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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo ed enti locali

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La c.d, secondo gestione provvisoria, a norma di quanto disposto all'art. 163, comma 2, del Tuel, è limitata all'assolvimento delle obbligazioni già assunte, delle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge:   Al pagamento delle spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse, ed, in generale, limitata alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente.
La competenza ad adottare i provvedimenti che comportano impegno di spesa degli enti locali è:   Di norma, dei responsabili dei servizi cui è attribuito il procedimento di gestione dei singoli interventi e/o servizi o funzioni del bilancio, che vi provvedono con propria determinazione.
La competenza ad eseguire i controlli ed i riscontri amministrativi sugli atti di liquidazione è attribuita (art. 184 Tuel):   Al responsabile del servizio finanziario o agli altri responsabili individuati nell'ambito dell'articolazione organizzativa del servizio finanziario.
La competenza consiliare, che il Tuel espressamente dichiara "limitata" agli "atti fondamentali" elencati al comma 2 dell'art. 42 comprende i settori dei bilanci, della normazione e indirizzo, ecc. e si estende ad alcuni atti di gestione di carattere straordinario. E' di competenza consiliare:   Deliberare i programmi, le relazioni previsionali e programmatiche, i piani finanziari, i programmi triennali e l'elenco annuale dei lavori pubblici, i bilanci annuali e pluriennali e le relative variazioni, il rendiconto, i piani territoriali ed urbanistici, i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, le eventuali deroghe ad essi, i pareri da rendere per dette materie.
La competenza consiliare, che il Tuel espressamente dichiara "limitata" agli "atti fondamentali" elencati al comma 2 dell'art. 42 comprende i settori dell'ordinamento dell'ente, della programmazione, ecc. e si estende ad alcuni atti di gestione di carattere straordinario. E' di competenza consiliare:   Deliberare gli statuti dell'ente e delle aziende speciali, i regolamenti salva l'ipotesi di cui comma 3 del'art. 48, nonché i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi.
La concessione è un atto ampliativo della sfera giuridica del destinatario che attribuisce al destinatario il diritto-dovere di svolgere in via esclusiva un'attività o di godere di un determinato bene riservati originariamente alla P.A. E' un provvedimento analogo alla concessione:   L'ammissione.
La disciplina dei controlli sugli organi è collocata agli artt. 141 e ss. del Tuel. L'art. 141, in particolare, prevede le ipotesi generali di scioglimento del Consiglio comunale, mentre l'art. 143 prevede la particolare e speciale ipotesi di scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata. Nei casi previsti al comma 1 dell'art. 141 del Tuel i Consigli comunali sono sciolti:   Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di personalità:   Prevede che l'obbligo di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio, quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, ovvero da una pluralità di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative, si applica la disposizione speciale?   Principio di specialità.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il divieto di cumulo delle sanzioni:   Prevede che nel caso di commissione di più violazioni con una azione od omissione, o con più azioni od omissioni esecutive di un medesimo disegno, si applica la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata sino al triplo.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di specialità:   Prevede che quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, ovvero da una pluralità di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative, si applica la disposizione speciale.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di colpevolezza:   Prevede che ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa.
La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2bis, l. n. 241/1990) è conseguente all'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo. Quanto affermato:   E' vero.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa, cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi è preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente all'adozione del provvedimento.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa, cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   Il responsabile del procedimento, al fine di favorire la conclusione degli accordi può predisporre un calendario di incontri in cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa, cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   Per sopravvenuti motivi di interesse pubblico l'Amministrazione può recedere dall'accordo, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno al privato.
La legislazione in materia di ordinamento dei Comuni e delle Province enuncia espressamente i principi che costituiscono limite inderogabile per l'autonomia normativa dei Comuni e delle Province. Che effetto produce l'entrata in vigore di nuove leggi che enunciano tali principi (art. 1 Tuel)?   Abroga le norme statutarie con essi incompatibili.
La legislazione in materia di ordinamento dei Comuni e delle Province enuncia espressamente i principi che costituiscono limite inderogabile per l'autonomia normativa dei Comuni e delle Province. L'entrata in vigore di nuove leggi che enunciano tali principi:   Abroga le norme statutarie con essi incompatibili. I Consigli comunali e provinciali adeguano gli Statuti entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore delle leggi predette.
La liquidazione consiste nella puntuale determinazione della somma dovuta al creditore, per una determinata ragione, corrispondente ad una spesa che è stata legittimamente posta a carico del bilancio dell'ente locale e regolarmente impegnata. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Il responsabile del servizio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa competente nella fase di liquidazione verifica, tra l'altro, che le prestazioni eseguite o le forniture di cui si è preso carico rispondono ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini e alle altre condizioni pattuite.
La nozione tradizionale del controllo sulla P.A., quale verificazione della legittimità e, talvolta, delle opportunità dei singoli atti, alla stregua di un preesistente parametro di valutazione ed in vista di una misura sanzionatoria, è entrata in crisi un po' ovunque tra gli Stati più evoluti. Anche in Italia già da qualche decennio ci si avviati verso controlli di efficienza del tipo di quelli delle organizzazioni private. Quale dei seguenti significati è correttamente associabile al concetto di "efficienza"?   L'efficienza rappresenta la capacità di massimizzare il risultato dato un certo quantitativo di mezzi a disposizione.
