimento può chiedere la rettifica di dichiarazioni?   Sì, se erronee o incomplete.
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990 e successive modifiche ed integrazioni:   adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria.
Il responsabile del procedimento, secondo la legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, può accertare d'ufficio i fatti disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari?   Sì, può farlo in ogni caso.
Il responsabile del procedimento, secondo la legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni?   Sì, può farlo in ogni caso.
Il responsabile del procedimento, secondo quanto previsto dalla legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, in sede di svolgimento dell'istruttoria, può ordinare esibizioni documentali?   Si.
Il responsabile della prevenzione della corruzione:   è individuato di norma tra i dirigenti amministrativi di ruolo di prima fascia in servizio;
Il responsabile della prevenzione della corruzione:   è individuato dall'organo di indirizzo politico;
Il ricorso gerarchico consente di impugnare l'atto:   sia per motivi di legittimità che di merito.
Il ricorso gerarchico proprio è un rimedio amministrativo:   a tutela sia di diritti soggettivi che interessi legittimi, facendo valere sia vizi di legittimità che di merito.
Il ricorso giurisdizionale in materia di diritto di accesso:   viene deciso dal giudice con sentenza semplificata.
Il ricorso incidentale:   è accessorio rispetto al ricorso principale e il termine per proporlo decorre dalla notifica di quest'ultimo
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato....   E' ammesso unicamente per le controversie devolute alla giurisdizione amministrativa.
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato....   E' ammesso solo per motivi di legittimità.
Il Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri   E' nominato con decreto del Presidente del Consiglio
Il silenzio assenso è:   Un comportamento inerte dell'Amministrazione che diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
Il TAR se accoglie il ricorso per motivi di incompetenza   Annulla l'atto.
Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della legge n. 241/90, come modificata ed integrata, decorre:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è ad iniziativa di parte.
Il titolare del trattamento dei dati personali che, per effetto del trattamento, cagioni un danno è tenuto al risarcimento?   Si sempre, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno.
Il tratto unitario degli atti consistenti in manifestazioni di scienza e di conoscenza si individua nella comune funzione dichiarativa, intesa come la funzione volta a dare certezza di fatti giuridici rilevanti. Rientrano tra tali atti:   le verbalizzazioni e le notificazioni.
Il tratto unitario degli atti consistenti in manifestazioni di scienza e di conoscenza si individua nella comune funzione dichiarativa, intesa come la funzione volta a dare certezza di fatti giuridici rilevanti. Rientrano tra tali atti:   Le ispezioni e le registrazioni.
Il visto:   è un atto di controllo vincolato, in quanto l'autorità di controllo non può rifiutarsi di apporlo ove non riscontri nell'atto vizi di legittimità.
Il visto:   è un controllo preventivo di legittimità ad esito positivo.
In accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai privati, l'amministrazione procedente può concludere, a determinate condizioni, accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo. Al fine di favorire la conclusione degli accordi, il responsabile del procedimento:   può predisporre un calendario di incontri cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati.
In accoglimento di osservazioni e proposte, l'amministrazione procedente può concludere accordi integrativi o sostituitivi del provvedimento con gli interessati ai sensi dell'art. 11 della legge n. 241/1990, e successive modifiche ed integrazioni:   sì, ma senza pregiudizio dei diritti dei terzi e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse
In attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, la regola generale è il diritto di accesso ai documenti amministrativi mentre il differimento o il diniego costituiscono un'eccezione. Quale delle affermazioni seguenti espone principi conformi alla predetta legge?   L'accesso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento.
In base alla disciplina della novellata legge n. 241/1990, i termini previsti per la conclusione del procedimento:   possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni.
In base all'art. 18 del dlgs. 196/2003:   Qualunque trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali.
In base all'art. 19 del dlgs. 196/2003, la comunicazione di dati diversi da quelli sensibili e giudiziari da parte di un soggetto ad altri soggetti pubblici, se non è prevista da una specifica norma di legge o di regolamento:   E' ammessa quando è comunque necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali e può essere iniziata se è decorso il termine di cui all'articolo 39, comma 2, e non è stata adottata la diversa determinazione ivi indicata.
