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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Brani

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Un matematico italiano che lavora all'International centre for theoretical physics di Trieste e un collega francese avrebbero individuato una formula che permetterà ai computer di risolvere problemi molto complessi in tempi rapidissimi, avvicinandosi così alle capacità del cervello umano. Se confermato, il risultato dei due matematici rivoluzionerà il mondo dei computer e delle comunicazioni. Non a caso ha già suscitato l'interessamento dei colossi del software.   Due matematici, uno italiano e uno francese, avrebbero individuato il modo di far risolvere ai computer problemi assai difficili molto rapidamente, tanto da avvicinarli alle capacità del nostro cervello. Una possibile rivoluzione che ha già interessato i colossi del software.
Un nuovo dispositivo laser può identificare le cellule tumorali, permettendo diagnosi molto precoci. Lo si sta sperimentando all'Università del Sussex e si tratta di raggi ultravioletti che rivelano una luminescenza particolare dei tessuti, uno spettro di colori cioè che separa le cellule sane da quelle cancerogene. Già due industrie britanniche, una londinese l'altra di Liverpool, stanno realizzando il nuovo dispositivo laser.   All'Università del Sussex si sta sperimentando un nuovo dispositivo laser che permette diagnosi molto precoci dei tumori, grazie all'uso di raggi ultravioletti che rivelano una luminescenza particolare dei tessuti , distinguendo così le cellule cancerogene da quelle sane. Due industrie britanniche stanno già realizzando il dispositivo.
Un porto è una struttura naturale o artificiale posta sul litorale marittimo o sulla riva di un lago o di un corso d'acqua, destinata ad accogliere e proteggere i mezzi marittimi da condizioni atmosferiche avverse e facilitare lo scalo di merci e persone. Il porto è, da sempre, una fonte di scambi e comunicazione ed ha storicamente favorito lo sviluppo delle civiltà.   Il porto è sempre stato una fonte di scambi e comunicazione, che ha favorito lo sviluppo delle civiltà, offrendo, in modo naturale o artificiale, protezione alle navi e condizioni favorevoli alle attività di scalo di merci e persone.
Una causa dell'aumento degli scioperi in Italia negli ultimi due anni rispetto agli anni Novanta, è dovuta all'abbandono di una cornice di obiettivi condivisa tra governo, imprenditori e sindacati. Questo però non spiegherebbe quella parte di scioperi che ha comportato i costi maggiori per la collettività, quali quelli nel settore dei trasporti, dove un'altra causa del fenomeno è da ricercarsi nell'aumento delle disuguaglianze tra i livelli di reddito in funzione dell'inquadramento contrattuale.   In questi ultimi due anni, i costi maggiori legati agli scioperi, pagati dalla collettività e dal sistema produttivo, sono stati quelli nel settore dei trasporti. Una delle cause di questo tipo di astensione dal servizio può essere identificata nella forbice sempre maggiore tra i livelli di reddito. Un'altra causa che fornisce una spiegazione del più generalizzato ricorso allo sciopero è da identificarsi nell'abbandono della concertazione tra governo e parti sociali.
Una maggior quantità di un bene ne comporta una minore di un altro, finché le risorse sono limitate e vengono usate in modo efficiente. Questo fatto è stato riassunto in una frase facile da ricordare: non esistono pasti gratuiti. Ciò vuol dire che occorrono risorse per produrre un pasto. Utilizzare tali risorse per produrre un pasto significa che si sta producendo meno di qualcos'altro.   Per produrre un pasto è necessario utilizzare risorse: ciò significa che si sta producendo meno di qualcos'altro. Così, la frase "non esistono pasti gratuiti" significa che, con risorse limitate e usate in modo efficiente, una maggior quantità di un bene ne comporta una minore di un altro.
Una società non può durare se lo sfruttamento supera certi limiti. Dall'oscura lontananza di 4.000 anni fa si levano proteste contro l'oppressione e l'ingiustizia che suonano simili a quelle di oggi: ne risultò il primo grande tentativo, i codici, di portare la giustizia attraverso la legge e di proteggere così i diritti dell'uomo.   Quando lo sfruttamento supera certi limiti, le società sono destinate a perire. I codici, primo tentativo di proteggere i diritti dell'uomo attraverso la legge, furono il risultato delle proteste, non dissimili da quelle di oggi, che già 4.000 anni fa si levavano contro l'oppressione e l'ingiustizia.
Uno studio pubblicato su "Climatic change" mostra che l'influenza delle attività umane sul clima non è un fenomeno recente, sorto 150 anni fa in concomitanza con l'era industriale, ma cominciato ben 8.000 anni fa; cioè, quando l'essere umano iniziò a praticare l'agricoltura tramite i disboscamenti, la deforestazione e la sempre maggiore innovazione tecnologica nelle pratiche agricole.   Secondo uno studio pubblicato su "Climatic change" l'influenza dell'attività umana sul clima non risale all'avvento dell'era industriale, ma è cominciato circa 8.000 anni fa quando l'uomo cominciò a praticare l'agricoltura tramite tecniche agricole nuove, tipo deforestazione e disboscamento.
Uomini e no fu scritto nel 1944 in circostanze avventurose: mentre Vittorini era riparato in montagna, dopo essere sfuggito a una retata nazifascista a Firenze. L'idea originale del romanzo risale al 1943, quando lo scrittore, arrestato durante una riunione dell'"Unità", era rinchiuso nel carcere di San Vittore.   Il romanzo "Uomini e no" è stato ideato nel 1943, anno in cui Vittorini era in carcere a San Vittore, dopo l'arresto durante una riunione dell'"Unità", ma è stato scritto sulle montagne, nel 1944 dopo che l'autore riuscì ad evitare una retata nazifascista a Firenze