La parte spesa nel bilancio di previsione degli enti locali è ordinata in: titoli, funzioni, servizi e interventi (art. 165 Tuel). Gli interventi:   Sono indicativi della natura economica dei fattori produttivi destinati a ciascun servizio.
La parte spesa nel bilancio di previsione degli enti locali è ordinata in: titoli, funzioni, servizi e interventi (art. 165 Tuel). Le funzioni:   Aggregano le spese sostenute per i diversi tipi di attività svolta dall'ente, e sostituiscono le previgenti sezioni.
La parte spesa nel bilancio di previsione degli enti locali è ordinata in: titoli, funzioni, servizi e interventi (art. 165 Tuel). Le funzioni:   Aggregano le spese in base alle funzioni degli enti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 l.n. 241/1990 gli interessati:   Hanno diritto di accesso endoprocedimentale e diritto di presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 l.n. 241/1990 i potenziali controinteressati possono presentare memorie scritte e documenti?   Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli e, ove vengano disattesi, deve darne conto nella motivazione del provvedimento.
La partecipazione popolare come strumento di democrazia diretta ed il riconoscimento che essa ha ottenuto nella carta costituzionale, nelle leggi regionali, ecc., non poteva non trovare dettagliata considerazione nel Tuel. Cosa dispone in merito il Tuel?   Le consultazioni referendarie locali sono sottoposte ad una discrezionalità di scelta, costituendo esse un contenuto facoltativo dello Statuto "Possono essere, altresì, previsti referendum anche su richiesta di un adeguato numero di cittadini".
La partecipazione popolare come strumento di democrazia diretta ed il riconoscimento che essa ha ottenuto nella carta costituzionale, nelle leggi regionali, ecc., non poteva non trovare dettagliata considerazione nel Tuel. Cosa dispone in merito il Tuel?   Nell'ambito del contenuto necessario dello Statuto devono essere previste forme di consultazione della popolazione, nonché procedure per l'ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati.
La partecipazione popolare, indicata all'art. 6 del Tuel come oggetto di disciplina statutaria, trova una dettagliata considerazione negli artt. 8 e ss. del Tuel. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Lo Statuto deve disciplinare le procedure per l'ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati dirette a promuovere la tutela di interessi collettivi e devono essere, altresì, determinate le garanzie per il loro tempestivo esame.
La partecipazione popolare, indicata all'art. 6 del Tuel come oggetto di disciplina statutaria, trova una dettagliata considerazione negli artt. 8 e ss. del Tuel. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Lo Statuto, promuove forme di partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini dell'Unione europea e degli stranieri regolarmente soggiornanti.
La partecipazione popolare, indicata all'art. 6 del Tuel come oggetto di disciplina statutaria, trova una dettagliata considerazione negli artt. 8 e ss. del Tuel. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   La partecipazione è riconosciuta sia a tutela di interessi collettivi che individuali.
La prima fase di gestione della spesa degli enti locali è costituita dall'impegno. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Nel caso in cui al termine dell'esercizio la gara non si sia conclusa, la prenotazione d'impegno si tramuta in impegno.
La prima seduta del Consiglio comunale neoeletto (art. 40 Tuel):   Deve essere convocata entro il termine perentorio di dieci giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione.
La prima seduta del Consiglio comunale neoeletto (art. 40 Tuel):   Deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione.
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti il personale?   Si, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n.241/1990.
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa?   Si, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n.241/1990.
La quarta fase del procedimento di spesa degli enti locali è costituita:   Dal pagamento.
La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Secondo la teoria funzionale quali sono gli elementi essenziali?   Soggetto, oggetto, contenuto, finalità e forma.
La rappresentazione dei risultati della gestione dell'ente locale viene effettuata, in sede di rendicontazione, sia sotto il profilo finanziario che sotto quello economico-patrimoniale. Trattandosi di risultati riguardanti un unico insieme di fatti gestionali, viene richiesta una dimostrazione delle relazioni esistenti tra i diversi aspetti rappresentati, riepilogata in un "prospetto di conciliazione" (art. 229 Tuel). Il prospetto di conciliazione è documento obbligatorio per tutti gli enti locali?   Si.
La regolamentazione del procedimento del controllo di gestione operata dagli artt. 196-198bis del Tuel è caratterizzata dall'autonomia degli enti locali nel definirne le caratteristiche puntuali, con il rispetto di alcuni requisiti minimi. Non è un requisito espressamente posto dal Tuel:   Periodicità almeno semestrale.
La regolamentazione del procedimento del controllo di gestione operata dagli artt. 196-198bis del Tuel è caratterizzata dall'autonomia degli enti locali nel definirne le caratteristiche puntuali, con il rispetto di alcuni requisiti minimi. Non è un requisito espressamente posto dal Tuel:   Utilizzo, per la comparazione tra enti, del rapporto annuale sui parametri gestionali redatto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Ragioneria Generale dello stato in collaborazione con l'Anci, l'Upi, l'Aiccre, l'Uncem, la Cispel e le altre associazioni degli enti locali.