In base all'art. 19 del dlgs.196/2003, la comunicazione di dati diversi da quelli sensibili e giudiziari da parte di un soggetto pubblico a privati o a enti pubblici economici e la diffusione da parte di un soggetto pubblico sono ammesse:   Unicamente quando sono previste da una norma di legge o di regolamento.
In base all'art. 20 del dlgs. 196/2003, se il trattamento di dati sensibili non è previsto espressamente da una disposizione di legge i soggetti pubblici:   Possono richiedere al Garante l'individuazione delle attività, tra quelle demandate ai medesimi soggetti dalla legge, che perseguono finalità di rilevante interesse pubblico e per le quali può essere conseguentemente autorizzato, il trattamento dei dati sensibili.
In base all'art. 20 del dlgs.196/2003, il trattamento dei dati sensibili da parte di soggetti pubblici:   E' consentito se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i tipi di dati che possono essere trattati e di operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite.
In base all'art. 21 del dlgs. 196/2003, il trattamento di dati giudiziari da parte di soggetti pubblici:   E' consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le finalità di rilevante interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
In caso di affidamento di concessione di lavori pubblici la conferenza di servizi di cui all'art. 14 della legge n. 241/1990, quale modificata ed integrata, è convocata:   dal concedente ovvero, con il consenso di quest'ultimo, dal concessionario entro quindici giorni fatto salvo quanto previsto dalle leggi regionali in materia di valutazione di impatto ambientale.
In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, ai documenti amministrativi, il richiedente ne può domandare il riesame. Nei confronti degli atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato questa richiesta è inoltrata:   presso la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi nonché presso l'amministrazione resistente.
In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, ai documenti amministrativi, il richiedente può presentare ricorso:   nel termine di trenta giorni, al T.A.R. il quale decide in camera di consiglio entro trenta giorni dalla scadenza del termine per il deposito del ricorso.
In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, o di differimento dello stesso, il richiedente può chiedere al difensore civico o alla Commissione per l'accesso, per la rispettiva competenza, che sia riesaminata la suddetta determinazione. Se il difensore civico o la Commissione ritengono illegittimo il diniego o il differimento:   ne informano il richiedente e lo comunicano all'autorità disponente. Se quest'ultima non emette nel termine prefissato dalla legge il provvedimento confermativo motivato, l'accesso è consentito.
In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, o di differimento dello stesso, il richiedente può presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale ovvero chiedere, nello stesso termine e nei confronti degli atti delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, il riesama della determinaziuone:   al difensore civico competente per ambito territoriale, ove costituito.
In caso di documenti contenenti dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, il diritto di accesso è:   consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile e nei termini previsti dall'articolo 60 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
In materia di attività consultiva, in virtù dell'art. 16 della legge n. 241/1990 e successive integrazioni e modificazioni:   Resta fermo quanto previsto dall'articolo 127 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni.
In materia di comunicazioni dell'unità organizzativa competente e del nominativo del responsabile del procedimento, la legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni dispone che:   le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio ai soggetti interessati al procedimento e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse.
In materia di finanza di progetto, in virtù del disposto di cui all'art. 14-quinquies della legge n. 241/1990, come modificata e integrata, nelle ipotesi di conferenza di servizi finalizzata all'approvazione del progetto definitivo sono convocati alla conferenza anche i soggetti aggiudicatari di concessione:   senza diritto di voto.
In materia di garanzie a corredo dell'offerta, l'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 dispone che:   La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
In materia di lavori della conferenza di servizi, l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, dispone che:   la conferenza di servizi assume le determinazioni relative all'organizzazione dei propri lavori a maggioranza dei presenti.
In merito ai lavori della conferenza dei servizi, l'art. 14-ter della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, stabilisce che nei casi in cui sia richiesta la VIA, la conferenza si esprime dopo aver acquisito la valutazione medesima ed il termine di cui al comma 3 resta sospeso fino ad un massimo stabilito dalla normativa stessa. Se però la VIA non interviene nel termine previsto per l'adozione del relativo provvedimento, l'amministrazione competente si esprime in sede di conferenza di servizi, la quale si conclude nei trenta giorni successivi al termine predetto. Tuttavia, a richiesta della maggioranza dei soggetti partecipanti alla conferenza di servizi:   il suddetto termine di trenta giorni è prorogato di altri trenta giorni nel caso che si appalesi la necessità di approfondimenti istruttori.
