- Negli enti locali la gestione amministrativa e finanziaria è attribuita (art. 107 TUEL):   Ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.

- Negli enti locali la gestione finanziaria e tecnica è attribuita (art. 107 TUEL):   Ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.

- Negli enti locali l'attivazione del procedimento di spesa avviene nel rispetto degli stanziamenti contenuti nel sistema del bilancio che assumono, riguardo alla spesa da sostenere valenza autorizzatoria. Le spese per oneri derivanti da contratti:   Non sono soggette a previa adozione di provvedimento di spesa, considerandosi impegnate automaticamente con la deliberazione di approvazione del bilancio o successive variazioni.

- Nei comuni capoluogo di regione da chi è presieduta la prima seduta del Consiglio neoeletto (art. 40 Tuel)?   Dal Consigliere anziano, salva diversa previsione regolamentare nel quadro dei principi stabiliti dallo Statuto.

- Nei provvedimenti amministrativi rilasciati in ritardo su istanza di parte deve essere indicato il termine previsto dalla legge o dai regolamenti per la conclusione e quello effettivamente impiegato?   Si, a seguito dell'entrata in vigore del d.l. n. 5/2012.

- Nei servizi per conto di terzi, qual è, per la spesa, l'unità elementare del bilancio degli enti locali (art. 164, Tuel)?   Il capitolo.

- Nel bilancio annuale di previsione degli enti locali l'ultimo intervento delle spese correnti è il fondo di riserva. Esso:   E' calcolato in percentuale sulle spese correnti inizialmente previste in bilancio.

- Nel bilancio annuale di previsione degli enti locali l'ultimo intervento delle spese correnti è il fondo di riserva. Esso:   E' un fondo obbligatorio per legge.

- Nel caso di ricostituzione dei Consigli comunali sciolti trova applicazione la l. n. 182/1991 che stabilisce che gli enti locali che devono ricostituire i loro organi per motivi diversi dalla scadenza del mandato, provvedono alla ricostituzione in un turno elettorale annuale unico da fissarsi nel periodo 15 aprile 15 giugno solo se le condizioni che rendono necessario il rinnovo si sono verificate:   Prima del 24 febbraio dell'anno stesso altrimenti i consigli si rinnovano nel turno elettorale dell'anno successivo.

- Nel contesto della programmazione delle attività degli enti locali, la relazione previsionale e programmatica e il bilancio pluriennale di previsione rivestono importanza fondamentale poiché attraverso questi due documenti si concretizza la capacità di programmazione di medio termine degli enti locali. Chi predispone la relazione previsionale e programmatica?   L'organo esecutivo dell'ente.

- Nel contesto della programmazione delle attività degli enti locali, la relazione previsionale e programmatica e il bilancio pluriennale di previsione rivestono importanza fondamentale poiché attraverso questi due documenti si concretizza la capacità di programmazione di medio termine degli organi di governo degli enti locali. Indicare quale affermazione sui due documenti di programmazione è corretta.   La relazione previsionale e programmatica ha lo scopo di individuare un piano generale degli interventi dell'ente locale, illustrando i programmi, i progetti e le relative risorse da utilizzare; il bilancio pluriennale ha quale principale funzione la verifica complessiva dell'entità e della tipologia dei mezzi finanziari idonei a garantire il mantenimento degli equilibri economico-finanziari nel tempo e, in particolare, la copertura delle spese di funzionamento e di investimento.

- Nel conto del patrimonio di cui all'art. 230 del Tuel nella voce immobilizzazioni materiali, i terreni acquisiti, dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. n. 77/1995, sono valutati:   Al costo.

- Nel conto del patrimonio di cui all'art. 230 del Tuel nella voce immobilizzazioni materiali, i terreni già acquisiti, alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 77/1995, sono valutati:   Al valore catastale, rivalutato secondo le norme fiscali.

- Nel conto del patrimonio di cui all'art. 230 del Tuel quali beni devono essere esposti al valore nominale per espressa previsione dello stesso articolo?   Crediti.

- Nel passivo del conto del patrimonio (art. 230 Tuel) i "debiti di funzionamento comprendono:   Tutte le posizioni debitorie assunte nella sua attività corrente dall'ente.