La relazione previsionale e programmatica di cui all'art. 170 del Tuel ha anche la finalità di orientare e vincolare le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta (art. 170, comma 9)?   Si, la relazione previsionale e programmatica ha anche tale finalità.
La relazione previsionale e programmatica di cui all'art. 170 del Tuel:   Riveste un carattere prioritario nel processo di programmazione pluriennale ed annuale.
La relazione previsionale e programmatica di cui all'art. 170 del Tuel:   E' redatta per competenza.
La relazione previsionale e programmatica di cui all'art. 170 del Tuel:   E' allegata al bilancio di previsione annuale.
La relazione previsionale e programmatica di cui all'art. 170 del Tuel:   Indica gli obiettivi che si intendono raggiungere, sia in termini di bilancio che in termini di efficacia, efficienza ed economicità del servizio.
La responsabilità gestionale dell'istituzione (art. 114 Tuel) è attribuita:   Al Direttore.
La riforma dell'assetto del governo locale operata a partire dal 1993, ha comportato un notevole ridimensionamento del ruolo del Consiglio a vantaggio del Sindaco o del Presidente, che oggi ha competenza "limitata" agli atti fondamentali elencati al comma 2 dell'art. 42 del Tuel. L'organo consiliare:   Delibera gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le relative permute, gli appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del segretario o di altri funzionari.
La riforma dell'assetto del governo locale operata a partire dal 1993, ha comportato un notevole ridimensionamento del ruolo del Consiglio a vantaggio del Sindaco o del Presidente, che oggi ha competenza "limitata" agli atti fondamentali elencati al comma 2 dell'art. 42 del Tuel. L'organo consiliare:   Delibera la concessione dei pubblici servizi e l'affidamento di attività o servizi mediante convenzione.
La riforma introdotta con D.Lgs. n. 286/1999, che dispone il Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59, non è stata per gli enti locali né immediatamente vincolante né obbligatoria. Successivamente il D.Lgs. n. 267/2000 ha individuato, anche per gli enti locali, le tipologie dei controlli interni. Esse sono:   Fondamentalmente coincidenti con quelle delineate dalla riforma del 1999.
La riforma introdotta con D.Lgs. n. 286/1999, che dispone il Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59, aveva delineato la quadri-ripartizione del sistema dei controlli interni. L'art. 147 del D.Lgs. n. 267/2000:   Ha di fatto recepito tale quadri-ripartizione.
La segnatura di protocollo è l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso. Essa consente di individuare ciascun documento in modo inequivocabile e deve contenere le informazioni minime previste dal D.P.R. n. 445/2000 tra cui è espressamente previsto il progressivo di protocollo. Il numero di protocollo è progressivo e costituito (art. 57 D.P.R. n. 445/2000):   Da almeno sette cifre numeriche. La numerazione è rinnovata ogni anno solare.
La segnatura di protocollo informatico (art. 55 D.P.R. n. 445/2000):   Va effettuata contemporaneamente all'operazione di registrazione di protocollo.
La segnatura di protocollo informatico (art. 55 D.P.R. n. 445/2000):   E' l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso.
L'abilitazione è un provvedimento amministrativo analogo all'autorizzazione. Qual è la differenza tra i due provvedimenti?   La differenza attiene al tipo di discrezionalità cui ricorre la P.A.: discrezionalità tecnica per l'abilitazione, discrezionalità amministrativa per l'autorizzazione.
L'abilitazione è un provvedimento:   Che consente l'attività di cui trattasi sulla base di un riscontro tecnico circa la sussistenza dei requisiti di idoneità richiesti dalla legge.
L'agente del provvedimento amministrativo può essere un privato esercente una pubblica funzione?   Si, può essere anche un privato esercente una pubblica funzione.
L'Amministrazione prima di rimuovere un provvedimento viziato, deve preliminarmente verificare la possibilità di adottare una misure conservativa, con la conseguenza che la misura dell'annullamento si palesa come alternativa alla misura conservativa. E' un riesame con esito conservativo:   Rinnovazione.
L'ammissione è un provvedimento:   Con il quale la P.A. nell'esercizio di un potere discrezionale conferisce ad un soggetto un particolare status giuridico, ovvero una qualificazione del soggetto rispetto alla comunità o ad un corpo sociale minore.
L'annullamento d'ufficio in sede di controllo:   Spettante ad autorità gerarchicamente sovraordinata sugli atti degli organi subordinati.
L'art. 107 del TUEL introduce il c.d. principio di separazione tra politica e gestione, in virtù del quale organi politici e dirigenti vengono a costituire due apparati distinti, ciascuno con le sue competenze, senza possibilità di interferenze. Alla dirigenza compete/competono in particolare:   Gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa.
L'art. 107 del TUEL prevede in modo tassativo la linea di demarcazione tra sfera politica e gestionale, stabilendo che sono attribuiti alla competenza della dirigenza:   I provvedimenti di abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale.