In merito ai termini e al potere di differimento per il procedimento di accesso formale ai documenti amministrativi è corretto affermare che:   ove la richiesta sia irregolare o incompleta, l'amministrazione, entro dieci giorni, ne dà comunicazione al richiedente.
In merito al silenzio assenso nel procedimento amministrativo è l'art. 20 della legge 241/1990, come modificata ed integrata, a dettare alcune disposizioni. A riguardo, quale tra le seguenti disposizioni non è corretta?   Alla procedura di formazione del silenzio assenso non si applicano gli artt. 2, comma 7 e 10-bis della suddetta legge.
In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge n. 241/1990, quale modificata ed integrata, prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Si, deve essere indicata anche la data entro cui il procedimento deve concludersi ed i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione.
In merito all'efficacia del provvedimento amministrativo l'art. 21-bis della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, dispone che:   il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati avente carattere cautelare ed urgente è immediatamente efficace.
In pendenza di giudizio, è ammissibile il ricorso sull'accesso di cui all'art.116 del nuovo codice del processo amministrativo?   Sì, il ricorso può essere proposto con istanza depositata presso la segreteria della sezione cui è assegnato il ricorso principale.
In persona di chi devono essere notificati i ricorsi giudiziali diretti alle amministrazioni dello Stato?   Nella persona del ministro competente
In quale categoria di vizio rientra la violazione del principio di leale collaborazione istituzionale?   Violazione di legge
In quale dei seguenti casi sussiste violazione di legge?   Violazione del principio di leale collaborazione istituzionale.
In quale dei seguenti casi sussiste violazione di legge?   Violazione dei criteri di economicità, efficacia, trasparenza e pubblicità dell'azione amministrativa.
In quale dei seguenti casi sussiste violazione di legge?   Violazione del principio del giusto procedimento.
In quale ipotesi si ha la riforma dell'atto amministrativo?   Quando viene modificato parzialmente un precedente atto amministrativo.
In quali casi la legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, prevede che le pubbliche amministrazioni possano imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei confronti dei soggetti obbligati?   Esclusivamente nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge
In quali casi l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi?   L'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere.
In quali casi l'atto amministrativo è annullabile?   Quando è stato adottato in violazione di legge.
In quali categoria rientrano le concessioni del demanio marittimo?   Concessioni traslative di poteri o facoltà su beni pubblici.
In relazione ai destinatari gli atti rivolti a destinatari non determinati al momento dell'emanazione dell'atto, ma determinabili in un momento successivo.   Sono atti amministrativi generali.
In relazione ai destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in:   atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali.
In relazione al risultato, gli atti amministrativi si distinguono in:   atti ampliativi e atti restrittivi.
In relazione alla motivazione del provvedimento amministrativo l'obbligo:   sussiste per ogni provvedimento, salvo eccezioni di legge.
In relazione alla natura dell'attività esercitata, gli atti amministrativi si distinguono in:   atti di amministrazione attiva, atti di amministrazione consultiva ed atti di amministrazione di controllo
In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in atti costitutivi e atti dichiarativi. Sono atti amministrativi dichiarativi:   Gli atti che si limitano ad accertare una determinata situazione, senza influire su di essa.
In virtù della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale. Tra questi ultimi rientra:   l'indizione delle conferenze di servizi, avendone la competenza.
In virtù dell'art. 1, comma 1bis della legge n. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, la pubblica amministrazione agisce:   secondo le norme di diritto privato nell'adozione di atti di natura non autoritativa e salvo che la legge disponga diversamente.
In virtù dell'art. 11 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, che tipo di accordi può stipulare l'amministrazione procedente, in caso di accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai partecipanti al procedimento amministrativo?   Accordi integrativi e accordi sostitutivi.
In virtù dell'art. 12 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, qualora una Pubblica Amministrazione intenda procedere all'assegnazione di un contributo a titolo di rimborso spese a un'associazione senza scopo di lucro, il responsabile del procedimento:   potrà proporre l'adozione dell'atto di assegnazione del contributo solo ove siano stati predeterminati da parte dell'Ente i criteri e le modalità cui esso si deve attenere.
In virtù dell'art. 19 di cui alla legge n. 241/1990 e successive integrazioni e modificazioni, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, l'ammninistrazione competente deve adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa entro quale termine?   Sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione.
