- Nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore (art. 52 D.Lgs. n. 165/2001)?   Si, per il periodo della prestazione.

- Nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore (art. 52 D.Lgs. n. 165/2001)?   Si, per il periodo della prestazione.

- Nel nuovo contesto del lavoro nelle PP.AA., l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 sancisce la devoluzione al G.O., in funzione di giudice del lavoro, di tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle PP.AA. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.:   Le controversie relative a procedure concorsuali per soli interni che comportino passaggio da un'area funzionale ad un'altra.

- Nel nuovo contesto del lavoro nelle PP.AA., l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 sancisce la devoluzione al G.O., in funzione di giudice del lavoro, di tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle PP.AA. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi.

- Nell'ambito del processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, il legislatore nel 2009 ha individuato diversi soggetti che vi intervengono, con ruoli e attività diverse. A quale categoria di soggetti il comma 4, art. 14, D.Lgs. 150/2009 attribuisce il compito di promuovere e attestare l'assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all'integrità di cui al Titolo II?   OIV.

- Nell'ambito del processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, il legislatore nel 2009 ha individuato diversi soggetti che vi intervengono, con ruoli e attività diverse. Indicare a quale organo è attribuito il compito di definire la struttura e le modalità di redazione del Piano della performance e della Relazione sulla performance (art. 13, D.Lgs. n. 150/2009)?   Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità.

- Nell'ambito del processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, il legislatore nel 2009 ha individuato diversi soggetti che vi intervengono, con ruoli e attività diverse. A quale categoria di soggetti il comma 4, art. 14, D.Lgs. 150/2009 attribuisce il compito di validare la Relazione sulla performance e assicurarne la visibilità attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione?   OIV.

- Nell'ambito del processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, il legislatore nel 2009 ha individuato diversi soggetti che vi intervengono, con ruoli e attività diverse. A quale categoria di soggetti l'art. 15 del D.Lgs. 150/2009 attribuisce il compito di emanare le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici?   Organo di indirizzo politico amministrativo di ciascuna amministrazione.

- Nell'ambito del processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, il legislatore nel 2009 ha individuato diversi soggetti che vi intervengono, con ruoli e attività diverse. A quale categoria di soggetti l'art. 15 del D.Lgs. 150/2009 attribuisce il compito di definire il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché gli eventuali aggiornamenti annuali?   Organo di indirizzo politico amministrativo di ciascuna amministrazione.

- Nell'ambito del processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, il legislatore nel 2009 ha individuato diversi soggetti che vi intervengono, con ruoli e attività diverse. Indicare a quale organo è attribuito il compito di redigere la graduatoria di performance delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali (art. 13, D.Lgs. n. 150/2009).   Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità.

- Nell'ipotesi contemplata al comma 1, art. 55-quinquies D.Lgs. n. 165/2001 che si verifica quando il lavoratore attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia, lavoratore è obbligato a risarcire il danno patrimoniale subito dall'amministrazione pari:   Al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione.

- Nell'ipotesi contemplata al comma 1, art. 55-quinquies D.Lgs. n. 165/2001 che si verifica quando il lavoratore attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia, il lavoratore:   E' obbligato a risarcire sia il danno patrimoniale subito dall'amministrazione che il danno all'immagine.

- Nell'ipotesi contemplata al comma 1, art. 55-quinquies D.Lgs. n. 165/2001 che si verifica, tra l'altro, quando il lavoratore attesta falsamente la propria presenza in servizio con modalità fraudolente, il lavoratore:   E' obbligato a risarcire sia il danno patrimoniale subito dall'amministrazione che il danno all'immagine.

- Nell'ipotesi contemplata al comma 1, art. 55-quinquies D.Lgs. n. 165/2001 che si verifica, tra l'altro, quando il lavoratore attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza, il lavoratore è obbligato a risarcire il danno patrimoniale subito dall'amministrazione pari:   Al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione.

- Nell'ipotesi contemplata al comma 1, art. 55-quinquies D.Lgs. n. 165/2001 che si verifica, tra l'altro, quando il lavoratore attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza, la sanzione prevista:   E' la reclusione da 1 a 5 anni e la multa da euro 400 ad euro 1.600.

- Nell'ipotesi contemplata al comma 1, art. 55-quinquies D.Lgs. n. 165/2001 che si verifica, tra l'altro, quando il lavoratore giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia, è prevista:   Sia la reclusione che la multa.

- Non fa parte delle categorie di cui all'art.3 (Personale in regime di diritto pubblico) del d.lgs.165/2001:   Personale di Comuni.