L'art. 107 del TUEL prevede in modo tassativo la linea di demarcazione tra sfera politica e gestionale, stabilendo che sono attribuiti alla competenza della dirigenza:   Le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza.
L'art. 107, comma 3 del TUEL prevede una elencazione di compiti specificamente indicati come di pertinenza dirigenziale, tra i quali comprende:   I poteri di vigilanza edilizia in materia di prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale.
L'art. 107, comma 3 del TUEL prevede una elencazione di compiti specificamente indicati come di pertinenza dirigenziale, tra i quali comprende:   La gestione tecnica mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
L'art. 10bis della l.n. 241/1990 con riferimento al preavviso di diniego detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che:   Entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti.
L'art. 10bis della l.n. 241/1990 con riferimento al preavviso di diniego detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che:   La comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni degli istanti o, in mancanza, dalla scadenza del termine di 10 giorni dal ricevimento della stessa comunicazione.
L'art. 11 della l.n. 241/1990 prevede due tipi di accordi gli accordi integrativi e gli accordi sostitutivi; i primi:   Non sono autonomamente produttivi di effetti esterni; il terzo dovrà attendere l'emanazione del provvedimento e successivamente impugnare il provvedimento congiuntamente al relativo accordo.
L'art. 11 della l.n. 241/1990 prevede due tipi di accordi gli accordi integrativi e gli accordi sostitutivi; i secondi:   Quanto a controversie sulla formazione, conclusione ed esecuzione sono devoluti alla giurisdizione esclusiva del G.A.
L'art. 11 della l.n. 241/1990 prevede due tipi di accordi gli accordi integrativi e gli accordi sostitutivi; i secondi:   Possono essere impugnati direttamente, in quanto si palesano idonei ad incidere direttamente nella sfera giuridica dei terzi.
L'art. 114 del Tuel afferente l'azienda speciale e l'istituzione è stato a ultimo novellato dal D.L. n. 1/2012. Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone in merito il Tuel.   Il collegio dei revisori dei conti dell'ente locale esercita le sue funzioni anche nei confronti delle istituzioni.
L'art. 114 del Tuel afferente l'azienda speciale e l'istituzione è stato da ultimo novellato dal D.L. n. 1/2012. Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone in merito il Tuel.   Nei confronti delle aziende speciali e delle istituzioni trovano applicazione le disposizioni che stabiliscono, a carico degli enti locali il contenimento degli oneri contrattuali e delle altre voci di natura retributiva o indennitaria e per consulenze anche degli amministratori.
L'art. 114 del Tuel afferente l'azienda speciale e l'istituzione è stato da ultimo novellato dal D.L. n. 1/2012. Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone in merito il Tuel.   Il conto consuntivo dell'azienda speciale e dell'istituzione sono sottoposti all'approvazione del Consiglio dell'ente locale.
L'art. 114 del Tuel è stato da ultimo novellato dal D.L. n. 1/2012. Cosa ha stabilito il D.L. n. 1/2012 per le aziende speciali e le istituzioni di cui al suddetto articolo?   Che le aziende e le istituzioni si iscrivono e depositano i propri bilanci al registro delle imprese o nel repertorio delle notizie economico-amministrative della CCIAA del proprio territorio.
L'art. 141 del Tuel contempla cause di scioglimento del Consiglio comunale che comportano la nomina di un commissario ad acta e cause che non comportano il commissariamento. Non comporta il commissariamento dell'ente:   Decadenza del Sindaco.
L'art. 141 del Tuel contempla cause di scioglimento del Consiglio comunale che comportano la nomina di un commissario ad acta e cause che non comportano il commissariamento. Non comporta il commissariamento dell'ente:   Rimozione del Sindaco.
L'art. 147 del Tuel individua quattro tipologie di controlli interni quali strumenti/metodologie atte a perseguire altrettante finalità. E' corretto affermare che il controllo idoneo a garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa è il controllo di gestione?   No, è il controllo di regolarità amministrativa e contabile.
L'art. 147 del Tuel individua quattro tipologie di controlli interni quali strumenti/metodologie atte a perseguire altrettante finalità. E' corretto affermare che il controllo idoneo a garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa è il controllo di regolarità amministrativa e contabile?   Si, è il controllo di regolarità amministrativa e contabile.
L'art. 147 del Tuel individua quattro tipologie di controlli interni quali strumenti/metodologie atte a perseguire altrettante finalità. E' corretto affermare che il controllo idoneo a valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti è il controllo di gestione?   No, è la valutazione ed il controllo strategico.
L'art. 147 del Tuel individua quattro tipologie di controlli interni quali strumenti/metodologie atte a perseguire altrettante finalità. E' corretto affermare che il controllo idoneo a verificare l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati è il controllo di gestione?   Si, è il controllo di gestione.
L'art. 147 del Tuel, rubricato Tipologia dei controlli interni, individua quale strumento a garanzia della legittimità, della regolarità e della correttezza dell'azione amministrativa:   Il controllo di regolarità amministrativa e contabile.