In virtù dell'art. 27 di cui alla legge n. 241/1990 e successive integrazioni e modificazioni, la Commissione per l'acceso ai documenti amministrativi può avvalersi di esperti:   non superiore a cinque unità.
In virtù dell'istituto dell'autocertificazione, l'art. 18 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti.
In virtù di quanto disposto dal DPR n. 184/2006, al fine di soddisfare le richieste di accesso, la pubblica amministrazione è tenuta ad elaborare dati?   No.
In virtù di quanto disposto dall'art. 24 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, nei procedimenti selettivi l'accesso è vietato:   nei confronti dei documenti contenenti informazioni di carattere psico attitudinale relativi a terzi
Indicare quale dei seguenti non è un requisito di legittimità dell'atto amministrativo.   Termine
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sugli elementi essenziali dell'atto amministrativo è corretta.   L'agente (o soggetto) deve essere un organo della P.A. competente all'emanazione dell'atto e legittimamente investito della funzione che esercita.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui controlli amministrativi è corretta.   I controlli amministrativi di merito sono diretti a valutare l'atto o l'attività dell'organo sotto il profilo della utilità ed opportunità, cioè della convenienza per l'amministrazione.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui controlli amministrativi è corretta.   L'approvazione è un atto di controllo che interviene su atti che non hanno ancora acquisito efficacia, sindacandoli, oltre che nella legittimità, anche nel merito.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui controlli amministrativi è corretta.   Il visto è un atto di controllo vincolato in quanto l'autorità di controllo non può rifiutarsi di apporlo ove non riscontri nell'atto vizi di legittimità.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui controlli amministrativi è corretta.   L'omologazione è un atto di controllo di legittimità e di merito analogo all'approvazione.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui controlli amministrativi è corretta.   L'autorizzazione è un atto di controllo preventivo antecedente.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri è corretta.   I pareri possono adempiere a tre funzioni: conoscitiva, valutativa e di coordinamento.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri è corretta.   I pareri sono atti privi di autonomia funzionale, in quanto emessi in vista del provvedimento terminale di un procedimento amministrativo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri è corretta.   I pareri possono adempiere a tre funzioni: conoscitiva, valutativa e di coordinamento; quella conoscitiva è relativa a pareri di organi tecnici per soluzioni attinenti alla discrezionalità tecnica e importano atti vincolati.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri è corretta.   I pareri sono obbligatori parzialmente vincolanti se l'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiederli, ma può adottare un provvedimento difforme nell'ambito dei limiti posti dalla legge.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri è corretta.   I pareri sono obbligatori se la legge impone all'organo di amministrazione attiva di richiederli.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri è corretta.   I pareri sono facoltativi se è rimesso alla discrezionalità degli organi dell'amministrazione attiva di richiederli o meno.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri è corretta.   I pareri sono di regola di competenza di speciali organi collegiali.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri è corretta:   dal fondamento intrinseco dei pareri deriva che essi, per poter esplicare la loro funzione conoscitiva e valutativa, devono essere acquisiti al procedimento prima dell'emanazione del provvedimento finale.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri è corretta:   i pareri sono obbligatori conformi se l'organo ha il potere discrezionale di provvedere o non sull'istanza per la quale è obbligato a richiedere il parere, ma ove decida di emanare l'atto di amministrazione attiva deve uniformarsi ad esso.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle autorizzazioni è corretta.   L'autorizzazione non modale è quella in cui il contenuto è predisposto dalla legge e non è pertanto suscettibile di limitazioni; la P.A. ha solo la facoltà di emanarla o meno.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle concessioni è corretta.   Nelle concessioni traslative di poteri o facoltà su beni pubblici, la concessione può sia riguardare un bene demaniale che un bene patrimoniale indisponibile.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle concessioni è corretta.   Il concessionario agisce sempre e soltanto in nome proprio, per cui è responsabile in proprio per i fatti e gli atti illeciti compiuti.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle concessioni è corretta.   Le autorizzazioni all'apertura di istituti di credito rientrano nella categoria delle concessioni costitutive.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle concessioni è corretta.   Nelle concessioni traslative di poteri o facoltà su beni pubblici, presupposti della concessione di beni sono l'appartenenza del bene ad un ente pubblico e la conformità dell'atto di concessione all'interesse pubblico generale.
Indicare quale tra quelle proposte è una figura analoga all'autorizzazione.   Approvazione