- Nel procedimento amministrativo, cosa prevede la Legge 241/1990, per come recentemente novellata dalla legge 69/2009, in caso di decorrenza del previsto termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio di un organo consultivo o senza che esso abbia rappresentato esigenze istruttorie?   Che è in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere.

- Nel titolo delle entrate del bilancio annuale degli enti locali, confluiscono:   Le anticipazioni di cassa.

- Nel titolo II delle spese del bilancio annuale degli enti locali, confluisce/confluiscono:   Le acquisizione di beni immobili.

- Nella comunicazione di avvio del procedimento oltre l'amministrazione competente devono essere indicati (art. 8 l.n. 241/1990):   1) l'oggetto del procedimento promosso; 2) l'ufficio e la persona responsabile del procedimento; 3) la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione; 4) nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza; 5) l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti.

- Nella quadri-ripartizione del sistema dei controlli interni introdotta con D.Lgs. n. 286/1999 per le amministrazioni pubbliche e poi sostanzialmente riproposta per gli enti locali (art. 147 Tuel), il controllo di regolarità amministrativa e contabile ha la finalità di:   Garantire legittimità, regolarità e correttezza amministrativo-contabile.

- Nell'ipotesi, espressamente contemplata dall'art. 53 del Tuel, di rimozione del Sindaco:   Si ha come conseguenza immediata la decadenza della Giunta e si procede allo scioglimento del Consiglio.

- Nell'ipotesi, espressamente contemplata dall'art. 53 del Tuel, di rimozione del Sindaco:   Sino alle elezioni del nuovo Consiglio e del nuovo Sindaco le funzioni sono esercitate dal Vicesindaco.

- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), la voce "Proventi diversi" ha natura residuale, relativa a proventi di competenza economica dell'esercizio, non riconducibili ad altre voci del conto economico e che non rivestono carattere straordinario. I proventi rilevati nella voce trovano, in generale, conciliazione:   Con gli accertamenti della categoria 5 del Titolo III dell'entrata, rettificati ed integrati nel rispetto del principio della competenza economica.

- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), nella voce "Personale" vanno iscritti tutti i costi sostenuti nell'esercizio per il personale dipendente, di competenza economica dell'esercizio. I costi rilevati in questa voce trovano conciliazione:   Negli impegni del conto del bilancio rilevati nell'intervento 1) integrati e rettificati nel rispetto del principio della competenza economica.

- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), nella voce "Proventi da gestione patrimoniale" sono rilevati i proventi relativi all'attività di gestione dei beni iscritti tra le immobilizzazioni del conto del patrimonio, quali locazioni e concessioni, nel rispetto del principio della competenza economica. I proventi rilevati nella voce trovano conciliazione:   Con gli accertamenti della categoria 2 del Titolo III dell'entrata, rettificati ed integrati nel rispetto del principio della competenza economica.

- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), tra i costi della gestione, la voce "Acquisti di materie prime e/o beni di consumo":   Rileva i costi per l'acquisto di materie prime, merci e beni di consumo necessari al funzionamento dell'attività ordinaria dell'ente.

- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), tra i proventi ed oneri da aziende speciali e partecipate, nella voce "Interessi su capitale di dotazione" sono evidenziati gli interessi attivi di competenza dell'esercizio che l'azienda speciale versa all'ente come corrispettivo per la disponibilità del fondo di dotazione. I proventi rilevati in questa voce trovano conciliazione:   Con gli accertamenti di cui alla categoria 3) del Titolo III dell'entrata, integrati e rettificati nel rispetto della competenza economica.

- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), tra i proventi ed oneri finanziari, la voce "Interessi attivi":   Accoglie i proventi di competenza dell'esercizio connessi con l'area finanziaria della gestione dell'ente.

- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), tra i proventi ed oneri straordinari, nella voce "Accantonamento per svalutazione crediti":   Sono indicate le quote di accantonamento per inesigibilità che devono gravare sull'esercizio in cui le stesse si possono ragionevolmente prevedere relative a crediti iscritti nel conto del patrimonio.

- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), tra i proventi ed oneri straordinari, quale voce ha significato simmetrico rispetto alle plusvalenze, ed accoglie quindi la differenza, ove negativa, tra il valore di scambio del bene e il corrispondente valore netto iscritto nell'attivo del conto del patrimonio?   Minusvalenze patrimoniali.