L'art. 14quater della l. n. 241/1990, come modificato dall'art. 49 del D.L. n. 78/2010, conv. in l. n. 122/2010, disciplina gli effetti del dissenso espresso in sede di conferenza di servizi, specificando che il dissenso a pena di inammissibilità:   A) deve essere manifestato nella conferenza di servizi; b) deve essere congruamente motivato; c) non può riferirsi a questioni connesse che non costituiscono oggetto della conferenza medesima; d) deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso.
L'art. 153 del Tuel, rubricato Servizio economico-finanziario, dispone in materia che:   Le modalità con le quali vengono resi i pareri di regolarità contabile sulle proposte di deliberazione sono disciplinate dal regolamento di contabilità.
L'art. 154 del Tuel è dedicato all'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali, esso:   Ha il compito di promuovere la corretta gestione delle risorse finanziarie, strumentali ed umane.
L'art. 155 del Tuel è dedicato alla commissione per la finanza e gli organici degli enti locali. Essa a norma del suddetto articolo:   Rende parere al Ministro dell'interno sul provvedimento di approvazione o diniego del piano di estinzione delle passività, ai sensi dell'art. 256, comma 7.
L'art. 164 Tuel nello stabilire le caratteristiche del bilancio indica quale unità elementare del bilancio per l'entrata nei servizi per conto di terzi:   Il capitolo.
L'art. 166 del Tuel prevede che l'ammontare complessivo del fondo di riserva sia compreso tra lo 0,30% e il 2% calcolato sul totale:   Delle spese correnti inizialmente previste in bilancio.
L'art. 166 del Tuel prevede che l'ammontare complessivo del fondo di riserva sia compreso:   Tra lo 0,30% ed il 2% del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio.
L'art. 197 del D.Lgs. 267/2000 dà indicazioni operative sull'articolazione del controllo di gestione, indicando nell'ordine:   3 fasi: programmazione, rilevazione e confronto tra obiettivi e risultati.
L'art. 197 del D.Lgs. 267/2000 dà indicazioni operative sull'articolazione del controllo di gestione, indicando quante fasi necessarie?   Tre.
L'art. 2 della l. n. 241/1990 è dedicato alla conclusione del procedimento. Quale delle affermazioni in merito è corretta considerando le ultime modifiche apportate dal d.l. n. 5/2012?   La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata dal codice del processo amministrativo.
L'art. 2 della l. n. 241/1990 è dedicato alla conclusione del procedimento. Quale delle affermazioni in merito è corretta.   Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, la P.A. ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso.
L'art. 42 del Tuel definisce il Consiglio organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo con competenza esclusiva relativamente ad alcuni atti fondamentali per la vita dell'ente, per cui sono aprioristicamente esclusi interventi sostitutivi in via di emergenza da parte di organi differenti. Il Consiglio:   Nomina i rappresentanti del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge.
L'art. 42 del Tuel definisce il Consiglio organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo con competenza esclusiva relativamente ad alcuni atti fondamentali per la vita dell'ente, per cui sono aprioristicamente esclusi interventi sostitutivi in via di emergenza da parte di organi differenti. Il Consiglio:   Delibera le convenzioni tra i comuni e quelle tra i comuni e provincia e la costituzione e la modificazione di forme associative.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
L'art. 7 l.n. 241/1990 pone a carico delle pubbliche amministrazioni l'obbligo:   Di comunicare l'avvio del procedimento.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   Nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza.
L'art. 8, comma 3 del Tuel prevede nell'ambito del contenuto necessario dello Statuto anche forme di consultazione della popolazione, procedure per l'ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini nonché referendum anche su richiesta di un adeguato numero di cittadini. La consultazione popolare:   Rappresenta un istituto attraverso il quale l'amministrazione locale verifica la volontà della collettività riguardo a scelte di carattere politico-amministrativo.
L'art. 9 del Tuel riconosce il diritto all'azione popolare a ciascun cittadino in difesa di un interesse non individuale, ma facente capo ad una categoria sociale di cui egli fa parte. La proposizione dell'azione popolare è ammissibile in sede giurisdizionale amministrativa?   Si, è ammissibile in qualunque sede giurisdizionale: amministrativa, civile e penale.
L'attivo del conto del patrimonio di cui all'art. 230 del Tuel comprende i ratei attivi che misurano quote di proventi la cui integrale liquidazione avverrà in un successivo esercizio, ma di competenza, per la parte da essi misurata, dell'esercizio a cui si riferisce il bilancio. I ratei attivi sono valutati a norma dello stesso articolo:   Secondo le norme del codice civile.
L'atto che contiene l'ordinazione (art. 185 Tuel) è il mandato di pagamento e deve contenere tutti gli elementi informativi previsti dall'ordinamento e da eventuali altre disposizioni normative e regolamentari. Indicare quale affermazione sul mandato di pagamento è corretta.   La competenza a sottoscrivere i mandati di pagamento va individuata dal regolamento di contabilità in relazione all'esigenza di garantire correttezza, funzionalità ed efficienza gestionale.
L'atto di impegno di spesa degli enti locali si perfeziona con la registrazione di tutti gli elementi costitutivi dell'impegno nel corrispondente stanziamento e con la conseguente apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, da parte:   Del responsabile del servizio finanziario.
