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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Brani

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Carosello nasce il 3 febbraio 1957 alle 20.50, con un mese e due giorni di ritardo sulla data stabilita per la messa in onda. Ogni scenetta doveva essere in bianco e nero e in 35 millimetri. I limiti pubblicitari impongono che su due minuti e quindici secondi di ogni Carosello, la pubblicità del prodotto duri al massimo trentacinque secondi: il famoso "codino", che differenziava Carosello da tutta la pubblicità mondiale, in cui i pubblicitari italiani cercavano di fondere armoniosamente scenetta e richiamo pubblicitario.   Il Carosello, che si differenziava da tutta la pubblicità mondiale per la fusione di scenette ed effettivo richiamo pubblicitario, nacque nel 1957 con circa un mese di ritardo sulla data ufficiale di messa in onda. Gli spot avevano regole molto rigide di durata e di formato della pellicola.
Chi, due secoli fa, ebbe il merito di riportare per primo alla luce i resti mirabili della civiltà micenea fu il tedesco Schliemann, vissuto tra il 1822 e il 1890, il quale, spinto da un'irresistibile passione, aveva abbandonato le sue fortunate attività commerciali per dedicarsi all'archeologia. Il sommo archeologo, infatti, rinvenne un palazzo principesco a Tirinto e uno a Micene.   Il tedesco Schliemann, che aveva abbandonato le proprie attività commerciali per la passione archeologica, riportò per primo alla luce, nell'Ottocento, i resti della civiltà micenea, rinvenendo i palazzi principeschi di Tirinto e Micene.
Cibele, la grande dea della Frigia, è spesso chiamata "la Gran Madre". Il suo potere comprende l'intera Natura, di cui ella personifica la potenza della vegetazione. E' onorata sulle montagne dell'Asia minore, e, di qui, il suo culto si è diffuso in tutto il mondo greco, poi nel mondo romano allorché, nel 204 a.C., il Senato di Roma si decise a far venire da Pessinonte la "pietra nera" che simboleggiava la dea e a costruirle un tempio sul Palatino.   Con la decisione del Senato di Roma di far giungere da Pessinonte la "pietra nera" che simboleggiava Cibele e di costruirle un tempio sul Palatino, iniziò nel mondo romano la diffusione del culto della dea della Frigia. Spesso chiamata "la Gran Madre", inizialmente onorata sulle montagne dell'Asia minore, il potere di Cibele comprende l'intera Natura, di cui la dea personifica la potenza della vegetazione.
Cinquecento anni fa papa Giulio II benedisse la prima pietra della nuova erigenda basilica di San Pietro e collocò in Vaticano una scultura del I secolo avanti Cristo spuntata fuori proprio quell'anno, il 1506, dal terreno di una vigna di Roma: il Laocoonte, forse la più celebrata statua dell'antichità. Le due decisioni erano tra loro legate. Con il Laocoonte e con la nuova, grandiosa basilica papale - progettata "come un Pantheon sopra le Terme di Caracalla", secondo un detto attribuito al Bramante - Giulio II voleva far rinascere la Chiesa sulle fondamenta della civiltà greca e romana.   La Basilica di San Pietro, la cui edificazione iniziata nel 1506 fu paragonata a quella di un Pantheon, e il collocamento in Vaticano del Laocoonte, statua celebratissima dell'antichità rinvenuta nel medesimo anno, furono eventi collegati dalla volontà di Giulio II di rifondare la Chiesa sulle fondamenta della civiltà greco-romana.
Con il termine frana si indicano tutti i fenomeni di movimento o caduta di materiale roccioso o sciolto, a causa dell'effetto della forza di gravità su di esso. In genere, una frana è caratterizzata da tre parti: una nicchia di distacco, un alveo o pendio di frana e un cumulo o accumulo di frana. Le frane possono dare luogo a profonde trasformazioni della superficie terrestre, e a causa della loro alta pericolosità, in alcune aree abitate, devono essere oggetto di attenti studi e monitoraggi.   Il fenomeno delle frane è dato dal materiale roccioso o sciolto che, per effetto della forza di gravità, si stacca da una nicchia, percorre un pendio e si deposita in un cumulo. In alcune aree abitate devono essere controllate per la loro pericolosità.
Con il termine rococò si intende l'arte che si sviluppò in Europa nella prima metà del XVIII secolo. Barocco e rococò hanno molti aspetti omogenei, soprattutto per l'identica tendenza a privilegiare decorazioni eccessive e ridondanti, ma mostrano anche delle notevoli differenze.   Rococò è il termine con cui si definisce l'arte che si sviluppò in Europa nella prima metà del Settecento e che, da un lato, esprime caratteri omogenei al barocco, tra cui una predilezione per le decorazioni abbondanti e senza misura, dall'altro se ne discosta in modo significativo.
Con la loro presenza, le quattro masse continentali suddividono le acque che ricoprono il pianeta in tre grandi parti: gli oceani Pacifico, Atlantico e Indiano. A questi tre vasti oceani si devono aggiungere altre estensioni di acqua, tutte di dimensioni inferiori. La maggiore è il Mar Glaciale Artico, che occupa gran parte della calotta polare artica, così vasto che molti geografi lo considerano un ulteriore oceano.   I quattro continenti suddividono le acque della Terra in tre parti: oceani Pacifico, Atlantico e Indiano. A essi si aggiungono altre estensioni di acqua, tra le quali il Mar Glaciale Artico che viene considerato un ulteriore oceano.
Con le sue parole, la Baronessa non voleva certo urtare i presenti. Il Marchese, però, se ne risentì non poco. Dissimulò il fastidio e differì la sua vendetta. Il Conte d'Almaviva, dal canto suo, abbozzò.   Il Marchese si offese per quel che la Baronessa aveva detto, ma nascose momentaneamente il suo rancore. Anche il Conte preferì lasciar perdere.