L'attuale sistema dei controlli nelle amministrazioni pubbliche (art. 1, D.Lgs. n. 286/1999 e art. 147, D.Lgs. n. 267/2000) prevede come ultimo il controllo strategico con il quale si vuole:   Verificare l'effettiva attuazione delle scelte contenute nelle direttive e negli altri atti di indirizzo politico.
L'autorizzazione:   Costituisce un atto di consenso all'esercizio di un'attività o di un potere di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è titolare in virtù di una posizione giuridica soggettiva riconosciutagli dall'ordinamento.
L'autorizzazione:   E' un atto di controllo preventivo antecedente.
L'azienda speciale e l'istituzione di cui all'art. 114 del Tuel, a seguito dell'intervento della finanziaria 2002 sono oggi chiamate a gestire i servizi pubblici locali privi di rilevanza economica. Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone in merito il Tuel.   L'azienda speciale ha un proprio Statuto approvato dal consiglio dell'ente locale.
L'azienda speciale e l'istituzione di cui all'art. 114 del Tuel, a seguito dell'intervento della finanziaria 2002 sono oggi chiamate a gestire i servizi pubblici locali privi di rilevanza economica. Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone in merito il Tuel.   La responsabilità gestionale dell'istituzione è attribuita al suo Direttore.
L'azienda speciale e l'istituzione di cui all'art. 114 del Tuel, pur essendo entrambe chiamate a gestire i servizi pubblici locali privi di rilevanza economica presentano sostanziali differenze. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Nell'azienda speciale e nell'istituzione la determinazione delle finalità e degli indirizzi è conferito all'ente locale.
L'azienda speciale e l'istituzione di cui all'art. 114 del Tuel, pur essendo entrambe chiamate a gestire i servizi pubblici locali privi di rilevanza economica presentano sostanziali differenze. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Sia l'azienda che l'istituzione informano la loro attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità.
Le acquisizioni di scienza concernenti l'esistenza, la misurazione e l'analisi tecnica o amministrativa dei dati fattuali del mondo reale:   Costituiscono gli acclaramenti.
Le aziende speciali e le istituzioni di cui all'art. 114 del Tuel sono assoggettate al patto di stabilità interno?   Si, entrambe a decorrere dall'anno 2013.
Le cause di incompatibilità ed ineleggibilità dei revisori sono espressamente elencate all'art. 236 del Tuel. Quale/quali dei seguenti soggetti non possono esercitare l'incarico di revisore?   Segretario dell'ente locale.
Le cause di incompatibilità ed ineleggibilità dei revisori sono espressamente elencate all'art. 236 del Tuel. Quali dei seguenti soggetti non possono esercitare l'incarico di revisore?   Assessori presso l'ente.
Le deliberazioni concernenti gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le relative permute, gli appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del segretario o di altri funzionari, che il Tuel attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi dell'amministrazione (art. 42 Tuel)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi.
Le deliberazioni concernenti gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, che il Tuel attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza dal Segretario generale (art. 42 Tuel)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi quindi neanche dal Segretario generale.
Le deliberazioni concernenti gli statuti dell'ente e delle aziende speciali, che il Tuel attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi dell'amministrazione (art. 42 Tuel)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi.
Le deliberazioni concernenti i piani territoriali ed urbanistici e i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione nonché le eventuali deroghe ad essi, che il Tuel attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza dal Direttore generale (art. 42 Tuel)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi quindi neanche dal Direttore generale.
Le deliberazioni concernenti i programmi, le relazioni previsionali e programmatiche, i piani finanziari, i programmi triennali e l'elenco annuale dei lavori pubblici, i bilanci annuali e pluriennali e le relative variazioni, il rendiconto, i piani territoriali ed urbanistici, i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, le eventuali deroghe ad essi, i pareri da rendere per dette materie, che il Tuel attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi dell'amministrazione (art. 42 Tuel)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi.
Le deliberazioni concernenti la contrazione di mutui e aperture di credito non previste espressamente in atti fondamentali del consiglio e l'emissioni di prestiti obbligazionari, che il Tuel attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi dell'amministrazione (art. 42 Tuel)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi.
Le deliberazioni concernenti la definizione dei criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi, che il Tuel attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza dalla Giunta (art. 42 Tuel)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi quindi neanche dalla Giunta.
Le deliberazioni concernenti le convenzioni tra i comuni e quelle tra i comuni e provincia, che il Tuel attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza dal Segretario generale (art. 42 Tuel)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi quindi neanche dal Segretario generale.
Le deliberazioni concernenti l'istituzione, compiti e norme sul funzionamento degli organismi di decentramento, che il Tuel attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi dell'amministrazione (art. 42 Tuel)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi.
Le deliberazioni concernenti l'organizzazione dei pubblici servizi, la costituzione di istituzioni e aziende speciali, la concessione dei pubblici servizi, la partecipazione dell'ente locale a società di capitali, l'affidamento di attività o servizi mediante convenzione, che il Tuel attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza dalla Giunta (art. 42 Tuel)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi quindi neanche dalla Giunta.
Le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al comma 2 art. 52 del Tuel attribuite all'organo consiliare non possono essere adottate in via d'urgenza da altri organi del comune salvo quelle attinenti:   Alle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta da sottoporre a ratifica del consiglio nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza.
Le inchieste sono:   Ispezioni particolarmente qualificate in ordine all'oggetto dell'acquisizione, affidate ad uffici particolari costituiti ad hoc, e talvolta estranei all'amministrazione, che presentando il carattere di accadimento straordinario.
Le ipotesi previste dall'art. 141 del Tuel come causa di scioglimento del Consiglio possono essere raggruppate in due insiemi: a) scioglimento per gravi contrasti ordinamentali; b) scioglimento per gravi difficoltà funzionali dell'ente. Rientra nella fattispecie di cui al punto b):   L'impedimento permanente, la decadenza il decesso del Sindaco.
Le istituzioni di cui all'art. 114 del Tuel sono assoggettate al patto di stabilità interno?   Si, a seguito della novella apportata al suddetto articolo dal D.L. n. 1/2012.
Le modalità di nomina e revoca degli amministratori dell'istituzione sono stabilite (art. 114 Tuel):   Dallo Statuto dell'ente locale.
Le norme sugli Enti locali si applicano, altresì, salvo diverse disposizioni, ai consorzi per la gestione dei servizi sociali, con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale ove previsto dallo Statuto. Quanto affermato è (art. 2 Tuel):   Falso, si applicano, salvo diverse disposizioni, ai consorzi cui partecipano Enti locali, con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale e, ove previsto dallo Statuto, dei consorzi per la gestione dei servizi sociali.
Le nuove disposizioni contenute al comma 1, art. 32, Codice del processo amministrativo concernenti la pluralità delle domande connesse proposte in via principale o incidentale:   Sono in vigore dall'8 dicembre 2011.
Le occupazioni d'urgenza comportano l'obbligo di corrispondere un indennizzo parametrato al periodo di utilizzo del bene?   Si, come le occupazioni temporanee.
Le regioni e le province autonome, nelle materie di competenza concorrente, possono dare immediata attuazione alle direttive comunitarie?   Si, lo prevede espressamente la l. n. 11/2005, nel rispetto dei principi fondamentali inderogabili individuati nella legge comunitaria.
Le regioni e le province autonome, nelle materie di propria competenza, possono dare immediata attuazione alle direttive comunitarie?   Si, lo prevede espressamente la l. n. 11/2005, senza alcuna limitazione.
Le regole tecniche, i criteri e le specifiche delle informazioni previste, delle operazioni di registrazione e del formato dei dati relativi ai sistemi informatici per la gestione dei flussi documentali sono specificate (art. 66 D.P.R. n. 445/2000):   Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dell'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione di concerto con il Ministro della funzione pubblica.
L'ente locale può iscrivere in bilancio un fondo di riserva che ammonti allo 0,35% delle spese correnti inizialmente previste in bilancio?   Si, l'art. 166 del Tuel prevede che l'ammontare complessivo del fondo di riserva non debba essere inferiore allo 0,30%.
L'esecutorietà del provvedimento amministrativo:   Rappresenta un carattere eccezionale del provvedimento, in quanto il potere di imporre coattivamente l'adempimento è limitato ai soli casi previsti dalla legge.
L'essere di garanzia all'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione rientra tra le finalità del Controllo di gestione espressamente previste dall'art. 196 del Tuel?   Si.
L'istanza, la petizione, la proposta, la consultazione popolare, il referendum locale, l'azione popolare, la creazione di libere forme associative sono strumenti di democrazia partecipativa previsti dal Tuel che consentono al cittadino di intervenire nell'attività dei pubblici poteri. La creazione di libere forme associative:   Rappresenta una forma collettiva di partecipazione popolare il cui originario fondamento è ravvisabile nel principio del libero associazionismo garantito dagli artt. 2 e 18 della Costituzione.
Lo schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), si compendia nella considerazione di:   Cinque aree funzionali e ventotto valori.
Lo status e le funzioni del segretario comunale e provinciale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV (artt. da 97 a 106) del TUEL, il quale dispone tra l'altro che:   Il segretario può autenticare scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente.
Lo status e le funzioni del segretario comunale e provinciale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV (artt. da 97 a 106) del TUEL, il quale dispone tra l'altro che:   Il segretario può essere revocato, nel caso di violazione dei doveri d'ufficio, con provvedimento motivato del Sindaco o del Presidente della provincia.
Lo status e le funzioni del segretario comunale e provinciale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV (artt. da 97 a 106) del TUEL, il quale dispone tra l'altro che:   Il segretario può rogare tutti i contratti nei quali l'ente è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente.
Lo status e le funzioni del segretario comunale e provinciale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV (artt. da 97 a 106) del TUEL, il quale dispone tra l'altro che:   Il segretario è scelto tra gli iscritti all'Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali.
Lo status e le funzioni del segretario comunale e provinciale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV del TUEL. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Il segretario cessa automaticamente dall'incarico con la cessazione del mandato del sindaco e del presidente della provincia, continuando ad esercitare le funzioni sino alla nomina del nuovo segretario.
Lo status e le funzioni del segretario comunale e provinciale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV del TUEL. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Il segretario esercita le funzioni di direttore generale nell'ipotesi prevista dall'art. 108, comma 4.
Lo status e le funzioni del segretario comunale e provinciale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV del TUEL. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Il segretario è nominato dal capo dell'amministrazione locale.
Lo status e le funzioni del segretario comunale e provinciale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV del TUEL. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Il segretario è nominato nel periodo intercorrente tra i 60 giorni e i 120 giorni dall'insediamento del capo dell'amministrazione locale, decorsi i quali è confermato il segretario in carica.
Lo status e le funzioni del segretario comunale e provinciale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV del TUEL. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Nel caso di violazione dei doveri d'ufficio, il Sindaco o il Presidente della provincia previa delibera della giunta, possono provvedere alla revoca del segretario.
Lo status e le funzioni del segretario comunale e provinciale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV del TUEL. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Il segretario può rogare tutti i contratti nei quali l'ente è parte.
Lo studio del sistema dei controlli interni negli enti locali non può prescindere da una, sia pure sommaria analisi del D.Lgs. n. 286/1999. Quale dei seguenti è un corretto principio sancito dal suddetto decreto?   L'attività di valutazione dei dirigenti utilizza anche i risultati del controllo di gestione, ma è svolta da strutture o soggetti diverse da quelle cui è demandato il controllo di gestione medesimo.
Lo studio del sistema dei controlli interni negli enti locali non può prescindere da una, sia pure sommaria analisi del D.Lgs. n. 286/1999. Quale dei seguenti è un corretto principio sancito dal suddetto decreto?   E' fatto divieto di affidare verifiche di regolarità amministrativa e contabile a strutture addette alla valutazione dei dirigenti.
Lo studio del sistema dei controlli interni negli enti locali non può prescindere da una, sia pure sommaria analisi del D.Lgs. n. 286/1999. Quale dei seguenti è un corretto principio sancito dal suddetto decreto?   E' fatto divieto di affidare verifiche di regolarità amministrativa e contabile a strutture addette al controllo di gestione.
Lo studio del sistema dei controlli interni negli enti locali non può prescindere da una, sia pure sommaria analisi del D.Lgs. n. 286/1999. Quale dei seguenti è un corretto principio sancito dal suddetto decreto?   L'attività di valutazione dei dirigenti è svolta da strutture o soggetti diverse da quelle cui è demandato il controllo di gestione medesimo.
Lo studio del sistema dei controlli interni negli enti locali non può prescindere da una, sia pure sommaria analisi del D.Lgs. n. 286/1999. Quale dei seguenti è un corretto principio sancito dal suddetto decreto?   L'attività di valutazione e controllo strategico è svolta da strutture che rispondono direttamente agli organi di indirizzo politico-amministrativo.
Lo studio del sistema dei controlli interni negli enti locali non può prescindere da una, sia pure sommaria analisi del D.Lgs. n. 286/1999. Quale dei seguenti è un corretto principio sancito dal suddetto decreto?   Le funzioni di controllo di regolarità amministrativa e contabile, di controllo di gestione, di valutazione della dirigenza e di valutazione e controllo strategico sono esercitate in modo integrato.
Lo studio del sistema dei controlli interni negli enti locali non può prescindere da una, sia pure sommaria analisi del D.Lgs. n. 286/1999. Quale dei seguenti è un corretto principio sancito dal suddetto decreto?   Il controllo di gestione è svolto da strutture e soggetti che rispondono ai dirigenti posti al vertice dell'unità organizzativa interessata.
L'oggetto del procedimento amministrativo è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione. I requisiti dell'oggetto sono:   Determinatezza, possibilità e liceità.
L'omessa comunicazione di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990 - preavviso di rigetto -:   Non comporta conseguenze negative qualora il rispetto della stessa non si sarebbe rilevato utile per l'Amministrazione, in quanto provvedimento di natura vincolata.
L'omessa comunicazione di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990 - preavviso di rigetto -:   Non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se per la natura vincolata dello stesso, sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto di detto provvedimento.
L'omessa comunicazione di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990 - preavviso di rigetto -:   E' assoggettata alle disposizioni di cui all'art. 21octies, comma 2.
L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento (art. 8 l.n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'ordinativo di incasso deve contenere anche la codifica?   Si, dispone l'art. 180 del Tuel che l'ordinativo di incasso deve contenere almeno: l'indicazione del debitore; l'ammontare della somma da riscuotere; la causale; gli eventuali vincoli di destinazione delle somme; l'indicazione della risorsa o del capitolo di bilancio cui è riferita l'entrata, distintamente per residui o competenza; la codifica; il numero progressivo; l'esercizio finanziario e la data di emissione.
L'organo consiliare dell'amministrazione comunale ha competenza limitatamente agli atti fondamentali indicati all'art. 42 del Tuel, tra i quali rientra:   Deliberare gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le relative permute, gli appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del segretario o di altri funzionari.
L'organo di revisione negli enti locali è attualmente previsto e regolato fondamentalmente negli artt. dal 234 al 241 del Tuel, esso dura in carica:   Tre anni.